icing the puck giallonera

dal sito di beppe grillo..., liberi di pensarla come volete

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frank.b.y.always
view post Posted on 30/4/2010, 21:47 by: frank.b.y.always
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Dal blog di Beppe Grillo

www.youtube.com/watch?v=_f6lIUu2NUM


Grillo 168 - Woodstock a 5 Stelle

Facciamo un po’ il punto di quello che è successo dopo queste elezioni del MoVimento 5 stelle. Esistiamo! E la prova che esistiamo è proprio il fatto che non ne parla nessuno. Non parlarne certifica la nostra esistenza in vita. D’altronde parlano di gente inesistente, gente come Napolitano, come Gasparri, come D’Alema parlano tutti i giorni di gente che non esiste, chiaramente non parlano di noi che esistiamo. Ma esistiamo alla grande!
Voglio ringraziare i giornalisti, l’Annunziata, che non è una giornalista, è una collega straordinaria, che ha detto in televisione che in fondo cosa parlate del MoVimento 5 Stelle ha preso i voti che ha preso Mastella. Ma io ti ringrazio cara collega, primo perché abbiamo preso i voti che ha preso Mastella alle europee le abbiamo prese in 5 regioni solamente, 500 mila voti; seconda cosa, cosa abbiamo speso noi? Hai presente cosa ci è costato eleggere Mastella? Noi abbiamo speso in 5 regioni circa 40 mila Euro, divisi per i 500 mila voti, sono grosso modo 8 centesimi a voto. So che è una cifra esorbitante, lo so, ma faremo di meno. Ti pregherei di fare due conti anche tu, Annunziata, perché tu i conti li sai fare. Noi abbiamo speso niente, anzi non abbiamo neppure preso i rimborsi elettorali, quasi 2 milioni di Euro. Vogliamo dare un esempio. Questi ragazzi stanno dando un esempio straordinario. Si sono diminuiti lo stipendio, si sono autolimitati lo stipendio da 10 mila Euro di consigliere regionale lo portano a 2/2.500. Sono perfetti! Questo MoVimento andrà avanti e si sta espandendo, ci saranno sempre più iscritti. Il movimento è anche on line, è il MoVimento nazionale, lanceremo il portale a fine giugno e si potranno poi discutere tutte le idee sul fare liste, civiche, regionali, comunali. Lo faremo insieme. Il principio di uno vale uno sarà finalmente applicato. Questo è un MoVimento nuovo, ci stanno studiando in tutto il mondo. Qui non ne parlate, ma ne parlano all’estero, all’estero dicono una cosa meravigliosa che voi non fate filtrare qui, ma non importa. Ci rafforzate sempre di più.
Volevamo fare un V-day sull’acqua l'8 maggio. Non è che noi non siamo più d’accordo per farlo, ma visto che tanti movimenti hanno già fatto un grande lavoro di raccolta firme, noi appoggeremo i movimenti territoriali che potranno essere appoggiati, se loro lo riterranno opportuno, anche dal nostro blog e da me personalmente. Quindi noi andiamo avanti.
Quindi non scoraggiatevi, siamo partiti non ci ferma più nessuno, cominciate a chiedervi cosa sta succedendo vicino a voi!
Se siete d’accordo facciamo il Woodstock del MoVimento a 5 stelle. Aiutatemi a vedere dove possiamo farlo. Una riunione senza raccolta firme, senza niente, dove ognuno porta un po’ di allegria, ci troviamo, ci guardiamo in faccia, ci diciamo di tutto. Facciamo un po’ di cose, con la musica, magari con esposizioni di rinnovabili, di filiere corte, di prodotti autoctoni. Fatevi venire qualche idea di dove poterlo fare, la Woodstock del MoVimento a 5 stelle.
Vi abbraccio e torno nell’ombra che è il nostro posto l’ombra, ma un giorno o l’altro saremo la luce, quella vera!
Ciao a tutti.


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Editoriale

La Resistenza quest'anno ha resistito
meno del solito. Un paio di annunci
strillati sui soliti giornali orfani della
sinistra e niente più. "Resistere,
resistere, resistere!" Ricordate? Lo disse
il giudice Borrelli, oggi un personaggio
mitologico, forse mai esistito. Dava la
caccia a Craxi e finì cacciato. Una storia
di tangenti a lieto fine. Perché resistere
quando si può cedere? Lasciarsi andare
con un abbandono ormai dimenticato
allo scorrere del tempo. Sia quel che sia.
La Resistenza, lo dice la parola stessa,
procura attriti, confronti e scontri, vinti e
vincitori. Seppelliamola con i suoi morti
invano e godiamoci i Resistiti della
Repubblica. I morti per la libertà ricordati
dai vivi in libertà provvisoria. La
Resistenza è stata celebrata con un
giorno di anticipo al Teatro alla Scala,
quello che ospitò un tempo Verdi e i moti
carbonari. Collane e gioielli, smoking e
tartine di paté nell'intervallo. I partigiani
erano esclusi dalla festa, troppo vecchi o
troppo morti. Napolitano, che non resiste
da un pezzo, però c'era insieme a
Formigoni e Berlusconi. Mancava solo il
Cavalier Benito Mussolini trattenuto da
decenni a Predappio per causa di forza
maggiore.

Beppe Grillo
 
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