icing the puck giallonera

dal sito di beppe grillo..., liberi di pensarla come volete

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frank.b.y.always
view post Posted on 9/5/2010, 12:04 by: frank.b.y.always
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Dal blog di Beppe Grillo www.beppegrillo.it/2010/05/piazza_fontana/index.html


Piazza Fontana, noi sapevamo






Gli Stati Uniti hanno vinto la seconda guerra mondiale e questo nessuno lo contesta. Successe nel 1945. Sono passati 65 anni. Si sono trovati così bene in Italia che da allora non se sono più andati, ma anche l'ospite più gradito dopo un periodo così lungo comincia a puzzare. Da Portella della Ginestra in poi, la Cia ha sempre fatto la parte del maggiordomo che, anche se non è colpevole, è sempre il primo a essere sospettato. Tre ragazzi sono andati in Sudafrica a intervistare il generale Maletti ex capo del reparto controspionaggio del SID. Maletti ha affermato che dietro Piazza Fontana c'era l'ombra della CIA, i servizi segreti americani che volevano destabilizzare il Paese per imporre una svolta autoritaria a destra come avvenne per la Grecia dei colonnelli e il Cile di Pinochet. Oggi in Italia ci sono decine di basi americane, bombe nucleari americane ed è in costruzione a Dal Molin la più grande struttura militare americana in Europa. E solo ieri un pentito di mafia, Antonio Di Perna, ha dichiarato che "Enrico Mattei (ex presidente dell'ENI, ndr) fu ucciso forse perché dava fastidio agli americani". Le Forze Armate italiane sono diventate gli ascari degli Stati Uniti, in conflitti insensati, dall'Iraq all'Afghanistan. Cari americani, la guerra è finita ed è caduto anche il Muro di Berlino. Andate in pace.


Intervista a Andrea Sceresini e Maria Elena Scandaliato autori del libro: “Piazza Fontana – Noi sapevamo”.

Andrea Sceresini: "Sono Andrea Sceresini e sono coautore insieme a Nicola Palma e Maria Elena Scandaliato del libro “Piazza Fontana – Noi sapevamo”, uscito poche settimane fa. Secondo me parlare di Piazza Fontana oggi a distanza di 41 anni ha ancora un senso comunque, ha senso perché si tratta di una vicenda che non è stata mai chiarita e che è sintomatica di un’epoca, quella della Strategia della tensione, del terrorismo, della sovranità limitata che c’è stata in Italia durante gli anni Settanta e anche in seguito; una situazione che ancora oggi in qualche modo si trascina. E che non a caso non è stata mai chiarita completamente, non si è mai capito veramente la verità su questi fatti, su Piazza Fontana, sui vari tentativi di colpi di stato che ci sono stati in Italia dal Settanta (cioè dal Golpe Borghese) fino alla metà anni Settanta e sulle altre bombe, sulle altre stragi che hanno ucciso decine e decine di persone durante tutti gli anni Settanta.

Il senso di Piazza Fontana oggi (espandi | comprimi)
E quindi sì ha senso, ha senso anche perché oggi teniamo conto che un sondaggio recente fatto per giovani di Milano ha dimostrato che la maggior parte dei ragazzi delle scuole superiori è convinto che la bomba in Piazza Fontana l’hanno messa le Brigate Rosse, quindi ha senso perché fanno parte di quella che deve essere anche la cultura civica di questo paese. "
Maria Elena Scandaliato: "Le ragioni che stanno dietro alla strage sono le ragioni che stanno dietro alla creazione di tutta la strategia della tensione, creare in Italia una situazione di tensione sociale che giustificasse in qualche modo un controllo della popolazione di tipo autoritario, una cosa simile a quella che era avvenuta in Grecia però in forme diverse, non c’è stato bisogno poi del colpo di stato militare come era avvenuto con il regime dei colonnelli qualche anno prima in Grecia.
Quindi le motivazioni sono queste, da legare fondamentalmente alla Guerra Fredda che c’era in Europa, che soprattutto in Europa poi si è vissuta in maniera particolarmente forte perché ricordiamo per esempio che in Italia c’era il più forte Partito Comunista europeo, quindi dopo l’autunno caldo nel ' 69 e dopo tutta una serie di conquiste e lotte sociali, il pericolo comunista andava arginato e la strategia della tensione rispondeva a questa esigenza che era non solo italiana. ma soprattutto internazionale e americana, noi facevamo parte della Nato, eravamo tra l’altro la portaerei della Nato nel Mediterraneo e quindi dovevamo essere un punto saldo, fermo, indiscutibile. Per questo si è iniziata la strategia della tensione e in qualche modo ha vinto.
Andrea Sceresini: "Gli Stati Uniti hanno fornito, secondo quello che dice Maletti e secondo quello che dice anche la magistratura o che almeno ipotizza la magistratura perché una sentenza definitiva in questo senso non c’è mai stata, il materiale esplosivo agli stragisti, gli stragisti erano i neofascisti di Ordine Nuovo della cellula padovana veneta e gli americani hanno fornito esplosivo e supporto logistico. Tutte le basi americane del nordest erano in qualche modo attive nel supportare anche a livello di addestramento, di armi, le munizioni, di uomini i gruppi neofascisti. Queste cose sono emerse anche negli anni seguenti a Piazza Fontana, per esempio c’è l’inchiesta sulla Rosa dei Venti fatta dal giudice Tamburino nel '74 che dimostra questo, l’inchiesta Salvini dimostra questo.
Quindi supporto logistico, supporto in fatto di esplosivo e poi fondamentalmente una carta bianca agli stagisti che hanno agito autonomamente. Non c’era l’agente della Cia che metteva la bomba in Piazza Fontana, c’erano dei neofascisti italiani che con l’esplosivo americano andavano a fare la strage.
Maria Elena Scandaliato: "Senz’altro dagli anni Settanta ad oggi l’ingerenza americana si è saldata, non c’è più neanche la controparte che la metta in discussione, negli anni Settanta c’era una controparte che metteva in discussione realmente la presenza delle basi americane e delle basi Nato in Italia perché c’era il rischio concreto di una guerra nucleare in cui l’Italia sarebbe stato uno dei primi obiettivi, essendo uno dei punti di lancio dei missili privilegiato. Quindi c’era un’altra parte che rispondeva alla sinistra che metteva in discussione l’appartenenza stessa dell’Italia alla Nato.
Oggi tutto questo non c’è più, quindi la forza americana in Italia è radicata senza più neanche essere discussa, ancora più di prima secondo me, quindi ancora più forte e soprattutto nessuno la mette in discussione, né a destra, a destra va beh va da sé che nessuno la metta in discussione, ma neanche a sinistra. Tutti i partiti che fanno parte della rosa parlamentare sono ben lontani dal discutere la presenza americana, soprattutto le regole, le norme in base alle quali gli americani continuano a mantenere le loro basi e le basi Nato in Italia.
E il rischio comunque che l’Italia sia sempre in mezzo a un possibile scontro nucleare c’è, è reale, anche se nessuno ne parla, anche se nessuno denuncia questo concreto rischio.
Andrea Sceresini: "Restano da chiarire ancora molte cose, dopo avere parlato anche con Maletti e con vari personaggi dei servizi segreti, piuttosto che legati a ambienti dell’estrema destra terrorista etc., abbiamo visto questa cosa, che tutti quanti hanno paura di dire qualcosa, c’è una verità che molti ammettono di conoscere, ma non hanno mai detto, non hanno mai dichiarato. Ci sono dei verbali di alcuni interrogatori di alcuni dei personaggi legati per esempio alla Rosa dei Venti che tutt’oggi, a 40 anni di distanza, sono ancora sottoposti a segreto di Stato e nessuno sa cosa hanno detto in questi interrogatori. C’è paura di dire qualcosa, una verità, anche Maletti.. per esempio noi siamo stati a trovare Licio Gelli e quest’ultimo ci ha detto che Maletti quando è venuto in Italia nel 2001 a testimoniare su Piazza Fontana aveva un salvacondotto di un tot di giorni, poniamo di dieci giorni. Ha testimoniato e dopodiché è andato a trovare Gelli a Villa Wanda, i due si sono incontrati e Gelli gli ha detto “Te che ci fai qua in Italia? Tornatene subito in Sudafrica, domani prendi il treno te ne vai a Marsiglia, prendi l’aereo e te torni in Sudafrica perché se stai qua per te è pericoloso”.
E questo è un atteggiamento che un po’ tutti questi personaggi hanno, cos'è l’inconfessabile che non si può dire? Il coinvolgimento di Andreotti? Non penso, alla fine Andreotti comunque è stato sputtanato in tutte le salse, dal caso Pecorelli alle frequentazioni mafiose, evidentemente c’è qualcosa di più grosso che probabilmente continua ancora oggi. Maletti ci dice che tra coloro che stavano in Piazza Fontana c’era un uomo che era stato ministro nel penultimo governo Berlusconi, questo c’è anche nel libro. Quindi vuole dire che i personaggi più o meno sono rimasti a galla, sono sempre gli stessi, le strutture non sono cambiate, le situazioni neanche e quindi il confessare la verità, il dire la verità fino in fondo porterebbe a dei problemi politici di stabilità politica anche oggi. E questa è una dimostrazione che chi sa le cose è meglio che non parli.

Che senso ha ricordare (espandi | comprimi)
Maria Elena Scandaliato: "La gente vorrebbe sapere una verità rispetto a una vicenda che ricordo che fa parte della mia memoria civile. Per esempio noi stiamo parlando di Ordine Nuovo come di un movimento di estrema destra, di un'organizzazione di estrema destra neofascista che ha fatto decine di vittime innocenti, portando avanti quello che veramente possiamo definire terrorismo, cioè seminare il terrore e il panico tra la gente colpendo nel mucchio indiscriminatamente. E parliamo di stragi enormi, gravissime che hanno veramente ucciso decine di innocenti.
Quello che diceva Andrea all’inizio, che chiedendo a uno studente, anche universitario medio milanese chi ha messo la bomba a Piazza Fontana nel '69 ti rispondono le Brigate Rosse, fa capire che proprio è stato rimosso tutto, Ordine Nuovo se si va da un ragazzo di 20 anni con una cultura generale media non sa neanche cosa sia, eppure se volessimo mettere sul piatto della bilancia anche banalmente i morti dovrebbe saperlo, dovrebbe conoscerlo almeno tanto quanto le Brigate Rosse, eppure non lo conosce nessuno!
Questa è una cosa grave che ci fa capire quanto in realtà la memoria sia stata assolutamente insabbiata, messa in una scatola e buttata in fondo al mare, la memoria civile e politica italiana, la memoria condivisa di cui ci parlano oggi non è niente, è acqua fresca, non ha nessun senso, è vuota, è priva di contenuti, non esiste una memoria condivisa, almeno secondo noi.
Andrea Sceresini: "Poi ci sono un sacco di operazioni fatte dalla Cia in Italia delle quali non sa niente nessuno, per esempio c’è l’operazione Blue Moon della quale nessuno sa niente che però emerge nelle carte processuali sia ai tempi della Rosa dei Venti, ma anche nel processo di Piazza Fontana quello recente, che è una operazione che i servizi americani fatto in Italia per portare l’eroina dentro il movimento studentesco, per distribuire la droga ai giovani e fiaccare la combattività degli operai, degli studenti etc. etc.. Ed è una operazione che, a quanto risulta dalle carte, è stata fatta ma nessuno ne sa niente, nel senso che nessuno la conosce, neanche noi prima di leggere i verbali del processo ne sapevamo nulla, eppure l’eroina in Italia negli anni Settanta ha fatto qualcosa come 6 – 7 mila morti. Evidentemente c’è una volontà di non sapere, di non scavare, di non scoprire queste cose, non ricordarle, non tramandarle.
Maria Elena Scandaliato: "Queste, le bombe, le stragi, sono le basi su cui è stata costruita la Repubblica Italiana e non va dimenticato questo, che poi se proprio vogliamo andare a cercare anche quelle precedenti Portella della Ginestra era questo, è stata questo già molto tempo prima. La Sicilia di oggi è stata costruita su quelle basi, l’Italia di oggi, l’Italia dei Berluscones e l’Italia dove non c’è opposizione politica in Parlamento, dove c’è praticamente un partito unico perché è così secondo me, è l’Italia che è poggia su queste basi, sulle stragi, sulla strategia della tensione, sulla sovranità limitata imposta dagli Stati Uniti. Questa è l’Italia. Attraverso queste basi possiamo capire e interpretare bene quella che è l’Italia di oggi."

E' possibile prenotare Un Grillo mannaro a Londra, Ecologia, cultura e crisi finanziaria in un incredibile viaggio oltremanica. In omaggio il DVD del primo, mitico V-Day "Parlamento Pulito" all'atto dell'acquisto per chi prenota la copia
.


Commenti


PIAZZA FONTANA,NOI SAPEVAMO.

Piazza Fontana,l'Italicus,la Stazione di Bologna,Ustica,Capaci,Via d'Amelio,Portella della Ginestra etc,etc.

Il minimo che dovremmo ottenere è l'eliminazione del "Segreto di Stato",perchè è giusto che venga fuori la verità,è giusto che i familiari delle vittime sappiano almeno da chi sono stati uccisi i loro cari.

Decine di referendum e mai una richieta di abolizione del segreto di stato!!!

Ma che parlamo a fa'!

Se uscisse fuori un decimo di quello che si dovrebbe sapere,la politica italiana,e non solo,cambierebbe volto in pochi istanti!

VIA IL SEGRETO DI STATO SULLE STRAGI E SULLE COSE DANNOSE AI CITTADINI!

IL SEGRETO DI STATO SULLA COLLOCAZIONE DELLE CENTRALI NUCLEARI E DELLE DISCARICHE E' UNA VERGOGNA!!!(è di Prodi la prima sui rifiuti)

Vaffanculo all'Italia e ai suoi 150'anni di "unità di interessi economici"!

Arrivederci e grazie.

Nando da Roma.


Nando Meliconi (in arte "l'americano"), roma 08.05.10 18:04|
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....e si caro Giuliano Monteleone, tu hai perfettamente ragione ma purtroppo, a scrivere sempre la storia ufficialmente vera, sono quelli che le guerre le vincono... è così che va il mondo......
ezzio s., milano 09.05.10 00:28

Salve a tutti,
solo una brevissima nota...in questi giorni ricorre e fanno ricorrere con grande enfasi l'UNITA' d'ITALIA...la spedizione dei Mille...Garibaldi e tutto il resto...ma perchè nessuno racconta una storia un po più simile a cio che è successo?chi erano i Mille o Garibaldi..da dove venivano e chi li aveva "sponsorizzati"?come hanno "vinto" sull'"esercito" Borbonico?E' evidente che a 150 anni da allora è difficile affermare nuove visioni del passato...ma cio che mi sconcerta è che nessuno proprio nessuno ha voglia di aprire gli occhi e cominciare ad essere onesti almeno su qualcosa che sono certo per molte persone sia importante come lo stato dove si vive e dove vorremmo vivere serenamente mostrando cosa sia la democrazia ma non imponendola vestita in un certo modo...vivere su una terra che non è nostra perchè ci nasciamo ma è di tutti coloro che con saggezza sanno viverla e darle opportunità di diventare fertile culturalmente e ecologicamente...un saluto a tutti
Giuliano Monteleone 09.05.10 00:13










Al limite, se non lo si può eliminare, bisognerebbe almeno cambiarli il nome….lo di dovrebbe chiamare: SEGRETO PER LO STATO…visto che lo stato siamo noi……
andrea panparana (bella panpa), roma 08.05.10 21:19
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ITALIANI BRAVA GENTE...

GLI AMERICANI SONO DEI CRIMINALI

I RUSSI SONO DEI CRIMINALI

I GIAPPONESI SONO DEI CRIMINALI

I TEDESCHI SONO DEI CRIMINALI

I FRANCESI SONO DEI CRIMINALI

I FRANCESI SONO DEI CRIMINALI

ECC.ECC.

GLI ITALIANI SI' CHE SONO BRAVA GENTE!

http://video.giovani.it/crimini-guerra-ita...ista-libia.html

www.youtube.com/watch?v=UxIDllFB08w

www.youtube.com/watch?v=juCyYZA-XUo

www.mascellaro.it/node/21983

www.disinformazione.it/foibe.htm

http://sentieriepensieri.wordpress.com/200...avia-1941-1943/

http://ilblogdilameduck.blogspot.com/2007/...i-italiani.html

www.criminidiguerra.it/campagnaetiopia.shtml

www.youtube.com/watch?v=UVVdHQ_MyfA

http://video.giovani.it/crimini-guerra-ita...montenegro.html

IO VORREI SMETTERE DI COMMEMORARE LA VITTORIA DELLA 1° GUERRA MONDIALE CONTRO GLI AUSTRO-UNGARICI

IO VORREI COMMEMORARE LA STRAGE DI MARZABOTTO, QUELLA DI SANT'ANNA E TUTTE LE ALTRE STRAGI NAZISTE, ALLA SOLA CONDIZIONE DI COMMEMORARE NELLA STESSA DATA TUTTE LE STRAGI CHE ABBIAMO COMMESSO IN CROAZIA, IN MONTENEGRO, IN GRECIA, IN LIBIA, IN ETIOPIA.

CAPIRE QUESTO CAMBIEREBBE IL MODO DI VEDERE LE COSE DA PARTE DEI POPOLI, IMPARANDO CHE SPESSO IL POPOLO è VITTIMA ANCHE QUANDO E' CARNEFICE E CHE I VERI NEMICI NON SONO I POPOLI, MA I NEMICI SONO I LORO E I NOSTRI GOVERNANTI.

Max Stirner

Max Stirner 08.05.10 22:26|
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La penso perfettamente come te sul fatto che commemorare la prima guerra mondiale come una VITTORIA sia sbagliato oltre che ad essere immorale, in virtù del fatto che non è stata una guerra di liberazione ma di conquista, da parte dell'allora classe politica avida di potere con la mania di grandezza. Non fu una VITTORIA perchè dopo tre anni e mezzo di guerra l'Italia PERSE 650000 soldati 1500000 di feriti di guerra, inoltre fu una delle cause che ci portò ad avere il regime fascista. Tuttavia io continuo a pensare che gli italiani siano BRAVA GENTE, come del resto:
TEDESCHI
FRANCESI
AUSTRIACI
SPAGNOLI
INGLESI
AMERICANI
RUSSI ETC ETC
perchè quando si legge la storia, caro amico, la si deve capire e non giudicare, tutte le nazioni del mondo sono state carnefici di altre nazioni sottomesse ed allo stesso modo vittime, quindi capire il nostro passato ci consente di fare le scelte giuste nel nosrto presente, senza perciò ripetere gli stessi errori, per prospettare un futuro migliore basato sulla giustizia e sulla pace.

Filippo F. 09.05.10 11:44

ORE 1:25
Su rai 3 è appena finito un programma sulla vita a Cuba: Peccato non essere comunisti convinti.
Max Stirner
Max Stirner 09.05.10 01:27

ezzio s., milano 09^05^10 00^15
--------------
Ciao caro
vedo che hai capito perfettamente il mio commento; sono soddisfazioni!
^__^
Dimmi caro, che ne pensi allora delle stragi che fece l'esercito nazista qui in Italia e anche altrove? Le approvi, spero, perché la guerra è guerra? Anche io la penso così, ma allora bisogna smetterla con Marzabotto, Sant'Anna e tutte le altre storie!
Quello che fa i tuoi ragionamenti non capisce che nel mio commento non vi è nessun buonismo, ma semplicemente un modo obiettivo di vedere le cose. Se son stragi quelle naziste sono stragi anche quelle italiane. Se la guerra è guerra, allora lo sono per tutti e non si devono commemorare le stragi.
Difficile da capire? mi dispiace.
Max Stirner
Max Stirner 09.05.10 00:32

















Mi sarebbe proprio piaciuto vedere te caro Max da i buoni sentimenti....come ti saresti comportato se avessi fatto parte di quelle truppe Italiane spedite in quei luoghi a fare la guerra….quando si è in guerra 2 cose sole si possono fare…o si uccide o si viene uccisi……il resto, sono tutte chiacchiere!
ezzio s., milano 09.05.10 00:15

Splendido Max.
Lo faccio mio.
Walter C. 08.05.10 22:38
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….. sembrano delle cose quasi impossibile da credere ma, purtroppo per noi, questi fatti sono tutti incredibilmente veri….da quando gli Americani hanno “liberto” il nostro paese……da quel momento in poi, a cominciare da quella fu la prima vera strage, quella della Ginestra, l’Italia, è stata rioccupata nuovamente e controllata da quello che definirei il sistema di controllo per eccellenza degl’Americani”: la “strategia della tensione” quasi tutti gli eventi stragisti, non solo quelli accaduti in Italia, ma quelli che accadono tuttora in tutto il pianeta, a monte, ad orchestrarli e pianificarli ci sono sempre loro, i servizi segreti più potenti del mondo, quelli Americani!!

Nel nostro paese, durante il periodo della guerra fredda, ogni genere d’organizzazione criminale, mafie, brigate rosse, nere, comprese le varie bande della magliana ecc ecc….….molto spesso, “all’insaputa di quelli che erano i semplici uomini di manovalanza delle varie organizzazioni criminali” erano tutte controllate e organizzate dall’alto da gli uomini dei servizi segreti Americani ….che, li finanziavano e che, soprattutto, li proteggevano…

….purtroppo però, come sappiamo, la stria, quella VERA e quindi ufficialmente, la scrivono sempre i vincitori delle varie GUERRE……


ps: se non ricordo male, il processo di Piazza Fontana è terminato con un nulla di fatto e, condannando i famigliari delle vittime al pagamento delle spese processuali ....

andrea panparana (bella panpa), roma 08.05.10 19:07|
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Beppe Grillo scrive: (credo che abbia scoperto 50 stalle sul blog!!!)

Cari americani, la guerra è finita ed è caduto anche il Muro di Berlino. Andate in pace.

io aggiungo, " go home yankee" , sfanculate verso ovest , rotta Colombo , verso la chiazza
oleosa che vi siete fatti fare in casa dagli amici di famigghia!!!

quando fà così er Beppe me piace , anzi , "a me me piace" !!! agli altri nun lo so!


Magic ☭ ☭ Lenin ☭ ☭ (☭) 08.05.10 16:52|
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Andate in pace?Quelli vivono de guera!!!!.
Ma me li vuoi far morì dè fame?.MAGIC SEI SICURO?
S/N.
va tutto bene, (terra) 08.05.10 17:06
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Se Sandro(Zerbino)Bondi, ministro della non-cultura, ritratto in foto in un momento di preghiera verso San Silvio… parlasse per sé e non per il popolo italiano tutto, ci farebbe un regalo gradito. Il ministro, nel rifiutare la sua partecipazione al festival di Cannes (cosa che come tutti immaginiamo ha fatto letteralmente impanicare gli organizzatori che hanno iniziato a correre piangenti, stracciandosi le vesti), ha addotto come motivazione della sua assenza la partecipazione all’evento del docu-film fuori concorso “Draquila” di Sabina Guzzanti. La pellicola tratta della non-ricostruzione d’Abruzzo, di come un grande numero di problemi siano ancora da risolvere quando invece da ‘qualcuno’ sono già stati definiti come archiviati. Al ministro Bondi probabilmente infastidisce che qualcuno possa mostrare ad una platea opinioni e fatti diversi da quelli dettati dal suo padrone. Egli esprime “rincrescimento e sconcerto per la partecipazione di una pellicola di propaganda, Draquila, che offende la verità e l`intero popolo italiano”. Sinceramente tali parole non riesco a spiegarmele. La Guzzanti è forse candidata a qualche elezione? (magari ci sono le amministrative di condominio!) Non è stato forse Berlusconi a fare propaganda (falsa) sulle spalle degli Abruzzesi? E la verità di cui parla Bondi, qual è? L’Aquila è una città viva e attiva, dove tutti hanno una casa, dove non ci sono problemi e dove tutti amano il governo o forse l’Aquila è una citta deserta, con le macerie per le strade e la ricostruzione ancora da pensare, con persone senza casa che se ne stanno ancora negli alberghi sulla costa, dopo aver atteso invano che le promesse fatte venissero mantenute? Esatto, la seconda. Che piaccia o no, che lo si voglia accettare o meno, i fatti, le immagini, le testimonianze… parlano chiaro. Allo stesso modo parlano chiaro quei fischi rivolti al messaggio di Berlusconi letto nel giorno del 1° anniversario del terremoto.
CONTINUA SOTTO

Robert Allen Zimmerman 08.05.10 21:04|
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Forse non è il caso di condannare a priori l’operato del governo vista la difficile situazione… ma è molto fastidioso udire un ministro parlare di propaganda e menzogne, quando lo stesso esecutivo di cui quel ministro fa parte ha vissuto per mesi dello stesso pane, vincendo elezioni e facendo valere un consenso che, per quanto ne sappiamo, potrebbe essere stato guadagnato in maniera scorretta e truffaldina. Ma no che dico, sono anche io un comunista. In Italia c’è piena libertà di stampa e il voto, dunque, è libero ed autodeterminato. Anche per questo, ieri, tra i punti più urgenti da discutere in Consiglio dei Ministri, non c’erano gli aiuti alla Grecia o la disoccupazione: c’era il problema della trasmissione “Parla con me”. Pare abbia detto Berlusconi: “Come al solito una trasmissione pagata con i soldi pubblici si diletta nell’avere come unico bersaglio il governo. Davvero incredibile che si possa continuare con queste aggressioni”. Sì, davvero incredibile. Succede solo in tutto il mondo occidentale che sui media ci siano voci avverse! Ma ovviamente la Germania, il Regno Unito, il Canada, la Svezia…sono democrazie da quattro soldi, decadenti nazioni sotto regime. In Italia invece, c’è fin troppa libertà di stampa.

Robert Allen Zimmerman 08.05.10 21:05
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ragazzi...non vuol essere la solita sviolinata ma un momento di riflessione....

scassate la sottocoppa giorno e notte piangendovi addosso copia-incollando quasi cotal proporre procuri inenarrabili orgasmi....

ma nel quotidiano che cazzo fate ?...quando percepirete che siete VOI protagonisti della vostra vita?

fotografate...contattate le redazioni...scrivete.....ormai il cine-foto-giornalismo è alla portata di tutti.....pochi mezzi ma validi effetti mediatici.....

nel proprio quartiere...nel proprio comune...negli ospedali...nelle scuole....sulla viabilità urbana etc...

ragazzi....avete questo potentissimo mezzo mediatico a costi irrisori....cazzo sfruttatelo..

fiato sul collo.....sono d'accordissimo...due foto e salta la mensa di un ospedale...due foto e salta l'assessore.....due fottute foto in jpg ...

protagonisti o comparse ?

il rigore morale è un percorso lungo e tortuoso...il copia/incolla non è certo la ricetta vincente...necessita sollevare le chiappe da sta cazzo de poltrona e ricordarsi di essere italiani....

peppino garibaldi 08.05.10 19:04|
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Hai ragione in parte perchè ci vuole l'uno e l'altro. Personalmente trovo utile l'evidenziare anche con il copia-incolla informazioni e notizie che in altro modo io ed altri non avrebbero il tempo per cercarle. Poi ognuno di noi fa la battaglia nel modo che ritiene più opportuno e confaciente. I tuoi MILLE non erano tutti soldati c'era chi sparava e chi si occupava di altro.
andrea . 08.05.10 21:12
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noi sapevamo di chi era fascista sotto il ventennio.
noi sapevamo della strage a portella della Ginestra
noi sapevano delle stragi di Bologna, brescia, ecc.
noi sapevamo della mafia siciliana e calabrese
ora sappiamo anche di quella campana e pugliese
noi sapevano dell'ascesa di Craxi e Berlusconi.
noi sappiamo,
noi abbiamo sempre saputo degli affari criminali del Vaticano,
noi ora sappiamo tutto
quello che ci manca una guida culturale della sinistra di opposizione ,
noi sappiamo di avere a sinistra dei piccoli imbroglioni, opportunisti, arricchiti, qualunquisti ed affaristi,egoisti, falsi e baciapbile, ingobbiti dagli imbrogli familiari,
noi sappiamo di essere sotto uno schifoso regime antidemocratico e dittatoriale e mafioso costruiti sugli affari illeciti
noi sappiamo molto ,
noi siamo pochi, ma sappiamo.

cesare beccaria 08.05.10 20:38|
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50 Stelle
C'e' un numero crescente di persone da questa parte dell'oceano, incluso me, che si e' stancata di sovvenzionare e garantire la protezione di gente che altro non fa che criticare tutto quanto si e' fatto, restando comodamente seduta ....ecc
..
Hai ragione , ergo fai lotta politica in america per liberare gli italiani di :
1) basi e bombe atomiche , almeno 90
2) servizi attivi Usa per segare ogni politico
italiano che non si consideri servo Usa
3) banche americane ; la smettano di coprirci di
preziosi derivati
4 ) Gli Usa ci chiedano espressamente di
ritirare i nostri eserciti da tutte le aree
del mondo , che gli servono per finta
pace..
5) DI RITIRARE DALL'ITALIA ingrata le
MULTINAZIONALI DEL FARMACO E LE PRINCIPALI
AZIENDE MULTINAZIONALI DEL FOOD -NO FOOD
6) Di sovvenzionare con milioni di Euro da
parte italiana le campagne presidenziali dei
presidenti Usa.
7) Di smettere di coprire LA GIGANTESCA EVASIONE
FISCALE CHE FANNO TUTTE LE MULTINAZIONALI USA
IN ITALIA , BANCHE , ENTI , ORGANISMI USA
con il trucco delle OVER HEADS ,,,,costi
standard CAMUFFATI
8) Di smettere di buttare soldi nella Cia , nel national security rivolte all'italia per controllarne politica , economia e direzione
9) Di liberarci del fondo monetario internazionale , della Federal reserve ....e di tutte le loro banche corruttrici CHE HANNO PORTATO LE NS BANCHE al disastro E AL DISSESTO NUMEROSI COMUNI.
10 ) di liberarci DELL'AUTO DI Morgan Stanley, Goldman Sachs ecc, che con noi hanno fatto speculazioni per miliardi
11) li ringraziamo di aver concorso a distruggere la TELECOM , iniziato nel 97 con la privatizzazione.Il piano per il controllo di Telecom era stato progettato dalla Merril Lynch, dal Gruppo Bancario americano Donaldson Lufkin & Jenrette e dalla Chase Manhattan Bank---

non ho spazio per altri 100 punti..

Ma GLI USA HANNO MAI FATTO BENEFICENZA???

Tinazzi

continua sotto

tinazzi ., Albano Laziale 08.05.10 19:44|



L'editoriale

image

Scajola si dimette da ministro. Non è
indagato, non è imputato. Lascia perché
è stato preso con il sorcio in bocca di un
appartamento sottopagato da lui e
integrato da terzi (a sua insaputa). Altri
parlamentari che in bocca, o meglio nelle
zanne, hanno ben altro sono immuni
dalle dimissioni. Cosentino,
sottosegretario all'Economia, indagato
per concorso esterno in associazione
camorristica, accusato dai pentiti di
essere il referente politico del clan dei
Casalesi. Dimissioni respinte! Marcello
Dell'Utri, senatore, condannato in primo
grado a nove anni per concorso esterno
in associazione di tipo mafioso.
Dimissioni mai date! Totò Cuffaro,
senatore, undici anni in secondo grado
per favoreggiamento aggravato.
Dimissioni mai date! Le dimissioni si
possono chiedere solo se non mettono a
repentaglio il bacino elettorale. Quanti
voti controlla la camorra, quanti la mafia?
E quanti i giudici? La scelta (contabile) è
obbligata. In Parlamento meno delinqui,
più rischi.

Beppe Grillo
 
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