icing the puck giallonera

dal sito di beppe grillo..., liberi di pensarla come volete

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 7/4/2010, 21:04
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo


La legittima presa per il culo

Napolitano con la penna in mano firma tutto. E' nella sua natura. Berlusconi fa bene ad approfittarne finché può, data l'età del Presidente della Repubblica potrebbero non esserci più molte occasioni. Dopo il Lodo Alfano e lo Scudo Fiscale è arrivata la farsa del legittimo impedimento. Lo psiconano e i suoi ministri potranno evitare di comparire in un processo per 18 mesi con giustificazioni istituzionali "autocertificate". Nel frattempo si lavorerà al Lodo Alfano 2 "costituzionale". Il Governo potrà così dedicarsi in modo sereno ai suoi compiti e non dovrà difendersi nei processi, ma solo dai processi. Se ogni italiano è uguale di fronte alla legge, il legittimo impedimento deve valere per tutti. Di fronte a un impegno urgente di lavoro o al morbillo del bambino si deve poter disertare l'aula. E' chiaro come il sole a mezzogiorno che il legittimo impedimento è l'ennesima legge incostituzionale oltre che una presa per il culo dei cittadini. Tloc, tloc, tloc le pale degli elicotteri thailandesi si sentono fino da noi. Ne avranno prenotati a sufficienza?


Commenti


Pagine:1
Ogni pagina contiene 250 commenti con i relativi sottocommenti.


Perfino il moderato Ciampi fece di più e di meglio. E' Scalfari che, qualche settimana fa, ne parla su Repubblica.
"Il primo episodio, concernente la nomina dei tre giudici della Consulta nella quota che la Costituzione riserva al Presidente della Repubblica, avvenne al Quirinale. Erano presenti il segretario generale Gifuni e Gianni Letta. I temi da discutere erano i rapporti con la Commissione europea di Bruxelles e la nomina dei tre giudici.
Esaurito il primo argomento Ciampi estrasse da una cartella i tre provvedimenti di nomina e comunicò a Berlusconi i nomi da lui prescelti. Berlusconi obiettò che voleva pensarci e chiese tempo per riflettere e formulare una rosa di nomi alternativa.
Ciampi gli rispose che la scelta, a termini di Costituzione, era di sua esclusiva spettanza e che la firma del presidente del Consiglio era un atto dovuto che serviva a certificare in forma notarile che la firma del Capo dello Stato era autentica e avvenuta in sua presenza. Ciò detto e senza ulteriori indugi, Ciampi firmò passando i tre documenti a Berlusconi per la controfirma.
A quel punto il premier si alzò e con tono infuriato disse che non avrebbe firmato perché nessuno poteva obbligarlo a sottoporsi ad una scelta che non derivava da lui, fonte unica di sovranità perché derivante dal popolo sovrano.
La risposta di Ciampi fu gelida: "I documenti ti verranno trasmessi tra un'ora a Palazzo Chigi. Li ho firmati in tua presenza e in presenza di due testimoni qualificati. Se non li riavrò immediatamente indietro da te controfirmati sarò costretto a sollevare un conflitto di attribuzione dinanzi alla Corte costituzionale. "Ti saluto" rispose altrettanto gelidamente Berlusconi e uscì dalla Vetrata seguito da Letta.
In serata i tre atti di nomina tornarono a Ciampi debitamente controfirmati."

Nel sottocommento il secondo episodio, ancora più significativo.

a.g. 07.04.10 21:52|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Propongo di regalare al Presidente Napolitano una copia della Costituzione con la sottolineatura dell'articolo 3:
-Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.-
Viva la Thailandia!!!

Emanuele C., Treviso 07.04.10 21:50|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Quando mi sveglio la mattina per andare a guadagnarmi onestamente lo stipendio per mantenere la famiglia e leggo che il nostro presidente della repubblica accetta l'ennesima legge vergogna che legittima la disonestà, mi verrebbe voglia di SCAPPARE DALL'ITALIA.

riccardo Mannini 07.04.10 21:45|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Pensa che io, sono tornato in Italia da non piu di una settimana, e gia non vedo l'ora di andarmene di nuovo. Ti capisco!
Tommaso Flaminio 07.04.10 21:50
Chiudi discussione Discussione


Questi qui stanno distruggendo un paese alla velocità della luce. Mai dal dopo guerra si è vista una tale sfrontatezza e voracità nell'uso del potere pubblico per fini privati.

Io credo che si schianteranno contro il muro molto presto. La loro missione è ormai soltanto quella di assolversi delle malefatte compiute in quasi 20 anni di inciuci e intrallazzi.
Il prezzo che pagheranno gli italiani per questo sarà altissimo, e già lo si intravede.

Chiedo a Beppe e a tutto il movimento di non cadere mai nella tentazione di fare un solo accordo, anche uno solo a livello locale, con nessuno di questi orrendi personaggi.

Chi tocca il politico muore.


Alessandro F. 07.04.10 21:44|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



sarebbero da sbattere in galera tutti e 3 ,disgruggono le sacri legge della costituzione, è una vergogna che schifo

Gianluca S. 07.04.10 21:40|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



MA LO SCHIFO DELLA FIRMA DI STO SIGNORE VOTATO DAI PARTITI MANTENUTO DA UNA VITA DAGLI ITALIANI ONESTI.

IL PEGGIOR PRESIDENTE ITALIANO DA QUANDO IO HO MEMORIA!

QUESTO MANTENUTO AL QUIRINALE DOVREBBE SCIAQUARSI LA BOCCA QUANDO PARLA AL NOME DEL POPOLO ITALIANO PRIMO PERCHE' E' VOTATO DAI PARTITI SECONDO PERCHE' E' MANTENUTO DA ALMENO 30 ANNI, INSIEME AI SUOI AMICI COMUNISTI E TUTTA LA CASTA, DAL POPOLO ITALIANO!

NELLA MIA FAMIGLIA NON SIAMO NE MANTENUTI E TANTO MENO SOPRA LA LEGGE!

VERGOGNATEVI QUANDO VI GUARDATE ALLO SPECCHIO SCHIFOSI!!!

NON BASTERANNO GLI ELICOTTERI VEDRETE!

ivan attorami 07.04.10 21:38|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



che schifo il peggior presidente d'italia il povero pertini si rivolterà nella tomba.spero che anche per napolitano venga il giorno in cui pagherà per tutte le porcate che ha avallato al suo complice. GRANDISSIMO BEPPE

cittadino incazzato 07.04.10 21:29|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Beppe.
La Telecom
Mediaset
Parmalat
La crisi.
Le hai azecate tutte,e poi gli elicotteri in oriente sono gia arrivati,in italia manca poco.
Peppe vegente.
Quando arriveranno gli elicoteri da noi mi immagino le bottiglie di spumante .......altro che capodanno, festa nazionale quel giorno e per sempre.
L inizio della DEMOCRAZIA in Italia.

simone cameli, grottammare 07.04.10 21:27|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Hai dimenticato anche il "SIGNORAGGIO" la piu' grande TRUFFA in assoluto ad opera delle banche
Vanna Anna Maria Passera 07.04.10 21:40
Chiudi discussione Discussione


Ragazzi, teniamoci Napolitano fino alla sua "scadenza" (il 2013) altrimenti, data la maggioranza di cui Silvio 1° dispone, ci ritroviamo come presidente Gianni Letta.. ovvero, non abbiamo ancora toccato il fondo. Poi, chissà.. Letta compie 75 anni fra poco, Berlusconi 74, quindi fra 3 anni ne avranno 78 e 77.. e a quella età, come si dice a Bari, può darsi che "Cristo ti chiama"...

paolo zonno 07.04.10 21:26|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma non si può licenziare il Presidente della Repubblica? Possibile che non esiste un modo per difenderci da chi attacca la costituzione? Visto che è evidente che il Presidente della Repubblica non difende e tutela la costituzione, non adempiendo ai suoi doveri DEVE ESSERE LICENZIATO.
(a mio parere la pena dovrebbe essere la reclusione a vita)

Emanuele Silvestro, Lamezia Terme 07.04.10 21:13|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Altro che garante della Costituzione! Questo garantisce solo la classa politica dominante.

angela s., Milano 07.04.10 21:05|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Dico io, ma per cambiare certe porcate dobbiamo abbassarci a certi livelli?

http://www.repubblica.it/esteri/2010/04/07...zistan-3172935/

Andrew MacSaints 07.04.10 21:00|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma basta con sta storiella delle pale degli elicotteri e degli zoccoli che si sentono ecc ecc! Questi fanno come c...o gli pare, ma da anni, e nessuno muove un dito! Il cittadino è indifferente, l'etica è un optional, le istituzioni inesistenti e gli organi di controllo tutti controllati. Il paese è paralizzato!

You Tubers 07.04.10 20:57|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


...dimentichi il "potere" del voto ;)
yujiza inesilio 07.04.10 21:02
Chiudi discussione Discussione


Che vergogna. Il peggior presidente di sempre in assoluto.

Sergio T. 07.04.10 20:54|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


un vero cesso....
roberto m. 07.04.10 21:01
Chiudi discussione Discussione


anche se è fuori tema

costruire una centrale nucleare = 4 miliardi di euro, tra dieci anni, se tutto va bene, mafia e ndrangheta permettendo
4miliardi: 10000 = 400.000

10000 euro a famiglia per un impianto fotovoltaico= 400000 famiglie a pannelli solari fotovoltaici
400.000 x 3 kw= 1.200.000 KW cioè 1,2 Gw, più di una centrale!!!! e poi si potrebbe partire da subito, inquinamento zero, rischio zero, scorie zero, inciuci zero....ah, ecco perchè si fanno le centrali!!!!!

Paolo C., Manfredonia 07.04.10 20:45|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


...credo sarebbe meglio affiancare al fotovoltaico dell'eolico, e cmq assolutamente collettori solari per l'acqua calda :)
yujiza inesilio 07.04.10 21:29
Chiudi discussione Discussione


elicotteri in azione anche in Kirghizistan !!!

http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_07...44f02aabe.shtml

rivolta per l'aumento dei prezzi dell'energia !!!

qui da noi nemmeno se l'energia ce l'attaccano ai coglioni si ribella qualcuno !!!

napolitano mi hai fatto vomitare un'altra volta !!!

grazieeee !!!!

davide lak (davlak) 07.04.10 20:45|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



LEGITTIMO UN CAZZO!!!!

Libero Dalla Guerra, Milano 07.04.10 20:45|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



NAPOLITANO NON SEI IL MIO PRESIDENTE, VERGOGNATI!

Alessandro I. 07.04.10 20:38|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Grazie Napolitano.... mi stai dando sempre più forza per smontare baracca e burattini e trasferirmi in un paese più civile e giusto...

Stefano T., PG 07.04.10 20:26|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


...io l'ho fatto qualche anno fa' ;)
yujiza inesilio 07.04.10 21:12
Chiudi discussione Discussione


Scusa beppe, ma le camicie rosse stanno dalla parte di quello con le tv.... :-(
p.s. Napolitano non è il mio presidente. Si vergogni.

Massimo Savarese 07.04.10 20:25|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Sapete una cosa cari amici SONO NAUSEATA al punto da non riuscire a commentare perdonatemi ma...
BEPPE TI PREGO!!!!! NON POSSIAMO FARE QUALCOSA? mi pare di capire che NOI siamo pronti.Facciamo qualcosa!!!!!!!!!!!

Vanna Anna Maria Passera 07.04.10 20:21|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Firmare per il referendum dell'IDV e pregare !
PAOLO COGORNO, Cogorno 07.04.10 20:24
Chiudi discussione Discussione


... e mandare una montagna di telegrammi a napoletano
con scritto:

-MI RINNEGO DA ITALIANO!!-

Anib Rome, Rome 07.04.10 20:21|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Beppe, lo vuoi capire o no che finché noi, la gente, la MAGGIOR PARTE della gente non farà qualcosa di clamoroso QUI non cambierà mai nulla?
Quand'è che la gente farà qualcosa di clamoroso?
Boh! ...ma la storia insegna che è la fame la vera molla, almeno in Italia.
Lo sciopero totale, TUTTI chiusi in casa per una settimana è contemporaneamente la soluzione migliore e la più utopistica, gli italiani sono troppo scemi.


Maurizio G.C. 07.04.10 20:20|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Hai qualcosa da impedire per caso? Io sì, anche l' operaio licenziato che ha fatto vedere il Tg delle Marche che chiede l' elemosina per strada. Non ritrova lavoro ed è troppo giovane per la pensione quindi, ha necessità del leggittimo impedimento; difatti il nostro amato Napolitano s' è sbrigato a firmarlo non perché seve a Berlusconi ma, l' ha fatto pensando al povero operaio di cui sopra!
Meno male che la Ravetto ha detto che lo stato sociale in Italia è forte così lo hanno ancora migliorato con "il leggittimo truffamento", il disoccupato ringrazia
Tanti auguri ITALIA ne hai bisogno da;
"Cristiano Pretoriano"

Nino M. 07.04.10 20:17|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Che Paese di merda

Dott. Rizo Psicosomatico Morelli 07.04.10 20:17|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Non mi sento più rappresentato da questo presidente della Repubblica Italiana.
W SANDRO PERTINI, l'unico e indiscutibile Presidente della Repubblica Italiana.

Costa Andrea, Reggio Emilia 07.04.10 20:16|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ma si ,lui firma ...firma tutto
neanche in sala scommesse accettano scommesse se Napolitano( Notaio ,avanzano n a p l) firma o meno

Berlusconi si vuole mettere i pensieri in pace prima delle vacanze estive,e ci sta riuscendo

Ma ancora per quanto?


francesco uscidda (usciomaster), salsomaggiore terme 07.04.10 20:11|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Noi ci stiamo organizzando,tu che fai vieni?
www.facebook.com/group.php?gid=219016156948&ref=share

Alberto Magarelli (magestic), Roma 07.04.10 20:10|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Posso chiedere al Padreterno di far tornare fra noi Pertini?

Silvano De Lazzari 07.04.10 20:10|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



indegno,
questo è quello a cui siamo arrivati...
e pare che sia solo l'inizio!
sono notizie che feriscono chiunque abbia a caro la costituzione italiana e chiunque abbia dato la vita per essa. La legge NON è uguale per tutti, parola del Legittimo Impedimento!

beppe pallotti, montone 07.04.10 20:08|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma che schifo! Non si può... non si può continuare ad agire nel disprezzo delle più elementari norme democratiche! Sono esterrefatta e nauseata oltre ogni limite.
Quei due sono fatti l'uno per l'altro.

a.g. 07.04.10 20:05|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



che schifo.
ma siamo soltanto noi quattro gatti a provare sdegno e rabbia per queste schifezze?
ma gli altri italiani, dove sono? cosa capiscono?
sanno capire la gravità di una notizia?

Paolo R., Padova 07.04.10 20:04|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Sembra che il video sia appena stato rimosso..

Daniele Guarguaglini 07.04.10 20:02|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Napolitano, 11 volte vergogna
marco travaglio
7 aprile 2010
Il capo dello Stato ha firmato anche la legge sul legittimo impedimento, per salvare Berlusconi e i ministri dai processi, anche se è palesemente incostituzionale

Con la promulgazione del "legittimo impedimento" per Berlusconi e i suoi ministri, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha firmato l’undicesima legge vergogna in quattro anni di mandato. Le altre dieci erano: l’indulto extralarge esteso ai reati dei colletti bianchi, il decreto Mastella per distruggere i dossier della security Telecom, l’ordinamento giudiziario Mastella-Castelli, la legge salva-Pollari, il lodo Alfano, la norma della penultima finanziaria che raddoppia l’Iva a Sky, i due pacchetti sicurezza Maroni contenenti norme razziali anti-rom e anti-immigrati, lo scudo fiscale Tremonti, il decreto salva-liste del Pdl. Resta da capire il perché di quel mese di melina, che aveva suscitato speranze nelle persone perbene e timori nel partito dell’impunità: semplicemente, dopo tanto firmare, il Presidente aveva finito l’inchiostro, o aveva inceppato la penna, o magari aspettava il dopo elezioni per dare un colpo al cerchio e uno alla botte: respinto il ddl sul Welfare (che estende l’arbitrato ai rapporti di lavoro), promulgato il legittimo impedimento.

Lalla M., Arezzo 07.04.10 19:55|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Q U A A A N T O O O M A N C A A A A A A A ? ? ?

davide lak (davlak) 07.04.10 19:50|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



mi domando alle volte da chi dovrebbero scappare questi politicanti ignobili..........
da quale popolo ????
e chi riuscirebbe ad unirlo affinchè gli elicotteri......????
sono confuso perdo di vista i modi e i tempi di questa infame fuga.
aiutatemi a comprendere grazie.

del movimento seguace

alan b., bologna 07.04.10 19:50|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Si però le camice rosse supportano l'equivalente del nostro Berlusconi....

ROBERTO N., Aprilia 07.04.10 19:47|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



.... una sola domanda mi frulla in testa cosa puo' avere il NANO per ricattare il Presidente ....



Jonni Caseri, bottanuco 07.04.10 19:43|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Mi viene dal CUORE...

NAPOLITANOOO, SEI UN PRESIDENTE DI MERDA.


:-(

Facta non verba (berluskoni mi dà il vomito), Viareggio 07.04.10 19:42|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


a me dal culo.......
roberto m. 07.04.10 21:35
Chiudi discussione Discussione


Non è un sogno condiviso da molti, non rivelato ma non recondito, diventare ricchi e strafottenti?

Leggevo che per realizzare i propri sogni occorre visualizzarli: gli italiani non sono forse davanti ad una visualizzazione pura e semplice di tale sogno?
E' ovvio che votino come votano. Il sogno s'è incarnato: "Se divento ricco, vado da quel pirla del capo e gli piscio sulla scrivania".

Dall'altra parte, pure, c'è poco da sognare: grigi burocrati, talvolta doppiogiochisti, talvolta mosci, che scimmiottano le scivolate di stile evidenti a tutti degli avversari, ma che oltre non vanno.
E' ovvio che altri si astengano come si astengono.

Forse abbiamo bisogno di nuovi sogni e di carattere. Non so se verranno dal Movimento 5*, come spero, ma una ventata d'aria fresca s'è sentita.

Un caro saluto a Beppe da Bari

Angelo M 07.04.10 19:42|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Si! Ma quando questo si avverera'?
Faremo festa una settimana.

Pasquale P. 07.04.10 19:40|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ENNESIMA ILLEGITTIMA VESSAZIONE AI CITTADINI!!
intanto il paese sprofonda, ma non per "loro"!
....e che je' ne' fotte, so' a posto per generazioni.....
ma.. SAMARCANDA C'E' ANCHE PER VOI!!

Anib Rome, Rome 07.04.10 19:39|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Questa è dittatura!

Ma dove hanno gli occhi gli italiani che ancora lo acclamano?

Alessandro Cosimetti, Roma 07.04.10 19:38|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



napolitano PEGGIOR PRESIDENTE DELLA STORIA

Giorgio Cigolotti 07.04.10 19:36|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



IMOLA 07/04/2010
PENNA VELOCE MORFEO A BATTUTO UN NUOVO RECORD, PER QUESTO ERA COSI' CONVINTO SU NUOVI INCIUCCI, NON SOLO E' IL PEGGIORE PRESIDENTE CHE L'ITALIA A AVUTO, MA ANCHE IL PIU' SONNOLENTE , PECCATO CHE NEI RISVEGLI COMMETTA INDECENZE.
POVERA ITALIA, SORRETTA DA UNA CASTA DOVE IL PIU' IN SALUTE E' IL BOSSI, LUI ALMENO ADESSO SI FA SORREGGERE DALLA TROTA, ELETTO CON MERITO DAI BRESCIANI.
GRILLO PORTACI IN PIAZZA, LI SLMENO POSSIAMO SFOGARCI.
SALUTI GIUSEPPE TONNINI


GIUSEPPE TONNINI, IMOLA 07.04.10 19:32|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



si...ma dopo che lo sappiamo cosa succede???

DOBBIAMO FARE QUALCOSA CAXXO!!!!

METTIAMO SU STO STUDIO LEGALE,FACCIAMO QUALCHE AZIONE,QUALCOSA QUALCHE CASINO,NON LO SO INVENTATI PURE TU BEPPE LA FORMULA MIGLIORE,MA DIAMINE FACCIAMO QUALCOSA!!!!!

SE NO VIENE SOLO RABBIA E SENSO DI IMPOTENZA A SAPERE QUESTE PORCATE....

SE NON SI FA QUALCOSA DI SERIO IN BREVE TEMPO IO ME NE VADO VIA...TANTO PER FARSI VENIRE LA COLITE A SENTIRE LE PORCATE CHE FANNO LORSIGNORI,SENZA CHE NOI SI POSSA FARE NULLA....

Mak 89 07.04.10 19:32|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Il Presidente Napolitano, detto anche Vittorio Emanuele IV, non è un garante della Costituzione.
E' ormai palese che il suo interesse principale sia la tutela dei privilegi della Casta; io mi chiedo per quanto tempo si possa andare avanti così

Giacomo Giglio, torino 07.04.10 19:30|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Siamo nelle mani di Napolitano: passerà alla storia per la sua debolezza o per il suo coraggio?
L’avvenire della democrazia italiana è nelle mani del presidente della Repubblica, che sceglierà di comportarsi in maniera coraggiosa boccciando i prossimi attacchi alla giustizia, alla democrazia e ai dispositivi giuridici che le proteggono, oppure preferirà passare alla storia come un debole, da dimenticare rapidamente. Anche se compromesso nel giro dei peccatori del premier, non si preoccupi: in Italia è facile chiudere un occhio e anche due sulle marachelle, che fanno parte della vita privata dei politici e in principio non interessano la popolazione. Quello che si spera dal presidente è una presa di posizione coraggiosa in favore della salvaguardia delle istituzioni democratiche. Il popolo sarà con lui.

SERENA D., Salerno 07.04.10 19:29|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ho sperato fino all'ultimo, che quest'ameba di napolitano, che da oggi non mi rappresenta più com Presidente, in un sopprassalto di orgoglio non si piegasse a firmare la legge più schifosamente pro Casta approvata da questo parlamento di servi.

Ed infatti non ritengo direttamente responsabili i servi in parlamento di berlusconi, di gran lunga il peggiore presidente del consiglio degli ultimi 150 anni, in fondo eseguono gli ordini, ricevendo per il servizio un lucroso stipendio, pagato ovviamente dai Sudditi... ops Cittadini.

Ebbene sì, odio berlusconi, questa macchietta di uomo che sta distruggendo mattone su mattone , quel che era rimasto di rispetto della Costituzione in Italia.

nano canterino, aggiungiamo anche questa, al lungo elenco delle leggi ignobili che hai fatto approvare.

Pagherai un conto salato per il totale disprezzo della Costituzione e dei basilari principi della legalità.

In fondo è la fine che fanno tutti i dittatorucoli da strapazzo alla sudamericana , ma oggi mi prendo la soddisfazione, di mandarti affanc.

Giorgio O. 07.04.10 19:27|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma come e' strano ........
riecco ha firmato Napolitano!
Quante leggi di merda sto stranito vuole
colleziona'??
Se e' ricattato, sappia che le
leggi vergogna siamo noi onesti
che dovremo poi sconta' !!
Ma tanto a lui che gliene frega, con un piede
nella fossa, l'altro a Positano, fa' passa'
er tempo e conta solo i cazzi suoi e
quelli der nano.
Solo il rispetto per il presidente mi frena,
altrimenti gli manderei tanti bei
vaffanculo tipo catena
silvie suddenly

Silvie S., roma 07.04.10 19:20|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



il peggiore presidente della repubblica, il peggiore primo ministro (cosiddetto premier), il peggiore governo e la peggiore opposizione da quando si formò l'unità d'Italia che tanto abbiamo visto che l'Italia unita è un miraggio. comunque complimenti a tutti quelli che l'hanno votato e che continuano a difendere il loro voto anche di fronte alle evidenze. Il guaio è che il fondo l'abbiamo toccato da un pezzo, tuttavia sono 15 anni che scaviamo

simone r. 07.04.10 19:18|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Invece di parlare del deficit dello Stato, degli sprechi, del costo abnorme della politica ai vari livelli, della disoccupazione e del precariato pensano solo alle leggi at personam, a come legare le mani alla giustizia, alle proprie poltrone ed alle escort od ai trans........!!!!!!!!!
Povera Italia e poveri italiani...... che dire di più!


Renato Mazzoli 07.04.10 19:17|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Che schiffezza. Napolitano a dormire a casa sua.

Ottone Kressler 07.04.10 19:14|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Credo sinceramente che Napoletone sia il peggiore presidente della Repubblica degli ultimi 150 anni, si vergogni!!!

Massimo M., Bergamo 07.04.10 19:08|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Il presidente della repubblica più inutile della storia italiana!

franco a., genova 07.04.10 19:06|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



LEGITTIMO UN CAZZO !!

grattaveltroni evinciberlusconi, perugia 07.04.10 19:06|




 
Top
view post Posted on 9/4/2010, 18:34
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

www.youtube.com/watch?v=CnKjkYBgnsU

I sindaci lumbard contro il governo



Quattrocento sindaci di altrettanti comuni della Lombardia sono scesi in strada oggi a Milano per protestare contro il patto di stabilità imposto dal governo. Questa misura di taglio della spesa pubblica premia gli scialacquatori e punisce i buoni amministratori, in particolare della Lombardia. Mortizia Moratti non si è unita ai sindaci. E come avrebbe potuto? Il bilancio di Milano è stretto parente di quello di Catania. Lo swap trentennale siglato nel 2005 ha già maturato una minusvalenza di circa 300 milioni di euro. I sindaci lombardi invocano il federalismo fiscale per poter amministrare adeguatamente le risorse del loro territorio. Lega ladrona, il sindaco non perdona.


Il Blog ha intervistato i sindaci:
Il patto di stabilità strangola i comuni (espandi | comprimi)
Blog – Ci spiega brevemente cos’è il patto di stabilità e qual è la proposta dell’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)?
Sindaco – Il patto di stabilità dovrebbe servire all’amministrazione pubblica per ridurre il debito pubblico, com’è stato messo in atto adesso non va bene per i comuni che sono i comuni quelli che hanno le possibilità di poter spendere. Le faccio un esempio, il nostro è il comune di Castelleone in provincia di Cremona, ha un avanzo di amministrazione di 2.760.000 euro ma non può spendere 100 mila Euro per asfaltare le strade! E queste sono le contraddizioni del patto di stabilità, il patto di stabilità dovrebbe essere applicato a quei comuni che hanno i conti in regola, allora quelli sì dovrebbero rientrare e ridurre il debito pubblico. Quei comuni invece che hanno i conti in regola dovrebbero essere messi in grado di spendere i soldi che hanno.
Un comune virtuoso dal punto di vista contabile non può spendere i soldi che ha a disposizione che sono i soldi dei cittadini, soldi del comune di Castelleone, non sono soldi di trasferimenti dallo Stato e questa è la contraddizione del patto di stabilità.
Blog – E quindi qual è la proposta dell’ANCI?

Sindaco – La proposta dell’ANCI è quella di permettere ai comuni di spendere l’avanzo di amministrazione, di spendere le risorse proprie che ha a disposizione, il problema è nazionale, con il patto di stabilità è nazionale, i lombardi e quelli del nord sono quelli che hanno più problemi perché non avendo speso precedentemente, non essendosi indebitati precedentemente adesso si trovano in difficoltà a garantire i servizi e gli investimenti nei propri comuni.
Chiediamo di spendere i soldi dei nostri cittadini per delle opere che i nostri cittadini chiedono.
Blog – E perché questo non è possibile?
Sindaco – Non è possibile perché altrimenti usciamo dal patto di stabilità, il patto di stabilità è un equilibrio tra spese e ricavi di un comune e conseguentemente se non abbiamo la possibilità di individuare un percorso che ci permette di soddisfare le esigenze dei nostri cittadini in un comune perché i nostri comuni sono assolutamente virtuosi nel senso che non hanno spese fuori bilancio, chiediamo semplicemente di potere fare degli investimenti e di avere anche noi quelle opportunità che hanno alcuni sindaci di paesi naturalmente non del nord Italia. L’esempio tipico è Roma, perché specialmente i comuni medio piccoli perché io rappresento un comune di 20 mila abitanti, ci sono alcuni comuni della fascia intorno a noi che hanno addirittura dei soldi depositati fermi e bloccati, non possono spenderli perché altrimenti escono dal patto di stabilità.
Funziona così, con il patto di stabilità funziona che le entrate e comunque le risorse economiche che un comune ha un tesoreria per una parte possono essere utilizzate dal comune, per un’altra parte invece vengono utilizzate dallo Stato per ripianare il debito con la Comunità Europea. Quindi per esempio fatto cento quella che è la sua cassa, lo Stato le dicesse guarda tu puoi usare 40, 60 me li prendo io per ripianare il debito con la Comunità Europea. Il mio comune che noi siamo due comuni confinanti, Bareggio e Cornaredo, è un comune che lo scorso anno non ha rispettato i vincoli del patto di stabilità perché avevamo una scuola dell’infanzia da ultimare e se non avessimo violato il patto non potevamo consegnare la scuola, perché il meccanismo è legato ai pagamenti sulle spese del titolo II e cioè le spese per investimenti, manutenzione straordinaria strade, manutenzione ordinaria e straordinaria di tutto il patrimonio pubblico e quindi tutti gli edifici scolastici, tutta la parte che diceva il Sindaco Bassani è legata ai sistemi informativi, all’acquisto di arredi. Tutte queste spese rientrano in quei vincoli che sono quelli su cui esiste il limite
Blog – Cosa succede a un comune che non rispetta il patto di stabilità?


Il federalismo fiscale è una soluzione? (espandi | comprimi)
Sindaco – Ci sono alcune sanzioni, sono la riduzione del 30 per cento degli emolumenti degli amministratori, io questo mese guadagno netti 1.125 Euro come una categoria C che è un ex VI livello del comune praticamente, poi c’è una riduzione sui trasferimenti statali, i nostri ammontano a 69 mila Euro per quest’anno e altri aspetti, non è possibile accedere a mutui e c’è un equilibrio da raggiungere nel rapporto tra un meccanismo che viene individuato di tipo finanziario.
Noi ci siamo organizzati lo scorso anno in maniera tale da pagare le sanzioni perché ci mancherebbe altro, è un atto dovuto, ma non ridurre i servizi da erogare alla cittadinanza.
Abbiamo ricevuto un premio dallo Stato perché nel 2008 abbiamo rispettato il patto di stabilità per 2 mila Euro che è un risultato abbastanza difficile da conseguire e ci troviamo sanzionati per quei motivi che le ho detto prima. Quindi noi chiediamo che il patto di stabilità venga rivisto la possibilità quanto meno di utilizzare i residui che abbiamo a bilancio o gli avanzi di amministrazione, senza che questi contino all’interno del vincolo, cioè avere più possibilità di usare le risorse dei nostri cittadini per delle esigenze territoriali.
Il Sindaco Moratti, come diceva il Presidente Fontana, sceglie i tavoli istituzionali, noi li abbiamo provati tutti questi tavoli istituzionali!
Noi riteniamo che insieme a tutti gli altri sindaci questa è la strada giusta e abbiamo scelto questo tipo di strada, un sindaco di Milano ha un peso politico diverso, noi abbiamo capito che l’unione trasversale, perché non esiste qui rapporto tra centro-destra e centro-sinistra, sono sindaci e punto e basta.
Il federalismo fiscale supererà questi problemi ma solo che ci vorrà ancora qualche anno, una decina perché diventi concreto e poi sindaci oggi con grande dignità e fermezza sono in piazza proprio per rivendicare il fatto che molti comuni lombardi, ma non solo, virtuosi rispetto il patto di stabilità, senza chiedere aiuti o ripianare debiti come il comune di Catania che è fallito e che abbiamo dovuto poi pagare noi per rimettere in sesto, così come la sanità in Sicilia e tanti altri casi eclatanti come Roma. I comuni virtuosi e che hanno i conti in ordine chiedono di sforare per necessità assolute il patto di stabilità.

La presenza della Lega, la presenza di tanti Ministri del nord al governo sta già deviando un tiro, pensate che nel 2008 appena insediato il governo Berlusconi ha dovuto ripianare un debito di 500 milioni di Euro per le municipalizzate del comune di Roma, a Milano non viene permesso di sforare il patto di stabilità. Tanti sindaci non solo della Lega prendono coscienza del loro ruolo e della loro importanza e oggi sono in piazza per dire noi abbiamo i conti in ordine, vogliamo continuare a rispettarli, chiediamo anche di sforare il patto di stabilità che non porta a un indebitamento ma permette di fare opere e infrastrutture di cui i comuni non assolutamente bisogno
Il Sindaco Moratti dovrebbe stare più a contatto con i cittadini e con i sindaci del territorio per capire esattamente i problemi reali che la gente incontra tutti i giorni, quello di oggi è un atto politico anche forte che per certi versi non va contro il governo ma batte i pugni in modo forte e preciso, forse il Sindaco Moratti essendo già un po’ in difficoltà ha paura a fare questo gesto di grande coraggio ma di grande lealtà verso i cittadini che hanno votato lei come tutti gli altri sindaci presenti.
Quello di creare finalmente una coscienza all’interno dei sindaci del nord perché si prenda una posizione decisa tutti uniti, a prescindere dal colore politico che li connota, per dire che siamo stanchi di dover essere sempre noi a pagare il malgoverno di altri, nello specifico anche di alcuni amministratori locali perché non tutti amministrano in maniera corretta e in maniera positiva, ma anche dello Stato centrale.
E anche per dire che non vediamo l’ora dell’attuazione del federalismo fiscale, questa è anche una manifestazione che spinge in questo verso.


Moka alla rumena

www.youtube.com/watch?v=Yrz0KVLKh8o

L'omino con i baffi trasloca in Romania. Moka rumena. La Bialetti chiude gli stabilimenti di Crusinallo in Piemonte aperti nel 1919. I 120 dipendenti andranno in mobilità, l'anticamera del licenziamento. L'azienda si sposta dove il lavoro costa meno e, nel farlo, raggiunge migliaia di fabbriche italiane sovvenzionate con i soldi della UE. In realtà soldi nostri versati alla UE e trasferiti ai nuovi Paesi entrati nella Comunità per facilitarne lo sviluppo. I nostri imprenditori vanno là dove batte il portafoglio. Sovvenzionati dalla UE con le nostre tasse: circa 12/13 miliardi di contributi UE annui, di cui ci viene restituito il 60/70% con il risultato di mettere gli operai italiani in mezzo a una strada. Una follia economica che nessun partito condanna, chissà perché. Oltre al danno, arriva puntuale come una firma di Napolitano, anche la beffa. Infatti, le imprese che spostano la produzione quasi sempre vendono comunque il prodotto con il marchio "Made in Italy". Bisogna incentivare le aziende italiane a rimanere in Italia e proibire l'uso del Made in Italy a chi sposta la produzione all'estero.
 
Top
view post Posted on 9/4/2010, 21:48
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

image
www.youtube.com/watch?v=6L28UHvkXmM
Immagine da: www.superedo.it

L'Italia è una potenza nucleare in franchising. La licenza, dalla fine della seconda guerra mondiale, l'abbiamo ottenuta dagli Stati Uniti. Sul nostro territorio ci sono ordigni nucleari americani pronti a essere caricati su un bombardiere e lanciati su uno Stato canaglia a scelta. Nel blog in questi cinque anni sono state riportate tutte le informazioni possibili sui depositi nucleari di Aviano e Ghedi Torre contenenti 90 testate nucleari. Fotografie dall'alto dei siti, tipo di ordigni, servizi, interviste, documenti.
Un rapporto del Dipartimento della Difesa Usa ha valutato il potenziale distruttivo pari a 900 volte Hiroshima. Il documento fu ordinato Roger Brady, comandante dell'Air Force in Europa, dopo che un B52 trasportò per errore sei testate atomiche sorvolando gli Stati Uniti. Nel rapporto si rilevano: "problemi di edifici di supporto, alle recinzioni dei depositi, all'illuminazione e ai sistemi di sicurezza, a guardia delle basi vi sono soldati di leva con pochi mesi di addestramento".
Nella base di Ghedi Torre, alcuni anni fa, un gruppo di ragazzi improvvisò un picnic per una mezz'ora prima di essere identificato. Era un test per verificare le misure di sicurezza che fu documentato in seguito dalla televisione svizzera italiana. I nostri vicini sono da sempre preoccupati di un incidente nucleare a due passi da casa loro. Può capitare. L'imponderabile è sempre in agguato. Un'esplosione dovuta a un errore umano o a un attacco terroristico cancellerebbe dalla carta geografica il Nord Italia e parte dei Paesi confinanti. Addio Padania.
In Italia nessuna reazione, eppure per Pdl e Pdmenoelle chi si preoccupano dell'Iran nuclearizzato almeno una volta alla settimana, ospitare un numero di testate sufficienti a spazzare via la vita dall'Europa dovrebbe essere un problema fondamentale. Una questione di vita e di morte. Persino la rivista TIME si è posta in un recente articolo dal titolo. "What to do about Europe secret nukes" (Cosa fare con le testate nucleari segrete dell'Europa) la domanda: "Is Italy capable of delivering a thermonuclear strike?" (L'Italia è capace di effettuare un attacco termonucleare?). Secondo il TIME, In caso di guerra l'Italia, in virtù di un accordo sottoscritto durante la Guerra Fredda, potrebbe acquisire il controllo delle bombe termonucleari B61 presenti sul suo territorio.
La presenza di ordigni nucleari in Italia è contraria al Trattato di non proliferazione nucleare (NPT), oltre che antistorica a vent'anni dalla caduta del muro di Berlino. Le bombe made in USA devono ritornare al loro Paese di origine. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

 
Top
view post Posted on 11/4/2010, 13:32
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

www.beppegrillo.it/2010/04/napolitano_digi.html
L'editoriale

image

Se Stalin aveva le divisioni e i carri
armati, il Pdmenoelle ha più
modestamente le divisioni dei vignettisti
di partito. Si riconoscono dall'intelligenza
non ostentata, ma chiara come il sol
dell'avvenire. La satira trasforma la verità
in caricatura. La satira di sinistra invece,
escluse le solite eccezioni che rafforzano
la regola, trasforma la verità di partito in
diffamazione lieve. Leggera, come un
seme di dente di leone che disinforma
senza disinformare, racconta balle, ma
solo per ottenere una risata. Uno
pseudonimo qualunque può scrivere in
una nuvoletta che l'affermazione del
MoVimento 5 Stelle in Piemonte è stata
una "carineria" tra miliardari (tra Grillo e
Berlusconi, ndr). Un altro può dedicare le
sue venti/trenta vignette del misfatto
domenicale alla tesi che il programma
del MoVimento 5 Stelle è basato solo su
una parola: "vaffanculo" e che Grillo non
ha rispetto dei giornalisti liberi, alcuni
assassinati per i loro articoli. Sono
"carinerie" di una sinistra in estinzione.

Beppe Grillo

La Disunità d'Italia

www.youtube.com/watch?v=txTL4xgLN34

L'Italia, 150 anni da compiere e non li dimostra. Sembra ancora una bambina. Ha un'aria quasi pre unitaria, anteriore al 1861, anno della nascita dello Stato italiano intestato ai Savoia. I risultati delle ultime elezioni regionali vengono da lontano, da prima del Risorgimento.
L'Italia è una collezione di Stati assortiti, suddivisi in fasce, come i meridiani. Una fascia è al Nord, verde, con un partito secessionista, mascherato da federalista e meticiatto con quelle logiche centraliste che dice di voler combattere. Vive dell'odio per Roma, ma si nutre di Roma. La Lega è solo un pannicello caldo.Il Piemonte firmerebbe subito un'annessione alla Francia e così il Lombardo Veneto all'Austria. Dopo il Nord, appena varcato il Po, ci sono vecchi Stati gloriosi come il Granducato di Toscana, oggi chiamato Regione Toscana. Sono riserve indiane di un partito in dissoluzione, in attesa di riacquistare la loro vecchia identità. Al centro, bianco giallo, dopo un secolo e mezzo, non è cambiato nulla. Lo Stato della Chiesa ha eletto la sua candidata Renata Polverini. Il Vaticano amministra Roma, le sue cliniche, le sue scuole, dispone di patrimoni immobiliari immensi. Il Papa Re Ratzinger è più potente del Papa Pio IX buonanima prima che i bersaglieri entrassero in Roma dalla breccia di Porta Pia. Oltre a esercitare il potere temporale sullo Stato della Chiesa lo esercita anche sullo Stato Italiano. Il Sud, nero con qualche striatura di rosso, è auto amministrato da formazioni con una forte base territoriale, federate tra loro per lo sviluppo dell'economia sommersa, dal pizzo, alla droga, agli appalti truccati. Camorra in Campania, 'Ndrangheta in Calabria, Sacra Corona Unita in Puglia e dintorni e Cosa Nostra in Sicilia. Un'eredità di Garibaldi e della dissoluzione del Regno delle Due Sicilie. Rimangono la Sardegna, feudo della Signoria di Arcore, e le regioni di confine dove si parla tedesco, patois, friulano.
"Noi siamo da secoli - Calpesti, derisi - Perché non siam popolo - Perché siam divisi - Raccolgaci un'unica - Bandiera, una speme - Di fonderci insieme". Goffredo Mameli scrisse queste parole, per il suo inno, nel 1847. "Non siam popolo" è ancora attuale e l'auspicio di "fonderci insieme" spiega come, già allora, si sapeva che insieme non eravamo mai stati. "Fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani" disse Massimo d'Azeglio. "Fare gli italiani?": un popolo non si può costruire, non è fatto di calce e cemento, ma di cultura e memoria. Più popoli, invece, si possono unire, ma per farlo va prima riscritta la nostra Storia.


Napolitano digitale

www.youtube.com/watch?v=yX-zDsAmHUE

Napolitano dopo la performance su YouTube di fine 2009 è ritornato a parlare di Internet. Non si rassegna all'idea che sulla Rete si possa sapere tutto, mentre fuori dalla Rete non si sa nulla. La carta stampata per lui è il futuro. Ma i giornali senza i contributi dello Stato i chiuderebbero oggi stesso. Forse lo terrorizza la firma digitale, lui, abituato a firmare sempre con la penna stilografica d'ordinanza."Io non riesco ad abituarmi all'idea che si debba apprendere tutto ciò che accade in Italia e nel mondo solo attraverso internet. La carta stampata e i libri sono qualcosa di assolutamente insostituibile nel patrimonio culturale del Paese e dell'umanita". La carta stampata "non è il passato ma anche il futuro".

Postato il 10 Aprile 2010 alle 22:07 in Tecnologia/Rete | Scrivi | Ascolta
Commenti (64) | Commenti piu' votati | Invia il tuo video | Newsletter | Regìstrati |
Invia ad un amico | Condividi | Stampa | GrilloNews | Le opinioni sui Blog
Tags: Internet, minipost, Napolitano, YouTube

Commenti


Pagine:1
Ogni pagina contiene 250 commenti con i relativi sottocommenti.


tra lui e berlusconi siamo governati da vecchi.. non di età, perche la vecchiaia è un concetto culturale, di assenza di curiosità, ancorati alle abitudini... insomma ottusi dai!

francesco b., fano 11.04.10 14:17|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Capirai se lo psiconano non approfitta di questo mentecatto che firma tutto quello che gli passa sotto!Che ebete di merda!!!

Cataldo Baglio (gapapecchio), apecchio 11.04.10 14:06|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma perchè non si archivia?!?!? Perchè?!?! Perchè rimane li?!?!

Ma che faccia come tutti quelli della sua età, vada in centro a vedere i lavori e a borbottare davanti a un bianco!

Nicola Z., Brescia 11.04.10 13:53|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



no future? vaffanculo !

ivano angus cipollina 11.04.10 13:46|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Suo masilgrado dovrà abituarsi all'idea.

robertino s., Felino 11.04.10 13:45|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Non c'è da stupirsi. negli ultimi cento anni la sinistra si è sforzata di modificare la realtà per farla entrare nelle proprie teorie. Se si cerca di capire prima come è realmente il mondo e poi ci si prova a intervenire su di esso non si è di sinistra. Si è avanti

Siro Landis 11.04.10 13:34|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



questo signore ha paura della rete,
la rete non puoi controllarla,questo e il punto,e allora cosa fa?
cerca di difendere cio che puo controllare con i finanziamenti pubblici.
in fondo se i politici vorrebero potrebbero far fuori la maggior parte dei giornali italiani semplicemente tagliando i finanziamenti....ma non lo fanno perche cosi possono controllarli.il problema della liberta di informazione pero non e solo questo.
anche se ci sono giornali non finanziati dalla politica,questi giornali sono sempre soggetti all editore il quale non e solo un editore ma anche un imprendirore che lavora in un altro settore e l editoria e solo una piccola parte delle sue attivita.quindi se il giornale di questo suddetto imprenditore attacca i politici l imprenditore rischia di avere delle riperccussioni sulle sue attivita.
la soluzione a questo groviglio malsano e la rete,ma non solo.
ci vorrebbe una legge elettorale che proibisca tutte le collussioni tra politica economia ed editoria,insomma ci vorrebbero editori puri che fanno di lavoro solo quello di fare i giornali.

pasquale pucci (pucci.p) 11.04.10 13:21|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ALLORA SE A CAPO ORSO CAPO NON PIACE INTERNET PERCHE' PIù LIBERO DEI GIORNALE POTREBBE SMETTERE DI VALIDARE LEGGI CHE, A QUESTI ULTIMI, METTONO IL BAVAGLIO DELLA CENSURA DI STATO.

NERIO M., [email protected] 11.04.10 13:12|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



.... anchio non riesco ad abituarmi all'idea che si debba apprendere tutto ciò che accade in Italia e nel mondo solo attraverso la rai o mediaset ....

Jonni Caseri, bottanuco 11.04.10 12:44|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Napolitano è un uomo del passato, è una grigia personalità del vecchio PCI, per definizione quindi refrattario alla comprensione del cambiamento. Come si può pretendere che capisca la vera portata rivoluzionaria di internet? la diffusione libera delle informazioni, senza editore, senza partito, incontrollata e incontrollabile. Chiedete a qualsiasi ottantenne. Le reazioni sarebbero più o meno quasi sempre le stesse.
Napolitano però ha ragione quando dice che devono essere i libri il veicolo della cultura, mi auguro anche io che la carta stampata (non giornali, ma libri) abbia un futuro. Cultura e informazione sono due cose diverse. La cultura costa fatica, un semplice click e una letta veloce a wikipedia non basta. Si possono avere tutte le informazioni di questo mondo, ma senza una cultura adeguata non avremmo gli strumenti per capire chi sta dicendo una boiata e chi no. Il famoso senso critico non lo si acquisisce solo leggendo i post di Grillo.

Giovanni C., Roma 11.04.10 12:21|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Una cosa non capisco del ragionamento di Napolitano. In realtà sono molti i punti che faccio fatica a comprendere ma desidero focalizzarmi su uno in particolare. L'utilizzo di internet come fonte di informazioni a discapito della carta stampata. Non ne comprendo la differenza. A mio parere il problema non è il supporto (carta, digitale, papiro, ecc) in quanto le stesse persone che scrivono su un giornale possono scrivere le stesse cose su un sito o un blog. Quindi l'informazione non cambia. Cambia solo la possibilità di scelta da parte del cittadino. La libertà di tutti di scrivere le proprie idee e opinioni e mettersi a confronto con gli altri. La rivoluzione francese è nata nei salotti colti di Parigi dalle discussioni tra giovani acculturati. Oggi nessuno pensa che la rivoluzione francese sia stata un male per l'umanità. Internet altro non è che un salotto ove la gente può parlare e discutere. Non è carne né pesce, bene né male. E' solo libertà di opinione alla massima potenza. Internet NON è verità assoluta. Da solo alle persone la possibilità di leggere più opinioni e di potersene così creare una propria. La storia insegna che chi detiene il potere ha sempre cercato di contrastare i cambiamenti in quanto li vede come una possibilità di indebolimento dei propri privilegi. Purtroppo quando una persona è vecchia dentro non può pretendere di capire il nuovo. Semplicemente non sono in grado di vedere il mondo con occhi diversi da quelli di cui sono dotati. Non sono in grado di mettersi in discussione. Sono istituzionalizzati, incapaci di uscire dai propri schemi. Fino a quando lasceremo che queste anacronistiche persone ci governino non avremo speranze. E non mi riferisco solo a Napolitano o Berlusconi e non ne faccio una questione anagrafica. Guardate il nuovo presidente del Piemonte. E' anagraficamente giovane ma parla da vecchio. E' il parlare da vecchio che ci sta distruggendo. Ciao a tutti ;-)

Valerio G., Carmagnola 11.04.10 12:09|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Il futuro dei libri sara' passato se non ripristinano le tariffe postali ridotte editoriali.

Rimarranno solo 4 editori e tutti che parlano con la voce del NANO

Massimiliano P., Bologna 11.04.10 11:55|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Povero vecchio!
Magari, non sà neppure cos'è internet;
forse, pensa che sia quel posto dove l'inter và a fare il bucato.

antonio d., carrara 11.04.10 11:40|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Libri e giornali sono stati e sono uno strumento di progresso formidabile.
Peccato che in Italia si sia scelto un'altra strada e di usarli al peggio con scrittori e direttori impresentabili e faziosi.
Ragion per cui io scelgo di leggere le notizie in rete, quando sui giornali ci saranno notizie ricominciamo a comprarli. (Il Fatto, infatti lo compro).

carlo ., ferrara 11.04.10 11:07|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Peggio di così non si poteva stare:b. presidente del consiglio, n. presidente della Repubblica(questa maiuscolo), r.papa.Che tripletta memorabile.POveri noi

maria rollo 11.04.10 10:49|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



MASSIMO RISPETTO PER GLI ANZIANI

Un giorno lo saremo tutti (se non si schiatta prima)

PERO' FUORI DAI COGLIONI!

Renzo La Trota 11.04.10 10:44|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Sono un anziano, ma hai ragione.
Dai 65 ed in poi, tutti a badare ai nipoti, e fuori dalle palle.
antonio d., carrara 11.04.10 11:34
Chiudi discussione Discussione


certo solo carta stampata = alberi in meno questa è evoluzione...questa gente è troppo avanti...siamo noi che non abbiamo intelligenza per comprenderli.

roberto m. 11.04.10 10:33|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



per questo non andiamo avanti anzi,stiamo ritornando indietro di secoli grazie al fatto di essere amministrati da gente vecchia,con modi di pensare arcaiche(non mi riferisco solo a napolitano ma a berlusconi bersani e la loro allegra e compatta compagnia.grazie ad internet non ci sarebbe piu bisogno di sprecare carta giornalmente visto che un giornale viene stampato con cadenza periodica(giornaliera sett bisettimanale mensile ecc).io i libri non li vedo in pericolo come la carta stampata(caro presidente sono due cose diverse),questi rimangono sempre,si conservano e si trasmettono ai futuri figli, nipoti ma non mi è mai capitato di conservare i giornali per chi verrà.se non volesse questo il nostro caro presidente dovrebbe lavorare di piu per la libertà d informazione su tv e giornali.per fortuna basta stampare un libro non grazie alle case editrici di proprietà del solito noto per far si che sia libero.non ce la faccio piu...........non vedo la tv per non sentirli parlare nei loro teatrini,prima leggere il giornale per me era un momento di svago e voglia di informarmi,ora divento una iena mentre leggo il giornale grazie alle fandonie farfugliate da queste persone

vito pulerà 11.04.10 10:28|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



E' facile sparare contro l'affermazione di Napolitano, che naturalmente non condivido affatto.

Tuttavia, al momento l'accesso alla rete non è universale, chi vive in piccoli centri o luoghi remoti può solo fare delle scelte tecnologiche ancora peregrine e costose (tipo la parabola) per accedere alla rete, che peraltro, da quanto mi consta, non sempre funzionano a dovere.
Per non parlare degli operatori. Due anni fa mi sono trasferito nel centro di Modena e ho dovuto aspettare 40 gg. per avere telefono e ADSL, a suon di raccomandate.

Quando l'accesso alla rete diventerà un'infrastruttura davvero universale, ridondante e stabile, ci si potrà liberare di tutto il ciarpame anti-ecologico di carta e inchiostro che ci ha invasi finora.

Angelo M 11.04.10 09:55|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento




Rete = dispositivo per intrappolare gli animali.....(da Wikipedia)

I nostri gerontosauri, consci del loro animalismo involutivo, tentano disperatamente di liberarsi dalla sua stretta mortale! Ma hanno le ore contate!!!!

stefano 46 11.04.10 09:26|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Mah! Stò poveraccio mi fà solo pena, accompagnato da una moglie che trasuda sofferenza, chissà che delusione sarà stata per lei scoprire a quale omuncolo si è legata. Sono solo dispiaciuto che personaggi come l'ex sindaco Pagliari, Filosofo etc etc si dica ancora suo amico, è un'offesa all'intelligenza di cui lui sembrerebbe portatore "ancora" sano. Beh chissà magari gli vuole dedicare una statua si ma a fianco del cagalibri in Campo..?

Janek N., Gallarate 11.04.10 09:24|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Tutto e´soggettivo, per lui ottantenne il futuro e´SOLO la carta stampata.

Fulvia P. Broghammer 11.04.10 09:09|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Beppe, perchè non stampi e rileghi i commenti al suo discorso di fine anno pubblicati su Youtube e glieli regali?

Paola F 11.04.10 08:42|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



A NAPOLITA' FA NA COSA PRENDITI UN BEL LIBRO MA BELLO GROSSO QUELLO CHE PIU' TE PIACE VAI SUL DIVANO O NEL LETTO E INCOMINCIA A LEGGERE MAGARI TE PORTI PURE ER TROTA....POI QUANDO TRA UNA DECINA D'ANNI AVRAI FINITO CI RACCONTI COSA DICEVA......OK? LA FAMO STA COSA? SENTI A ME SEI PIU' UTILE COSI'.....

Giuseppe G. 11.04.10 08:35|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ciao a tutti gli Italiani. Ho conosciuto Napolitano un giorno dei lontani anni 70 a un suo comizio a Sesto Fiorentino un piccolo comune dell'interland fiorentino.
Istintivamente capii subito che quest'uomo dai modi pacati e gentili aveva qualcosa di oscuro nel parlare e nel suo atteggiamento di manifesta superiorità nei confronti di chi lo circondava e ascoltava le sue parole. Io non applaudisco mai a nessuno perchè mi interessa ciò che dicono le persone e non come si propongano al cospetto di un pubblico che non aspetta altro che una buona parola, una speranza o una conferma di far parte di un'organismo politico capace che li porti alla vittoria.
Parlò in politichese con quel suo modo da buon padre di famiglia dando piccoli geniali contentini di picchi scontati di parole d'ordine che invitavano i presenti ad applaudire.
Capii fin da allora che Napolitano non parlava ai presenti con il cuore. Capii che l'uomo che mi parlava dal palco, era ed è, un uomo che sa bene come muoversi nelle stanze del potere.
Prima di diventare presidente Napolitano era un politico sempre nell'ombra di altri politici che di volta in volta cambiavano come cambiavano i nomi e le strategie di partito.
Ma la sua bramosia di Potere, la sua supponenza lo ha portato a scoprirsi e a dimostrare l'inettitudine del suo essere uomo.
So bene ciò che è la politica, non è affatto una cosa sporca ma come tutte le cose dipende tutto da chi ha il Potere di gestirle.
Vorrei tanto che Napolitano leggesse in PRIMA PERSONA, tutti questi Post forse comincerebbe a vergognarsi. Ma è troppo tardi per lui, forse i suoi scheletri nell'armadio sono troppo compromettenti e se si venissero a sapere cadrebbe tutto il castello di carta fatto di perbenismo che si è costruito in decenni di uomo ombra all'interno delle stanze del Potere.
Ci sarà molto da combattere prima di riuscire a debellare il marcio in Italia, ma ci riusciremo.



Alekos Firenze 11.04.10 07:10|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



E' anziano e per lui il futuro è il passato,o forse sa che i giornali si
possono controllare è internet no.
E' il peggior Presidente della Repubblica Degli ultimi decenni,più che il
garante della Costituzione è il garante della casta,firma tutto,chissa se
firma anche il mio mutuo. Come si dice, ogni popolo ha il governo che si
merita.

stefy 61 11.04.10 06:49|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



E' anziano e per lui il futuro è il passato,o forse sa che i giornali si possono controllare è internet no.
E' il peggior Presidente della Repubblica Degli ultimi decenni,più che il garante della Costituzione è il garante della casta,firma tutto,chissa se firma anche il mio mutuo.ma, come si dice, ogni popolo ha il governo che si merita.

stefy 61 11.04.10 06:39|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



In realtà non ha torto. Internet non è l'unico mezzo di comunicazione. La carta stampata, i libri hanno una forza che oggi internet ancora non ha e non avrà per i prossimi 500 anni. La storia ha il suo peso e non va irrisa, semplificata, sbiadita.
Detto questo in Italia i giornali e i libri sono sotto il tallone del regime, controllati a vista e censurati a piaceimento del padrone. Pertanto si l'unica informazione attendibile arriva dalla rete.

Sal Paradise 11.04.10 05:21|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



rispetto !!!!!!!!!!!!!!fondamentale.........con l'insultare non si arriva lontano

paula carolina gonzalez 11.04.10 04:44|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Be mi spiace molto per lui ma il futuro è questo !!
Vero che dal comunista mangiabambini che sventolava la falce e martello sul colle ne è passato di tempo !!! Su una cosa ha ragione (ma nemmeno lo sapra' per quanto è rincojonito !!!) sul fatto che la carta duri di piu' di qualsiasi supporto digitale !!!! Questa è una realta' scientifica di cui mi faccio portavoce inequivocabile (sono un chimico nonche' informatico !!) e i rotoli di Pire reis sono ancora li' mentre i primi DVD e CD ma anche le prime cassette del mio commodore 64 sono già illeggibili !!! Vero pure che basta che l'informazione sia duplicata (io la ridondo come si dice in gergo informatico !!!!) che non ci sono problemi !!! e il bello è proprio quello !!!
Loro hanno paura del BIT !!! Noi invece abbiamo paura della gente IGNORANTE che fa del tutto per sembrare meno ignorante ma peggiora solo le cose !
C'è bisogno di vera informazione ?!?!?! No sono arrivato alla conclusione che sta gente VUOLE SOLO IDOLATRARE SOR SILVIO !!! Loro lo votano lo acclamano lo esultano perchè VOGLIONO ESSERE COME LUI !!! E questo che mi fa dire : PER CHI LO STO FACENDO ??? Ma poi penso a mia figlia e a tutti i bambini del mondo che non hanno colpa per i loro padri !!! Poi penso che servire questo stato con correttezza e onesta è una delle migliore fortune che mi potevano capitare !!! E dico SI !! Possiamo cambiare anche se molti di NOI si credono piu' FURBI di me e di tutti gli altri INVECE SONO SOLO DEI POVERI DEMENTI CEREBROLESI che pensano che gli altri SIANO DEI FESSI PERCHE' SI COMPORTANO BENE e LEGALMENTE !!! E' proprio vero : Odiare I Mascalzoni E' Cosa Nobile !!!
Finquando sta gente non aprira' gli OCCHI per vedere il danno che stanno CAUSANDO !!! Troveranno me, troveranno VOI a gridare : BASTA, FATELA FINITA VOI E I VOSTRI QUATTRINI DI MERDA !!!
Dal profondo del cuore l'unico anatema che posso lanciare stavolta in stile BELLIANO :
A MEDICINE !!! Tutti li soldi che rubate !!! A MEDICINE !!!!
Firmato
Nando

Fernando Boccia (drjackill69), MODENA 11.04.10 03:50|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



eh beh... un futuro che di sicuro lui non vedrà mai!!!

Andrea E., [email protected] 11.04.10 02:59|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



I bambini, quando non hanno le capacità e soprattutto la voglia di studiare, danno sempre la colpa al maestro.

(I vecchi rimbecilliti in fondo in fondo sono dei gran bambinoni)

Neuro Psichiatra 11.04.10 02:44|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento




ma presidente de che...????????

INTERNATELO, questo è pericoloso anche al parco a dare cibo agli uccelletti.

l antidemagogo 11.04.10 02:24|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



E io non riesco ancora ad abituarmi all'idea che questo zombi della partitocrazia debba essere chiamato "presidente". A un tipo viscido come lui non affiderei la presidenza nemmeno di un loculo...

Alfonso Maruccia 11.04.10 01:18|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



A leggere il tono, la qualità politica, umana, culturale e storica dei vostri interventi Napoletano ha ragione da vendere...

Alessandro Paesano 11.04.10 01:14|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


FAMME CAPI' PAESA' DOVEMO LEGGERE ER GIORNALE DE FELTRI PER AVE'UN PO0 DE CULTURA STORICA?......
A PAESA' SEI ER MEGLIO DACCI NU CONSIGLIO QUALI LIBRI E GIORNALI DOVEMO LEGGERE? ILLUMINACI TU CHE SEI ER MEGLIO CHE C'E'
Giuseppe G. 11.04.10 09:03

raccontami un po dei suoi meriti?
In parole chiare: A parte il firmare le leggi "VERGOGNA",
CHE CAZZO HA FATTO DI BUONO?
Elio T. 11.04.10 07:50

Intanto al processo Mills Berlusconi non si presenterà invocando il "legittimo impedimento". E' normale ?
nonsenepuo davveropiu 11.04.10 01:19
Chiudi discussione Discussione


Ma perchè certa gente non va in pensione raggiunta una certa età?

Alessandro Carabia 11.04.10 01:07|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ma dove siamo arrivati!!! a questo serve una badante altro che balle!!

f., modena 11.04.10 00:51|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Io invece non riesco ad abituarmi all'idea che Giorgio Napolitano sia una persona seria

Gens Giulia () 11.04.10 00:29|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Curioso il Presidente: quando dovrebbe parlare, tace e firma. Ora che si sarebbe potuto risparmiare questa infelice uscita, invece, non ha resistito.. Buffo, no ?

nonsenepuo davveropiu 11.04.10 00:25|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Oh Napolitano!!!

Per il fatto che in Italia internet sia il SOLO mezzo per conoscere le notizie, possiamo ringranziare anche te che aiuti il vero killer della libera informazione, firmandogli tutte le porcate e allungando la sua "vita" politica.
All'estero ci sono ancora tv e giornali che danno notizie, ma tu non lo sai di sicuro.

PS
In Italia ora c'è anche un giornale che da informazioni vere, da circa 6 mesi, si chiama "Il fatto quotidiano", se puoi compralo!

nicola rindi, prato 11.04.10 00:21|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



che pietà!

stefano bonifazzi 11.04.10 00:18|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Poveretto, gli tocca pure iniettare idiozie per raggirare il popolo e fargli credere che la carta stampata è il futuro e permettere a certi farabutti di campare, anzi continuare a campare con i nostri soldi mentre migliaia di lavoratori perdono il posto di lavoro oramai ogni giorno.

Ringraziano solennemente Feltri, Belpietro e Ferrara che senza la cricca sarebbero a cogliere i pomodori in Campania a 16 euro al giorno per 16 ore e senza pausa pagando da quei 16 euro almeno la metà per il vitto e alloggio in catapecchie fatiscenti date sempre dallo stesso datore di lavoro.

Napolitano si dovrebbe solo vergognare di essere nato. Per quello di esistere onestamente non ha molto tempo per farlo ....

Fabio D., Caserta 11.04.10 00:09|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



il vecchio (parlo di Napolitano l'intoccabile anche quando fa stronzate,manco fosse il papa in tema di fede...) si vede che peggiora di giorno in giorno...la demenza è una brutta cosa...

corrado luciano 11.04.10 00:06|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Tante parole per nulla ! Si sa che loro sono tutte pedine manovrate da qualcosa di più grande ! Spero solo che tutto l'ingranaggio ormai non sia irrecuperabile ! BEPPE FOR PRESIDENT DEL CONSIGL

games online 11.04.10 00:02|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma per quali parti anatomiche lo tiene in pugno Berlusconi?

Alessandro Vindigni 10.04.10 23:54|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



invece su una cosa Napolitano ha ragione. il modo migliore per informarsi sono ancora i libri.

--
http://pguiducci.com/blog

paolo g., berkeley, california 10.04.10 23:48|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Questo non ha capito o non vuole capire o e' un maniaco della tradizione potenzialmente talvolta pericoloso media per l' incesto e/o l'arretatezza culturale e civile.

Carlo Casal 10.04.10 23:43|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



A proposito di Napolitano.

Ha dei collaboratori che prima chiedono al Csm un parere su possibili negligenze di un magistrato in un procedimento per possibile omicidio colposo a seguito intervento chirurgico tenuto nascosto e poi, se dopo 3 ANNI il parere NON C'E ANCORA hanno il coraggio di mettere per iscritto che , anche se sollecitano, NESSUNO GLI RISPONDE.

Questa storia e' arrivata fino al Consiglio Europeo.... sara' difficile avere giustizia perche' tutti se ne disinteressano ma spero che , tramite la rete, si cominci a parlare dell'interrogazione parlamentare su questo caso dell?Italia dei valori perche' si riesca a sputtanarle per benino queste "persone".

Sig. Grillo, per l'ennesima volta le chiedo di interessarsi di questa tristissima vicenda.

Francesca Parodi 10.04.10 23:36|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



w pertini

marco lucidi 10.04.10 23:32|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Povero vecchio...ha paura della rete, non la capisce. Se il futuro dell'informazione fosse davvero la carta stampata dei giornali di partito allora questo futuro ce lo paghiamo con le nostre tasse!!

Luca ., Firenze 10.04.10 23:28|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



La cultura può viaggiare su carta... ma l'informazione è su internet!!! La notizia arriva rapidamente ed è anche velocemente smentita se falsa!
A tal proposito consiglio a tutti l'uso dei Feed. ^^

Alessandro Pescini, San Casciano V.P. 10.04.10 23:07|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



NAPOLITANO tu sei OUT!
e.........
TIEMP BELLE E NA' VOTA, TIEMPE BELLE ADDO STATE,
TE LI PUOI SCORDARE.

NAPOLITANO!!! VAI CON DIO, MA......
VAVATTENNE!!!!


Elio T. 10.04.10 22:54|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



"Beata ignoranza", uno degli slogan utilizzati contro la riforma gelmini. Purtroppo ritengo di poter riutilizzare anche qui questo slogan. Vi risulta per caso che tutto lo scibile umano sia presente sul web? o forse avete ragione.. spesso basta la consultazione veloce di wikipedia per credere di sapere tutto..non importa poi se a scrivere la definizione della voce ricercata sia stato un docente universitario o l' usciere dello stabile accanto! Certamente il futuro si basa sulla rete, ma la rete non è tutto, i libri sono parte integrante del patrimonio dell' umanità, come la carta stampata, ed è stupido e ridicolo ritenere di dover cancellare una parte dello scibile umano solo perchè considerato obsoleto.. altrimenti perchè non bruciamo i dipinti del caravaggio, tanto con i programmmi di grafica per i nuovi pc si può fare di meglio..no?!
Un' ultima cosa, il finanziamento pubblico dei giornali è stata una conquista democratica del nostro paese che non può esser vista come parassitismo o spreco di denaro pubblico, lo spreco sta nel pagare un consigliere regionale incompetente 10000 euro al mese, non nel permettere alla libertà di pensiero e di informazione di esprimersi liberamente senza rispondere alle logiche capitaliste di mercato. Saluti

Lidia Sambo 10.04.10 22:38|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Sul primo punto, nulla da eccepire la conoscenza si ottiene dai libri.
Però sul finanziamento pubblico ai giornali ho qualcosa da eccepire:
Non è una comnquista democratica, basta vedere e leggere i giornali finanziati per vedere come, tranne qualche articolo nascosto nelle pagine interne, siano TUTTI al servizio del governo.
nicola rindi, prato 11.04.10 11:33
Chiudi discussione Discussione


Come direbbe in una famosa battuta di Roberto Benigni nel film "Il Mostro":
....................................
>>FANCULO LA MAGGIORANZA<<
....................................

Napolitano difenderà a colpi di firma ogni porcata che gli presenteranno davanti

Io non chiedo che ci sia un presidente che stravolga la pace sociale (da lui tanto evocata)

-Chiedo un presidente che sappia dire di NO quando c e n è evidente bisogno
-Chiedo un presidente piu vicino ai giovani e non alle taverne del vino
-Chiedo un presidente che non parli di una nazione che non esiste e vede solo e soltanto lui..
-Chiedo un presidente che possa bere una caraffa di caffè ogni mattino per augurargli riflessi pronti.
-Chiedo un presidente che è scomparso anni fà e si chiamava Sandro Pertini

-Io chiedo solamente un altro presidente.....

Davide Cordella 10.04.10 22:35|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Napolitano rappresenta molto bene l'Italia di adesso: vecchia, traballante e senza futuro!

Alberto G. 10.04.10 22:31|
Vota commento
Currently 4.5/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



E' sempre più ridicolo, poveri noi.

Luigi Moschetto 10.04.10 22:31|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Purtroppo alcuni ci credono
Carlo Casal 10.04.10 23:48
Chiudi discussione Discussione


Per uno come Napolitano che ha quasi un secolo di vita, il futuro non esiste più, vive di ricordi.
Purtroppo per lui e per fortuna per noi il progresso va avanti.
 
Top
view post Posted on 12/4/2010, 21:57
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

Comunicato politico numero trentatre

image


La Grecia sta bussando sempre più forte alle nostre porte. La settimana prossima le sue banche potrebbero chiudere. E' più che un'ipotesi. Nel frattempo i suoi capitali stanno migrando altrove a miliardi di euro alla volta. Tutti i parametri economici dell'Italia sono negativi, in assoluto, da sempre, da quando sono misurati, da quando esistono le serie storiche. La risposta alla disoccupazione, alla chiusura delle fabbriche e forse del Paese sono le leggi miserabili e incostituzionali per risolvere i problemi giudiziari di un ultrasettantenne inceronato approvate dopo un teatrino da un ultraottantenne che quando non dorme firma. Le riforme sul presidenzialismo alla francese, con la correzione alla moldava e il doppio turno alla portoghese sono come l'orchestrina che suonava sul Titanic. La gente corre alle scialuppe e indossa i giubbetti di salvataggio mentre un gruppo di irresponsabili pensa a come dividersi quello che resta del bottino. I politici sono diventati i nostri padroni, noi i loro servi, più o meno inconsapevoli. La piramide va rovesciata, chi è eletto deve svolgere un solo compito, applicare il programma e informare i cittadini. I politici usano il mandato per accrescere il loro potere e la loro visibilità. I nostri dipendenti dovrebbero lavorare per noi, ma trascorrono il loro tempo in televisione a parlarsi addosso e a improvvisarsi leader con la complicità di giornalisti genuflessi. La televisione deve essere vietata ai politici, vadano a svolgere il compito per cui sono pagati in Parlamento, nelle Regioni o nei Comuni. Ognuno vale uno e il politico vale uno come gli altri perché deve rendere conto del suo operato alla comunità. I divi della politica sono per lo più dei cialtroni in cerca di visibilità e di privilegi. Si occupano di tutto tranne che del loro mandato. Questo deve finire. Il MoVimento 5 Stelle non ha ideologie, ma idee. Non è di destra o di sinistra. Non vuole leader (di che?) o politici di professione, ma cittadini eletti da altri cittadini per la gestione della cosa pubblica. Le idee del MoVimento 5 Stelle sono come semi nell'aria a disposizione di tutti. L'obiettivo del MoVimento 5 Stelle è l'applicazione del Programma. Punto per punto ci riusciremo, senza inciuci, senza rappresentanti auto eletti.
Dal "Non Statuto" del MoVimento 5 Stelle: "Il MoVimento 5 Stelle non è un partito politico né si intende che lo diventi in futuro. Esso vuole essere testimone della possibilità di realizzare un efficiente ed efficace scambio di opinioni e confronto democratico al di fuori di legami associativi e partitici e senza la mediazione di organismi direttivi o rappresentativi, riconoscendo alla totalità degli utenti della Rete il ruolo di governo ed indirizzo normalmente attribuito a pochi."
Loro non molleranno mai (ma gli conviene?. Noi neppure.




Emergency ha bisogno di aiuto

www.youtube.com/watch?v=yCJyX0QgIrU



Sabato 10 aprile, militari afgani e della coalizione internazionale hanno attaccato il Centro chirurgico di Emergency a Lashkar-gah e portato via membri dello staff nazionale e internazionale.
Il Blog ha raggiunto al telefono Gino Strada.

Gino Strada: "Il quadro resta quello che avevamo delineato già il primo giorno. Si tratta di una aggressione all'ospedale di Emergency. Un'operazione messa insieme, preparata, premeditata e studiata per togliere di mezzo un testimone scomodo delle atrocità della guerra. E' la lettura che continuiamo a dare.
La conferma delle notizie che continuano a susseguirsi: "hanno confessato!" - poi ovviamente dodici ore dopo - "nessuno ha mai detto che avevano confessato!". E' un sintomo del fatto che questa bolla sta facendo acqua. Del resto basta guardare i filmati. Le forze internazionali smentiscono la loro presenza, e poi c'è un filmato in cui si vedono militari Inglesi nel nostro ospedale; manifestazioni popolari contro Emergency fuori dall'ospedale, e poi c'è un filmato in cui si contano ventiquattro - dico ventiquattro - persone che urlano in un campo di calcio.

Sono gli strilloni di regime: un po' di propaganda. "Trovate armi" e poi si vedono scaffali con scatole tutte in ordine e poi per terra un paio di scatole con dentro qualche arma - chissà chi ce le ha portate.
E' una grossa montatura e credo che la ragione sia molto semplice: non si vuole far sapere ciò che avviene lì. Non a caso non c'è un solo giornalista che possa seguire le operazioni della più grande campagna della NATO - così l'hanno definita loro - degli ultimi decenni e si vuole togliere di mezzo un ospedale che è poi quello che riceve le vittime di quella campagna. E siccome per il 40% i feriti sono bambini, la cosa secca un po', si preferisce cercare di far credere all'opinione pubblica che si è lì per portare la pace e la democrazia e che casomai si colpisce qualche pericolosissimo terrorista. Di un paio d'ore fa è la notizia di altri quattro civili uccisi dalle forze NATO e la notizia che le forze NATO sono state incriminate per le stragi di civili.
Non è la prima volta che si cerca di fare queste operazioni contro l'ospedale di Emergency. Adesso oramai siamo alla vigilia della nuova, grande offensiva di primavera, che vuol dire altre stragi, altri morti, altri massacri e quindi si vuole togliere di mezzo quell'ospedale.
Blog: "Cosa si può fare per sostenere Emergency in queste ore?"
Gino Strada: "La prima cosa è firmare l'appello che c'è sul sito di Emergency, una raccolta firme giusto per esplicitare questa solidarietà, questo non credere da parte dei cittadini a queste accuse infamanti, a queste montature che mettono assieme varie spie, poliziotti, militari e criminali vari. E poi credo che presto dovremo mobilitarci. Noi stiamo già pensando a una grande mobilitazione su scala nazionale per il fine settimana, se la soluzione non dovesse venire prima.



Marco Travaglio

Fahrenheit Calderoli

www.youtube.com/watch?v=NIstmSArj5A

Testo:
Buongiorno a tutti oggi volevo parlarvi di riforme, non di quelle che servirebbero all’Italia perché di quelle sappiamo praticamente tutto, basta guardarsi intorno per rendersi conto cosa ci servirebbe, ci servirebbero, l’ha ripetuto anche Michele Ainis recentemente a Annozero, leggi dure contro i conflitti di interessi, contro la gerontocrazia nella pubblica amministrazione per il ricambio delle classi dirigenti, servirebbero riforme per rilanciare la produzione verso quella gigantesca prateria che è la green economy, tutto il discorso che da anni sta facendo Beppe Grillo insieme ai suoi collaboratori e consulenti, quindi non sto qui a ammorbarvi perché ne sapete sicuramente più di me! E quello di cui si parla è l’ordine del giorno in tutte le democrazie dove ci siano dei politici, non dico giovani, almeno contemporanei e non fossili, volevo invece parlarvi delle riforme che si stanno discutendo nei palazzi della politica e che mobiliteranno l’attenzione della gente nei prossimi mesi perché c’è un tale surplus di parole, soprattutto anche di parole d’ordine che alla fine si rischia di non capire più di cosa stanno parlando.

Calderoli, il riformatore

La prima cosa che volevo sottolineare è che ancora una volta il king maker delle riforme all’italiana è uno strano soggettino che si chiama Roberto Calderoli, è stato lui l’altro giorno a essere ricevuto al Quirinale dal Capo dello Stato per illustrargli gli orientamenti del governo e della maggioranza, per consegnargli una bozza preliminare di lavoro sulla quale si sta lavorando, è andato su al Quirinale senza neanche avvertire Berlusconi, la Lega ormai si comporta da padrona anche in casa d’altri, anche in casa del centro-destra, approfittando del buon risultato elettorale che ha avuto.

Che non deve però farci dimenticare una cosa, cioè che la Lega è forte in 3 o 4 delle regioni dove si è votato recentemente e ha raggiunto il 12% nazionale che è un buon risultato, ma stiamo parlando di un partito che ha meno voti del partito socialista di Craxi che già quando si gonfiava come un pavone veniva invitato a abbassare la testa e a pisciare più corto come si dice dalle mie parti, con il 12% sicuramente si ha voce in capitolo ma non si può certamente passare per i padroni dell’Italia e neanche del nord perché neanche nel nord la Lega può vantare né la maggioranza relativa, né quella assoluta rispetto agli altri partiti.
Allora? Allora c’è una specie di incantesimo in cui sono piombati gli altri partiti che sono profondamente in crisi, i quali si fanno spaventare da un partito che è il 12% e che l’anno scorso aveva poco più del 10, buoni numeri, soprattutto se rapportati a certi territori, ma stiamo parlando comunque del 12% dei voti validi, calcolando le ormai quasi la metà degli italiani non va a votare, oppure annulla la scheda, oppure la lascia in bianco, ce lo siamo già detti tante volte, quindi quel 12% non è il 12% degli italiani, è il 12% degli italiani che sono andati a esprimere un voto valido, il 12% del 50% degli aventi diritto al voto che non sono ancora neanche tutta la popolazione italiana perché mancano i ragazzi fino ai 18 anni e va bene.
Perché Calderoli è un personaggio curioso? Intanto perché Calderoli ha una biografia piuttosto grottesca, chiunque la conosca sa che era il più antiberlusconiano della Lega e è diventato il più filoberlusconiano, era quello che ha accusava Berlusconi ben più di me e di altri per i suoi rapporti con la mafia, per i suoi casi di corruzione, era arrivato al punto di suggerire al Capo dello Stato di non dargli l’incarico di fare il governo nel 1996 se Berlusconi avesse vinto le elezioni, diceva delle cose terribili, le trovate in rete,si presenta come il difensore della fede cristiana Calderoli contro l’Islam ha chiesto addirittura l’istituzione di una chiesa cattolica padana per dire il tipo, burlone, quando è stato eletto Papa Ratzinger e scelse come nome Benedetto XVI, lui disse “preferirei un Papa Krautus I” stiamo parlando di un buontempone che viene preso sul serio e scambiato per uno statista, per un padre costituente, per un riformatore, stiamo parlando proprio di un cazzaro da bar che fa battute, ogni volta che le fa si apre un dibattito, invece di una pernacchia arriva il dibattito.
L’altro giorno è salito al Quirinale a parlare di riforme, tutti l’hanno preso molto sul serio, la cosa più paradossale è che l’abbia fatto entrare al Quirinale uno come Calderoli, nella sua qualità di Ministro della semplificazione legislativa, aveva appena dato vita a una sceneggiata abbastanza tragicomica con il lanciafiamme, aveva bruciato a detta sua, 375 mila leggi inutili, pari al 70% delle leggi esistenti, questo è quello che lui ha comunicato ufficialmente, dal che si deduce che in Italia abbiamo quasi o almeno avevamo, prima del falò di Calderoli, quasi 500 mila leggi, perché lui ha bruciato 375 mila inutili, che sarebbe il 70%, poi ci sarebbe anche un 30% di leggi utili, quindi mal contate avremo 500 mila leggi.
Tremonti che fa parte dello stesso governo di Calderoli, sono Ministri entrambi anche se non si direbbe, nel 1994 ha fatto un bel libro, andrebbe ripubblicato e poi bisognerebbe chiedere a Tremonti come mai se l’è dimenticato, che si intitola “Lo Stato criminogeno” e che spiega le varie ragioni per cui l’Italia era arrivata allo scandalo di Tangentopoli, a un certo punto esamina il problema della pletora di norme, normine, cavilli, commi, sottocommi, leggi quadro, decreti, questa selva di norme una in contraddizione con l’altra che coesistono nel grande casino italiano, precisando però che non è vero, anzi che è – dice Tremonti – una leggenda giuridica che l’Italia abbia 150 mila leggi, quindi non è vero che l’Italia ne ha così tante, quindi Tremonti 1994 minor sostiene che l’Italia ha molto meno di 150 mila leggi e che questo dato delle 150 mila leggi era già una leggenda giuridica.
Adesso Calderoli dice di averne bruciate 375 mila, solo per quelle inutili, perché poi speriamo che ne abbia lasciate in piedi qualcuna utile, non sua naturalmente, perché lui produce porcate, ce lo ha anche fatto sapere con il dovuto orgoglio, legge elettorale porcata fatta da lui, quindi o Tremonti non sa fare di conto, o Calderoli non sa fare di conto, non so chi dei due abbia ragione, potrebbe darsi che neanche Tremonti sappia poi esattamente quante sono le leggi in Italia, sicuramente non sono 500 mila o non sono neanche 375 mila, è molto probabile che siano meno di 150 mila e allora la domanda è: cosa ha bruciato Calderoli? Intanto lui è Ministro della semplificazione legislativa da meno di due anni, vi pare possibile che uno riesca a esaminare in meno di 2 anni, 500 mila leggi, a leggersele, a studiarsele e a decidere quali sono utili e quali sono inutili e poi a bruciare, su quelle 500 mila, 375 mila inutili, vorrebbe dire che ha un sistema di lettura super rapido, una cosa tipo extratterreste, che fosse un personaggio da fumetto l’avevamo capito, ma che fosse a questi livelli, che gli basta dare un'occhiata a un foglio per risucchiare quello che c'è dentro, 375 mila leggi inutili, non so quanto spazio possano tenere.
Gianantonio Stella ha fatto un calcolo perché poi quando sono state approvate queste 375 mila leggi inutili, oltre a quelle utili? Sapete che la Repubblica italiana ha 63 anni, giusto? In più c’è stato il periodo dell’Unità d’Italia sotto la Monarchia, noi abbiamo anche leggi approvate sotto la Monarchia, lo Stato unitario italiano sta per compiere 150 anni l’anno prossimo, cifra tonda, in 150 anni il Parlamento italiano prima sotto la Monarchia e poi sotto la Repubblica, avrebbe approvato mezzo milione di leggi, facciamo finta che abbiano approvato solo leggi inutili e quindi teniamo a buono 375 mila leggi, tutte quelle che adesso sono state bruciate, Gianantonio Stella ha calcolato che il Parlamento italiano in questi 150 anni dal 1961 a oggi, avrebbe dovuto lavorare quasi 24 ore su 24 per 4 giorni alla settimana per ogni settimana di ogni anno, compresi i tempi di guerra in cui era chiuso, compresi i tempi attuali in cui non lavora, 4 giorni alla settimana ma soltanto 3, quando va bene e soprattutto non lavora 24 ore su 24, perché? Perché per fare 365 mila leggi bisogna pensare che il Parlamento italiano ne abbia approvate 7,8 al giorno, immaginate se il Parlamento italiano è in grado di approvare 7,8 leggi al giorno inutili, perché poi deve avere il tempo anche di approvare quelle utili che sono più o meno la metà di quelle inutili, quindi 7,8 più 3,5/4, capite che siamo alla follia!
Sostenuta ufficialmente dal Ministro della semplificazione legislativa, il quale ribadisce di avere bruciato 375 mila leggi, il Parlamento dal 1961 a oggi ha fatto una legge all’ora, viste le 8 ore di lavoro giornaliere, questo continua a fare il Ministro, nonostante che abbia detto e fatto una vaccata di questo genere e questo è quello che sale al Quirinale per spiegare al Capo dello Stato quale sarà la riforma, non la riforma del Codice della strada, la riforma della Costituzione della Repubblica italiana che dovrebbe cambiare addirittura lo Stato da unitario a federale e la Repubblica da parlamentare a presidenziale, con uno sconvolgimento nei rapporti tra i poteri che pochi hanno intuito, visto che c’è sempre questo chiacchiericcio, grande riforma, bozza Violante, federalismo… non si capisce mica bene cosa stanno facendo, Calderoli, poi c’è Bossi etc., è in queste mani che siamo, quindi siamo veramente in buone mani.


La decomposizione dello Stato

Mi è capitato, trafiletto, che trascrive una frase che disse Montanelli a Telemontecarlo pochissimi mesi prima di morire, il 7 aprile del 2001, lui disse, la devolution mi preoccupa molto, perché la decomposizione della Jugoslavia cominciò esattamente così: reclamata e imposta dai due grandi compari e Milosevic che distrusse l’unità del paese, per restare padroni in casa propria, la Juogoslavia si decompose, questo spiegava Montanelli, noi stiamo andando verso la decomposizione dello Stato che viene chiamato federalismo fiscale, cos’è?
Gran parte delle tasse verranno prelevate a livello locale e gran parte di quel prelievo resterà a livello locale, non si capisce perché gli stessi che vogliono fare questa roba hanno abolito l’Ici che era l’unica tassa prelevata a livello locale che restava ai comuni, per cui adesso non c’è più l’Ici e i comuni devono chiedere l’elemosina a Roma allo Stato centrale, ma lasciamo perdere perché si tratterebbe di parlare di coerenza e questi non sanno neanche dove sta di casa.
Vediamo di capire se il federalismo fiscale ci conviene o non ci conviene, si fa il federalismo fiscale se in prospettiva ci aiuta a incassare più soldi dalle tasse, oppure a spendere meno soldi nella spesa pubblica, trasferendo le competenze e i capitoli di spesa, direte: avranno fatto questo calcolo? Lo sapranno che ci contiene, altrimenti non lo farebbero, non è così, il calcolo hanno provato a farlo ma non ci sono riusciti, tant’è che interpellato dal Parlamento Tremonti disse: è imponderabile, non lo possiamo sapere prima se il calcolo dei costi – benefici è a nostro vantaggio o svantaggio, proviamo e vediamo, quindi noi stiamo andando fischiettando dallo stato unitario, allo stato federale, rarissimo caso di stato unitario che diventa federale, di solito è il contrario, di solito c’è una decomposizione, poi c’è una federazione e poi c’è uno stato unitario, uno stato che si autodecompone, raramente lo si è visto, in ogni caso stiamo andando in quella direzione, senza sapere se ci contiene oppure no, senza sapere se quando le competenze e i prelievi saranno trasferiti dal livello centrale al livello regionale, noi dovremmo pagare più tasse perché avremo più spese o dovremo pagare meno tasse perché avremo meno spese o più recupero dell’evasione fiscale.
L’altra sera a Annozero Tremonti spiegava che il federalismo è meglio del centralismo perché se la spesa la fa un politico, un amministratore pubblico che è più vicino ai cittadini in quanto lo conoscono tutti perché è il prodotto del territorio nel quale lui opera, il controllo dei cittadini su quella spesa migliora e lo stesso vale per il controllo del politico sull’evasione fiscale, dove spesso l’evasore fiscale lo conosci fisicamente, vero? Il problema è: è meglio far fare la lotta all’evasione fiscale da uno che conosce l’evasore fiscale, anche fisicamente oppure no? E’ meglio far controllare la spesa da uno che conosce quello che spendi oppure da uno che non lo conosce? L’esperienza insegna che sarebbe meglio che a combattere gli evasori fossero persone che non li conoscono e soprattutto che a combattere gli evasori fossero persone che non devono prendere i voti degli evasori, perché se devo prendere i voti dagli evasori fiscali, non li combatto, se gli evasori fiscali devono controllare che io combatta l’evasione fiscale, beh faranno in modo di controllare che davvero io non la combatta, perché se il combatto votano per un altro, che andrà immediatamente a chiedere i voti degli evasori fiscali.
Per conquistare il consenso e spesso per comprarselo, il politico più vicino è al territorio e più è condizionato dalle deviazioni di quel territorio e quindi pur di compiacere i suoi elettori o i suoi futuri elettori, oppure pur di avere la conferma dei voti avuti dai suoi elettori, con il cavolo che si mette a tartassarli per fargli pagare le tasse, con il cavolo che riduce la spesa clientelare, l’altra sera Tremonti citava le pensioni di invalidità, le pensioni di invalidità in Campania e in Calabria e in Sicilia che sono tra le regioni che ne hanno di più, false, perché poi ci sono i veri invalidi che ci vanno di mezzo, per sbaraccarle non possiamo mica affidarci alla classe politica campana, calabrese e siciliana, ci vorrebbe un Prefetto del Brennero che va a commissariare queste 3 regioni e a disboscare, senza pietà, tutte le sacche di clientelismo, perché? Perché non ha bisogno di comprarsi quei voti con misure clientelari, lo può fare soltanto se è estraneo a quei territori, quindi vedete che poi alla fine non è vero niente che il federalismo ci darà automaticamente meno spesa sperperata e più controllo su un fisco giusto e equo e su una spesa oculata, è esattamente il contrario, soprattutto in un paese che non ha una cultura e un senso dello Stato, perché è uno Stato troppo recente e è uno stato, lo sappiamo bene, nato per iniziativa di una ristretta élite che ha di fatto imposto l’Unità d’Italia a un paese che non la voleva, esattamente come poi una ristretta élite, di chi voi ha letto il ritorno del principe di Roberto Scarpinato e Saverio Lodato lo sa, una ristretta élite nel 1946/1948 impone di fatto al paese una Costituzione molto più avanzata delle culture dominanti di quel paese, la nostra Costituzione è una specie di camicia di forza, è una specie di smoking elegantissimo messo indosso a un maiale che sta cercando infatti di liberarsene da 63 anni di principi altissimamente liberali, come quelli contenuti nella nostra Costituzione.
Quindi noi non sappiamo se il federalismo ci conviene o non ci conviene e si dirà: beh allora staranno valutando, no, è già legge il federalismo fiscale, un anno fa nell’aprile dell’anno scorso il Parlamento ha licenziato questa mastodontica legge delega al governo, per cui adesso il governo deve soltanto far partire i decreti delegati e Tremonti ha promesso o minacciato, a seconda dei punti di vista, che già entro la fine di quest’anno arriveranno i primi, quindi si cominceranno i trasferimenti di poteri che dato che siamo in Italia mi fanno prevedere non i trasferimenti, i raddoppi, noi siamo abilissimi a non trasferire i poteri dal centro alla periferia, ma a duplicarli, noi duplichiamo, quando furono varate le regioni nei primi anni 70, quasi 30 anni dopo il varo della Costituzione che le prevedeva, finalmente furono varate le regioni e si disse: bene a questo punto le province non hanno più ragione d’essere, avremo i comuni e avremo le regioni, no, hanno lasciato anche le province, perché? Le province sono una mangiatoia meravigliosa, le province ci costano 17 o 18 miliardi di Euro all’anno, pensate che hanno fatto lo scudo fiscale per fare cassa e hanno incassato 3, 4 miliardi, le province se venissero abolite ci farebbero risparmiare ogni anno il quadruplo di quello che abbiamo incassato con quella vergognosa manovra di riciclaggio del denaro sporco fatta dalla Stato, avremmo 17/18 miliardi di Euro in cassa in più ogni anno, pensate cosa ci si potrebbe fare.
Pensate perché non lo facciamo, non lo facciamo perché bisogna dare da mangiare a 65 mila tra dirigenti e impiegati degli enti provinciali, più amministratori delle società partecipate, più i consiglieri, gli assessori e i Presidenti delle province che sono più di 4 mila, perché le province in Italia sono 110 e tendono a aumentare visto che i politici per motivi clientelari continuano a proporre l’istituzione di nuove province. A questo punto qualcuno dirà: ma le province devono fare le scuole e le strade, quindi quelle spese che le facciano le province o che le facciano le regioni, comunque ci sono, verissimo, ma se non ci fossero le province, almeno risparmieremmo i costi del personale e degli immobili, degli affitti, delle manutenzioni, degli stipendi e delle pensioni e delle buone uscite, capite che se ci sono 65 mila dipendenti, 4/5 mila consiglieri, mettete anche che prendano poco, dategli 80 mila Euro lordi all’anno, fate il calcolo… 70 mila per 80 mila quanto viene fuori, 5/6 miliardi all’anno, quindi vedete che soltanto per i costi del personale, se ne va più di 1/3 del bilancio delle province, se già avessimo possibilità più gli affitti etc. di risparmiare questi 6/7/8 massimo 10 miliardi all’anno, grasso che cola, visto che non c’è una lira, pensate cosa risparmieremmo se avessero il coraggio di fare, cosa? Quello che hanno promesso agli elettori, perché Berlusconi nell’aprile 2008 disse ufficialmente: le province vanno abolite, se facesse quello che dice una volta nella vita, risparmieremmo una montagna di soldi, ma quella è la dimostrazione che il federalismo non lo vogliono fare, vogliono aggiungere burocrazie locali alla burocrazia nazionale per avere più gente da pagare con denaro pubblico, quindi noi di tasse, probabilmente ne pagheremmo di più e del resto quando si dà più autonomia a una Regione, noi abbiamo degli esempi nell’estremo nord e nell’estremo sud dell’Italia, perché noi abbiamo le regioni a statuto speciale e sappiamo come vengono gestite regioni come la Valle d’Aosta, in Valle d’Aosta ci andate e trovate delle ville che sono state fatte con i contributi pubblici, previsti per la ristrutturazione delle stalle, invece delle stalle si sono fatti le ville, molti, andate in Sicilia a vedere come vengono spesi i nostri soldi, quanti sono i dirigenti, non si sa più quanti siano, quanti sono i dipendenti della Regione, la Calabria non ha l’autonomia, ma immaginate quando avrà l’autonomia della Sicilia cosa riuscirà a fare la classe politica calabrese senza più alcun controllo, tra i pochi che ci sono ancora da parte del potere centrale.


Lo spreco federale

Sarà un paese balcanico, dove ciascuno si farà i fatti suoi e dove ci sarà uno sfondamento incredibile della spesa pubblica, perché? Perché è sufficiente vedere le reazioni, l’anno scorso all’approvazione della legge sul federalismo fiscale.
Se come ci dicono, la legge sul federalismo fiscale, premia le regioni virtuose e punisce le regioni spendaccione, con le mani bucate, dato che la maggior parte delle nostre regioni è spendacciona e con le mani bucate, tant’è che regioni che non abbiano una voragine nei conti della sanità che è la prima voce di bilancio delle regioni, sono 3 o 4 su 20, noi dovremo avere avuto la rivolta delle regioni che sono in perdita e il consenso a questa riforma del federalismo fiscale, soltanto da parte delle regioni che invece sono in attivo, hanno bilanci in bianco e non in rosso, invece non si è lamentato nessuno, c’è qualche vagito di partito del sud affidato a Raffaele Lombardo, non contro la riforma del federalismo fiscale, ma per fare pressione su Roma affinché allenti ulteriormente le già generosissime concessioni che sono state fatte alla Sicilia, che se la Sicilia dovesse rientrare dei suoi debiti, oppure dovesse pagarseli lei, invece di essere come al solito salvata da mamma Roma, sarebbe una tragedia.
Quindi il fatto che non si lamenti nessuno, neanche le regioni più spendaccione e più male amministrate, fa pensare che alla fine si troverà il modo di salvarle tutte, ma se si troverà il modo di salvarle tutte, vorrà dire che ci rimetteremo noi che dovremo ripianare quei buchi di tasca nostra, ancora più di oggi, mica perché uno debba essere filofederalista o antifederalista, ma proprio perché bisognerebbe sapere quanto ci costa o quanto ci guadagniamo e del resto lo dice la nostra Costituzione, non vorrei fare un errore, vado a memoria, credo che l’Art. 81 della Costituzione raccomandi che ogni legge deve avere una copertura finanziaria, come si fa a sapere se il federalismo fiscale ha una copertura finanziaria se lo stesso Tremonti che è quello che dovrebbe fare i conti, ci ha detto che lui non lo sa? Ci ha detto che lui non sa, bisogna approvare e poi si vede? Del resto tu fai un’operazione per vedere se il paziente è malato o è sano o fai un’operazione solo dopo avere saputo cos'ha questo poveraccio? E’ quello che stanno facendo in questi giorni, stanno dando per scontato che bisogna operare e non ci hanno ancora detto se il paziente era malato o era sano e quindi cosa potrà uscire dall’operazione, il paziente siamo noi e quindi vedremo quando arriveranno i decreti attuativi, se avevano ragione i pessimisti che sono pochissimi, vi assicuro o se invece avevano ragione gli ottimisti, questi dementi che se ne vanno in giro fischiettando: evviva il federalismo fiscale, tanto atteso etc., non sappiamo quanto ci costa.
In queste stesse mani sono le altre riforme che non sono cose da poco, perché quando voi sentite parlare di bozza Violante, la bozza Violante contiene in soldoni la previsione di più ampi poteri per chi governa, per il Premier anche se adesso Berlusconi sta di nuovo deragliando al presidenzialismo, a dare all’Italia non un premier più forte ma un Presidente della Repubblica più forte che sia anche il capo del governo com’è in Francia, in Francia ci sono dei contrappesi enormi, per esempio c’è addirittura la possibilità che il Parlamento non sia dello stesso colore del Presidente, per cui spesso il Presidente è di centro-destra e nomina un primo Ministro di centro-destra e dei Ministri di centro-destra e poi in Parlamento deve fare i conti con una maggioranza di centro-sinistra, la famosa co-abitation, che è un po’ quello che succede in America quando può capitare che il Presidente, il capo dell’amministrazione, del governo federale abbia una o due o addirittura tutte e due le camere a maggioranza dall'altra parte, Presidente democratico, maggioranza repubblicana, Presidente repubblicano, maggioranza democratica, quindi bisognerà vedere cosa decide Berlusconi di fare da grande e cioè se vuole continuare a fare il Presidente del Consiglio o se vuole fare il Presidente della Repubblica, nell’uno o nell’altro caso aumenterà i poteri al Presidente del Consiglio o al Presidente della Repubblica.


Delirio Violante

Nella bozza Violante, Violante in teoria sarebbe uno del PD, invece di esserci scritto che bisogna togliere poteri al Capo del Governo che ne ha già troppi e stabilire finalmente dei paletti e un reticolato di controlli terzi per evitare ancora gli abusi, conflitti di interessi, la decretazione d’urgenza, le fiducie messe su tutto, le leggi ad personam etc., cosa prevede?
Che è giusto rafforzare i poteri del Premier nella bozza Violante, il fatto che poi il Premier abbia anche le televisioni e i giornali, secondario, si provvederà a parte.
Poi c’è la fine del bicameralismo perfetto, vogliono cambiare le competenze alla Camera rispetto al Senato che dovrebbe diventare una specie di assemblea dei rappresentanti delle regioni e vogliono anche ridurre il numero dei parlamentari che dovrebbero scendere di circa 300 unità, oggi sono 950 e dovrebbero scendere in tutto a 650 più o meno quanti ne ha oggi uno dei due rami del Parlamento, la Camera, dico subito che è una mossa propagandistica, il problema, sì, ci può stare anche la riduzione del numero dei parlamentari, ma non illudiamoci che tagliando i parlamentari anche di qualche centinaio, anche di 300 unità, avremmo risolto il problema, se i parlamentari fossero dimezzati e invece di mille fossero 500, si risparmierebbero 100 milioni di Euro all’anno che sono tanti, intendiamoci, si saprebbe a chi darli, ci sarebbe solo l’imbarazzo della scelta, ma attenzione, con un risparmio di 100 milioni si fa poca strada, abbiamo detto quanto risparmieremmo se abolissero le province, una decina di miliardi all’anno, 100 milioni.
Risparmieremmo 100 volte tanto, quindi il sospetto è che ci buttino un po’ di fumo negli occhi, illudendoci che i costi della casta li abbiamo risolti tagliando un po’ di parlamentari, mentre in realtà stanno preparando qualcosa di gravissimo dietro e cioè un Parlamento che proprio perché Camera farà una cosa e Senato ne farà un’altra, non sarà più un freno o un controllo o lo sarà ancora meno di quanto già poco non lo sia oggi nei confronti delle leggi, anche qua siamo favorevoli o contrari alla fine del bicameralismo perfetto Camera – Senato? Se ci conviene sì, siamo favorevoli, se non ci contiene no, dovrebbero dimostrarci che ci conviene, dovrebbero dimostrarci che oggi il problema delle leggi è quello che sono troppo lente e che in questo palleggio Camera – Senato, emendamento di nuovo Camera – Senato, abbiamo poche leggi, le abbiamo lente, ci hanno appena detto che abbiamo 500 mila leggi, che ne abbiamo bruciate 375 mila, che ce ne restano ancora tipo 150 mila e poi tolgono il potere di esame delle leggi a uno dei due rami del Parlamento, per avere più leggi e più rapidamente? Ma se il problema è che ne abbiamo troppe, più di ogni altro paese del mondo, allora non è il caso di fare in modo che le leggi vengano meglio controllate e che soprattutto quelle che non vanno vengano stoppate? Allora se è questo il problema, invece di ridurre il numero delle camere e dei rimbalzi bisognerebbe aumentare i freni, diminuire la possibilità di fare leggi, del resto che le alcuni possano essere anche velocissime lo dimostra il lodo Alfano, quest’ultimo è stato approvato in 25 giorni tra Camera, Senato e promulgazione del Presidente della Repubblica e non era un decreto, era un Disegno di Legge.
Allora vedete che quando gli interessa a lor signori le leggi riescono a farle subito, il problema è che sono delle porcate, perché il Parlamento è diventato un’assemblea di Yes man che si alzano a comando delle esigenze private del Presidente del Consiglio, allora bisognerebbe rafforzarlo il potere di interdizione del Parlamento, non diminuirlo e invece è così, fischiettando allegramente PD e Pdl bozza Violante sono tutti d’accordo per: aumentare i poteri del Premier, nello stesso tempo ridurre il filtro del Parlamento con la diversificazione dei compiti di Camera e Senato, a questo punto cosa avremmo? Avremmo una dittatura, già oggi si parla, molti esperti parlano di regime, figuratevi quando a Palazzo Chigi l’inquilino, non voglio neanche nominarlo, avesse ancora più poteri di quelli che ha oggi, cosa gli manca? Lo ius prime noctis, è un po’ questo quello che si sta apparecchiando, per non parlare naturalmente della riforma della giustizia, della quale però ci siamo occupati diverse volte e sulla quale torneremo perché non basta la legge contro le intercettazioni, vogliono proprio cambiare l’impalcatura costituzionale della Magistratura, c’è un progetto atroce presentato da Alfano e c’è un balbettio del responsabile giustizia del PD, tale Orlando se su Il Foglio, il giornale di Berlusconi, ha fatto delle proposte che vanno più o meno sempre in forma di berlusconismo light nella stessa direzione della riforma Alfano, si va, come annunciato anche da Maroni, verso la fine dell’obbligatorietà dell’azione penale che è l’ultimo scudo che hanno i magistrati contro le intromissioni del potere politico, ma soprattutto è l’ultimo scudo che abbiamo noi cittadini, contro il fatto che qualche politico decida al posto della Costituzione, su quali reati i magistrati devono indagare e su quali no, ma di questo parleremo la prossima settimana.



 
Top
view post Posted on 16/4/2010, 18:49
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

www.youtube.com/watch?v=mWDbj2_Q6mE


Formigoni ed Errani ineleggibili

image

A gianfranco fini
In sudafrica i giornalisti fan ...
Politica in bianco e nero e gi ...
Anagramma roberto calderoli
Ieri, 15 aprile 2010, si è varcato il Rubicone della legalità. Alea iacta est. Il protagonista non è stato Giulio Cesare, ma più modestamente il duo Pdl-Pdmenoelle che si esibisce da quasi vent'anni nella distruzione della democrazia in Italia, riuscendovi peraltro benissimo. Il fiume non era il Rubicone, ma il Parlamento, la Cloaca Massima della politica italiana. La Camera ha approvato con 435 voti a favore, 21 contrari e 41 astensioni la legge salva Errani-Formigoni. La coppia stagionata dalle molte legislature di presidenza delle Regioni Emilia Romagna-Lombardia per ora è salva. La legge, che vieta la ricandidabilità dopo due mandati consecutivi, ne impediva l'elezione fino a ieri. Con il decreto ad hoc Errani e Formigoni sono riverginati, gli è stato ricucito l'imene elettorale. La legge votata dai deputati è la prova provata della ineleggibilità di Errani e Formigoni. E' una legge a posteriori per legittimare un comportamento fuori legge a priori. Il decreto salva liste è un'istigazione a leggi ex post fai da te. Hai evaso il fisco? Nessun problema, ti riunisci in salotto con i famigliari e fai un decretino ex post con uno scudo fiscale. Sei stato licenziato insieme ad altri precari? Convochi un'assemblea per approvare una legge per il reintegro immediato. Non riesci a pagare le bollette dell'acqua, della luce e del gas? Scrivi una legge ex post per un'autoriduzione del 100% e la spedisci a Equitalia con affrancatura a carico del destinatario. Calderoli dovrebbe bruciare Il Codice Civile e il Codice Penale. Sono inutili. Ogni legge si può cambiare dopo il reato. E' la semplificazione della democrazia, l'ingresso in un nuovo mondo in cui ognuno può fare il c...o che gli pare a norma di legge ex post. Il decreto salva Errani-Formigoni deve essere ancora approvato al Senato, ma è una formalità. I senatori sono persone ubbidienti. Poi dovrà firmarlo Napolitano, ma anche questa è una formalità. Il decreto però è incostituzionale e mi impegnerò per farlo decadere. Nel frattempo, mentre è in vigore, ognuno potrà farsi la sua legge, leggina, decreto, decretino ex post. Neanche gli dei possono cambiare il passato, ma i nostri politici ci riescono senza alcun problema, così come ci fottono con naturalezza il futuro. Il corruttore diventa presidente del Consiglio, il mafioso un eroe, Errani e Formigoni presidenti di Regione. La realtà ti fa schifo? La legge è contro le tue attitudini naturali di grassatore, ladro, mafioso, estorsore? Tutto questo appartiene al passato. Con la legge ex post sarai un altro uomo, forse da grande potrai fare anche il deputato.






Commenti


Siamo in fervida attesa che venga
riscritta la legge contro il reato
di omicidio premeditato.
A quel punto, forse, ci libereremo
della politica.

Moreno Corelli 16.04.10 17:57|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 17)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento




THE BUFFONS

Che lo sport del governo sia quello di farsi le leggi ad personam , ad listam , ad prescrizione , ad impedimento , ad xazzi suoi lo sappiamo da 15 anni .

Ma la galattica presa per il culo è del PD

"Sì alle regole e ai diritti. No ai trucchi. Per vincere", dalle 14,30, a piazza del Popolo, il Pd ha chiamato a raccolta Verdi, Sel, Federazione della Sinistra, Socialisti, Idv e associazioni, tra le quali il popolo 'viola':almeno 200mila persone, secondo gli organizzatori. Analoghe manifestazioni in altre piazze d'Italia ."

Vorrei chiedere scusa ai 200 mila COGLIONI , ma non sono io a doverle fare....

Che fanno le manifestazioni pre-eletto-coglioni e poi negli atti parlamentari se ne fottono?
.............
I voti a favore sono stati 435 a fronte di 21 contrari e 41 astensioni. Contro la leggina-sanatoria hanno votato i deputati di IdV e i radicali eletti nelle liste del Pd.
..............

41 astensioni : le astensioni di chi ....DEI COMPLICI ....GALLEGGIANTI....

NO AI TRUCCHI ! PER VINCERE !

HANNO PERSO E CONTINUANO A PRENDERE PER IL XULO !

SOLO IN ITALIA NON ESISTE UNA BASE CHE LI COSTRINGA A CHIUDERSI PER CASA !

Chi mi fà piu' rabbia il nemico dichiarato , o il GIUDA che ti prende per i fondelli?

A già è tutta colpa delle liste grillo se perdono...

ma VAFFANCULO!

Tinazzi

tinazzi ., Albano Laziale 16.04.10 18:06|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 9)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Ciao Sara !!!!
tinazzi ., Albano Laziale 16.04.10 19:12

Ciao Comandante 5 stelle!
.
Condivido a Pieno
sara paglini, carrara 16.04.10 19:01

Tinà, non è una novità, che PdL e PD vadano a braccetto!
D'Alema e Berlusconi s'assomigliano tantissimo!
Anzi, si compensano, se l'uno fa, l'altro appoggia: Crik e Crok
cettina d., isola 16.04.10 18:50

Il PD è il peggior partito italiano.
Deve sparire.
Giuseppe V. 16.04.10 18:31
Chiudi discussione Discussione


E dal 2005 che scrivo in questo blog, e dal 2005 che ti scrivo che possiamo fermare tutto quando vogliamo, e dal 2005 che non dai voce.
L'ossigeno a questa gentaglia lo diamo noi con le nostre tasse, organizziamoci trammite i meetup, trannite i consiglieri comunale e regionali, per fare uno sciopero fiscale, smettiamo di pagare le tasse se:
1) fai leggi incostituzionali
2) se non approvate il parlamento pulito
3) acqua pubblica
4) i referendumo del 2° v day
5) banche dello stato (almeno per creare concorrenza a quelle private)
ecc ecc ecc chi più ne ha ne metta
Organizziamoci sul territorio 100-1000-10000 piccole medie imprese, negozzi partite iva ecc
Non pagano più le tasse per protesta per sciopero dando tutto ai dipendenti che in questo caso prenderebbero il doppio dello stipendio. SENZA SOLDI SONO FOTTUTI. e finalmente ci togliamo qualche soddisfazione.

corrado f., torino 16.04.10 17:43|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 9)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Magari! Bravissimo, questo è il tipo di protesta che mi piace di più. Anche facilmente attuabile. Su larghissima scala, avrebbe un impatto tremendo.
Ma perché non si riesce mai a mettersi d'accordo su cose tanto semplici?
a.g. 16.04.10 18:58

lo aveva detto Bossi quando era leghista, Poi l'hanno coperto di soldi e a taciuto.
emanuele p., torino 16.04.10 17:55
Chiudi discussione Discussione


ULTIMI SQUILLI DI TROMBA(TORE)
---

La squallida legge Salva-Errani-Formigoni è veramente il punto più basso e speriamo definitivo della deriva Pd Pdl.

Ciò che è successo in queste ore è molto significativo. Lo riepilogo con alcune citazioni:

Fini: Berlusconi ha comprato uomini di An.
Lo Spastico di Pontida: La vedo dura
Dell'Utri: (l'accusa ha chiesto 11 anni per mafia) "Assolvetemi e mi ritiro dalla politica".

Sono alla canna del gas. Beppe bisogna accelerare il varo del partito nazionale a 5 stelle. Belin

www.sconfini.eu/Politica/assolvetemi-e-vado-in-pensione.html

Luca Farisi 16.04.10 18:08|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 8)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



----------------------------------------------------
"Il decreto però è incostituzionale e mi impegnerò per farlo decadere."
----------------------------------------------------

Beppe,hai deciso che devi fare tutto da solo?

Io non sono per niente d'accordo!

Hai fatto nascere un Movimento sulle ali della tua straripante forza di coesione,ci hai unito sotto un'unica bandiera,ma non vedo l'insieme muoversi.

Dov'è uno conta uno???

Arrivederci e grazie...

Nando da Roma.

p.s.

Studio Legale Dedicato.

Portare un ricorso a firma di quealche "migliaio" di cittadini,altro che solo da "UNO"!!!

p.s.1

Poi dici che "uno" s'incaxxa!

Nando Meliconi (in arte "l'americano"), roma 16.04.10 19:16|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 6)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Non è che a volte straripa,cara Sara,a volte rompe i coglioni!
Ciao
Nando Meliconi (in arte "l'americano"), roma 16.04.10 19:34

Ciao Nando...
Si... a volte il Beppe... straripa!
E' un ragazzo incontenibile!
Comunque sta storia che si fanno le leggi su misura
prima e dopo il reato...
Un pò mi fa incazzare!
Diciamo
un bel pò!
.
Domani dovevo essere lì x Emergency...
e invece... ciccia!
Ci vediamo un'altra volta.
Uffa
mi dispiace...!
Forza Gino Stradaaaa!!!
:)
sara paglini, carrara 16.04.10 19:30
Chiudi discussione Discussione


QUANTOOOOOOOOOOO
MANCAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA?!?!?!?!?!?!

luca a., roma 16.04.10 17:49|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 5)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


A settembre del 2012?
Due anni e cinque mesi........
Abbiamo tutto il tempo!
;-D
cettina d., isola 16.04.10 18:25
Chiudi discussione Discussione


Come promesso, ripropongo la petizione, qualcuno si farà avanti, spero.

========================

Estensione scudo fiscale

Dopo aver visto "report", e quello che succede ai poveri cittadini che cadono nella rete dell"'Ufficio delle entrate" e delle società affidatarie per la riscossione dei contenziosi, ho sentito il dovere ed il bisogno di lanciare un'iniziativa su facebook, con la speranza che in molti vi aderiscano.
L'iniziativa è questa:

"Lanciamo l'iniziativa di estendere a tutti i cittadini che hanno un contenzioso con l'ufficio delle entrate l'applicazione dello "scudo fiscale" concesso, attualmente, solo ai grandi evasori.Noi cittadini "normali", in quanto cittadini impossibilitati ad ottemperare ai propri doveri, causa la crisi economica, vogliamo usufruire a pieno diritto dell'agevolazione concessa ai grandi evasori in virtù dell'art. 3 della Costituzione che recita:

"Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese."

cettina d., isola 16.04.10 18:20|
Vota commento
Currently 4.8/5
12345 (voti: 5)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



... Paese senza speranza!

Governanti bandieruole pronti a piegarsi
a seconda di dove tira il vento.
Ascoltavo prima per radio (radio Parlamento)
un programma in cui si ricordavano
persone Come...
Spadolini... Moro...
Che all'epoca per noi giovanissimi studenti erano il
...”nemico”
(tra virgolette)
da combattere.


A sentir quei nomi ora mi vien da piangere,
se questi pagliacci di oggi al Parlamento avessero
l'onestà politica
che c'era in un capello
di questi Signori...
forse l'Italia sarebbe
ancora una Nazione seria!


Il PD non ce la fa più a nascondere il suo
sporco gioco.
Il risultato delle elezioni denuncia
il fatto che sono stati SMASCHERATI.

La gente onesta non è più rappresentata da nessuno.

È come nuotare in un mare di fango
(per non dire altro)
sperando di trovare una riva
che non arriva mai....


Bho' continuiamo a guardare
e nel frattempo...
il lavoro cala,
la vita è sempre più faticosa...
il futuro fa paura...!


Diamo fondo alle riserve!
(chi ce l'ha!)
casomai si andrà tutti
a mangiare
ad Arcore!

.


sara paglini, carrara 16.04.10 19:03|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Suvvia, Sara, tu hai nostalgia di altro, non dei politici del passato.
Spadolini era un ubriacone, Moro un arruffone.
Ma allora lo si diceva sottovoce, perchè non si osava attaccare chi stava al governo.
Bandiera Rossa 16.04.10 19:37

Forza Sara,
se tutto va bene siamo rovinati!
Oh Dio,già ce stamo!
Ciao bionda:-)
Nando Meliconi (in arte "l'americano"), roma 16.04.10 19:28

Avere ”nostalgia della politica”...
o meglio dei politici
del passato
vuol essere un paradosso
rispetto quello che sta succedendo oggi!
Una ”denuncia” per un'opposizione che non c'è!
Se Moro e Spadolini
potessero assistere allo scempio
dei nostri giorni,
forse troverebbero il modo
e la forza
di mettere fuori dal Parlamento a "Calci in culo”
(come qualcuno diceva ieri sera ad Annozero)
questi pericolosi personaggi.
Che lo faccia il PD?...
...
lasciamo perdere va!
.


sara paglini, carrara 16.04.10 19:24

Sei sicura che fossero diversi?
Allora sì che c'era il bavaglio all'informazione, e certe cose non si sapevano come si sanno adesso.
La nostalgia fa spesso vedere quello che non c'era.
Bandiera Rossa 16.04.10 19:06
Chiudi discussione Discussione


I piu' ipocriti chi sono???
cito dall'articolo linkato sul blog:
"I voti a favore sono stati 435 a fronte di 21 contrari e 41 astensioni. Contro la leggina-sanatoria hanno votato i deputati di IdV e i radicali eletti nelle liste del Pd."
Ora che IDV è ben assestata sulla poltroncina in regione e che beneficerà anche di qualche assessorato in EMLILIA ROMAGNA VOTA CONTRO??????
E invece pensare di non appoggiare Errani prima delle elezioni non era piu' COERENTE????
Tutti questi politici con le pezze al culo fanno veramente schifo. Come fate a non capire che il VOTO CONTRARIO E' UTILE SOLO AI PECORONI CHE CREDONO CHE IDV SIA L'UNICO CHE FA OPPOSIZIONE!!!
Ha ragione Grillo, preferisco Berlusconi almeno so che lui è il NEMICO a questi falsi amici che appena possono ti pugnalano alle spalle.

V E R G O G N A


serena s., Casalecchio di reno 16.04.10 18:29|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione



ORA VOTA CONTRO, MA IDV ERA IN COALIZIONE CON ERRANI PER LA REGIONE EMILIA ROMAGNA. Facendo la croce nella lista provinciale di IDV votavi per Errani governatore!!!!!!
Lo capisci che non ha senso e che ci prendono per i fondelli????
Ora che hanno la poltrona votano contro???
MA LA COERENZA IN QUESTO CASPITA DI PAESE ESISTE??
CI VOGLIAMO SVEGLIARE?????????????????????
serena s., Casalecchio di reno 16.04.10 18:47

Siro, bastava non appoggiare Errani alle regionali...coerenza, hai presente il concetto?
Cristina M., Leifers 16.04.10 18:42

IDv ha votato contro il provvedimento...
Siro ., Squinzano 16.04.10 18:31
Chiudi discussione Discussione


QUANTOOOOOOOOOOO MANCAAAAAAAAAAAAAAAAAA?!?!?!?!?!?!

manuela bellandi 16.04.10 17:55|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


QUANTOOOOOOOOOOOOOOOO
?!?!?!?!?!
luca a., roma 16.04.10 18:11
Chiudi discussione Discussione


esposito g.
iscritto al blog dal 17/03/07

Per chi l'aveva perso:

Nostalgia dei bei tempi andati:
- i comici facevano i comici,
- i politici facevano i politici,
- i ladri facevano i ladri,
- gli economisti facevano gli economisti
- le massagiatrici facevano i massaggi
- le mignotte facevano le markette
- i giornalisti intervistavano i politici;
- il popolo lo prendeva nel solito posto
come era bello...

oggi:
- i comici fanno la politica
- i politici fanno i comici
- i politici fanno i ladri
- i ladri fanno la politica
- gli economisti fanno i comici
- le massaggiatrici fanno le markette
- le mignotte fanno la politica
- i giornalisti intervistano i giornalisti

l'unica cosa che rimane uguale:
il popolo lo prende sempre nel solito posto


esposito g. 16.04.10 18:46|

Io sto con Emergency!

www.youtube.com/watch?v=eqG6iyX2ob4

Perché i nostri militari sono ancora in Afghanistan? Nessun cittadino italiano sa rispondere a questa domanda. Unica eccezione La Russa che ha saputo la risposta direttamente da Luttwak
"C'è uno scenario di guerra che dura da quasi dieci anni, dove noi occidentali siamo li con le armi in pugno a occupare territori e depredare risorse. La storia dei terroristi non regge più, se non nei giornali di regime o nei media ipercontrollati da quelle stesse multinazionali che la guerra la sostengono! Emergency è di piu' di un'ospedale. E' l'occhio segreto di quel che accade realmente in Afghanistan, scomodo a troppi. Il contingente italiano è passato dallo svolgere semplici operazioni umanitarie alla partecipazione diretta alle operazioni militari, con l'allineamento alle regole imposte dallo 'Enduring freedom'. Nessun civile sarebbe cosi' fesso da aiutare i terroristi, se questi non fossero invece visti come patrioti. E, per dirla alla Bush: 'nemmeno io sarei contento se qualcuno occupasse con l'esercito la mia nazione'.I terroristi non si combattono con l'artiglieria, coi carri armati e coi bombardamenti a tappeto." Luca Popper, Milano

Postato il 16 Aprile 2010 alle 19:29 in Il commento | Scrivi | Ascolta
Commenti (1) | Commenti piu' votati | Invia il tuo video | Newsletter | Regìstrati |

Commenti


Pagine:1
Ogni pagina contiene 250 commenti con i relativi sottocommenti.


MA QUALI TERRORISTI MA SMETTETELA CO STE FREGNACCE:

IN IRAQ ERA IL CONTROLLO DEL PETROLIO

IN AFGANISTAN E' IL CONTROLLO DELL'OPPIO

Carmine Crocco Donatellli 16.04.10 19:35|
 
Top
view post Posted on 17/4/2010, 22:48
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo
L'Editoriale

image

Sono tutti d'accordo, anche La Russa e
la Cia. La colpa del terrorismo in
Afghanistan è di Gino Strada e di
Emergency. I talebani buoni sono solo i
talebani morti e curarli è quindi un atto
contro la Nato e la civiltà occidentale.
Meglio lasciarli morire di cancrena o per
dissanguamento. I medici di Emergency
sono anche degli spioni. In caso di
strage di civili spifferano tutto ai
giornalisti senza alcun rispetto per
l'autorità di un ministro degli Esteri della
levatura di Frattini che si batte da
sempre per l'affermazione della
democrazia costi quel che costi,
soprattutto se il costo è a carico dei civili
iracheni o afgani. Emergency è
un'enclave ospedaliera che va eliminata.
Ne va del buon nome del nostro Paese.
Frattini ha pregato che i tre medici,
terroristi, quasi terroristi, incoscienti e
infine completamente innocenti non
fossero coinvolti in un attentato, certo,
quasi certo, probabile, e infine
completamente inventato a Karzai. E'
stato esaudito, ha tirato un sospiro di
sollievo e li ha lasciati marcire in carcere.
Lì non potranno più curare nessuno
mentre i nostri portatori di pace usano i
mitragliatori.

Beppe Grillo

image
 
Top
view post Posted on 17/4/2010, 23:03
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:



Le vacche sacre

www.youtube.com/watch?v=bJ40USt7yAU

Come ti volti in Italia ti ritrovi tra i piedi una vacca sacra. Se ne vuoi fare bistecche o cerchi di spostarla dal tuo cammino, o semplicemente dici che si tratta di una vacca, magari magra, allora intervengono i custodi della vacca sacra. La vacca, perché di una vacca si tratta, è spesso ignara di tanta attenzione e continua a fare quello che sa fare, brucare l'erba, aggirarsi per i media che la invitano a esibire i suoi stenti muggiti.
Resta celebre il culto della vacca Veltroni al Lingotto di Torino. Per mesi fu adorata dai giornali come il vitello d'oro dal popolo ebraico (che però se ne liberò). Topo Gigio invece infesta ancora la direzione del fu partito pdimenoellino con le sue torte di giornata. La vacca che doveva succedere ad Agnelli, il ruminante erede dell'Avvocato, per anni fu protetta da tutto l'arco costituzionale, da Fassino a Bertinotti, dalla Repubblica al Corriere della Sera. Era una vacca vorace, affamata di dividendi: il tronchetto dell'infelicità, il quadrupede (o quadrumane?) che da tempo passa le sue giornate al tribunale di Milano ad affermare che era un Presidente ignaro delle attività dei suoi collaboratori. Una vacca incapace di intendere e di volere.
Le vacche sacre si riconoscono dal numero di citazioni in prima pagina, dalla loro presenza nei talk show, dalla loro superiorità morale. Le vacche sacre decadute, quasi tutte lo diventano prima o poi, non vengono macellate, ma riciclate con moderazione. Le si interpella per un parere, per la presidenza di una banca, per un'intervista della domenica. La vacca sacra è sempre "politically correct": umanitaria, anti razzista, progressista, non violenta. Una vacca tira l'altra, scrittori, giornalisti, politici, il loro consumo mediatico è continuo. Le vacche sacre possono depredare i pollai e mangiare le galline. In quanto sacre e in quanto vacche (se fossero volpi sarebbe un'altro discorso) nessuno può sparare loro. Le vacche sacre hanno i loro protettori, come Krishna in India. In Italia più che protettori in senso alto hanno dei miserabili papponi che creano miti per distrarre i cittadini mentre scappano con la cassa. Chi sono le vacche sacre di oggi? Non si può dirlo, ma solo pensarlo. Chi non ha paura delle vacche sacre scagli (contro di loro) la prima pietra.


Il Lambro da respirare

www.youtube.com/watch?v=YMwcYas_9CE



I fanghi inquinati del Lambro si possono respirare. Ora, con gli inceneritori si può!
"C'è da rimanere allibiti. Il Tg1 di Minzolini delle 20 di giovedì 15 aprile ha fatto apologia di reati ambientali con il servizio "dalla disgrazia del Lambro un opportunità". Bruciare nell'inceneritore di Piacenza gestito da Tecnoborgo Spa società del gruppo Enia Spa, 600 tonnellate di rifiuti provenienti dalla barriera di Isola Serafini "imbevuti di petrolio ed olii combustibili" (rifiuti speciali potenzialmente pericolosi) non è possibile in quanto quell'inceneritore è autorizzato per soli rifiuti solidi urbani. Nel servizio un camion sversava nella fossa dell'inceneritore fanghi rossastri tipici da fondami di raffineria ("materiale contaminato dal petrolio" dice il servizio), provenienti dalla captazione presso la centrale di Isola Serafini (Piacenza). Rifiuti che, provenendo da una raffineria sono considerati rifiuti speciali potenzialmente pericolosi che per legge non possono essere mescolati a rifiuti urbani e bruciati in un inceneritore come quello gestito dalla società Tecnoborgo Spa di Enia. Dall'articolo uscito su "Carta" l'otto aprile e non smentito: "... tanto che i fanghi di Isola Serafini, ricchi di idrocarburi, stanno bruciando nell'inceneritore di Piacenza".Nel servizio Tg1 lo raccontano in pura apologia di reato ambientale: ""il ragno meccanico lo mescola ai rifiuti solidi urbani". Tutto ciò è ancora più grave perché avviene a Piacenza, una città con la maggiore mortalità per cancro. Il Movimento 5 Stelle sta studiando un esposto ed invita le autorità a verificare la composizione di quanto bruciato nell'inceneritore di Piacenza proveniente dagli sversamenti illegali nel Lambro bloccati alla barriera di Isola Serafini. Si chiede la verifica della compatibilità delle autorizzazioni e in caso d'irregolarità chi abbia autorizzato la combustione di tali rifiuti e che sono a tutti a carico della Regione. Nel servizio tv veniva dichiarato che "i costi di smaltimento sono stati coperti dalla Regione Emilia Romagna". La Regione ha autorizzato questa combustione ? In base a che norme visto che è vietato per qualsiasi privato mischiare rifiuti contaminati da rifiuti speciali provenienti da una raffineria con rifiuti solidi urbani e bruciarli in un inceneritore per rifiuti solidi urbani e non trattarli presso un impianto di trattamento per rifiuti industriali. Non appena verrà insediato il consiglio regionale verrà depositata un'interrogazione urgente da parte del consigliere Giovanni Favia ed attivati contatti al Parlamento Europeo con eurodeputati stranieri per un'interrogazione sull'accaduto e chiedere se sono rispettate le norme europee." Dal MoVimento 5 Stelle Emilia Romagna
 
Top
view post Posted on 18/4/2010, 17:17
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

Viareggio: una strage senza colpevoli

www.youtube.com/watch?v=MC_xa6j2uGk

Le Ferrovie italiane hanno fatto miracoli. Lo attesta il bilancio 2009. In 4 anni la "razionalizzazione dei costi operativi" ha portato a una riduzione di 1,1 miliardi di euro. L'utile netto è cresciuto del 175% ed è arrivato a 44 milioni di euro. I morti di Viareggio se lo sapessero ne sarebbero contenti.Il blog pubblica la denuncia di un ex tecnico verificatore che dovrebbe essere valutata dai magistrati competenti. Finora, che mi risulti, nessuno è stato imputato della strage di Viareggio.

"Sono un ex operaio e tecnico verificatore delle ferrovie. Questa testimonianza è a favore delle vittime e dei familiari della strage di Viareggio avvenuta il 29.06.09. Il carro cisterna che ha causato la strage, era deragliato il 22.06.09 a Vaiano sulla linea Firenze-Bologna. Se lo stesso fosse stato controllato sul posto o inviato alla squadra rialzo più vicina (officina) mediante ultrasuoni laser (tecnologia gia esistente 40 anni fa) si sarebbe appurato che l’asse aveva subito dei danni e sarebbe stato sostituito, in 30 minuti di lavoro.
Questa era la prassi di 40 anni fa, oggi la tecnologia ha fatto passi da gigante, treni alta velocità (Roma-Milano) in 3 ore. Ciò è giusto per le esigenze moderne, anche la riduzione di personale può essere accettata, però non a scapito della sicurezza ferroviaria; infatti il settore merci e stato quasi dimenticato: carri obsoleti con oltre 40, 50, 60 anni, non sottoposti a misure preventive di controllo, oltretutto cisterne che trasportano liquidi pericolosissimi che possono esplodere. 32 morti a Viareggio, decine di persone col 60, 70 80, 95% di bruciature su tutti il corpo.
Sono entrato in ferrovia il 15.06.1970 come operaio qualificato nel deposito locomotori a Livorno, già allora veniva un ingegnere da Firenze e controllava gli assi, ogni 1-2 anni venivano fatti questi controlli programmati, oppure se il locomotore o carro aveva subito anche un piccolo deragliamento, magari nel parco merci. Poi sono diventato verificatore, e se succedeva quanto sopra, io fermavo il carro e se non c’era pericolo lo inviavo alla squadra rialzo (officina fs) più vicina per il controllo generale. Il mio compito era di controllare i treni in arrivo e soprattutto in partenza e fare la prova dei freni, poi emettevo un nulla osta chiamato tv 40 che facevo firmare al macchinista in doppia copia , una a me una a lui, poi il capostazione dava il via libera.
In stazione vi era un assistenze di stazione, oggi formatore, che insieme alla squadra di manovra formavano il treno in base al peso, lunghezza, destinazione, etc; poi l’assistente scriveva tutti i n° dei carri scritti sulle sponde dei carri e in altre parti, poi emetteva in doppia copia (M18) che faceva firmare al capotreno o macchinista, una copia rimaneva agli atti in stazione di partenza e una alla stazione di arrivo o di smistamento. Perciò anche se il carro ha preso fuoco rimane il cartaceo o sul computer del n° dei carri. Quando un carro deraglia a volte ci vogliono dei km prima che il treno si fermi, perciò specialmente se il carro è carico è moltissimo sollecitato e gli assi sono i primi a soffrire perché le ruote battono sulle traversine di cemento. Alcuni testimoni hanno visto il treno della strage che emetteva forti scintilli a circa 20 km da Viareggio, senz’altro il carro era frenato e il surriscaldamento per tanti km, per induzione ha fatto si che l’asse già deteriorato per torsione si rompesse (si nota bene dalla foto). La quasi certezza che il carro della strage era lo stesso deragliato a Vaiano e che a Viareggio era il primo di testa, mentre a Vaiano era l’ultimo di coda, questi tipi di treni sono a composizione bloccata, quando arrivano alla stazione d’arrivo vanno allo scarico o carico, poi il locomotore va in deposito e quando deve ripartire la testa diventa coda e viceversa.
Ho visto personalmente più volte dei carri rimasti frenati essere fermati in stazioni successive a quella dove è stata notata tale anomalia; oggi purtroppo le stazioni sono deserte per la riduzione del personale. Bastava che sulla linea ci fossero rilevatori di calore o telecamere collegate col ‘Dco’ e il treno sarebbe stato fermato in tempo evitando la strage. Faccio solo adesso questa denuncia perché sono venuto in possesso delle foto del carro deragliato a Vaiano solo 15 giorni fa." Menchini Marco


 
Top
view post Posted on 19/4/2010, 21:16
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo





Testo:
Buongiorno, sono Peter Gomez, Marco Travaglio è stato bloccato dall’eruzione islandese, non perché si trovi in Islanda, ma perché si trovava in giro per l’Italia per una serie di presentazioni, quindi oggi cercherò di palarvi io delle cose di cui vi avrebbe parlato Marco.

La mafia non deve esistere (espandi | comprimi)

Se sia io che Marco, siamo rimasti molto colpiti questa settimana dall’ennesima uscita del nostro Presidente Silvio Berlusconi sui fatti che riguardano Cosa Nostra. La settimana scorsa il 16 aprile il giorno in cui la pubblica accusa chiedeva una condanna a 11 anni di reclusione nel processo di appello contro il Sen. Marcello Dell’Utri già condannato in primo grado a 9 anni per concorso esterno in associazione mafiosa, Silvio Berlusconi ha tirato fuori uno dei suoi leitmotiv che lo caratterizza dal 1994 e questa volta per i giornali se l’è presa con Roberto Saviano l’autore di Gomorra, in realtà la questione è più complessa e non riguarda solo Roberto Saviano, ma riguarda tutti noi.

Ricordo, per chi non l’avesse letto, cosa ha detto Berlusconi, Berlusconi ha detto che la nostra mafia risulta essere la sesta mafia al mondo e che però è quella conosciuta perché c’è stato un supporto promozionale, dice Berlusconi, che l’ha portata a essere un elemento molto negativo di giudizio per il nostro paese e ha ricordato poi le 8 serie della Piovra ritrasmesse in televisione in 160 paesi del mondo e soprattutto la letteratura sui fatti di mafia che parte da Gomorra e arriva a tutto il resto.
A Roberto Saviano per chi ha letto i giornali in questi giorni ci sta pensando da solo a difendersi e ha anche ipotizzato il fatto di lasciare la sua Casa Editrice Mondadori e per questo ha provocato l’intervento di Marina Berlusconi, la figlia del Premier che è Presidente della Mondadori. In realtà dietro questa presa di posizione di Berlusconi che dicevo che non è affatto nuova, si nasconde un ragionamento molto vecchio che non è neanche made in Berlusconi.
Il primo a tirare fuori questa storia è stato infatti Michele Greco, il Papa della mafia che nel corso dei suoi processi incominciò a accanirsi contro il padrino di Mario Puzzo, sostenendo che quel libro, quel romanzo, tutto quel parlare di mafia l’aveva portato alla sbarra.
Berlusconi Premier, poi, nell’ottobre del 1994 riprese per la prima volta questo tipo di dichiarazioni, sostenendo che avevamo fatto un grande danno al paese con le fiction sulla mafia, perché la mafia rappresenta solo una parte infinitesimale dell’Italia rispetto a 57 milioni di abitanti che aveva allora il paese e immediatamente dopo quella presa di posizione che risaliva all’ottobre 1994 ce ne era stata un’altra altrettanto significativa e era stata la presa di posizione di Totò Riina che si trovava a quell’epoca già in carcere perché era stato arrestato il 15 gennaio 1993 e Riina dalla gabbia gli aveva risposto: è vero? Ha ragione il Presidente Berlusconi, tutte queste cose sono invenzioni, tutte queste cose da tragediatori che discreditano l’Italia e la nostra bella Sicilia, si dicono tante cose cattive con questa storia di Cosa Nostra, della mafia che fanno scappare la gente, ma quale mafia, quale piovra e sono tutti romanzi!
Non si tratta di polemizzare con Berlusconi ma di mettere qualche puntino sulle “i”, i dati ci dicono che Berlusconi ha un’immagine totalmente irreale del nostro paese, la prima causa di sottosviluppo delle regioni del sud che oggi si vorrebbero dividere dal resto del paese a partire dal federalismo fiscale per arrivare alla secessione sono proprio le organizzazioni criminali, al di là di questa classifica se la mafia sia al primo o al sesto posto, certamente Cosa Nostra in questo momento si trova indietro rispetto alla ’ndrangheta , resta il fatto che le mafie in Italia, ce l’ha detto il Censis, fatturano circa 100 miliardi l’anno, il 9,5 del Pil italiano è prodotto dalle organizzazioni criminali, il 70% degli esercizi commerciali e delle imprese in Sicilia pagano il pizzo e addirittura questa cifra sale o saliva all’80%, il Censis poi con un’indagine condotta attraverso questionari anonimi mandati a 700 diversi imprenditori, è giunto alla conclusione che il motivo per cui c’è un grande divario, distacco tra le regioni del sud rispetto a quelle del nord, è proprio riconducibile alle organizzazioni criminali, c’è un dato che meglio di tutti gli altri però spiega cosa significhi Cosa Nostra, ‘ndrangheta oggi o cosa significano il potere delle organizzazioni criminali rispetto alla società civile e è un dato economico che non ha niente a che fare con il bene e il male, certo possiamo ricordare che le organizzazioni criminali in questo paese, negli ultimi anni, negli ultimi 25 anni hanno ammazzato più di 10 mila persone, mentre tutti noi continuiamo a parlare di allarme terrorismo, quando il terrorismo nell’epoca degli anni di piombo arrivò a solo 600 morti ammazzati, ma il dato più impressionante è il dato su cui dobbiamo riflettere per capire di cosa parliamo quando parliamo di mafia, è un dato che ci viene raccontato dalla realtà di Bagheria, Bagheria è un paesone di 40 mila abitanti a una ventina chilometri da Palermo, che per tanti anni è stata la sede sociale del vecchio capo di Cosa Nostra, il vecchio capo di tutti i capi, Bernardo Provenzano, ebbene a Bagheria esisteva e esiste tutt’ora una clinica che si chiama la clinica Santa Teresa di Bagheria di proprietà di un prestanome di Bernardo Provenzano, di Michele Aiello, questa clinica era una clinica avanzatissima, forse era la clinica privata più avanzata di tutta la Sicilia, nella quale si conducevano le migliori terapie antitumorali di tutta l’isola, per questo arrivavano pazienti da tutta l’isola.
Questa clinica era ovviamente una clinica convenzionata, la convenzione era stata condotta in prima persona per molti aspetti dall’ex Presidente della Regione Sicilia Totò Cuffaro, attualmente condannato anche in secondo grado per favoreggiamento a alcuni personaggi di Cosa Nostra e attualmente sotto inchiesta per concorso esterno in associazione mafiosa.
Grazie a questo tipo di convenzioni un ciclo completo di terapia antitumorale alla prostata nella clinica Santa Teresa di Bagheria prima dell’intervento della Magistratura, costava 136 mila Euro, una cifra importante soprattutto se arriviamo a pensare che quei 136 mila Euro li pagavamo tutti noi con le nostre tasse, anche chi risiede in Lombardia e in Piemonte. Dopo l’intervento della Magistratura la clinica Santa Teresa è stata affidata a un commissario, ha continuato a lavorare e i prezzi sono scesi per le terapie antitumorali a livello di quelli di altre regioni per esempio del nord, oggi un ciclo completo di terapia antitumorale alla prostata che prima costava 136 mila Euro, costa 8.093 Euro.
In questi 125 mila Euro di differenza sta tutto il problema mafie e Cosa Nostra, perché mafia, ‘ndrangheta e camorra oltre che essere violente, non convengono e non convengono prima di tutto alle casse di uno Stato che mai come in questo momento non si può permettere spese di questo tipo.
La mafia è mafia perché ha rapporti con la politica e con le istituzioni, se non avesse rapporti con le politiche e con le istituzioni, sarebbe semplicemente gangsterismo e noi da 200 anni non staremmo qui a discutere su come sconfiggerla, questo è il problema di Cosa Nostra, certo magari facendo neanche troppe dietrologie si potrebbe pensare che nelle dichiarazioni di Silvio Berlusconi c’è nascosta una prosecuzione di quella trattativa che voi conoscete molto bene iniziata tra mafia e Stato nel 1992 e mai conclusa, probabilmente c’è questo, ma c’è anche dell’altro, c’è un problema che riguarda direttamente la selezione delle nostre classi dirigenti da parte dei partiti politici sia di destra che di sinistra, perché una selezione delle classi dirigenti sulla base del rischio mafia, non è stata mai fatta o quasi mai stata fatta da nessun tipo di partito politico.
In Sicilia negli scorsi anni è accaduto un evento importante, la Confindustria siciliana mentre altre Confindustria del nord storcevano il naso, ha deciso di espellere non solo gli imprenditori collusi, ma anche gli imprenditori che pagavano il pizzo, una rivoluzione copernicana perché chi paga il pizzo, Codice Penale alla mano non è una persona che commette un reato, è una persona che è vittima di un reato, è una persona che subisce un’estorsione e commette un reato solo se, quando viene chiamato di fronte a un magistrato, si rifiuta di parlarne, perché in quel momento sarà responsabile di una falsa testimonianza, di una testimonianza reticente, eppure la Confindustria ha deciso di lanciare questo segnale che poi in parte ha seguito e in parte no, ma è un segnale importante.


Mirello Crisafulli, la mafia e il PD (espandi | comprimi)

Non è mai accaduto invece che un partito politico decidesse di espellere un proprio appartenente perché aveva rapporti continuativi con Cosa Nostra. Ieri l’altro a Enna è avvenuto un primo fatto che poteva sembrare importante, a Enna si erano tenute le primarie per le elezioni di sindaco del Partito Democratico, Enna è un posto molto particolare in Sicilia è un po’ come il paese di Asterix nella Francia, nella Gallia occupate dai romani è una provincia tradizionalmente rossa.
A Enna il politico più importante è un signore che si chiama Mirello Crisafulli, quest’ultimo è un signore molto importante e è un esempio dei rapporti attuali tra mafia e politica, un esempio su cui si esercitano sociologi e anche criminologi, perché? Enna ha Mirello Crisafulli che è un esponente storico del Partito Comunista, poi del Pds, poi dei DS e poi del PD, nel 2000 viene ripreso da dalle microcamere piazzate dalla squadra mobile di Caltanissetta in un albergo di Pergusa, a Enna le microcamere sono state piazzate perché gli agenti di polizia sperano di riprendere una banda di estorsori che vanno dal proprietario dell’Hotel per chiedere il pizzo, in realtà le microcamere riprendono un’altra cosa, riprendono il boss di Enna, Raffaele Bevilacqua, un ex avvocato, è importante che sia un ex avvocato perché se andiamo a vedere quello che non ci raccontano i giornali, ci accorgeremo che negli ultimi 10 anni buona parte dei capimafia che sono stati arrestati e poi condannati erano capimafia laureati, che facevano i politici, architetti, avvocati, notai, erano persone riconducibili e benissimo introdotte all’interno della società civile.
Anche Raffaele Bevilacqua era uno di questi, era stato un politico, negli anni 90 aveva seduto anche come consigliere provinciale nel Consiglio Provinciale di Enna come esponente della DC, poi era stato arrestato e era stato condannato a 11 anni per mafia perché era un capo mafia.
Nel 2000 Bevilacqua entra in questo Hotel di Pergusa, l’Hotel Garden, accompagnato da due guardia spalle, incontra il suo vecchio amico Mirello Crisafulli, i due si vedono e immediatamente si baciano, ce l’avesse raccontato un pentito non ci avrebbe creduto assolutamente nessuno, poi si danno appuntamento e si siedono in una saletta riservata, il direttore dell’Hotel porta un block notes e una penna, i due dicono: no, niente appunti, meglio non lasciare traccia.
Cominciano a parlare di appalti e di favori, in realtà dal filmato non si riesce a capire chi comandi su chi, perché il boss mafioso chiede e il politico risponde e molte volte gli dice di no, fatti i cazzi tuoi, bene da tutto questo parte un’inchiesta, Mirello Crisafulli si autosospende, allora era solo un deputato regionale, i magistrati indagano e poi decidono di archiviare la sua posizione, sostanzialmente cosa si dice in questa archiviazione? Si dice: è del tutto vergognoso quello che è accaduto, un importante esponente politico ha accettato di avere rapporti con un così importante boss già condannato, attualmente Bevilacqua è stato condannato di nuovo per omicidio, però da quel colloquio non possiamo avere la prova che con il suo comportamento Mirello Crisafulli abbia rafforzato in maniera sensibile l’organizzazione Cosa Nostra, è un passaggio giuridico, tecnico.
Mirello Crisafulli viene riammesso, ritorna a fare politica, nelle elezioni successive viene candidato in Parlamento e grazie a quella legge che ci impedisce ormai di eleggere i nostri deputati, ma fa sì che vengano nominati esclusivamente dalle segreterie del partito, entra trionfalmente in Parlamento, verrà rinominato in Parlamento nel 2008, uomo potentissimo, partecipa alle primarie del PD a Enna, le vince anche perché l’attuale Sindaco Agnello che fa parte del PD, ma fa parte di una corrente diversa rispetto a quella di Crisafulli, decide di non partecipare, poi 3 giorni fa in seguito a una lettera aperta scritta da alcuni deputati, tra cui Beppe Lumia del PD, decide di ritirare la propria candidatura con molto ritardo è un passaggio positivo questo, ma è un passaggio su cui dobbiamo riflettere perché questa è l’eccezione che conferma la regola.
In questi giorni e mi veniva da sorridere, si parla molto della polemica e del tentativo del Presidente del Senato di smarcarsi dal Pdl per costituire forse un gruppo parlamentare separato, qualche giorno fa in una trasmissione della sera di Gianluigi Paragone avete assistito a una rissa furibonda tra due esponenti finiani della Pdl che erano Bocchino e Urso rispetto a un esponente di Comunione e Liberazione del Pdl che era Lupi, se ne sono dette di tutti i colori e oggi sui giornali scopriamo che Bocchino e Urso potrebbero finire di fronte ai probiviri del Popolo della Libertà perché con il loro comportamento, secondo alcuni avrebbero leso all’immagine e al prestigio di quel partito.
Il regolamento del Pdl è abbastanza preciso da questo punto di vista e dice che chiunque può mettere in discussione il prestigio del partito, può essere sottoposto a questo tipo di procedimento e arrivare fino all’espulsione.
Dicevamo prima che però i probiviri mai di nessun partito si sono occupati da questo punto di vista di quello che sono i rapporti tra i parlamentari e le organizzazioni criminali, nel governo come sapete fa ancora il sottosegretario all’economia un signore che è Nicola Cosentino, per il quale pende una richiesta di arresto che è stata respinta dalla Camera di appartenenza, nelle liste del Pdl è entrato a far parte in Regione Campania un signore che proveniva dal PD e mi pare che si chiamasse Conte che ha anche lui sulle spalle il suo bel procedimento per fatti di camorra.


La lotta alla mafia e il salto di qualità (espandi | comprimi)

Quello che accade di solito è esattamente il contrario, perché accade tutto questo? Accade tutto questo perché, come diceva Borsellino, mafia e politica sono due organizzazioni che controllano lo stesso territorio o si fanno la guerra o si mettono d’accordo.
E' vero che il Ministro Maroni, Polizia e Carabinieri negli ultimi anni hanno ottenuto degli straordinari risultati sul fronte della guerra alle organizzazioni criminali, quanto questo dipenda dal Ministro o quanto questo dipenda dall’opera dei magistrati e delle forze di Polizia è una lunga discussione, ricordo solo che in questi anni si è assistiti a dei tagli impressionanti dal punto di vista di bilancio rispetto ai finanziamenti alle forze di polizia, ma un dato di fatto è incontestabile, in questi anni, come non passato, si va generalmente a colpire esclusivamente la mafia militare.
Per quanto riguarda i rapporti politici e i rapporti istituzionali, si è molto più indietro, un esempio su tutti: qualche anno fa viene arrestato in Sicilia un signore che si chiama Mercadante, quest’ultimo è un potentissimo deputato regionale e è diventato deputato regionale nonostante che fosse cugino di Tommaso Cannella, quest’ultimo era il boss di Prizzi, il paese immediatamente vicino a Corleone e era un fedelissimo di Provenzano Bernardo.
Mercadante finisce sotto inchiesta più volte per i suoi rapporti con Cosa Nostra, mai il partito interviene, del resto quel partito nel 1996 aveva eletto come Presidente della Regione un signore che si chiamava Giuseppe Provenzano che era un commercialista, che era originario di Corleone, suo padre era corleonese doc, il quale aveva avuto una caratteristica, era stato il commercialista della convivente di Bernardo Provenzano, era finito sotto inchiesta per una serie di affari condotti con la convivente di Provenzano e poi era stato arrestato e poi prosciolto per insufficienza di prove, tutto questo era avvenuto sul finire degli anni 80, poi nel 1996 nonostante che fosse un signor nessuno, l’allora Pdl che si chiama Forza Italia, decide di candidarlo e lo fa diventare persino Presidente della Regione, in contemporanea entra prima in Consiglio Comunale e poi in Consiglio regionale Mercadante.
Quest'ultimo è un medico, è un radiologo, è cugino primo di un importantissimo boss mafioso, finisce sotto inchiesta più volte e mai i probiviri del partito intervengono per fare qualcosa.
E’ evidente che il garantismo è giusto e vale nelle aule di Tribunale, quando si fa politica nella selezione delle classi dirigenti devono valere dei criteri che sono diversi, i criteri di normale buonsenso, se io ho dei rapporti continuati, se vado spessissimo a pranzo o a cena con i boss, per una logica di elementare prudenza il mio partito politico deve escludermi e portare avanti qualcun altro che non ha quel tipo di rapporti politici, perché tanta gente, tante brave persone vogliono fare politica e ne hanno il diritto di farlo, in realtà questi tipi di comportamenti non vengono mai sanzionati, il rischio mafia non viene mai preso in considerazione e si arriva qui al caso Mercadante che è un caso emblematico.


Il caso Mercadante (espandi | comprimi)

Le microspie che questo governo, il governo che combatte la mafia vuole di fatto abolire perché tra le norme che vengono proposte da questo esecutivo e che sono già state votate c’è quella che vieterà di piazzare le microspie a casa di un boss, perché le microspie potranno essere piazzate esclusivamente nel luogo in cui si presume che venga commesso un reato, nel luogo in cui si presume che si parli di traffico di droga o di omicidio, quindi non verranno più messe in macchina, queste microspie cosa ci raccontano?
Ci raccontano che Mercadante nella campagna elettorale del 2006 si era messo d’accordo con Nino Rotolo e altri importanti boss palermitani per candidare e portare in Consiglio Comunale il nipote di un boss e guarda caso partecipavano all’allora motore azzurro tutti gli esponenti di sangue, imparentati con un… partecipavano alla propaganda elettorale dell’allora Forza Italia in quel di Palermo, aprivano anche dei baracchini.
In una di queste intercettazioni risulta anche un rapporto tra Mercadante e Antonino Cinà, quest’ultimo era il medico di Riina, il medico che ha condotto la trattativa, i due discutono come far vincere un concorso pubblico da un primario che faceva il viceprimario a Milano all’ospedale di Riguarda, viene utilizzata Cosa Nostra quindi per tentare di truccare un concorso pubblico. Mercadante finisce in prigione, viene arrestato nel 2006 e è sommerso da una quantità impressionante di prove, una quantità impressionante di prove che porterà poi alla sua condanna a 10 anni di reclusione. Ebbene, la cosa interessante è quella che accade dopo il suo arresto, dopo il suo arresto uno si aspetterebbe, va beh, lui si è autosospeso, i famosi probiviri che adesso se la dovrebbero prendere un Urso e Bocchino perché hanno polemizzato con i colleghi di partito intervengono su di lui, no accade che in carcere c’è una processione di parlamentari che lo vanno a trovare, entrano in carcere Basiglio Germanà, Stefania Craxi, Innocenzo Leontini, Mario Ferrara e persino il futuro Ministro di Grazia e Giustizia, quello che dice di combattere la mafia, Angelino Alfano.
Con le dichiarazioni di Berlusconi e soprattutto con questo tipo di comportamenti, si dà un segnale chiaro alle organizzazioni criminali, si strizza l’occhio alle organizzazioni criminali, per questo ma polemica di questi giorni non è una polemica che riguarda Roberto Saviano o la Mondadori, non è il caso di entrare, ricordare neanche a Marina Berlusconi che non è vero, come ha affermato in una lettera che la sua Casa Editrice non abbia mai censurato nessuno, il primo episodio di censura che ricordi riguarda proprio la Mondadori nel 1994, quando dall’edizione italiana dell’Europa dei Padrini, il libro scritto da Fabrizio Calvi e pubblicato dalla Mondadori, scompaiono due pagine che esistevano nell’edizione francese che riguardano Vittorio Mangano, più recentemente ci ricordiamo il caso di Sara Mago, costretta a cambiare Casa Editrice lasciare l’Einaudi per uno dei suoi libri, proprio perché polemizzava con il Premier.


Si dicono molte cose e ci si perde spesso la memoria, su una cosa però dovremmo avere ben chiare tutti le idee, la mafia ci giudica dai comportamenti e dalle parole, per questo è importante quello che scrive Saviano, Lirio Abbate, per questo quello che dice il nostro Presidente del Consiglio fa abbastanza schifo!

E' disponibile DemoCRAZYa2009, diario politico di un anno italiano, di Marco Travaglio. Acquista la tua copia.

Postato il 19 Aprile 2010 alle 13:56 in Informazione | Scrivi | Ascolta
| Commenti (291) | Commenti piu' votati | Invia il tuo video | Newsletter | Regìstrati |
Invia ad un amico | | Stampa | GrilloNews | Le opinioni sui Blog
Tags: Berlusconi, Crisafulli, mafia, Passaparola, passaparola-travaglio, Peter Gomez, Saviano, Travaglio

Commenti


Scusate...
esulo un attimo dall'argomento
(ma poi neanche tanto...)

se andate qui:

www.facebook.com/tg1.rai?ref=mf#wall

diventate FANS del TG1
in facebook.
Così potete scrivere cosa ne pensate del servizio suddetto.

Uno spasso.... garantito!
e... buon Minchiolini a tutti!

:)

sara paglini, carrara 19.04.10 15:36|
Vota commento
Currently 4.9/5
12345 (voti: 11)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Fantastico...
nel giro di pochissimi minuti
i Fans del TG1
in Facebook stanno aumentando
in modo vertiginosoooooo!!!!!
Non vi dico cosa si legge....
Aaaahhhh aaahhhh...!
Mi sa che ora lo chiudono!
:)
sara paglini, carrara 19.04.10 19:20

fatto! ahahahahahaha
Bruno Bonandin 19.04.10 18:49
Chiudi discussione Discussione


copiop un post sul sacrilegio di Berlusconi
""ho letto che il parroco -intervistato sull’accaduto-, ha detto che sapeva che silvio e’ divorziato, ma...cosa avrebbe dovuto fare? non dargli l’ostia? Gia’ proprio cosi’!! Diremmo noi comuni cittadini...Disgustoso"

già, se il Papa non gliela dà, lui se la prende

viviana v., Bologna 19.04.10 16:37|
Vota commento
Currently 4.2/5
12345 (voti: 10)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


dunque Berlusconi riforma la Costituzione
e pure le regole della Chiesa
Dittatore-Papa?
viviana v., Bologna 19.04.10 19:43

Alla tua domanda:"quando ci libereremo di questa marmaglia?" ti rispondo come nessuno ti risponderà:
"Di loro non ci libereremo mai perché nessuno lotta veramente contro la mafia chiamata Chiesa cattolica".Subire le prepotenze della Chiesa cattolica é per il 95% degli italiani lo sport preferito.(((((((( Guai...a chi la tocca )))))))
Camillo Sesmoulin 19.04.10 17:38

Dopo la costituzione, anche i 10 comandamenti a rischio.. ormai ci siamo, dopo il cattolicesimo il berlusconesimo.
Hux WS 19.04.10 17:14

e gli mozzica pure un dito ....
Stanco_ Mavoglio (dallatoscana) 19.04.10 17:06

Ciao Camillo
ne ho piene le tasche di questi pezzenti che vogliono incensare Berlusconi ad ogni costo
Quando ci libereremo da questa marmaglia?

viviana v., Bologna 19.04.10 16:46

Buon pomeriggio viviana.
Camillo Sesmoulin 19.04.10 16:40
Chiudi discussione Discussione



I sindaci «verdi»si triplicano lo stipendio
I sindaci «verdi»
si triplicano
lo stipendio
di Rinaldo Gianola

Impegnati sulla crisi del nord e su lavoratori e imprese in difficoltà? Non proprio. I nuovi leader leghisti "tengono famiglia" e amano i piaceri del potere.
l'unità

Lalla M., Arezzo 19.04.10 16:14|
Vota commento
Currently 4.3/5
12345 (voti: 6)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


e per cose credi che vogliano tanto lo stato federale?
perché così in ogni regione sorgerà una nuova casta che si aumenterà prebende, premi, stipendi e privilegi a piacere
me lo immagino il beneficio per il cittadino
viviana v., Bologna 19.04.10 16:47

Serve per "rinverdire" il colore delle camicie, giacche, cravatte, pantaloni... divise insomma.
Gian Franco Dominijanni ( domini) 19.04.10 16:24
Chiudi discussione Discussione


Infatti difendi Peppino che non tifa Grillo e fa propaganda politica per il PD.
Sei anche tu componente del Gruppo creato su facebook contro Grillo?

------------------------------------

cettina...l'ho scritto mille volte ...a te non fa comodo comprendere....forse ci provi...il che è preoccupante...

non ci piace il PD...ma avevamo una priorità assoluta : NON REGALARE LA PUGLIA AL PDL....
comprendi ? desideri dei disegnini ? desideri le proiezioni ed i trend in pdf ?

possibile che non ti entra nella zucca ciò che scrivo ormai da tempo ?

cettina....permettimi...la politica è il mestiere più VOLGARE che esista....spesso incomprensibile...difficilmente interpretabile...

non si può ergersi a fini conoscitori della politica postando da mane a sera ristorando le proprie chiappe su una comoda poltrona....

...ho scritto più volte ...che le dinamiche adottate da grillo necessitano TEMPI LUNGHI...

grillo non ha fretta....HA DI CUI VIVERE ....

i nostri ragazzi invece vedono SFUMARE la propria gioventù ....per loro è ORMAI UN LUSSO anche sognare !!!

mo si capesciute ? ma dice arrete u stess fatt ?

peppino garibaldi censurato 19.04.10 21:30|
Vota commento
Currently 4.2/5
12345 (voti: 5)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Nichi Vendola, un grande secondo me.
Mario L. 19.04.10 21:56

...”ho scritto più volte ...che le dinamiche adottate da grillo necessitano TEMPI LUNGHI”...
---
Non era peraltro necessario, lo stesso Beppe lo ha ricordato più volte: siamo un movimento lento, ma che ha già raggiunto ottimi risultati sia alle comunali che alle regionali aggiungo io.
Piaccia o no, si condivida o no il fatto è incontestabile.
Ma chi sono tutti questi NOI???
Dici che non parteggi per il pd, idem per il pdl e lega, quindi?


silvanetta* . 19.04.10 21:54

ha riposto per sbaglio il mouse digitale
nel frigorifero, ora arriva, pazienza.
Mario L. 19.04.10 21:54
Chiudi discussione Discussione


Impeccabile Peter Gomez..... Non mi dispiacerebbe se come ogni lunedi accade in questo spazio si alternassero vari giornalisti alla conduzione di Passaparola in modo da creare una alternanza di opinioni....Magari lo staff di grillo potrebbe,valutando la disponibilità dei suddetti, creare questa tipologia di nuovo telegiornale.....Magari si potrebbero anche creare due edizioni una alle 14 ed una alle 20 con la formula già consolidata del passaparola......Consultatevi anche con la redazione del Fatto Quotidiano per vedere se tale iniziativa può essere portata avanti.....



Gennaro Giugliano, Napoli 19.04.10 14:45|
Vota commento
Currently 3.8/5
12345 (voti: 12)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


ciao Cettina,mi è venuta in mente di lanciare questa specie di proposta approfittando del passaparola,non so se può risultare fattibile come situazione,considerando l'impegno giornaliero con due edizioni di retegiornali dal blog di grillo allae 14 e alle 20 vedendo poi la disponibilità e rotazione dei vari giornalisti)

Gennaro Giugliano, Napoli 19.04.10 18:36

Peter è un grande!
Buona serata, Genny.
cettina d., isola 19.04.10 18:30
Chiudi discussione Discussione



Il numero dei commenti mi interessa poco
Guardo alla qualità
Mi interessano poco anche le manine
Mi pare che 400.000 voti alle regionali siano già un risultato incredibile
e che la stampa e la tv finalmente si siano svegliate dal loro sonno profondo per dare a questo blog qualche attenzione malgrado la stretta ferrea di B sui media è anche un bel risultato.
Ma sembra che ai cacciatori di pulci interessi l'audicence e solo quella, da perfetti berlusconiani, l'audienze
Immagino che se Grillo si riempisse di porcherie alla Berlusconi e di donnine nude tipo Italia 1, un certo grado di audience crescerebbe o se si buttasse su un gossip spinto, scandalistico e infame, come fanno certi giornali del Presidente, quell'audience pecoreccia crescerebbe ancora
E allora? per voi significherebbe qualcosa?
Io posso dire solo che appena si apre un nuovo post i bloggher si spostano immediatamente su quello, per la regola non scritta che i post vecchi nessuno li legge e si che da qualche tempo i nuovi blog aprono con una tale frequenza che non si riesce a star dietro a ognuno di essi
Mi pare fisiologico che, aumentando i post, diminuiscano gli interventi su ognuno, per una banale legge di distribuzione
E in realtà continuo a vedere post che hanno più di mille interventi, solo i cecati mentali non li vedono
del resto se finora non hanno visto nemmeno le porcate di Berlusconi!!!
ma di quale riduzione state parlando?
Di quella che sparate voi nelle vostre sudicie teste?
ma impiccatevi, che è meglio!

viviana v.


E questa quì sarebbe una grillina doc?

Il mio commento era una semplice constatazione
dell'andamento di questo blog.

Lo ripeto e straripeto non appropriatevi dei 500.000 voti alle regionali perchè sono merito nostro e non vostro.

Con i bla bla bla bla non si ottiene nulla.

Si ricordi, signora, che la superbia e l'alterigia sono delle brutte bestie da pelare......

Augusto . 19.04.10 14:45|
Vota commento
Currently 3.5/5
12345 (voti: 11)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Il merito è di Grillo che si è fatto un mazzo girando prima per l'Europa e poi per tutta l'Italia in camper.
Oltre al suo Blog naturalmente.
Tu, senza il supporto di Beppe, non avresti potuto far nulla.
Infatti difendi Peppino che non tifa Grillo e fa propaganda politica per il PD.
Sei anche tu componente del Gruppo creato su facebook contro Grillo?
Su "Voci dalla strada" non ci vai più?
Come ti chiami, chi sei?
Facci sapere qualcosa in più sul tuo conto, non ti conosciamo, non ti ho mai letto prima.
cettina d., isola 19.04.10 17:36

i meriti producono frutti, non altro, a parte
i giudici.
Mario L. 19.04.10 15:34

Un'oncia di vanità guasta un quintale di meriti.
Gian Franco Dominijanni ( domini) 19.04.10 15:22

Questo lo sostieni tu Augusto, ma intanto ti firmi con un bel nick.
Facile a dirsi un attimino più complicato da dimostrare.
Personalmente diffido di chi si loda troppo...
silvanetta* . 19.04.10 15:20

@Sivanetta
Bhe io sarei uno dei tanti che si è fatto un culo del madonna per voi seduti davanti al pc a sparare cazzate.
Non sapete fare altro che blaterare per niente.
Fatti concreti mai eh?
Augusto . 19.04.10 15:02

"Merito nostro", "merito vostro"?
Farnetichi?
Il merito dei voti alla lista 5 stelle è dei votanti, di chi altri?
Ma senti questo!
Sereno Despero, Nuova Città 19.04.10 15:01

'Nostro', 'vostro'? Ma di che cazzo stai parlando? Il merito dei voti alle 5 stelle è di chi ha votato e di nessun altro!
Ma senti questo!
Sereno Despero, Nuova Città 19.04.10 14:57

"""...la superbia e l'alterigia sono delle brutte bestie da pelare""".
Appunto non te lo scordare...
e poi di grazia tu chi saresti per la precisione?
silvanetta* . 19.04.10 14:56

Se tu dici che è merito tuo, questo come lo chiami?
Amico bello cerca di prendere in giro i lobotizzati qui non ne trovi
Giuseppe G. 19.04.10 14:47
Chiudi discussione Discussione


Si parla tanto di mafia, ma talmente tanto, che si parla solo dell'unghia della mafia!:)


Nessuno vuole combattere la mafia, in realtà! Al massimo la vorrebbero portare in un centro di bellezza per la manicure e la ceretta!
Come si fa a combattere la mafia nel mentre si lecca il culo ai veri padroni della mafia? A quelli che l'hanno figliata e la fanno prosperare?
Si va a vedere con la lente d'ingrandimento l'unghia Riina o il pelo berlusconi, ma si riesce nella fantastica operazione di non vedere tutto il corpo!:)))

sancho . 19.04.10 19:09|
Vota commento
Currently 4/5
12345 (voti: 8)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Il fatto
Cioè? Se non lo hai capito fin'ora, non saprei come spiegartelo adesso qui!
sancho . 19.04.10 19:38

Cioè?
il fatto (quotidiano), Roma 19.04.10 19:22
Chiudi discussione Discussione


@@ AnSia NewSSS:"In the name of their catholic god" @@

Dai ns.inviati,don e cardinal.

##
Con carte false,ma benedette,siamo saliti sull'areo su cui viaggiava il papa.
L'aereo é riuscito spiccare il volo non ostante i divieti dell'Enac.
##
Il viaggio é stato tranquillo,nessuna turbolenza é stata "penetrata".All'arrivo a Malta non abbiamo trovato ad attenderci la nebbia.... polacca,non ostante fosse stata richiesta dalla maggioranza dei maltesi.
##
Sul percorso che conduce dall'aeroporto alla capitale maltese(La Valletta) abbiamo attraversato un paese (Luqa) e li non abbiamo potuto non notare una statua la cui forma ci ricordava un pene (Per "pene" intendiamo "Kazzo" e non le "pene dell'inferno").
Alla vista di tale "diabolica statua"non abbiamo notato alcun imbarazzo da parte di papa 16°;anzi,l'abbiamo visto veramente "estasiato".
##
Giunti a Malta il "pastore tedesco",dopo aver celebrato una messa dinnanzi a ben 269 persone,ha incontrato otto vittime di abusi sessuali subiti in istituti religiosi cattolici.
Non avendo parole per giustificare l'imbarazzante copertura che diede in passato a quei crimini,il "pastore tedesco" non ha trovato di meglio che "piangere" con le vittime dei cattolicissimi giochi erotici.Poi,ripresosi dall'attacco di "lacrimite cocodrillesca",il papa é partito all'attacco dei media definendoli:
"Ostili alla fede cristiana e cattolica".
###
Gli inviati:Don Perignon e Cardinal Mendoza.
P.s.
Del ritorno non posssiamo dirvi nulla,perché i poliziotti (italiani) al seguito del papa ci hanno individuati e allontanati dal corteo a calci in Kulo.


Camillo Sesmoulin 19.04.10 16:38|
Vota commento
Currently 3.5/5
12345 (voti: 8)


 
Top
view post Posted on 20/4/2010, 20:44
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

image





Videocommenti (6) su: "Tribuna VIP" Invia il tuo video


Anagramma maurizio gasparri
Anagramma francesco rutelli
Lazio-roma 1-2 carlo zampa com ...
Demagogia: aprite il fuoco sul ...
La foto della tribuna VIP alla partita Lazio-Roma di domenica scorsa può sembrare innocente, una cosa da niente, invece è la dimostrazione dell'esistenza di un virus che colpisce i politici. Un morbo che infetta anche i neo eletti e che stabilisce di fatto due classi sociali in Italia: i VIP e tutti gli altri. La tribuna delle Autorità dell'Olimpico, 242 posti gestiti dalla squadra ospite e dal CONI, vedeva seduti per il derby sulle poltrone azzurre extra large i nuovi padroni del Bel Paese, per loro il vero Paese di Bengodi. VIP che hanno vinto il biglietto della Lotteria Italia, macchine blu, pensione dopo due anni e mezzo di legislatura, assenteismo libero al Parlamento italiano e a quello europeo, doppio e triplo incarico, doppio stipendio, immunità dalle leggi, voli de luxe. Tra un buffet e una bibita i VIP applaudivano i giocatori in campo ed esibivano la loro superiorità tribunizia al popolo, al volgo, come ai tempi di Cesare. Tra i molti: Renata Polverini, Paolo Bonaiuti, Clemente Mastella, Maurizio Gasparri, Francesco Rutelli, i direttori della RAI e il consigliere RAI Soderini, Fabrizio Cicchitto, Giulio Napolitano, figlio del Presidente della Repubblica. Quando si incontrano si riconoscono, si fiutano come i cani al parco. Fanno cose, vedono gente. "Ambiente simpatico e informale, i colleghi rilassati", parola del VIP Gasparri.
I simboli sono importanti, una tribuna ripiena di dipendenti pubblici che si atteggiano a padroni è la prova della nostra minorità. Il padrone è servo e colui che dovrebbe servire è diventato un arrogante parvenu. Milioni senza lavoro, decine di suicidi di disoccupati per disperazione e un Paese allo sfascio economico e morale non turbano i VIP. Sono "rilassati", non hanno un cartellino da timbrare, obblighi lavorativi, qualcuno che li controlli. Possono, con elegante metafora, fare il cazzo che gli pare e riscuotere uno stipendio favoloso. Amano atteggiarsi a statisti, stabilire nuove alleanze, indicare sconosciuti orizzonti. L'unica cosa che non fanno è lavorare, svolgere il compito per il quale sono stati eletti. Un'attività troppo plebea, loro non si mischiano con la plebe.
Io credo che sia giunta l'ora della resa dei conti, con gentilezza, senza alcuna violenza. Non si può continuare a fare finta di niente. Iniziamo da noi. Se incontriamo per strada un nostro dipendente con la scorta, o fermo al semaforo con la macchina blu e autista o all'ingresso di una partita importante o alla prima della Scala o presso uno studio televisivo o in un qualunque posto diverso dal Parlamento dove dovrebbe lavorare... in quel caso ricordiamogli garbatamente i suoi doveri nei confronti di chi gli paga lo stipendio con le trattenute delle sue tasse. Filmate il colloquio, che spero cordiale, pubblicatelo su YouTube con il tag: "Educa il nostro dipendente" e inviate una segnalazione al blog. In futuro lancerò delle fatwa democratiche attraverso dei video verso alcuni dipendenti esempio della categoria. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

Le navi dei veleni

www.youtube.com/watch?v=PKRKL4nEip4



Gianni Lannes è un giornalista pugliese che si occupa di inchieste sul traffico d'armi e di esseri umani, e di ecomafie. Il meetup di Genova lo ha incontrato.
"Caro Beppe, di recente abbiamo conosciuto e ospitato Gianni Lannes.
E' venuto a Genova per operare delle verifiche nelle capitanerie di Porto nell'ambito delle indagini per un documentato-dossier sugli affondamenti delle "navi dei veleni".
Ci ha raccontato le difficili condizioni di vita in cui si ritrova oggi. Da dicembre vive sotto scorta a causa delle intimidazioni che lui e la sua famiglia continuano a ricevere: auto incendiate, freni manomessi, minacce telefoniche o al citofono di casa. I suoi spostamenti devono avvenire in totale riservatezza.
Tra i molti che potrebbero essere interessati a ostacolare il suo lavoro, Lannes denuncia di temere in modo particolare proprio lo Stato Italiano e alle attività dei servizi segreti." Giacomo

Postato il 20 Aprile 2010 alle 18:03 in Ecologia | Scrivi | Ascolta
Commenti (8) | Commenti piu' votati | Invia il tuo video | Newsletter | Regìstrati |
Invia ad un amico | Condividi | Stampa | GrilloNews | Le opinioni sui Blog
Tags: Gianni Lannes, minipost, navi dei veleni

Commenti


Pagine:1
Ogni pagina contiene 250 commenti con i relativi sottocommenti.


Ho aggiunto il sito di Gianni Lannes alla mia barra dei "preferiti".
Questo è un grande giornalista, assolutamente da sostenere.

I veri giornalisti in questo paese rischiano la pelle.

Nicola Nicolini 20.04.10 21:08|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



A Gianni Lannes la mia solidarietà di cittadino e un invito a non mollare, nonostante le intimidazioni.

Viviamo nel paese delle mezze verità, delle stragi impunite, un paese arretrato, il dipartimento dell’intelligence continua a rimanere luogo di oscure manovre della politica, di servizi deviati, di cospirazioni, depistaggi, di suggeritori occulti nelle trattative fra Stato e mafia.....

stefano rollero 20.04.10 20:36|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



persone come Lannes, Strada e purtroppo non molti altri è ovvio che sono a dir poco "osteggiati" da questo stato, primo perchè li sputtanano sulle malefatte infinite,.. poi.. gli li ricordano tutto il marcio profondo di cui sono fatti...

Anib Rome, Rome 20.04.10 20:16|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



La cosa "assurda" è che un cittadino si deve sostituire allo Stato nella lotta alle mafie ed alle lobby nella difesa dei cittadini e dell'ambiente!!

Renato Mazzoli 20.04.10 20:03|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



non ho parole....
questa gente coraggiosa è sola.
ma in che nazione vivo?

Paolo R., Padova 20.04.10 19:34|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma ci vuole tanto a capire che mafia, camorra, 'ndrangheta, sacra corona unita sono diventati stato dal dopoguerra? Fanno laureare i figli, nipoti, figli di amici, li piazzano dappertutto: polizia, carabinieri, finanza, avvocati,politici,vigili urbani ... dove c'è da pigliare soldi facilmente ci sono loro, OVUNQUE.

E sono sempre loro che non vogliono far scomparire la figura del mafioso coppola, ignoranza e lupara. Giusto per non far capire a quei quattro italioti che la mafia oggi è rigorosamente "COLLETTO BIANCO".

Quelli sono estinti da decenni, c'è la microcriminalità che li ha rimpiazzati, la vera mafia è al potere da molti decenni col consenso di tutti. In TV sparano le meglio "minchiate". Tutti sanno e nessuno fa niente. PERCHE'?

I servizi segreti? Perchè esistono davvero? Io vedo solo gente che sulla carta figura dipendente statale, e sui fatti dipendente dei "COLLETTI BIANCHI".

E chi dice il contrario o è colluso o e un demente. Vie di mezzo non esistono.

AMEN

PS.Non siamo che all'inizio, il peggio deve ancora arrivare.

Fabio D., Caserta 20.04.10 19:25|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



quando la LISTA CIVICA 5 ***** sarà al governo, avremo un bel da fare a decidere come devono essere i servizi segreti, rifondarli, trasparenza, meritocrazia, non nepotismo, no raccomandati, no spese folli e non documentate, togliere il segreto di stato in modo ragionevole,....

paolo c. 20.04.10 18:34|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Chissá perché, non mi sorprende...

Pippilotta Långstrump, Stoccolma 20.04.10 18:15|


 
Top
view post Posted on 21/4/2010, 18:41
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

www.youtube.com/watch?v=ASD61c0RrBs


L'accesso a Internet via mobile dovrebbe superare nei prossimi anni l'attuale diffusione di Internet attraverso i pc portatili e i desk top. Nel frattempo mi sono portato avanti e ho realizzato una versione mobile del blog per l'Iphone. L'applicazione è gratuita, si scarica in pochi secondi e consente di accedere agli ultimi post del blog, all'area di YouTube con i video più recenti, a Facebook, a Twitter e a Google news per le informazioni in tempo reale sui contenuti del blog e su di me. Provate ad ascoltare i commenti e i post con l'Iphone... Nella classifica di Apple, categoria news gratuite, beppegrilo.it mobile è all'ottavo posto in Italia. Vi chiedo di contribuire al miglioramento dell'applicazione con suggerimenti direttamente sull'Iphone o al sito.
Ed ora è venuto il momento di ringraziare i miei ventitré lettori, come direbbe Giovannino Guareschi. E' grazie a voi che ho ricevuto questa comunicazione:
"It is my pleasure to inform you that Beppe Grillo's Blog has been selected as an Official Honoree for the Activism category in The 14th Annual Webby Awards. As a result of the exceptional quality of submissions this year, the Academy has recognized outstanding entries as Official Honorees alongside our Nominees and Winners. The Official Honoree distinction is awarded to the top 15% of all work entered that exhibits remarkable achievement. With nearly 10,000 entries received from all 50 states and over 60 countries, this is an outstanding accomplishment for you and your team. Congratulations!
YOUR OFFICIAL HONOREE LISTING:
Your listing on the Webby site is located at www.webbyawards.com/webbys/current_honorees.php".
[La informo con piacere che il Blog di Beppe Grillo è stato selezionato quale un Official Honoree per la categoria Attivismo al 14esimo premi Webby annuale. In risposta alla straordinaria qualità delle segnalazioni di quest'anno, l'Accademia ha riconosciuto lo status di Official Honorees alle candidature di grande profilo, accanto alle categorie Nominees e Winners. La qualifica di Official Honoree è concessa al 15% delle realizzazioni esaminate che dimostrino il raggiungimento di risultati degni di nota. Viste le circa 10.000 segnalazioni provenienti da 50 stati e oltre 60 paesi, si tratta di un risultato straordinario da parte vostra e della vostra squadra. Congratulazioni!]
I Webby Awards sono considerati gli Oscar della Rete e assegnati dal 1996 dall’Accademia Internazionale di Scienze e Arti Digitali di New York. Beppegrillo.it è stato insignito dell’official honoree nella categoria: "Activism" insieme a Mandela day e a Greenpeace Get Active


www.youtube.com/watch?v=lbJgByyYDl0

Aziende in fuga, operai per la strada

La Fini compressori emigra in Cina. Un luogo ideale dove il costo del lavoro è più basso e gli utili aumentano. Ormai è una fuga, un rompete le righe delle aziende italiane. Lo Stato è assente. Qualche volta addirittura incentiva l'esodo. Diventeremo un popolo di consumatori senza reddito. Vivremo d'aria e d'amore. La Fini compressori ha licenziato 76 lavoratori e presto ne licenzierà altri 32, l'incontro di ieri tra Fini, la Provincia di Bologna e i sindacati è stato negativo. Il signor Fini ha detto che non tornerà indietro. Presto arriveranno le altre 32 lettere di licenziamento e anche per i 100 lavoratori rimasti le prospettive non sono buone.
 
Top
view post Posted on 22/4/2010, 18:23
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo

www.youtube.com/watch?v=VOGxQF-irqE



Intervista a Marco Revelli - Controcanto
(16:00)



Quando è successo? Da quando siamo diventati personaggi di un racconto la cui trama è scritta da altri e da noi solo recitata? Un passo alla volta, un piccolo furto della nostra identità quotidiana, una deviazione minima del significato delle parole che usiamo. Così siamo cambiati. E ora, solo ora, che il temporale sta per addensarsi sopra alle nostre teste, iniziamo a capirlo. Marco Revelli ci racconta una storia, la nostra, anche se sembra un racconto di persone lontane, a noi sconosciute. Parla di schiavi e siamo noi. Di regole, leggi, istituzioni scomparse. Ed erano le nostre. Di un deserto sociale, di un linguaggio di plastica. Ed è l'Italia, e sono le nostre parole.


Intervista a Marco Revelli

La caduta dell’altra Italia
Mi chiamo Marco Revelli, insegno scienza della politica all’università dal Piemonte Orientale, nei miei studi, nei miei precedenti libri mi sono occupato prevalentemente dei fenomeni politici, soprattutto dei fenomeni politici italiani, cercando di leggerli in controluce rispetto alle grandi trasformazioni socioproduttive, tecnologiche, quindi alle trasformazioni profonde che hanno cambiato la vita sociale.

Ho pubblicato questo libro “Controcanto” che ha come sottotitolo “Sulla caduta dell’altra Italia”, l’ho pubblicato da un editore di rottura, se vogliamo, con cui sento una forte consonanza di progetto come Chiarelettere, perché sentivo il bisogno di un gesto di rottura rispetto al clima opaco in cui viviamo. La spinta a mettere insieme questi scritti che coprono grossomodo un quinquennio è stata determinata se volete da un trauma, a un certo punto ci siamo alzati, guardati allo specchio come paese, non come individui, come paese e non ci siamo più riconosciuti, quantomeno non riconosco questa Italia nella quale mi sono trovato a vivere, non la riconosco nei suoi assetti istituzionali, nei suoi assetti politici, non la riconosco nei suoi comportamenti sociali in quello che siamo diventati e quindi la domanda era: come siamo diventati così come siamo oggi?
Com’è che l’Italia, che è sempre stato un paese dubleface, è sempre stato un paese con un grosso corpo dell’iceberg sotto il pelo dell’acqua torbido, complicato e non necessariamente virtuoso, la nostra autobiografia della nazione è un’autobiografia per buona parte inguardabile, inaccettabile, siamo il paese che ha inventato il fascismo, siamo il paese che è vissuto per decenni e decenni sotto il dispotismo Vaticano, siamo il paese dei grandi conformismi, ma fino a ieri esisteva anche un’altra Italia, un’altra Italia spesso minoritaria che in modo carsico ogni tanto spuntava dalla superficie e riusciva anche a prendere la parola e a segnare alcuni periodi storici, l’altra Italia che ha avuto delle voci critiche ma ascoltate, penso a Gaetano Salvemini, a Piero Gobetti, agli Ernesto Rossi, ai grandi eretici fuori dalle chiese e i quali tuttavia parlavano a un proprio pezzo di paese.



Il naufragio annunciato
Da un certo punto in poi è sembrato che tutto questo naufragasse, che rimanesse in qualche modo testimoniato da dei movimenti, certo, dei movimenti di radicale anticonformismo, che tuttavia non avevano più cittadinanza in nessun pezzo dell’Italia ufficiale, in nessun brandello dell’Italia raccontata dai media, in nessun frammento dell’Italia rappresentata nelle istituzioni e quindi mi sono chiesto: quando è che questo è successo? Quando è avvenuto questo naufragio?

Si potrebbe dire: era un naufragio annunciato, era una linea di galleggiamento che non è mai stata sopra il pelo dell’acqua, il naufragio è di sempre e in parte è così, però credo che ci sia un punto in cui questo processo sia accelerato e nel libro lo metto a fuoco, lo individuo nel passaggio dal 2006 al 2008 con l’epicentro nel 2007 in quella sequenza estate – autunno 2007, dove si sono condensati alcuni eventi che hanno influito sia sul livello istituzionale che su quello del comportamento.
Sul livello istituzionale ce lo ricordiamo tutti, è il periodo nel quale sono nate le due entità che avrebbero dovuto costituire i pilastri del nuovo sistema politico, il Pdl e il PD, sono nati in un processo liofilizzato, di liofilizzazione, sono nati attraverso operazioni istantanee, il Pdl con un proclama dal Predellino, fatto dal capo, il PD dentro la kermesse veltroniana di quelle grottesche, primarie e spurie perché si trattava di eleggere plebiscitariamente il capo di un partito non ancora nato e tuttavia quelle erano le due entità, i due partiti a vocazione egemonica che avrebbero dovuto ridisegnare l’architettura delle istituzioni italiane, intorno a un bipolarismo esclusivo, a un bipartitismo egemonico di due forze che volevano ammazzare e assorbire tutto ciò che avevano intorno e congiuntamente dialetticamente ridefinire la nostra impalcatura istituzionale.
L’altro evento che si è consumato nello stesso periodo, ha avuto a sua volta come epicentro un fatto terribile, l’omicidio di Giovanna Reggiani una fine di settembre di quell’anno, un episodio di cronaca nera feroce, che tuttavia è stato immediatamente proiettato sul grande schermo degli eventi nazionali, è un fatto avvenuto nella periferia romana con un colpevole e un responsabile immediatamente identificato e arrestato e tuttavia è diventato un fatto di governo, anche qui il link è il solito Veltroni, mi spiace dirlo, sembra di infierire su un caduto, ma bisogna dirlo, Veltroni ancora Sindaco di Roma e già leader del Partito Democratico, Veltroni che fa diventare fatto nazionale un episodio della periferia del suo comune e il fatto provoca la convocazione ad horas del Governo Prodi, è un fatto assolutamente eccezionale che avviene solo in genere quando scoppia una guerra o una catastrofe e viene varato il pacchetto sicurezza.



La Costituzione liquefatta
Si apre lì una deriva grave, secondo me, un episodio che fa sì che un intervento gruppo etnico diventi il capro espiatorio di una furia xenofoba con la benedizione di un governo di centro-sinistra, raccoglie un’onda lunga, quella partita a Firenze con l’orrenda ordinanza fiorentina contro i lavavetri, questa rottura anche in questo caso di una continuità culturale,

di quell’umanesimo che era stato sia del socialismo, sia del cattolicesimo sociale che aveva segnato le culture politiche italiane una rottura netta che ci mette su un piano inclinato dell’ostilità nei confronti dell’altro, del diverso, di quella che chiamo la prevalenza delle retoriche del disumano in cui la Lega Nord è maestra, ma rispetto alle quali sono stati contagiati un po’ tutti, qui il libro prova a raccontare questo, prova a raccontare la disumanizzazione del nostro paese dal punto di vista del costume e la liquefazione istituzionale di questo paese, l’immagine che uso è quella degli orologi di Dalì che si sciolgono, che diventano fluidi come esattamente le geometrie che la nostra Costituzione aveva disegnato in forma lineare e ortogonale che si curvano, che si piegano, che danno origine a una molteplicità di conflitti che fanno del nostro paese un paese in caduta libera dal punto di vista degli assetti della democrazia, su tutto questo campeggia in qualche maniera il faccione di Berlusconi e del suo racconto.



La Bolla comunicativa
Il saggio che apre il volume è intitolato “Il Berlusconismo come racconto totale” per indicare un fatto, il fatto che noi viviamo in fondo tutti dentro una grande bolla comunicativa che si è costruita nel circolo vizioso che va dal sistema dei media unificato e il governo politico del paese nella figura dell’attuale Capo del Governo

un circuito in cui un pezzo richiama l’altro e sostiene l’altro, nel quale ognuno di noi finisce per essere raccontato, per essere la comparsa di un grande racconto mediatico il cui linguaggio è dettato dalla banda di servi che vive intorno, che fa da corte al Capo del Governo e che ha non solo dalla sua il controllo e la proprietà del grande mezzo comunicativo che è la televisione, quello che produce la bolla, ma soprattutto che impiega il suo linguaggio, il linguaggio di Berlusconi è intrinsecamente il linguaggio televisivo, lo è nella sua struttura e non il linguaggio televisivo del telegiornale, dell’informazione, il linguaggio televisivo della telenovela, del reality show, dei contenitori che comunicano stili di comportamento e stili di vita, che fanno dire alla gente: Berlusconi parla il nostro linguaggio, non perché Berlusconi imiti il linguaggio della gente, ma perché Berlusconi ha offerto alla gente il proprio linguaggio, ha sovrapposto il proprio linguaggio al loro linguaggio originario, è diventato il mezzo comunicativo di tutti e chi accetta questa dimensione, chi sgomita per stare dentro il sistema comunicativo, mediatico prevalente, inevitabilmente finisce per essere raccontato da quel racconto, pensiamo al povero Veltroni, la sua retorica della fine dell’odio in politica è il brutto clone del Cavaliere o pensiamo a Bersani, a cui viene riscritto ogni giorno il copione, una volta rappresentante del partito dell’odio, l’altra volta rappresentante del partito dell’amore, l’altra volta a metà senza mai avere la propria autonomia.



Che ho a che fare io con gli schiavi?
Come se ne esce? Credo se ne esca bucando questa bolla mediatica e questa bolla comunicativa, che se ne esca con un atto di secessione etica e estetica prima che politica, un gran rifiuto di questa logica del racconto e di questa tecnica del linguaggio.

Da parte di qualcuno, ma non ne vedo nell’universo politico, non ci sono, che abbia per una volta il coraggio di scegliere un proprio popolo, per piccolo che sia e di fare un giuramento di fedeltà a questo, a prescindere dai vantaggi politici che se ne può trarre, una scelta di comportamento che non stia dentro la logica del compromesso continuo che domina la politica e anche un salto di linguaggio, un salto nella capacità di costruire nuove parole per una nuova lingua, la sinistra è morta perché è morto il suo linguaggio, le parole della sinistra novecentesca non hanno più corso legale oggi e non le ha sostituite con nulla che non sia questa meta lingua amorfa che comunica solo l’assenza di fede di coloro che la usano, per questo il titolo “Controcanto” un canto fuori dal coro, un canto che segue una musica diversa da quella che il grande circo del grande illusionista ha messo in piedi, il grande circo con i suoi servi.
Questa conversazione avviene in un luogo (Centro Studi Gobetti, Torino ndr) in cui aleggia lo spirito di una figura come Piero Gobetti, quest’ultimo nel 1922 diede alla propria Casa Editrice che elaborò uno straordinario controcanto rispetto al fascismo che si stava affermando come regime e diede a quella casa editrice un logo che riprendeva un’espressione greca “Tì moi sun douloisin?”, “Che ho a che fare io con gli schiavi?” O “Che ho a che fare io con i servi?” Credo che quel motto sia diventato di straordinaria attualità.
 
Top
view post Posted on 23/4/2010, 18:42
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo



Funerali di Stato

www.youtube.com/watch?v=knU8nTu-SbQ

L'unico occhio vivo, con una sua luce interna che brillava, ai funerali era quello di Sandra. Uno soltanto, l'occhio destro, perché il sinistro era fasciato. Nella chiesa "Dio Padre" di Milano 2 si è celebrata l'estrema unzione ai guitti del Potere. Nessuno è mancato all'appello. La morte di Raimondo Vianello è stata un pretesto per rivedersi, ancora una volta, tutti insieme, prima di essere tumulati dalla Storia. Morti viventi che presenziavano, inconsapevoli, alle loro esequie. Non ricordavano l'attore scomparso, ma sé stessi. E' stato il primo funerale di plastica della seconda Repubblica e anche l'ultimo. Con un cadavere confezionato come un bastoncino Findus, e la claque, gli applausi, capelli finti, zigomi da lupe di attrici improbabili, rossetti cremisi un po' spenti, tendenti al grigio per l'occasione, corone di fiori con tributi allo scomparso mischiate tra loro alla rinfusa: il presidente della Camera dei deputati, la Rai e i Ricchi e Poveri, Mortizia Moratti con la borsetta per il trucco.
Il protagonista, come gli capita sempre ai funerali degli altri, è stato lo psiconano. E quando monsignor Carlo Faccendini ha detto, in diretta su Canale 5, che era "Innaturale immaginarli separati" ha pensato che non si rivolgesse alla moglie in lacrime, ma a lui medesimo, il morto politico che cammina, e ha cercato di entrare nella bara trattenuto dalle guardie del corpo. I simboli di un'Italia cialtrona in cui abbiamo convissuto per vent'anni, complici o meno, erano tutti presenti. L'informazione impunita di imbrattacarte a pagamento, la televisione culi tette calcio, i ripetitori di Mediaset, il craxismo, la mafia in Parlamento, la massoneria imbelle e sfrontata, il Vaticano nelle nostre camere da letto, i buffoni di corte. Volti di un'Italia invecchiata e pronta per l'ultimo cammino. Il funerale di Raimondo mi ha trasmesso ottimismo, lui non c'era, altrimenti avrebbe condiviso. Le campane a martello erano per tutti. Ci sono momenti nella Storia dell'uomo che segnano uno spartiacque, una linea di confine, un prima e un dopo. La loro importanza diventa chiara con il tempo. La scoperta dell'America, la presa della Bastiglia, Stalingrado, il funerale di Vianello.
Il fiume Lambro ridotto a una fogna, specchio della Repubblica Italiana, scorreva poco lontano dalla parrocchia piena di fiori recisi il cui profumo intenso ci ricorda sempre i funerali passati. Un fiume senza vita, stuprato dal benessere di pochi. I bambini, sembra impossibile, si tuffavano un tempo nelle sue acque e i padri vi pescavano la domenica. Vicino, Milano 2 sembrava il ricordo di un passato remoto. E poi, con la bara sulle spalle, all'uscita della chiesa, scattarono gli applausi.



L'editoriale

image

Ci sono scene che rimangono impresse
nella nostra memoria. Fini che si alza in
piedi, allampanato, gridando di tutto
verso Berlusconi è una di queste. Fini
grida, ma quasi nessuno sente le sue
parole. Solo chi è vicino a lui capisce ciò
che dice. E' un oppositore muto, ma
urlante attraverso lo schermo televisivo.
Fini non è udibile, esattamente come tutti
coloro che hanno denunciato lo sfascio
dell'Italia in questi quindici anni. Lo
psiconano ha il microfono, Fini no. Gli
italiani no. La Storia recente d'Italia è
tutta qui. Non importa quello che dici, ma
a quanti lo dici, per quanto tempo lo dici
e soprattutto devi impedire a chiunque
altro di disporre di un microfono. Nessun
traguardo diventa allora impossibile e
ogni voce contraria diventa una voce nel
deserto. Il microfono è l'arma, l'unica
vera arma, di un impresentabile
personaggio applaudito dai suoi servi.
Spegnete il microfono e scomparirà
come una scoreggia nello spazio
cosmico.


Beppe Grillo
 
Top
view post Posted on 26/4/2010, 18:30
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Dal blog di Beppe Grillo



www.youtube.com/watch?v=ft0ixZn2GN8

Stiglitz, Greenwald e il futuro della crisi


Videocommenti (5) su: "Stiglitz, Greenwald e il ..." Invia il tuo video


Gianfranco fini a in 1/2h: fed ...
Social card 1
Travaglio vs lega nord
Debito pubblico
Mauro Gallegati in trasferta alla Columbia University, ha intervistato per il blog, il professore Bruce Greenwald, considerato "il guru dei guru di Wall Street", e Joe Stiglitz, premio Nobel per l'economia, sulla crisi attuale.

Mauro Gallegati: La crisi attuale pone molti problemi: quale teoria economica abbiamo a disposizione, è possibile un paragone col 1929, quanto durerà?
Greenwald/Stiglitz: La crisi che inizia nel 2007 ha contribuito a mettere in luce molti dei problemi dell’ideologia liberista, in particolare l’idea che il libero mercato possa risolvere tutti i problemi economici mediante una efficiente allocazione delle risorse per mezzo della "mano invisibile". Così il fondamentalismo del mercato, grazie all’idea che una liberalizzazione dei mercati finanziari avrebbe portato ad una divisione del rischio (con i derivati), ha condotto il sistema economico ad assumere più debiti di quanti sarebbe poi riuscito ad onorare. La teoria economica dominante, dopo un iniziale disorientamento, sta riguadagnando le vecchie posizioni. Non è difficile prevedere che, passata la crisi, tornerà a dominare il pensiero economico, incurante dello scacco intellettuale subito.
La crisi è però dovuta, contrariamente a quanto si ritiene, non tanto alla crisi dei sub prime quanto all’eccessivo indebitamento delle famiglie americane, del debito pubblico e del deficit del commercio internazionale statunitense. E’ come se i cinesi stessero finanziando la crescita americana. Qualcuno può credere davvero che questo processo possa andare avanti per sempre?
Un aspetto solitamente trascurato riguarda la disoccupazione, cioè su chi paga davvero la crisi. Negli USA, il numero di lavoratori senza lavoro è molto più alto di quanto riportano le statistiche ufficiali che non considerano gli scoraggiati: se includessimo questi, stimiamo un tasso di disoccupazione attorno al 15%.
Salvare il sistema finanziario è certo importante, ma le vere cause della crisi rimarranno irrisolte: Wall Street andrà meglio, le banche torneranno a far profitti, ma il lavoro no e l’economia della tipica famiglia americana si riassesterà con grande lentezza. Il sistema finanziario riuscirà dunque a sopravvivere (fino alla prossima crisi finanziaria) mentre i costi ricadranno sui lavoratori e sui contribuenti. Per le famiglie dell’Europa mediterranea? Sperate che l’euro tenga! Per ora, obtorto collo (facendo pagare alla Grecia interessi sugli aiuti finanziari molto elevati), la Germania lo farà. Si ripeterà però quando anziché alla Grecia, toccherà ad un altro (grande) Paese?
Mauro Gallegati: La globalizzazione spaventa molti e incoraggia altri. Quali sono le vostre idee per il futuro della globalizzazione?
Greenwald/Stiglitz: La paura che un cinese ti ruberà il lavoro è diffusa quanto irrazionale. Questo perché le economie sono diverse nelle loro strutture. L’agricoltura assorbiva la maggior parte dell’occupazione americana nel 1850; ora ne occupa meno del 2%. La manifattura è stata importante per oltre un secolo, ma ora negli USA ci sono più occupati legati allo sport che operai. Lavorano le macchine.
La globalizzazione finirà perché si va verso una società post-industriale in cui dominano i servizi, spesso non esportabili (se vi si rompe l’auto in Italia, non andrete a farla riparare in Bulgaria perché lì costa meno). E non è arduo ipotizzare che educazione e sanità saranno i settori guida del futuro: qui si può guardare con ottimismo agli USA, e meno a Cina, Giappone e Germania, le cui economie sono ancora pesantemente legate all’industria. E’ ormai ora che un Paese come l’Italia si attrezzi per sfruttare in pieno il patrimonio di arte, tradizione e cultura, capace di muovere milioni di turisti. Attenzione però; i tre Paesi sopra citati stanno investendo molto in ricerca e si preparano al salto. Salto non indolore, ma necessario perché senza ricerca non ci sarà futuro.



Commenti


10, 100, 1000, PIERO RICCA.

il fatto (quotidiano), Roma 25.04.10 23:17|
Vota commento
Currently 4.6/5
12345 (voti: 36)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Vittoria Green,
Ricca ne fa tante ed è in gamba, leggi ciccina leggi.
Piuttosto dimmi un po: chi è che ha fatto qualcosa nella vita? Berlusconi, che ha rubato e barato e millantato tutta la vita o quello stron22etto d di Renzo la TROTA che non capisce un ca220 ma ha un lauto stipendo da consigliere regionale o forse il buffone di suo padre che non HA MAI LAVORATO e millantato lauree in barba ai cretini come te cho lo votano?
PENTITI STRON2OLA!!!
e visto che ci se vedi di andare pure affan(_._)!
Don Zauker, livorno 26.04.10 13:35

cara Green, Ricca è uno con gli attributi
(ma tanto già lo sai ;)
Paola Bassi 25.04.10 23:28

ma chi e' sto ricca ? cosa ha mai fatto nella vita ?
Vittoria Green 25.04.10 23:18
Chiudi discussione Discussione


******************
Greenwald/Stiglitz:

La manifattura è stata importante per oltre un secolo, ma ora negli USA ci sono più occupati legati allo sport che operai. Lavorano le macchine.

...Attenzione però; i tre Paesi sopra citati stanno investendo molto in ricerca e si preparano al salto. Salto non indolore, ma necessario perché senza ricerca non ci sarà futuro....
******************

Gajardo... ah ah ah... guarda che t'ha scoperto 'sta cima!

E allora? Che proponi? Tutti a fare ricerca? Tutti a lucidare i sanpietrini? Tutti a traghettare turisti nella grotta azzurra?

Dico dico... ma ti venisse in mente per caso di redistribuire non tanto il capitale, che come possiamo vedere è carta straccia, basta una cordata di paesi canaglia che ti mette al governo ceffi addestrati alla liquidazione e il gioco è fatto, sei carne da macello, tu e le tue bellezze archeologiche artistiche... redistribuire, dicevo, non tanto il capitale quanto la PROPRIETA' dei mezzi di produzione, visto che alla costruzione della macchina, che a sua volta concorrerà alla costruzione di altra macchina che libererà l'uomo dalla schiavitù del lavoro, contribuiscono in quasi totalità i lavoratori, tutti, dai ricercatori agli operai.

Senza la riappropriazione dei mezzi di produzione non se ne verrà mai fuori.

Questo è pacifico, ma è troppo comunista, nevvé???.

P.S. Per la sòra Polverini sarebbe bene precisare che nessun fascista può pretendere di presentarsi in piazza in nome di una riconciliazione a parole.
Prima i fatti, e cioé l'abiura totale non solo del fascismo come fatto storico ma anche come contenuti.
Contenuti i quali lei e i suoi compari si guardano bene dallo sputarci sopra, non a caso li usano come strumenti di governo ancora oggi e contano di proseguire su questa linea.

Infatti non lo faranno mai, quindi... affanculo nelle loro tane!!!

Giorgio Sodano 25.04.10 20:44|
Vota commento
Currently 4.6/5
12345 (voti: 21)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Tutto verissimo !

Capisc'a me
*Antonio Cataldi. (capisc'a me) 26.04.10 16:40

Hasta Cam... buona quella tua però sulla tortorina.
Geniale!!!
Giorgio Sodano 26.04.10 16:15

Grande Giorgio.
Buon pomeriggio.
P.s
Il "livornese Don...." non é niente male.
Camillo Sesmoulin 26.04.10 15:23

50 Stelle (50-stars)
E' giusto odiare i mascalzoni, così come è giusto rubare ai ladri.
Don Zauker, livorno 26.04.10 13:38

Per Carlo: cambiata la sovrastruttura?
Certo, ma quella cambia e si adatta e si evolve proprio col progresso scientifico (macchina).
A qualcuno sfugge che la macchina computerizzata è costruita da una macchina altrettanto computerizzata; anche il software, il cervello della macchina, oggi è creato dal software.
I fornitori di servizi e del sapere poi utilizzano la macchina, non esisterebbe la comunicazione oggi senza la "macchina", e la comunicazione altro non è che il carburante dell'economia, al punto che è diventata più importante della stessa forza lavoro.
Il 99% dei giovani viene assunto senza contratto di lavoro perché non c'è bisogno di tanta "produzione", tranne che per il settore commerciale (vendita, propaganda, pubblicità, marketing... per tenerli occupati, altrimenti...) oggi torna più utile l'operatore che veicola la pubblicità in un sito che chi ha "costruito" il sito stesso.
Le "nuove" tecnologie sono mezzi di produzione, ma spesso, erroneamente, vengono separate dal tornio... è qui l'errore.
Errore che ha creato le nuove spaccature all'interno della una stessa classe, quella proletaria, alla quale apparteniamo tutti, braccia e cervelli.
Da qui anche due ovvietà: il capitale mette le mani prima sull'energia (con le armi e i media) e poi sul resto; e Karletto aveva già scritto tutto.
Hasta...
P.S. Mentre scrivevo ti becco il Tonazzi che mi offre su un piatto d'argento un buona parte di ragione: l'errore di separare le nuove tecnologie dal tornio e dall'aratro, come se questi ultimi non contassero più una cippa o fossero reperti archeologici da lasciare in mano ai miserabili, anch'essi cadaveri, in quanto inutili e obsoleti, facendo finta che questi mezzi non siano moderni ancora oggi, con altre forme e funzioni.
Le macchine tutte hanno semplicemente cambiato faccia, ma tali restano.
C'è tanta confusione... e ignoranza direi.
Ma questo è giustificato dal fatto che le nuove generazioni sono nate dalla macchina, non ne hanno seguito lo sviluppo.
Giorgio Sodano 26.04.10 10:01

Dire che bisogna riappropriarsi dei mezzi di produzione non è troppo comunista, è solo parte di un'epoca finita da tempo.
Si parla di cose che non esistono più!!! SVEGLIA!!! Continuare a menare il torrone con queste cose vuol dire solo fare un grande regalo a chi vorresti colpire perché si perde solo del gran tempo!!!
Quali mezzi di produzione?? Produzione di che?? Cosa si ritiene che ancora si produca in Italia e da chi? Nel regno della piccola impresa ancora si pensa che esistano i grandi e cattivi padroni?? Ma basta!!! E' la cupola finanziaria che domina i grandi scenari e, come si è visto, causa i peggiori disastri. Quella bisogna controllare. Continuo a leggere che la crisi ha dimostrato che il mercato non funzione. Ma non è la logica di mercato in sè a non funzionare, è il modo in cui ne vengono snaturati i meccanisimi che crea danno!!
mario tonazzi 26.04.10 09:32

Certo riappropriazione dei mezzi di produzione ma credo la dialettica non sia più lavoro contro capitale detentore dei mezzi di produzione ma fra fornitori di servizi e saperi e professione "autonoma" (neo-lavoro) e detentori/controllori dell'energia (neo-capitale) se cosi non fosse perchè mai quando producono ormai le macchine computerizzate si assumono giovani fuori contratto (nuovi neppur proletari non potendo far figli) laureati ed abili alla tecnologia pc-dipendente e perchè mai si faranno centrali nuclerari e si privatizza l'acqua?
é cambiata la dialettica econimica bellezza! direbbe il vecchio Karl guarda come cambia la sovrastuttura ............... "la democrazia del televoto"?!!!
Carlo ., Padova 26.04.10 00:52

Allora confermi che sia il capitalista che il lavoratore proletario sono entrambi ladri. E va beh, anche tu hai diritto alla tua opinione. Fai attenzione pero' il capitalista potrebbe fare fuori prima te. L'hai messo in conto?
50 Stelle (50-stars) 25.04.10 23:16

No, sbagliato: un ladro per rubare a un ladro lo deve far fuori.
Ergo: rimango solo e ti lascio qualche caccola da masticare, così tu sarai felice e contento e non mi romperai più i coglioni...
Se c'è una cosa che mi fa venire l'itterizia di questi tempi è il richiamo all'onestà...
Ma famme er cazzo der piacere de proporme qualcos'altro!!!!
Giorgio Sodano 25.04.10 22:14

Allora, secondo i tuoi parametri, vorresti rubare ai ladri! E l'intrinseca onesta' del lavoratore proletario che fine ha fatto? Certo mi dici che tu sei ladro e farabutto, ma allora il rimedio e' peggio del male. Cosi' non se ne verra' mai fuori.
50 Stelle (50-stars) 25.04.10 22:06

vabbè, lo stai a piegà a fifty che c'hanno er copirait delle rapine a mano armata !!!! ah ah ah!!
MagicLenin RedArmy ( ★°★°★°★°★) 25.04.10 22:04

Perché sono un ladro, farabutto e gaglioffo!
Se fossi onesto come un Agnelli, Lunardi, Caltagirone, Berlusconi, Montezemolo, Benetton etc... etc... (e mi fermo qui perché 4 milioni di caratteri non me li accettano) mi puzzerei di fame.
Sufficiente la spiegazione?
Giorgio Sodano 25.04.10 21:55

Ma come fai a "riappropriarti" di qualcosa che non e' tuo di partenza?
Soda', tieni 'a capa tanta!
50 Stelle (50-stars) 25.04.10 20:52
Chiudi discussione Discussione


Mamma mia che catastrofismo cosmico “a buon fine”….oramai il mondo è pieno di questi personaggi che, essendo riconosciuti come grandi esperti di economia mondiale” se ne vanno in giro a dir cose….. le cause della crisi, secondo loro, non sarebbe dovuta a gli innumerevoli milioni di posti di lavoro che, con l’apertura delle frontiere?! si stanno trasferendo lentamente ma, inesorabilmente da, i paesi Europei, “noi compresi” in altre zone del pianeta dove, ad attenderli a bocca aperta, ci sono i nuovi aspiranti schiavi che s’accontentano di 4 $oldi…del resto, anche in America, nell’1800, la maggior parte dei posti di lavoro era nell’agricoltura..dopo però ad un certo punto basta….noi in Italia, per esempio, potremmo sostituire la vecchie ed obsolete occupazioni, puntando sul turismo e sulle svariate opere d’arte che abbiamo qui da noi….geniale!! con la speranza che, nel frattempo, tutte le altre nazioni in crisi abbiano ovviato anche loro al problema e abbiano i $oldini per venire a fare le vacanze in Italia ammirando la nostra arte…. È proprio vero caro Grillo, la bocca è un bello strumento!


ps: qualcuno dirà: gli hanno dato il premio nobel...se è per questo, l'hanno dato anche a Obama!

andrea panparana (bella panpa), roma 25.04.10 20:57|
Vota commento
Currently 4.2/5
12345 (voti: 15)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



La società post-industriale?

E' da un pezzo che siamo nella società pot-industriale, sia nell'accezione defunita dalla perdita del primato dell'industria rispetto al terziario e sia in quella che considera il mutamento nelle relazioni sociali e di potere, passato totalmente nelle mani di un'oligarchia di grandi finanzieri.
E' da un pezzo che siamo nella società post-industriale ed anche post-moderna, dove il nichilismo, nella società, ha superato persino i maestri del nichilismo, e dove anche il pensiero debole ha preso prepotentemente il posto del pensiero forte.
Anche la crisi non è che è piovuta da qualche pianeta lontano: si capiva benissimo che il sistema del debito era come una specie di palloncino che si gonfiava sempre di più, ed è bastato che qualcuno ci andasse vicino con un piccolo spillo per farlo scoppiare.
La Grecia?
La Grecia è solo l'antipastino del banchetto finale.


sancho . 25.04.10 23:34|
Vota commento
Currently 4.5/5
12345 (voti: 10)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Anzi, liliana, non concordo affatto col finale ottimista dell'articolo, mentre condivido l'analisi!
sancho . 26.04.10 00:25

Ciao enrico!
Già, liliana!:)
Concordo perfettamente con l'aticolo che mi hai passato!
sancho . 26.04.10 00:23

Dalla padella alla brace!!!
Liliana A. 26.04.10 00:07

Ciao sancho :)
http://www.comedonchisciotte.org/site/modu...rticle&sid=6987
Liliana A. 26.04.10 00:01

Ciao, Spirito della Prateria.....
I Venti Freddi, sembran accartocciasi alle scartoffie sporche della politica circense.
Segnali fumiganti sui polverini levati....
Siamo ancora a Weimar: avra' una svolta Russa?
I Colonnelli accorcian i baffi?....
Un colpo di stato?
Alla Jaruselski? In giro monta la Fame: fisica e, peggio, Morale.
Allegro, Dio riveste e sfama anche i Passeri!...
gaspare pirandello (cangatto), palermo 25.04.10 23:54
Chiudi discussione Discussione


@@ AnSia NewSSS:Il ..Copyright cancellato @@

1)Quante volte noi di Ansia abbiamo scritto che senza la vera passione che emoziona e che rinnova la speranza...tutto finisce in merda?
10,100,1000 volte?
#
Ieri sera,da Fazio,Vendola ci ha rubato il concetto.
Fregandosene -giustamente- del Copyright,ha anche lui evidenziato che...
"Se l'offerta politica non é più capace di suscitare emozioni,passioni e speranze dal berluskazzionismo non risorgeremo mai".
#
Cavolo,questo Vendola finirà che lo nominerò inviato "specialissimo" alla pari del Cardinal Mendoza.
#@#

2)E' confermato dalla natura,la "proprietà privata" é un gran furto.
#
Una tortorina "rossiccia" ha scelto il mio balcone come...casa di campagna.
Detta tortorina ha creato,in un vaso di fiori,il suo nuovo nido e li ha covato.Ora sta tranquillamente accudendo i suoi due piccoli.
#
La tortorina "rossa",occupando quel vaso senza chidermi l'autorizzazione,mi ha ricordato che la "proprietà privata" é un gran furto.
(((( W la tortorina e i suoi due piccoli ))))
Cam.(L'inviato,direttore e "spazzacessi" di AnSia NewSSS)

P.s.
Signor tenente ho saputo che "Putin" é sceso in Italia...
Secondo Lei Putin "visiterà" solo la camera in cui il suo letto é finito o andrà anche a "far visita" al presidente della Camera dei deputati?

Camillo Sesmoulin 26.04.10 11:36|
Vota commento
Currently 4.8/5
12345 (voti: 9)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Se passa queSta iniziativa , LE BANCHE SALTANO!

SVEGLIATEVI E NON FATE FINTA DI NULLA COME FANNO I POLITICI!!!!!!!!!!!

Tanti parlano, parlano, parlano e poi non fanno nulla.

Qui c'é qualcosa di molto concreto.

Se passa questa iniziativa le banche saltano, eccome se saltano! Votate questo commento in modo da dargli più visibilità possibile.

FERMIAMO I GUADAGNI DELLE BANCHE !
C'é documento PDF nel quale trovi tutte le informazioni.


Il link é http://sapienzaforex.altervista.org//Fermi...elle_banche.pdf

In facebook il gruppo aumenta sempre più

Facebook il gruppo "Fermiamo i guadagni delle banche" al seguente link
https://www.facebook.com/?ref=home#!/gr...7&v=info&ref=ts


Giustina . 25.04.10 21:00|
Vota commento
Currently 4.4/5
12345 (voti: 9)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ma il prof, Gallegati ha intervistato Greenwald e Stiglitz insieme?
forse sono un po' tarda io, ma le risposte (o forse la loro traduzione) non mi è molto chiara..

- a parte la necessità di sviluppare il turismo (e fin qui c'ero arrivata pure io)
- e il fatto che si va verso una de-industrializzazione e una crescita dei servizi (vera che non si può mandare l'auto a riparare in Bulgaria perché lì costa meno, ma tante cose si continuerà a produrle in Bulgaria o comunque all'estero, finché non ci saranno chiare norme che impediscano o almeno limitino la DELOCALIZZAZIONE..

ma questa ipotesi, con i chiari di luna di questo governo e con questa opposizione soft, è solo un bel sogno

Paola Bassi 25.04.10 23:06|
Vota commento
Currently 4.3/5
12345 (voti: 7)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


NESSUNO PARLA MAI DI RiSPARMIO!!!
Tutti ad ipotizzare di tutto,nessuno mai che dica che sarebbe ora di tagliare le spese!
Tagliare le spese,significa non spendere 100 volte il costo reale di un qualsiasi caxxo di lavoro fatto per la pubblica amministrazione!
Buttiamo centinaia di miliardi in stronzate che servono solo ad arricchire i soliti amichetti,dal piccolissimo Comune alla grande città,è uno spreco assurdo,per "attapare" una buca si possono spendere anche migliaia di euro,dipende da chi fa i lavori!
La sanità costa cifre assurde,una cura anti tumorale in una clinica siciliana convenzinata,costa 130.000 euro ad applicazione,la stessa cura in altro luogo 8.000 euro!
La nettezza urbana ci costa 100 volte di più!
I trasporti lo stesso,non parliamo poi dell'energia e dell'acqua!
Vogliamo parlate di cosa ci costa la politica?
Delle Maserati o dei rimborsi?
QUI CI COSTA TUTTO 100 VOLTE TANTO!!!
La buche le deve riparare il comune con i suoi dipendenti,e lo scopino deve tornare "l'istituzione" che era anni fa!
Il lavoro deve ripartire dalle necessità locali con mano d'opera Locale.
Parlo di Civic Company,perchè è ora di finirla di buttare soldi per far fare carriera politica a qualcuno!
IL LaVORO CE LO DOBBIAMO INVENTRE DA SOLI!!!
Arrivederci e grazie.
Nando da Roma.
Nando Meliconi (in arte "l'americano"), roma 26.04.10 10:20

spassosissimo Marco.. :) (hai litigato con la ragazza?)
Paola Bassi 25.04.10 23:22

Quoto,
..........------------..................----------
ei tu che dai i consigli per i servizi in casa!!!!!
dimmi cosa posso fare?
il fatto (quotidiano), Roma 25.04.10 23:18

Bel commento, ora và a dare lo straccio per terra.
Marco F. 25.04.10 23:12
Chiudi discussione Discussione


CARO BEPPE, HAI ROTTO IL CAZZO! TU, E QUESTI ECONOMISTI CHE, EVIDENTEMENTE IN MALAFEDE, NON PARLANO DEL VERO PROBLEMA, DELLA MADRE E PURE DEL PADRE DI TUTTI I PROBLEMI: LA SOVRANITA' MONETARIA REGALATA DAGLI STATI AI BANCHIERI.
IL DEBITO PUBBLICO E'FIGLIO E GLI INTERESSI SULLO STESSO "FIGLIASTRI" DELLA SOVRANITA' MONETARIA "PRIVATA". TU CHE L'HAI "ACCENNATO" NEI TUOI SPETTACOLI, NON PUOI IGNORARE CHE L'UNICA "SPERANZA DI FUTURO" STA NEL RIAPPROPRIARCI DELLA "NOSTRA" MONETA, CHE E' CREDITO E NON DEBITO!
E L'UNICO MODO PER FARLO E' INFORMARE LA GENTE SU COME FUNZIONA VERAMENTE L'EMISSIONE MONETARIA, COS'E' IL SIGNORAGGIO, LA RISERVA FRAZIONARIA, LA POLITICA "CAMERIERA" DEI BANCHIERI, L'UNIONE EUROPEA SOLO "MERCATO" E PURE PRIVATO...
I POLITICI MARIONETTE NELLE MANI DEI PLUTOCRATI PARLANO DI NIENTE E TU E TRAVAGLIO GLI ANDATE DIETRO "SPARLANDO" DI CONSEGUENZA!
E'PERICOLO MA FONDAMENTALE "COINVOLGERE" IL POPOLO, IGNORANTE E TELE-DEFICIENTE, PER INFORMARLO SULLE CAUSE VERE DELLE "CRISI". TU "LO PUOI", BEPPE!

enzo raffaele 26.04.10 12:36|


La Resistenza senza voce

www.youtube.com/watch?v=9UxZyI-NxtI

Le manifestazioni per il 25 aprile si sono aperte con un giorno di anticipo con uno spettacolo celebrativo alla Scala. Il comitato antifascista formato da Napolitano, Berlusconi, Moratti, Formigoni è stato accolto dai milanesi con grande entusiasmo. Un trionfo soprattutto per Morfeo, la firma più veloce della Repubblica, che si è pure commosso. Fuori, lontani dai lustrini e colliers, un gruppo di cittadini aspettava con ansia di salutare il Primo Partigiano d'Italia. Il loro entusiasmo era tale che è stato necessario transennarli come delle bestie. Uno di loro ha preso un megafono per farsi sentire dai celebranti all'uscita dal teatro. Ha potuto solo ricordare le leggi vergogna proposte da Berlusconi e firmate con la rapidità di una raffica di mitra partigiana dall'eroico Napolitano. Poi, tra l'indifferenza di molti, Piero Ricca è stato trascinato via e il suo megafono è stato sequestrato. Pertini, un vero Presidente e un vero Partigiano, è stato nominato all'interno della Scala. Se fosse stato in vita li avrebbe presi tutti a calci nel culo.


Commenti


Pagine:1
Ogni pagina contiene 250 commenti con i relativi sottocommenti.


Mi consola il fatto che anche all'interno del teatro, quando Berlusconi ha stretto la mano a Napolitano, qualcuno ha urlato "Buffone". Ormai manca poco alla resa dei conti.

Gianluca Gendusa, Firenze 26.04.10 18:49|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Coraggio Amici,
a Santa Maria a Monte, ridente paesino toscano, in via di distruzione cementifica ad opera del sindaco PDmenoelle, indovinate da chi è stata aperta la celebrazione del 25 aprile 2010?
Dal parroco del paese, cattolico ovviamente, di quei cattolici che nel ventennio facevano il saluto fascista. Almeno l'avessero fatta fare ad un rabbino, visto che erano ebrei quelli che deportavano.

Rita Lupo 26.04.10 17:22|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Vieni anche tu a dire la tua su HTTP://LIBERALVOX.BLOGSPOT.COM il Social Network che fa opinione.


LIBERAL VOX (il social network che fa opinione), Roma 26.04.10 16:20|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



NAPOLITANO E' SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO!!!!!!

ivan attorami 26.04.10 16:12|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ATTENZIONE ALLA PROPAGANDA DI STATO BEPPE:

LA FESTA DELLA "LIBERAZIONE"

QUEST'ANNO E' STATA TRASFORMATA

DALLA PROPAGANDA DI STATO IN

FESTA DELLA "LIBERTA'"...

A LORO NON SERVONO MANGANELLI E OLIO DI RICINO

CREANO IL CONSENSO AD OGNI OCCASIONE

ATTRAVERSO I MEDIA MA NOI SAPPIAMO BENISSIMO CHE

E' SOLO PROPAGANDA DI STATO.

Carmine Crocco Donatellli 26.04.10 14:44|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma come? Questi si avvicinano senza mostrare i documenti, senza una parola, senza un segno di riconoscimento....e prendono un oggetto di proprietà privata??? Portano via una persona senza neanche dargli una motivazione (lecita o non lecita che sia?)???? Ma sicuri che si celebrasse il 25 Aprile all' interno del teatro?? Ma questi signori li conoscono i valori del 25 Aprile in Italia???

Roberto G. 26.04.10 14:16|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Quello che mi fa più incazzare in questo filmato, che dopo tutti gli annni che Piero Ricca difende la costituzione, di tutti noi italiani, e difende noi da politici corrotti e mafiosi.....
Non esiste "uno dico uno", li tra la folla che ha aiutato il Piero NAZIONALE......

Davide B., Torino 26.04.10 12:45|
Vota commento
Currently 4.7/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



... ehehe, ecco i lati migliori dell'Itaglietta da 4 soldi....a forza di rimozioni forzate, di connivenze, di cosche e caste, eccoci qua,
meno male che Pertini non vede lo schifo che ci tocca vedè a noi. ITALLIAAAAANi !?!

silvia bossi 26.04.10 12:40|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Incredibile se lo fanno togliere di mezzo da uno qualsiasi, senza che si sia qualificato delle Forze dell'Ordine. Nemmeno durante il nazismo. Se vi fosse una seconda marcia su Roma troverebbe la via spianata. Questo è l'effetto del pacchetto sicurezza: le videocamere (spie) rivolte dalle istituzioni (del potere) contro i cittadini paralizzano quest'ultimi anche nel mero diritto di opinione.

sandro petrini 26.04.10 12:40|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Napolitano, nato a Napoli, fu Gallo

Non mi risulta che Napolitano possa essere stato Partigiano. Arruolamenti volontari, anche a partire da diciassettenni, risultano, in particolare, nella resistenza per la GUERRA DI LIBERAZIONE contro la Germania (diploma d'Onore -circolare N.44 O.M. 1945). Comunque, il nome Gallo e Napoli mi hanno fatto pensare ad una resistenza attuale non di meno impegnativa di quella prettamente bellica. Nel 1977-1978 la grande e seria fabbrica di corde musicali GALLI scriveva sulla prestigiosa rivista di musica -"Strumenti e Musica" , Ed.Bérben, Ancona- di essere stata sotto mira della camorra per non essersi piegata a pagare il pizzo e non rimaneva altra via che chiudere l'attività.

sandro petrini 26.04.10 12:11|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



beh, signori vari e propositori di risoluzioni, la tentazione di cambiare radicalmente questa nazione-cesso ci sarebbe e non mancano certo gli elementi per farlo.Quello che rende difficile il tutto è semplicemente CHI LO FAREBBE perchè in uno stato simile dove la paura è più sentita da quei ladri pezzi di merda dei governanti sempre attorniati da scorte armate (tomtom macute nazionali)come nei peggior regimi dittatoriali per preservare la loro vita da PARASSITI, sarebbe comunque come organizzare un bagno di sangue e credetemi per questi STRONZI che si lamentano continuamente e poi votano di nuovo il nanopedofilo,NON NE VALE LA PENA.Sono ateo perciò tutto quello che fa capo alle possibili soluzioni EXTRATERRENE mi lascia indifferente anche perchè se ci fosse veramente un Dio avrebbe già bastonato severamente tutti questi profittatori che si avvalgono di poveri sciocchi spremuti per una partita di calcio.Non mi stancherò mai di ripetere che, LA VIA MIGLIORE per aver ragione di questi ruffiani è quella di COLPIRLI NELL'ECONOMIA. Niente più TV A PAGAMENTO,niente più prodotti ne frequentazioni di locali cinesi,che se la consumino loro la loro MERDA, niente più di ciò che può aiutare questi bastardi a vivere.Certo che è impegnativo però la storia lo ha dimostrato e se lo hanno fatto,si può ripetere.Valutiamo e agiamo di conseguenza,allontaniamo la PIGRIZIA MENTALE potremmo ottenere più di quel che pensiamo realizzabile con l'impegno serio e costante.

emi f., voghera 26.04.10 12:02|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Qualcuno ha scritto:
Ma chi è il tizio pelato che porta via Ricca?
Come si permette di mettere le mani addosso a un libero cittadino che esprime la sua opinione? A questo siamo?
E perché i presenti non lo hanno fermato? Non penso che bastino le parole, di fronte a questa gente dobbiamo ribellarci anche fisicamente e non permettere loro di violare la nostra libertà.

Invece di ribellarci fisicamente basterebbero dei manifestini in tutte le parti delle citta' con nome, cognome, indirizzo solo cosi questi servi si sentirebbero e si accorgerebero non protetti a violare i diritti degli altri.

umberto d 26.04.10 11:59|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento




Sapete perché non vi sono mai reazioni ai soprusi?
perché siamo un popolo di pecore e in quanto tali abbiamo sempre vissuto nell'utopica illusione della risoluzione pacifica dei problemi, abbiamo sempre cercato di trovare soluzioni alternative alla violenza, attraverso il dialogo.
l'apparente sicurezza che osteggiano con il loro, comportamento spavaldo, spocchioso e strafottente, dimostra la loro convinzione che questa nostra innata qualità sia facilmente gestibile, hanno capito che noi poveri esseri inferiori, non saremo mai in grado di eguagliarli in fatto di disonestà, crudeltà e totale disprezzo per i diritti umani.
Ma attenzione, perché il cordone al quale era ancorata questa convinzione si sta paurosamente e inesorabilmente assottigliando a tal punto da diventare un'esile cordicella.
Ricordiamo a codesti eccellentissimi illuminati che ovunque essi siano non saranno mai abbastanza lontano da sottrarsi al giudizio.
Cari ! il destino é proprio li dietro l'angolo, vi sta aspettando, o credete forse nell'immortalità?

Ernest Emigrato (saluti esteri) 26.04.10 10:59|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ieri a Genova,nella commemorazione del 25 aprile,è accaduto un fatto molto tenero,che mi ha reso felice di abitare in questa città.si sono avvicendati sul palco i presidenti di regione,provincia e comune,oltre a Rosy Bindi.ebbene,durante le parole sentite di un ex partigiano,internato nei campi di concentramento,il presidente della regione,Burlando,ha pianto.ora,indipendentemente da ciò che si può pensare sull'appartenenza politica,e sul partito in sè,queste lacrime silenziose mi hanno fatto apprezzare l'uomo dietro il politico,non deve essere facile,nè consueto,che le emozioni di una personalità da anni sulla breccia,che tanto ha visto e sentito,irrompano liberamente,sentite e sincere,pubbliche e irrefrenabili.ho paragonato questo fatto ai fatti accaduti a Roma e a Milano,e ho capito che vale sempre la pena di lottare per un ideale,non è vero che,come si dice,tutti colpevoli tutti innocenti,ciò che di buono c'è in qualunque persona,ciò che c'è di onesto,va preservato e conservato.

bella swan 26.04.10 10:47|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



IMOLA 26/04/2010
I MORTI VIVENTI, SI SONO DATI ASCOLTO AL TEATRO, I VERI UOMINI FUORI.
QUEGLI ESSERI DENTRO AL TEATRO non erano degni nemmeno di pronunciare 25 APRILE, MA PROTETTI da sgherri pagati con i soldi degli onesti hanno potuto mascherare la loro indignità in qualche ora di protagonismo.
CHE LA STORIA LI RICORDI COME I PEGGIORI ELEMENTI CHE HANNO RICOPERTO L'ITALIA DI RIDICOLO.
SALUTI GIUSEPPE TONNINI

GIUSEPPE TONNINI 26.04.10 09:10|
Vota commento
Currently 4.3/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



QUOTES BY MALCOLM X
"A man who stands for nothing will fall for anything." "We are nonviolent with people who are nonviolent with us." "Don't be in a hurry to condemn because he doesn't do what you do or think as you think or as fast. There was a time when you didn't know what you know today."
"My alma mater was books, a good library... I could spend the rest of my life reading, just satisfying my curiosity." "Stumbling is not falling." "There is no better than adversity. Every defeat, every heartbreak, every loss, contains its own seed, its own lesson on how to improve your performance next time."
"They put your mind right in a bag, and take it wherever they want." "We didn't land on Plymouth Rock, Plymouth Rock landed on us."
"Concerning nonviolence, it is criminal to teach a man not to defend himself when he is the constant victim of brutal attacks."

Janek N., Gallarate 26.04.10 08:52|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



QUOTES BY MALCOLM X

"A man who stands for nothing will fall for anything."

"We are nonviolent with people who are nonviolent with us."

"Don't be in a hurry to condemn because he doesn't do what you do or think as you think or as fast. There was a time when you didn't know what you know today."

"My alma mater was books, a good library... I could spend the rest of my life reading, just satisfying my curiosity."

"Stumbling is not falling."

"There is no better than adversity. Every defeat, every heartbreak, every loss, contains its own seed, its own lesson on how to improve your performance next time."

"They put your mind right in a bag, and take it wherever they want."

"We didn't land on Plymouth Rock, Plymouth Rock landed on us."

"Concerning nonviolence, it is criminal to teach a man not to defend himself when he is the constant victim of brutal attacks."

Janek N., Gallarate 26.04.10 08:49|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Fino a quando potrà durare questa distruzione delle istituzioni, questa presa per il culo continuo dei cittadini, questo ladrocinio continuo e impersistente delle poche risorse dell'Italia da parte della maggior parte dei politici. E' ora di finirala.

Franco m 26.04.10 08:07|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Berlusconi e Napolitano arrivavano al teatro alla Scala per i festeggiamenti del 25 aprile, protetti da polizia in assetto ANTISOMMOSSA.. carabinieri, digos, pompieri, vigili del fuoco, alpini, granatieri, marina militare, esercito, paracadutisti, vigili urbani e boy scout.. PERCHE' ??? DI COSA HANNO PAURA ?? DEL POPOLO CHE GOVERNANO??

BlackOu Totale 26.04.10 01:59|
Vota commento
Currently 4.8/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


certo che si, e anche tanta!
basterebbe che le forze dell'ordine fossero veramente stufe di difendere il "DISORDINE"....
Anib Rome, Rome 26.04.10 11:56
Chiudi discussione Discussione


volevo segnalare il clamoroso scoop de "La Stampa"!Infatti oggi,con un articolo di M.Feltri,il prestigioso quotidiano della FIAT ha rivelato al mondo ignaro che a Predappio esiste un rigoglioso mercato di "memorabilia" legati al ricordo del mai abbastanza deprecato fu-DUCE DEGLI ITALIANI.Purtroppo la rivelazione arriva con 65 anni di ritardo ed inoltre,probabilmente, i nostri intrepidi giornalisti non si sono mai fermati in uno dei tanti autogrill che vendono mazze di legno con scritto sopra "BOIA CHI MOLLA" o non sono mai entrati in uno stadio dove tifosi e calciatori inneggiano liberamente al fascismo.E questo sarebbe già abbastanza grave se non ci fosse di peggio:queste "quisquiglie" in Italia configurano un'attività criminosa,un REATO! perciò mi chiedo:perchè non sono perseguiti penalmente da chi dovere??? perchè la magistratura(la peggiore metastasi che ammorba l'Italia!)si muove solo se attivata dal gabibbo?

gio' baj 26.04.10 00:20|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Continuazione ....... dal blog di Repubblica
.............Abbiamo cercato di fermare quelle mani con il manganello alzato, e uno di noi (non so come) ci è riuscito, afferrando il polso del valoroso e zelante tutore dell’ordine…dietro di lui un suo collega, forse infastidito da cotanto ardire, ha sferrato un PUGNO, colpendo sul naso e facendo sanguinare il proprietario della mano che aveva osato fermare il manganello.
W l’Italia e la Resistenza, intanto, si proclamava all’interno del Teatro.
Con Berlusconi seduto sorridente in platea e gli artisti della Scala presi a sprangate fuori.
Luciano Buono
Artista del Coro del Teatro alla Scala

carla rossi 25.04.10 23:50|
Vota commento
Currently 4.5/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



me piacerebbe sentì l'opinione de quello che vorrebbe lo studio associato degli azzeccagarbugli!

NANDOOOOOOOOOOOOOO....DO CAZZO STAIIIIII?????

allora 'sti avvocati che ce famo se non so armati?

MagicLenin RedArmy ( ★°★°★°★°★) 25.04.10 22:16|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma possibile che nessuno ha pensato a spaccare il naso a quella merda di cinghiale pelato col raiban ??
Ma e' possibile?
Andate a cagare,e continuate a farvi pisciare in testa.....,intanto,piove.

Franco T. 25.04.10 22:03|
Vota commento
Currently 4/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



ecco perche' il 'radioso' nano oggi ha preferito parlare alle tv requisite...meglio chiuso che
rischiare di prendersi i vaffanculo della gente, ogni volta che escono i ratti dobbiamo vedere
assetti di guerra per bloccare la gente che protesta. Altro che giustizia sociale, altro che paese democratico, qui regalano solo le manganellate e le cazzate perenni di berlusconi.
Le zampe dei ratti stanno diventando di argilla.
silvie suddenly


Silvie S., roma 25.04.10 21:27|
Vota commento
Currently 4/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ma chi è il tizio pelato che porta via Ricca?
Come si permette di mettere le mani addosso a un libero cittadino che esprime la sua opinione? A questo siamo?
E perché i presenti non lo hanno fermato? Non penso che bastino le parole, di fronte a questa gente dobbiamo ribellarci anche fisicamente e non permettere loro di violare la nostra libertà.

Diego Carioli 25.04.10 21:09|
Vota commento
Currently 4.7/5
12345 (voti: 9)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


è uno della Digos...
Donatella B. 26.04.10 18:21

é di certo un "ispettore" cosi si chiamano.
E fargli resistenza può diventare assai pericoloso.
il fatto (quotidiano), Roma 25.04.10 23:10
Chiudi discussione Discussione


Nella giornata della Resistenza sul tg 1 il mercenario direttore ci trasmette le prove tecniche dello psiconano per diventare il futuro presidente della repubblica(discorso a reti unificate).
Per 5 secondi ci mostra 2 contestazioni contro i fascisti che vogliono commemorare la resistenza. per buoni 20 minuti ci delizia con servizi sulle principesse, sui cavalli, sul fritto misto, sulle automobili galleggianti, sullo sci e su altre pillole anestetiche.
E' ora di finirla con questo tg gestito da burattini:dobbiamo far sentire l'aria della ribellione e portare l'informazione alla pluralità democratica.

Elio da Venezia 25.04.10 20:50|
Vota commento
Currently 4/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



UNA MANIFESTAZIONE PER LA

L I B R T A'

VEDI IL VIDEO

http://www.torvergata.tv/tv/Diretta.asp?id...rea=&clipID=896

franco fede (francofede) 25.04.10 20:34|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Giorgio Napolitano durante gli anni dell'Università, fa parte del GUF, il gruppo universitario fascista.

Da Wikipedia

Andrea D'Ambra 25.04.10 20:12|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



PEZZO DI MERDA DI UNO SBIRRO CAGASOTTO CAMUFFATO DA IMPAVIDO, CAPITERA' PRIMA O POI CHE FARAI UNA STRONZATA DEL GENERE, PER COMPIACERE COLUI CHE è PADRONE DELLA TUA ESISTENZA, E VERRAI A TOGLIERE DI MANO LA COSA SBAGLIATA, ALLA PERSONA SBAGLIATA, NELLA SITUAZIONE SBAGLIATA!
CAPITERA', E QUANDO SARA', CAPIRAI CHE IL PADRONE DELLA TUA ESISTENZA NON POTRA' FARE MOLTO PER TE!

LECCHINO AVVISATO, NON PUO ESSERE SALVATO!

Joe Hope 25.04.10 19:38|
Vota commento
Currently 4.7/5
12345 (voti: 6)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Condivido. E saranno tutti CAZZI suoi.
Io sono stanco e cosa che non mi era mai successa, sono stufo. Ora basta.
Franco T. 25.04.10 22:09
Chiudi discussione Discussione


PIERO RICCA,SEI UN GRANDE!!

100 COME TE E L'ITALIA NON sarebbe quelle macerie che putroppo è!!

SEI UN GRANDE!!

Joe Hope 25.04.10 19:20|
Vota commento
Currently 5/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Lettera dell'omino playmobil a Craxi sul decreto salva-tv


"Caro Bettino - scrive il Cavaliere - grazie di cuore per quello che hai fatto. So che non è stato facile e che hai dovuto mettere sul tavolo la tua credibilità e la tua autorità. Spero di avere il modo di contraccambiarti. Ho creduto giusto non inserire un riferimento esplicito al tuo nome nei titoli-tv prima della ripresa per non esporti oltre misura. Troveremo insieme al più presto il modo di fare qualcosa di meglio. Ancora grazie, dal profondo del cuore. Con amicizia, tuo Silvio".

Pippilotta Långstrump, Stoccolma 25.04.10 19:17|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ricca butta via il suo tempo.
Non c'è nulla che possa svegliare il torpore degli italiani.. fuorchè un bel default finanziario stile Grecia.Siamo solo ad un passo: quello sarà il detonatore, non Grillo, ahimè...

nonsenepuo davveropiu 25.04.10 19:15|
Vota commento
Currently 4.8/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ci è venuto a trifolare i coglioni anche oggi

Paola F 25.04.10 19:08|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Sono sempre stata d'accordo sul fatto che i nostri politici siano ormai solo contestabili, dato che manifestare, laddove ancora ci sia permesso, è uno dei pochi modi civili che ci restino per far sentire la nostra voce. Ma cosa sarebbe successo e, sopratutto, come si sarebbero sentiti questi politici finti patrioti se all'uscita dalla Scala chi oggi li ha contestati avesse scelto di zittirsi al loro passaggio e avesse voltato loro le spalle? Un gesto simile, indice di profonda indifferenza e mancanza di rispetto, se fatto da tutte quelle persone contemporaneamente forse, per un attimo, li avrebbe fatti sentire come ci sentiamo trattati quotidianamente tutti noi cittadini da questo governo indifferente e irrispettoso. Credo non ci sia umiliaziaone più grande per chi è abituato a stare al centro dell'attenzione, sia che venga acclamato o che venga contestato, cogliendo magari in quel caso l'occasione di passare per vittima...

caterina elle 25.04.10 18:37|
Vota commento
Currently 4.7/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Ripeto...nunmefregauncazzo!!!!

ero andato alla manifestazione viola sperando
di incontrare qualche pezzo di merda !!!!!
era andato a Milano al teatro da Grillo ...ho incontrato il Piero Ricca e due sbirri "quieti"!!!

quello che non CAPISCO...forse sono troppo preistorico ...ma come cazzo si fà a farsi togliere il megafono con decine e decine di sostenitori ad un millimetro!!!!!

sarebbe bastato uno sputacchio a testa per affogarlo nella merda !!!!
per non parlare di un bel calcio ai coglioni!!!!

POPOLO DI PECORE...NON BASTANO PIU' GRIDA E FISCHI !!!!
SE NON VI ORGANIZZATE CON GUARDIE RIVOLUZIONARIE PREPARATE (tipo buttafuori o simili) SARA' SEMPRE PEGGIO!!! (prendete esempio dalle ronde!!!!)

altrimenti ......POVERETTI!

MagicLenin RedArmy ( ★°★°★°★°★) 25.04.10 18:33|
Vota commento
Currently 4.8/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Franco T.
me cojoni la guerriglia s'è evoluta !!!
vabbè, anche laser di guerrestellari o startrek andrebbero benissimo!!!non sono contrario alla scienza...specialmente se serve alla causa!!!
eh eh !!!
MagicLenin RedArmy ( ★°★°★°★°★) 26.04.10 16:05

Guardie incazzate ? Buttafuori ?
Cosa vuoi anche la fanteria? vai a cagare.
Due ragazzi da un metro e sessanta con due taser fatti in casa e il bisonte va giu che e' una meraviglia.
Dài sveglia!!!
Franco T. 25.04.10 22:21
Chiudi discussione Discussione


CIAO BEPPE
IL 25 APRILE,SARA' DAVVERO LA FESTA DELLA LIBERTA' QUANDO CI LIBEREREMO SUL SERIO: DEI PARTITI E DELLA CONFINDUSTRIA,COMUNQUE ONORE PIETRO RICCA,PER QUEL,LO CHE HA FATTO..........
ALVISE

alvisea fossa, nervesa della battaglia 25.04.10 18:26|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Da:"L'Uomo dell'anno"
"I politici sono cone i pannolini, vanno cambiati spesso, per lo stesso motivo.


oscar oscar 25.04.10 18:23|
Vota commento
Currently 4.8/5
12345 (voti: 4)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Onore a PIETRO RICCA.

il fatto (quotidiano), Roma 25.04.10 18:08|
Vota commento
Currently 4.7/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Non sarà il caso di ritrovarsi, lavoratori, studenti e combattere duramente, nuovamente uniti?

EL PUEBLO UNIDO JAMAS SERA' VENCIDO..
De pie, luchar,
que el pueblo va a triunfar.
Será mejor la vida que vendrá
a conquistar nuestra felicidad
y en un clamor mil voces de combate
se alzarán, dirán,
canción de libertad,
con decisión la patria vencerá.

Y ahora el pueblo que se alza en la lucha
con voz de gigante gritando: ¡Adelante!
El pueblo unido jamás será vencido,
el pueblo unido jamás será vencido!

Solidarietà ai lavoratori della Scala ed al diritto di parola e libera pacifica contestazione, forse troppo PACIFICA?

Janek N., Gallarate 25.04.10 17:58|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



...ECCHECCAVOLO !!!!! ALLORA E' PROPRIO VERO CHE I MODELLINI DEL "DUOMO DI MILANO" SONO INTROVABILI ????!!!!!!

Isidoro De Rosa, Arzano 25.04.10 17:54|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



A pag 3 di Repubblica di oggi leggo che “Pietro” Ricca, “da quando gli gridò buffone nel palazzo di giustizia non ha mai perso l’occasione per contestarlo”. Nessun accenno alle motivazioni.
Quindi secondo Repubblica, il fine è quello di contestare. Nient’altro.
Che tristezza

Cesare Palma 25.04.10 17:42|
Vota commento
Currently 3.7/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento




...Abbiamo cercato di fermare quelle mani con il manganello alzato, e uno di noi (non so come) ci è riuscito, afferrando il polso del valoroso e zelante tutore dell'ordine...dietro di lui un suo collega, forse infastidito da cotanto ardire, ha sferrato un PUGNO, colpendo sul naso e facendo sanguinare il proprietario della mano che aveva osato fermare il manganello.
W l'Italia e la Resistenza, intanto, si proclamava all'interno del Teatro.
Con Berlusconi seduto sorridente in platea e gli artisti della Scala presi a sprangate fuori.
Milano, 25 aprile 2010 Luciano Buono
Artista del Coro del Teatro alla Scala

Luciano Buono, Milano 25.04.10 17:35|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento




Ieri, 24 aprile, in concomitanza con la celebrazione del 25 Aprile del Presidente della Repubblica, svoltasi al Teatro alla Scala di Milano, eravamo riuniti in Piazza della Scala, noi dipendenti del Teatro, per esprimere civilmente il nostro dissenso al decreto di Bondi, con uno striscione che recava le parole

NO AL DECRETO INFAME - VIA I BANDITI DALL'ANFOLS

Orbene, giunti sul posto siamo stati subito avvicinati da energumeni in borghese che ci hanno impedito di esporlo, tentando anche di sequestrarlo con la forza. Dopo vari strattoni e urla, tra spintoni e urti da parte degli stessi succitati energumeni, ci è stato finalmente concesso di esporre lo striscione all'ingresso della galleria Vittorio Emanuele, ben distanti dal nostro Teatro e soprattutto dalle telecamere.
Dopo aver comunque manifestato là dove era possibile, ci siamo recati tutti all'ingresso artisti in via Filodrammatici 2, sotto i portici, lo stesso ingresso per il quale ogni giorno transito per andare a lavorare.
Senza striscione.
Lì giunti, dapprima ci è stato impedito l'accesso al Teatro, nonostante esponessimo il pass di cui siamo dotati (rimarco che ieri sera, quando sono andati via tutti, abbiamo fatto una replica del Simon Boccanegra con Placido Domingo, come da cartellone), poi hanno schierato un cordone nutrito di forze dell'ordine in tenuta antisommossa (!) per impedirci il transito sotto il colonnato.
Eravamo tanti, artisti del coro, orchestrali, tecnici, personale di sala, sarte...in un istante mi sono visto davanti un enorme scudo in plexiglass, che proteggeva dalla mia voce, che intonava un coro, un aitante tutore dell'ordine, con casco sulla testa e manganello proteso, ma la potenza e l’onda d’urto delle mie tenorili corde era tale, tanta, che…quel manganello è partito, colpendo alla tempia un tecnico che era alla mia destra...continua

Luciano Buono 25.04.10 17:30|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



CANNIBALISMO POLITICO: ancora un esempio del lento, ma inesorabile, metabolismo della politica berlusconiana.

Nel 2008 l’Orrenda Creatura (FI) nata dalla Bestia (SB+MF) ha ingerito il piccolo Pinocchio (AN), che credeva di trovare rifugio nelle sue viscere, e con esso il suo Babbo (GF), facendogli credere che il suo 30% poteva diventare il 100% (o almeno farne parte), premiando decenni di spasmodica attesa di rivincita nella politica nazionale. La Fata Verdina (LN), ben conoscendo il vero obiettivo della Bestia, stava a guardare, consapevole delle conseguenze nefaste per il piccolo burattino e per il suo Babbo.
Infatti, dopo due anni di lenta ma inesorabile digestione, il papà di Pinocchio, accorgendosi dell’inganno (ma soprattutto della puzza che regnava sovrana all’interno delle viscere, sempre più piene di rifiuti umani e di sostanze tossiche), ha cercato disperatamente di salvare sé e il suo figliolo da morte ormai certa, smascherando l’Orrenda Creatura e gridando aiuto, ma non ha fatto altro che accelerare il processo digestivo che ormai era alla fase finale, con tanto di rigurgiti, peti e urla di soddisfazione della Bestia.
Ora è certo. Pinocchio, seppur coriaceo e duro da digerire, è definitivamente morto e né il Babbo né nessun altro possono più far nulla per lui, se non seguirlo nella stessa fine.
Quello che non si è trasformato in nuova linfa, contribuendo alla crescita dell’Orrenda Creatura, è diventato ormai escremento, pronto per l’espulsione, anche se dolorosa.
La Fata Verdina, aiutando il processo digestivo con la sua medicina amara, non aspettava altro per confermare il suo pensiero di sempre: Pinocchio e il suo Babbo sono solo pezzi di merda.

Morale della favola: fidarsi è bene …

Pasquino 2010

Roberto P., Roma 25.04.10 17:15|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Massimo Palmieri tu parli per ignoranza o per rigetto

In Italia ci sono stati anche grandi uomini

Sandro Pertini è stato l'unico presidente a difendere a spada tratta la costituzione e le nuove generazioni

Non c'è Italiano che io sappia che non si sia sentito vicino alla patria ascoltando quest uomo.

Siamo un popolo attaccato al passato, è vero.....

Ma si da sempre per scontato che il passato dovrebbe costruire il futuro non distruggerlo

Saluti a tutti
e onore a Sandro Pertini unico è vero partigiano

Davide Cordella 25.04.10 17:01|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



Basta co sto pertini, avete rotto le scatole. Ma chi credete che era Pertini? Piantatela di porlo sempre a modello quasi perfetto

Massimo Palmieri 25.04.10 16:03|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento
Chiudi discussione
Discussione


Pertini era un uomo condannato a morte e imprigionato sotto il regime fascista, un uomo che ha lottato per la conquista della libertà dalla dittatura, quella libertà che oggi consente anche a te di dire stronzate!
angela s., Milano 25.04.10 23:07

Lavati la bocca prima di nominare quel nome,coglione.
Franco T. 25.04.10 22:30

illuminaci, quale è il tuo modello?
Giuseppe A. 25.04.10 17:31
Chiudi discussione Discussione


BASTA A LAMENTARVI, DOVREMMO FARE QUADRATO ATTORNO A PIERO RICCA CHE DA PARECCHI ANNI HA IL CORAGGIO DI SPUTARE IN FACCIA LA REALE SITUAZIONE DI QUESTO PAESE CHE SE NE ANDATO A FARSI FOTTERE !! DOVREMO ESSERE IN 10.000 INTORNO A LUI E VEDRETE CHE QUEL SERVO DELLO STATO CHE SI FA CHIAMARE AGENTE NON AVREBBE NEANCHE IL CORAGGIO DI AVVICINARSI, NE' A PIERO E NEANCHE A TUTTI NOI !! BASTA, CI HANNO STUFATI !!

Piero Lestingi, Trani - Ba 25.04.10 13:54|
Vota commento
Currently 4.9/5
12345 (voti: 9)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



La contestazione al sindaco nella cerimonia del 25 aprile a Bergamo

www.ecodibergamo.it/videos/Video/4865/

Jonni Caseri, bottanuco 25.04.10 13:51|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 1)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



A suo tempo anche Pertini ha infilato la testa sotto la sabbia facendo finta di non vedere quello che combinava il suo partito nelle mani di Craxi.
Frena gli entusiasmi Grillo, sono attori e ognuno recita la sua parte. La fortuna di Pertini è che il momento, economicamente parlando, era migliore e c'era solo la tv di stato a fare informazione.
Grazie

Simone T. 25.04.10 13:50|
Vota commento
Currently 3.7/5
12345 (voti: 3)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



nn si puo' + parlare!

FASCISMO totale!

Renzo La Trota 25.04.10 13:46|
Vota commento
Currently /512345 (voti: 2)
| Segnala commento inappropriato

| Rispondi al commento



E' una vergogna!!!!!!!!

Ma come può uno sbirro entrare nella folla ,sequestrare il megafono a uno,zittirlo e NESSUNO FA NULLA PER FERMARLO???????

Mak 89 25.04.10 13:32|
Vota commento
Currently 4.7/5
12345 (voti: 3)
 
Top
1869 replies since 20/7/2008, 20:42   31368 views
  Share