ARTICOLO DALLA
Serie A1 31/10/2009
Il Ritten espugna Bolzano; L'Asiago passa a Torre Pellice con una gara concreta, Il Pontebba vince a Cortina di misura e raggiunge Fassa e Bolzano
Nell’undicesimo turno del massimo campionato il Val Pusteria si conferma in casa contro il Fassa. L’Asiago con una gara molto cinica rimane in contatto con gli altoatesini battendo il Valpellice a domicilio. Il Pontebba torna alla vittoria a Cortina e si riprende dallo scivolone interno di giovedì scorso. Il Ritten approfitta della vulnerabilità interna del Bolzano e risale in classifica.
HC Valpellice Arce - Supermercati Migross Asiago Hockey 1:4 (1:1, 0:2. 0:1)
L'Asiago si riprende dalla sconfitta casalinga di giovedì contro il Val Pusteria e vince a Torre Pellice per 4-1 al termine di una gara in cui i veneti, giocando al "risparmio", hanno inflitto la terza sconfitta consecutiva ai piemontesi. Nell'Asiago assenze di rilievo: Borrelli per una contrattura muscolare e Matteo Tessari per influenza. Nei padroni di casa, assenti Vignolo e Viglianco, Grossi è stato impiegato sia in attacco che in difesa e inserimento in terza linea d'attacco del giovane Frigo. Nel primo tempo il Valpellice parte bene ma alla prima vera occasione è il veterano Parco, in non perfette condizioni fisiche, a realizzare il vantaggio stellato al 5'. Immediata reazione dei Bulldogs che pareggiano con una spettacolare serpentina di Beaureguard per il pareggio al 7'. Il Valpellice prende confidenza con il ghiaccio e mantiene una superiorità territoriale ma gli avversari si stringono intorno a Bellissimo con i primi 20' che vanno in archivio con il risultato di 1-1.
Nella seconda frazione la "Valpe" è incapace di sfruttare alcune situazioni di powerplay. L'Asiago ringrazia ed al 32' la prima linea dei vicentini decide che è tempo di fare la differenza. Heinrich passa a Ulmer che non sbaglia il gol del sorpasso. Nel finale di frazione l'Asiago fa sicuramente sua la gara al 39' trasformando, al contrario degli avversari, un powerplay con un tiro di Heinrich non proprio irresistibile.
Nel terzo tempo l'Asiago rallenta il ritmo per conservare il doppio vantaggio e controllare l'attacco dei padroni di casa ma questa sera Bellissimo è una garanzia. La prima linea dei venti completa il tabellino. Questa volta ad infilare il definitivo 4-1 è Intranuovo con l'Asiago che tiene la scia del Val Pusteria capolista e si riprende dalla sconfitta di giovedì.
SG Cortina De Vilmont Champagne - Generali Aquile FVG Pontebba 2:3 (1:1, 0:2, 1:0)
Vittoria di misura per 3-2 del Pontebba che vince all'Olimpico di Cortina e si riprende dalla durissima sconfitta casalinga di giovedì scorso contro il Bolzano. Pontebba che raggiunge in terza posizione proprio il Bolzano ed il Fassa. Il Cortina, dal canto suo, rimane in ultima posizione con solo tre punti con la certezza che la pausa possa portare dei cambiamenti nel roster degli ampezzani che questa sera ha lottato fino all'ultimo per arrivare al pareggio. Nel Pontebba assente Ryan Bonni per squalifica mentre per il Cortina Gallace, Sullivan e Francesco Adami (per squalifica). La gara si gioca subito a viso aperto con occasioni da un parte e dall'altra. Al 4.52 sono gli ampezzani ad aprire le danze in powerplay con Cullen e potrebbero raddoppiare poco dopo in inferiorità ma la discesa di Krestanovich viene fermata da Carpano. Il Pontebba si ritrova ad inseguire: gli sforzi dei friulani vengono premiati al 18' con la rete in superiorità di Martin Guerin per il primo tempo che si chiude in parità 1-1.
Nella seconda frazione le Aquile friulane fanno loro la partita. Al 23' ancora Guerin in powerplay supera Thompson mentre al 34' Nikiforuk s'inventa il 3-1 che lancia gli ospiti verso la vittoria. Da qui in poi si assiste agli sforzi degli ampezzani che con molta generosità ma anche con tanto disordine cercano di riaprire la gara.
Solo nel terzo tempo al 50' Persson accorcia le distanze, complice anche Carpano. Ma lo stesso goalie dei friulani è molto sicuro quando chiude la porta sul ritorno dei veneti che escono ancora una volta a mani vuote. Per il Pontebba una vittoria importante che rimette in carreggiata la squadra friulana.
HC Red Orange Val Pusteria - SHC Fassa Salumi Levoni 3:1 (1:1, 1:0, 1:0)
La grande festa del Val Pusteria si compie davanti ad un’Arena stracolma, affamata di vedere i lupi continuare il loro volo in testa alla classifica. E il primo tempo è giocato decisamente bene dai ragazzi di Kivela (Mair influenzato), che sbloccano la partita con Kelly al 5.28, bravo ad intervenire al volo su un perfetto assist di Sirianni. Il Fassa, in emergenza difensiva, non crolla, e riesce a pungere la porta di Jakaitis, specialmente con qualche bel tiro dalla linea blu. Quando però al 15.35 a sbagliare è Thomas Pichler, Edwarson si ritrova tutto solo davanti alla porta e non si fa pregare per portare la gara sull’1 a 1 che chiude il primo parziale.
Il drittel centrale si apre con un power play non sfruttato da parte dei pusteresi (fuori Giudice), e la partita continua sulla falsariga del primo tempo, con i padroni di casa a fare gioco e gli ospiti ad offendere in seconda battuta. L’unico sussulto della frazione è firmato da Taggart Desmet, ben indirizzato dai suoi compagni di linea Sirianni e Oberrauch, e al 30.17 è 2 a 1 per i lupi. La seconda metà di periodo vede un power play a testa non sfruttato, segno che c’è tensione sul ghiaccio e le squadre sentono come non mai l’importanza dei tre punti, ma il Val Pusteria si fa preferire dal punto di vista delle occasioni create. Da segnalare il brutto infortunio occorso a Matt Kelly in chiusura di periodo, con il terzino che durante un check è finito contro uno spigolo di balaustra, facendosi decisamente male. All’ultimo intervallo è 2 a 1 per il Brunico con un gol annullato in chiusura ai padroni di casa, parziale giustificato anche dai 16 tiri a 4 nei secondi venti minuti.
La terza e ultima frazione ha vissuto sulla suspence del singolo gol di vantaggio, con il Fassa che riusciva in poche occasioni ad insediarsi nel terzo offensivo del Brunico ma rendendosi pericoloso in qualche occasioni. Dopo tutta una serie consecutiva di power play sprecati i padroni di casa legittimavano la vittoria con la rete di Max Oberrauch al 59.01, il quale ha corretto al volo una bella verticalizzazione di Armin Helfer. La Leitner Solar Arena esplodeva al momento dell’ingresso del disco in porta, perché voleva dire vittoria e primato in classifica conservato. Dunque partita secondo le attese, con un buon Brunico padrone del gioco e un coraggioso Fassa che avrebbe dovuto sfruttare meglio le poche occasioni avute. I lupi chiudono al comando la prima fase, ora c'è la pausa della nazionale per ricaricare le pile e presentarsi sempre più affamati al ritorno sul ghiaccio.
HC Interspar Bolzano - Ritten Sport Renault Trucks 3:4 (2:2, 0:2, 1:0)
Il derby tra Bolzano e Renon vede un Palaonda discretamente popolato, segno che la partita vale più dei tre punti che mette in palio. L’inizio è divertente, con le squadre veloci e spigliate sul ghiaccio. Questo finché il Renon non assesti un uno-due da k.o tecnico alle foxes: prima Jacina con una grande azione personale, poi Tait ben servito da May e Scelfo trovavano il 2 a 0 in soli 18 secondi. Ma il Bolzano non ci sta, e vuole far capire di non essere più abulico di bel gioco e gol come ad inizio campionato. Lentamente Cloutier vede le sagome biancorosse sempre più vicine, ed è Riihijarvi il primo a battere un colpo per i biancorossi: dopo un grande assist da dietro-porta di Borgatello, il finlandese fa secco Cloutier per il 2 a 1. In chiusura di periodo, al 19.37 Fraser Clair trova il corridoio giusto per presentarsi davanti al goalie canadese e pareggiare il conto con un bel diagonale. È dunque 2 a 2 al 20esimo.
Grande battaglia al Palaonda, derby spettacolare per i tanti spettatori presenti. Foto di Max Pattis
Il drittel centrale vede il Bolzano prendere il possesso del terzo centrale e provare a forzare il gol del vantaggio. Ma il Renon si difende con ordine e in contropiede riesce a zittire il Palaonda: Dan Tudin si inventa un tracciante che taglia la difesa bolzanina da sinistra a destra e finisce sulla stecca di Jacina, che non ha problemi a battere Hakkinen per il 3 a 2 al minuto 29.57. La difesa bolzanina sbanda pericolosamente, e i Buam sono bravi a punire nuovamente i distratti biancorossi: al 34.06 Gruber, imbeccato da Jacina, tira una sassata pazzesca dalla blu e Hakkinen non può assolutamente nulla. 4 a 2 dunque, i padroni di casa subiscono il colpo psicologicamente e rischiano, ma il Ritten non esagera e il parziale si chiude così.
Lo stordimento del Bolzano dura anche la prima metà dell’ultimo drittel, dove diversi power play vengono malamente sprecati dai biancorossi. Questo fino a quando Riihijarvi, mentre May è in panca puniti, spinge in rete un disco respinto da Cloutier su tiro di Jardine, riaprendo il match sul 3 a 4. La quarta rete in due turni del finlandese incendia il ghiaccio, e la partita diventa stupenda: velocità e occasioni sono le parole d’ordine, con entrambi i portieri sugli scudi. Il più bravo però è Cloutier, che in un ultimo minuto di assalto del Bolzano respinge anche l’impossibile, e permette ai suoi di vincere 4 a 3. Il Bolzano dunque perde, dopo una partita decisamente viziata dai due momenti di mancanza di concentrazione che sono costati i quattro gol subiti. Il Renon si prende la seconda vittoria consecutiva, vincendo di nuovo contro la sua bestia nera Bolzano, e va alla pausa decisamente carico, conscio che al ritorno sul ghiaccio saranno ancora molte le vittorie da ottenere. Ma partire dall’espugnare il Palaonda proprio male non è…
Greg Jacina, dopo aver segnato nella vittoria del Renon in Supercoppa, ha punito ancora i biancorossi: doppietta per lui! Foto di Max Pattis
11° Giornata, Serie A, sabato 31 ottobre 2009
HC Interspar Bolzano - Ritten Sport Renault Trucks 3:4 (2:2, 0:2, 1:0)
0:1 Jacina (10.07), 0:2 Tait (10.25), 1:2 Riihijärvi (11.23), 2:2 Clair (19.37), 2:3 Jacina (29.57), 2:4 Gruber (34.06), 3:4 Riihijärvi (49.19)
HC Red Orange Val Pusteria - SHC Fassa Salumi Levoni 3:1 (1:1, 1:0, 1:0)
1:0 Kelly (5.28), 1:1 Edwardson (15.35), 2:1 Desmet (30.17), 3:1 Oberrauch (59.01)
SG Cortina De Vilmont Champagne - Generali Aquile FVG Pontebba 2:3 (1:1, 0:2, 1:0)
1:0 Cullen (4.52), 1:1 Guerin (18.50), 1:2 Guerin (22.53), 1:3 Nikiforuk (33.46), 2:3 Persson (49.30)
HC Valpellice Arce - Supermercati Migross Asiago Hockey 1:4 (1:1, 0:2. 0:1)
0:1 Parco (5.38), 1:1 Beaureguard (7.17), 1:2 Ulmer (32.31), 1:3 Henrich (39.24), 1:4 Intranuovo (57.12)
ha riposato: Tegola Canadese Alleghe
Classifica Serie A dopo l’11° giornata
1. HC Red Orange Val Pusteria 22 punti
2. Supermercati Migross Asiago 21
3. HC Interspar Bolzano 17
4. SHC Fassa Salumi Levoni 17
5. Generali Aquile FVG Pontebba 17
6. Ritten Sport Renault Trucks 15
7. HC Vapellice Arce 12
8. Tegola Canadese Alleghe 8 (-1 partita)
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 3 (-1 partita)
Serie A1 31/10/2009
Il Val Pusteria sempre al comando
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