icing the puck giallonera

Campionato di hockey ghiaccio '09/'10, Sara' sempre Bolzano?...

« Older   Newer »
  Share  
frank.b.y.always
view post Posted on 15/11/2009, 00:31 by: frank.b.y.always
Avatar

Senior Member

Group:
Administrator
Posts:
13,739
Location:
hockeylandia

Status:


Articolo dalla image


Serie A1 14/11/2009

Il Bolzano torna a vincere al Palaonda; L'Asiago cede ai rigori ad un rinato Cortina; L'Alleghe espugna Torre Pellice; Il Ritten grazie a Luca Ansoldi vince a Pontebba










Nella Tredicesima giornata del massimo campionato italiano il Bolzano batte di misura il Fassa e si porta in seconda posizione. L’Asiago viene fermato ai rigori da un Cortina in fase di rinascita; per i vicentini la sconfitta costa la seconda posizione. Sale in classifica il Ritten che passa al Vuerich di Pontebba e scavalca i friulani in classifica. Quinta sconfitta consecutiva del Valpellice che cede in casa contro un Alleghe molto concreto. Il Val Pusteria, a riposo in questo turno, conserva la testa della classifica con due punti sul Bolzano.
Il Bolzano ritorna alla vittoria per 2-1 sul ghiaccio del Palaonda soffrendo più del previsto contro un Fassa che si è aggrappato alla bravura di Adam Dennis vero salvatore della formazione ladina. Il Bolzano ha dovuto rinunciare nuovamente al nazionale Christian Borgatello (sostituito da Daniel Fabris dell’Appiano). Il primo tempo, come del resto tutta la gara, è caratterizzato da molte penalità, fischiate da una severa terna arbitrale, in una gara sostanzialmente corretta. Il Bolzano apre all’attacco e trova la marcatura al 7’ con un positivo Kenny Corupe su una penalità differita. Da segnalare la buona vena di Corupe, questa sera espressosi su ritmi a lui consoni e coadiuvato da Jardine e Clair per una linea di sicuro costrutto. Il Fassa potrebbe anche recuperare ma 6’ di powerplay non servono agli uomini di Stirling per recupare. Così anche il Bolzano tra la fine del primo e secondo tempo non riesce a sfruttare l’uomo in più. In questo caso è Dennis il vero ago della bilancia che sventa ogni pericolo per la sua porta. La 29’ occasionissima ma Corupe su rigore coglie il palo. Si arriva così al terzo tempo che vive una improvvisa fiammata. Al 43’ il Fassa sfrutta la quarta superiorità consecutiva con la rete di Crampton che impatta il risultato. Le penalità si susseguono a ritmo incalzante. Al 46’ in doppia superiorità numerica di lauro decide la gara con una staffilata dalla blu in doppia superiorità con un Bolzano che allontana lo spettro di un’altra debacle casalinga. Infatti la formazione di Bartman riesce a tenere a distanza un Fassa remissivo mentre il Bolzano amministra l’esiguo vantaggio. Finisce 2-1 per i biancorossi che finiscono in seconda posizione all’inseguimento del Val Pusteria. Da segnalare che l’attaccante Juha Riijiharvi non è più rientrato dopo il secondo tempo per contrattura muscolare.
A Pontebba arriva il Renon e la sfida riveste grande importanza per entrambe le squadre, i tre punti in palio permetterebbero un pesante rilancio ad entrambe le contendenti nelle zone altissime della classifica. L’inizio del match è spumeggiante e vede i ragazzi del rientrante Ivany interpretare meglio le prime pattinate: Carpano deve ergersi a protagonista per salvare la sua porta, anche a causa di una penalità inflitta a Rizzo. Il Pontebba non ci sta e spinge alla grande nella fase centrale del drittel arrivando ad un pelo dalla rete del vantaggio: è il turno di Cloutier di far rimanere a bocca aperta il pubblico del PalaVuerich con dei grandissimi interventi. Quando la sirena della prima pausa è dietro l’angolo passano gli ospiti, e lo fanno nel modo peggiore per i friulani, prima con Ansoldi e poi con Scelfo. I due attaccanti biancorossi battono Carpano nell’intervallo di 55 secondi, lanciando il Renon al 2 a 0 stampato sul tabellone al 20esimo.
All’inizio del secondo periodo il Pontebba esce bene dagli spogliatoi e impegna subito Cloutier, tenendo tiepido l’ambiente al PalaVuerich. Il Ritten ci mette poco a prendere il controllo delle operazioni e a sporcare le azioni friulane, lasciando che il gioco stagni per lunghi periodi nel terzo di centrocampo e non correndo grandi pericoli. Poco oltre metà partita due power play consecutivi per le Aquile (fuori prima Rottensteiner poi Jacina) non fruttano nulla di più che qualche tiro velleitario dalla blu, ma il portierone canadese dei Ritten Buam è attentissimo e annulla ogni possibile pericolo. A meno di un minuto dalla fine Ansoldi ruba un gran disco e si invola verso Carpano, da dietro arriva Lutz che lo falcia: il rigore è plateale, l’arbitro Cassol incrocia i polsi e il disco è in mezzo al campo. È lo stesso giocatore meranese ad incaricarsi della trasformazione, bruciando Carpano con un esecuzione da manuale: portiere a terra e disco nell’angolo basso. È il 3 a 0 che chiude il periodo centrale, vola il Renon.
Il periodo finale è uno spettacolare concentrato di velocità ed emozioni, ed è indice della combattività di entrambe le squadre che non mollano sino alla sirena. Già al 42.50 Felicetti riapre il match, colpendo d’astuzia sotto porta un bel disco di Nikiforuk, poi il Renon sfiora più volte il colpo del k.o, evitato da un Carpano in discreta condizione. Il pubblico del PalaVuerich esplode al 54.17, quando Guerin con una volitiva azione personale infila il disco tra palo e Cloutier, riportando le Aquile ad un solo gol di distanza. Ma i Ritten Buam non ci stanno, e in un minuto confezionano due grandi occasioni da gol, concretizzando la seconda con Scelfo al termine di una mischia. Al 56.47 Guerin però si ripete, e dopo una fulminante serpentina si allunga e batte di nuovo Cloutier per il 3 a 4, accendendo il finale, come se ce ne fosse bisogno. Il forcing del Pontebba non è però premiato, a causa della grande concentrazione difensiva del Renon che tappa ogni buco, e appena Pokel toglie Carpano per avere il sesto uomo di movimento Luca Ansoldi legittima il suo titolo di man of the match. Il meranese prende il disco sulla linea di metacampo e con la freddezza di un rettile lo infila nella porta sguarnita per la sua hat-trick personale. 5 a 3 e giochi finiti, vince, meritatamente un Renon molto costante. Il Pontebba ha da rivedere il suo gioco, specialmente per i tanti power play non concretizzati.


La partita tra Valpellice ed Alleghe è nel ricordo comune di Mario Manfroi, alleghese e stella della Valpe degli anni ’70. Mario, dopo aver esordito da ragazzo con i colori delle “Civette”, si è trasferito a Torre Pellice, giocando nella Valpe dal 1973 al 1977, anno in cui è stato strappato da questo mondo da un'alluvione.



Tornando al confronto Valpellice ed Alleghe danno vita fin dall’inizio ad una match molto divertente e molto agonistico con entrambe le formazioni che si schierano al completo. A fare la differenza nella prima frazione di gioco sono gli attacchi con l’Alleghe che tenta la fuga ma il Valpellice sempre pronto a recuperare. Al 4’ Faulkner apre le danze ribadendo in rete un disco vagante per il vantaggio degli agordini.



La formazione di Vogin pareggia con il primo gol in Serie A di Valerio Mondon-Marin che con un tiro in diagonale ed improvviso supera Pagliero. Ancora Alleghe in vantaggio all’11’ con il bomber Nicola Fontanive che non sbaglia un contropiede. Le emozioni si susseguono a ritmo frenetico.



Sisca al 12’ con un tiro all’incrocio firma il pareggio con gli ultimi minuti che vedono anche affiorare un po’ di nervosismo per la prima frazione che si chiude sul 2-2. Nel secondo tempo ancora gara che si gioca sui ritmi del primo. Fiammata tra le due formazioni intorno al 25’. La “Valpe” passa a condurre con Anthony Aquino assistito nella circostanza da Iannone ma l’Alleghe non ci sta e pareggia immediatamente con Manuel De Toni. L’Alleghe, galvanizzato, prende forza e realizza con Veggiato al 35’ la rete del nuovo vantaggio e chiude all’attacco la seconda frazione anche per alcune penalità piemontesi. Da segnalare che il gol dell’Alleghe è stato contestato perché Veggiato ha travolto Kowalski al momento del gol. Nella terza frazione la reazione dei Bulldogs c’è ma il team di Vogin si scontra con un Pagliero superlativo che non lascia nulla al caso e salva il minimo vantaggio veneto grazie anche ad una buona difesa. Si arriva così ai minuti finali dove l’Alleghe insacca la quinta rete con Faulkner a porta vuota per il 5-3 finale a favore delle Civette. Per il Valpellice che rimane in settima posizione è la quinta sconfitta consecutiva. L’Alleghe vince e si avvicina proprio ai piemontesi che devono fare i conti con il ritorno in classifica di Alleghe e Cortina.


L’Asiago si scontra con un Cortina profondamente rinnovato dalla cura del nuovo coach McKay. Anche questa sera la squadra del cortina vende cara la pelle e supera ai rigori per 4-3 l’Asiago. Sconfitta che costa caro agli stellati che devono cedere il passo al Bolzano. Per il Cortina, invece, quattro punti in due partite in virtù della seconda vittoria consecutiva ai rigori dopo quella di Collalbo di giovedì 13. Un buon bottino per i primi 120’ di coach Mckay sulla panchina del Cortina che deve risalire la china di una classifica in cui i bianco celesti sono ultimi ma con buone possibilità di crescita. Accantonato il difensore Truelson il Cortina si presenta con la stessa formazione della gara contro il Ritten. Pur soffrendo qualche passaggio a vuoto in una difesa ancora da registrare la squadra ampezzana si batte con molto agonismo dopo aver subito al 3’ la rete di Benetti, abile a sfruttare un contrattempo difensivo. Nella seconda frazione grande impegno del Cortina che corona i suoi sforzi intorno a metà gara quando De Bettin al 31’ e Cullen con un prodezza balistica al 33’ girano la gara a favore dei padroni di casa. L’Asiago non ci sta e coglie il pareggio poco dopo con un sempre più determinate Matteo Tessari che infila il 2-2. Nella terza frazione ancora un botta e risposta nel derby veneto. Prima Francesco Adami firma il nuovo vantaggio ampezzano al 43’ poi Intranuovo al 45’ rimette la parità. Sul 3-3 si concludono anche i primi 60’ con due squadre che contano su due portieri in grande spolvero come Bellissimo e Thompson. All’overtime non succede nulla. Ai rigori De Bettin regala la vittoria ad un Cortina che non vuole recitare la parte dell’ultimo attore.

.


Serie A - Sabato 14 novembre – 13° Giornata Stagione Regolare


Sg Generali Aquile Fvg Pontebba - Ritten Sport Renault Trucks 3-5 (0-2/0-1/3-2)
Hc Valpellice Arce – Tegola Canadese Alleghe Hockey 3-5 (2-2/1-2/0-1)
Sg Cortina De Vilmont – Supermercati Migross Asiago 4-3 d.t.r. (0-1/2-1/1-1/0-0/1-0)
Hc Interspar Bolzano – Shc Fassa Levoni 2-1 (1-0/0-0/1-1)
Riposa: HC red orange Val Pusteria

Classifica Serie A dopo la 13° giornata
1. HC red orange Val Pusteria 25 punti (-1 partita)
2. HC Interspar Bolzano 23 punti
3. Supermercati Migross Asiago 22 punti
4 Shc Fassa Levoni 20 punti
5. Ritten Sport Renault Trucks 19 punti
6. Sg Generali Aquile Fvg Pontebba 17 punti (- 1 partita)
7. Hc Valpellice Arce 12 punti
8. Tegola Canadese Alleghe 11 punti (-1 partita)
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 7 punti (-1 partita)
















 
Top
57 replies since 20/9/2009, 21:20   988 views
  Share