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Mondiali 2010 di hockey ghiaccio

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view post Posted on 6/5/2010, 18:23
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Campionati mondiali di Germania 2010

www.iihf.com/channels10/iihf-world-...0/schedule.html

Sara' dura! Speriamo che i ragazzi possano stupirci!

I convocati:

Portieri:
TRAGUST Thomas, BELLISSIMO Daniel, RUSSO Adam.

Difensori:
MARCHETTI Stefano, PLASTINO Nick, BORGATELLO Christian, JOHNSON Trevor, HOFER Armin, HELFER Armin, DE MARCHI Matthew, STRAZZABOSCO Michele.

Attaccanti:
FONTANIVE Nicola, IANNONE Patrick, DE TONI Manuel, SCANDELLA Giulio,
MARGONI Stefano, DE BETTIN Giorgio, PARCO John, SOUZA Michael, RAMOSER Roland, EGGER Alexander, ANSOLDI Luca, PITTIS Jonathan, ZISSER Stefan, OBERRAUCH Max.

Articolo dalla image

Venerdì 7 maggio alle 20.30 all'Auf Schalke Arena di Gelsenkirchen si aprirà una delle edizioni più attese degli ultimi tempi dei Mondiali. Italia in girone con Canada, Svizzera e Lettonia





Al via il Campionato del Mondo di Hockey Ghiaccio che si terrà a Colonia, Mannheim, e Gelsenkirchen dal 7 al 23 maggio. Gli organizzatori prevedono più di 500.000 spettatori per assistere alle partite delle 16 nazioni partecipanti, tra cui l’Italia, per i 56 match in tabellone. 1000 giornalisti accreditati e 200 tv collegate per servire oltre 100 nazioni per questa Coppa Del Mondo che si annuncia quanto mai importante. 650 milioni di persone seguiranno in tv gli eventi della Coppa del Mondo.
Cresce quindi la solita grande attesa per vedere le nazionali più famose pochi mesi dopo l’Olimpiade, ma soprattutto per il grande evento che attende i tifosi di tutto il mondo nel catino di Gelsenkirchen, stadio che solitamente assiste alle gare calcistiche sello Schalke 04 e che questa volta sarà speciale teatro della gara di apertura della manifestazione e in cui la nazionale tedesca se la vedrà con gli Stati Uniti.

Secondo molti sarà un’edizioni che proporrà alcune nazionali alle prese con un importante cambiamento generazionale, visto che a Vancouver si è avuta la sensazione che i veterani della squadre più accreditate fossero lì per giocare la loro ultima grande recita davanti al pubblico olimpico, giocandosi quindi la loro ultima avventura importante con i colori delle rispettive nazionali. Chi non dovrebbe subire troppi scossoni è la Russia, nazionale detentrice del titolo mondiale e che dopo una preparazione piuttosto altalenante che ha soddisfatto solo in parte l’esigentissimo coach Bykov avrà l’opportunità di schierare campioni del calibri di Kovalchuk, Semin e Oveckin, approfittando delle precoci eliminazioni per le rispettive formazioni NHL e che beneficeranno senza dubbio una formazione uscita con più dubbi che certezze dalle Olimpiadi.

Il girone A non dovrebbe essere un problema per i russi, visto che Bielorussia e Slovacchia si presentano a questa competizione con roster assai diversi rispetto a quelli proposti in terra canadese solo pochi mesi fa. La Slovacchia in particolare proporrà quanto di meglio il proprio movimento ha proposto nelle ultime stagioni, con coach Honlon che si dice molto fiducioso nel poter continuano l’ottimo momento della nazionale dopo il quarto posto olimpico raccolto però con le grandi giocate dei suoi senatori: oltre al goalie Budaj, unico giocatore a roster militante nella NHL, gli slovacchi presentano giocatori talentuosi in ogni reparto, come i difensori Richard Litner, Dominici Grnak e Andrej Sekera alla quale fanno da contro altare il terzetto offensivo formato da Zagrapan, Panik e Svatos, tutti elementi già nel giro delle franchigie nordamericane. I bielorussi cercheranno di mostrare la solita qualità del nuovo gruppo che avrà sicuramente molta fame agonistica, mentre il Kazakistan cercherà di far valere la proprio tecnica non senza sfruttare il livello più abbordabile del torneo per l’assenza dei giocatori più forti e che possono fare realmente la differenza.

Nel girone B, dove è stata inserita l’Italia di Rick Cornacchia, il Canada è alle prese come al solito con la frenetica formazione di un roster competitivo per rappresentare al meglio la nazionale neo campione olimpico. Non si hanno ancora conferme importanti ma i canadesi saranno senza dubbio competitivi anche perché la stagione NHL ha fatto vittime eccellenti fra le escluse dai playoff ma anche fra le formazioni eliminate al primo turno, anche se sappiamo quando sia difficile convincere i migliori dopo un’Olimpiade come ha già spiegato il gm Mark Messier.
I punti di forza dei canadesi saranno indubbiamente il trio di veterani formato da Ryan Smyth, Steven Stamkos e Ray Whitney alla quale si può accostare il giovane talento degli Islander John Tavares, ma il resto è tutto da scoprire in ambito internazionale. Svizzera e Lettonia saranno pronte a raccogliere qualsiasi titubanza canadese, anche se anche loro sono in fase di rinnovamento e questo si farà sicuramente sentire. Gli elvetici hanno salutato Ralf Krueger affidando le redini del comando a Shawn Simpson, che subito alle prese con alcuni problemi derivanti dalla passata gestione come quella della rinuncia di alcuni giocatori alla convocazione a causa dell’esclusioni del recente passato dovute a problemi caratteriali o prettamente tattiche. I bielorussi avranno dalla loro il grande calore della carovana in amaranto che li seguire anche in questa occasione, fattore che ha sempre fatto la differenza nelle ultime edizioni del Mondiale, mentre per la neo promossa Italia ci saranno alcune novità importanti all’interno del roster, prima fra tutte l’inserimento del goalie campione d’Italia Daniel Bellissimo, elemento che rafforza indubbiamente un reparto che in casa italiana ha sempre fatto la differenza per fare ottime cose nella competizione. Cornacchia sembra avere a disposizione quanto di meglio il movimento possa offrire, aspettando inoltre la naturalizzazione di altri elementi importanti in chiave nazionale (Tudin su tutti) nelle prossime annate senza dimenticare l’equilibrio a roster fra oriundi e italiani che ha sempre fatto le fortune dell’Italia nelle sue migliori prestazioni mondiali.


Si annuncia equilibrato anche il girone C, dove la Svezia è chiamata alla riscossa dopo un’Olimpiade in chiaro scuro magari con l’infornata di alcuni fra i più importanti prospetti del suo campionato nazionale in assenza delle stelle NHL e dovrà necessariamente temere la voglia di rivincita della Repubblica Ceca, additata come la vera delusione delle ultime Olimpiadi ma che dovrà scrollarsi di dosso le ultime uscite Mondiali non certo confortanti, visto che dopo l’argento del 2006 i cechi non sono andati mai oltre il sesto posto nella classifica finale del torneo. La Norvegia può essere la mina vagante del girone perché è squadra esperta ma che vive sugli umori dei suoi giocatori più importanti ma che hanno sempre centrato la salvezza nelle ultime 4 edizioni, risultato che ha premiato in qualche modo la nazionale di Roy Johansen con il 10° posto a Vancouver.


Vale lo stesso discorso per il girone D, quello comprendente i padroni di casa della Germania che, come detto in precedenza, intendono fare le cose in grande partendo dall’esordio in uno stadio di calcio dopo 5 edizioni in cui hanno rimediato più figuracce rispetto a successi e crescita latente, come dimostrano il 10° e il 15 posto rimediati negli ultimi due Mondiali. Questa volta non saranno ammessi fallimenti davanti al pubblico di casa anche se davanti ai tedeschi ci sono chiaramente Stati Uniti e Finlandia, questa volta in chiara fase di costruzione (anche se con modalità e momenti diversi) ma che hanno sicuramente più talento e qualità rispetto alla squadra di Uwe Krupp. I leoni finlandesi proporranno una squadra giovane, priva per diversi motivi delle stelle che hanno fatto le sue fortune nell’ultimo decennio, puntando comunque sulla grande esperienza dell’eterno Petteri Nummelin, arrivato alla sua 15° edizione Mondiale, e dell’attaccante Sami Kapanen, al ritorno in pianta stabile in nazionale che bissa la presenza dello scorso anno dopo sei anni di assenza. I due veterani vigileranno su un gruppo guidato da coach Jalonen, allenatore relativamente giovane (ha 10 anni in più rispetto a Nummelin…) e che dovrà gestire al meglio una squadra che ha come suo primo obbiettivo i quarti di finale. Stesso obbiettivo, almeno sulla carta, per gli Stati Uniti, finalisti a Vancouver ma nazionale in netta crescita rispetto a qualche anno fa, avendo un largo parco di scelta come hanno dimostrato il roster per questo Mondiale. Jack Johnson è l’aggiunta importante dell’ultima ora, per un difensore che a livello internazionale può vantare una discreta esperienza nonostante la giovane età avendo fatto la trafila completa in tutte le nazionali Under 18 e Under 20 raccogliendo sempre ottimi risultati, come spera di conseguire coach Scott Gordon insieme al suo staff. Cenerentola del girone la Francia con il team manager che si dice speranzoso in vista di un esordio che vedrà i transalpini fronteggiare la Norvegia in un confronto che spesso riserva sorprese essendo la prima discesa in pista assoluta importante per entrambe le formazioni. Il resto sarà vivere giorno per giorno per i francesi, chiamati ad una salvezza che rappresenta come sempre la loro medaglia più importante.


PROGRAMMA – GIRONE B


Sabato 8 maggio
ITALIA – CANADA ore 16.15, SAP ARENA, MANNHEIM

Lunedì 10 maggio
SVIZZERA – ITALIA ore 16.15, SAP ARENA, MANNHEIM

Mercoledì 12 maggio
ITALIA – LETTONIA ore 16.15, SAP ARENA, MANNHEIM

In caso di arrivo tra le prime tre l’Italia giocherà la qualificazione ai playoff. In caso di arrivo all’ultimo posto, l’Italia dovrà giocare il girone di relegazione con le altre peggiori squadre per evitare la retrocessione in I Divisione.








 
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Stadio per il calcio...

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Stadio per l'hockey ghiaccio...
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Germania 2010,il 74° Mondiale gruppo A,parte col botto.(diretta su TS2)
Stasera sugli spalti calcistici della Veltsin Arena di Gelsenkirchen,casa dello Shalke 04,per la partita inaugurale tra le nazionale padrona di casa e gli Stati Uniti,saranno in 76.152.
Un record per l'hockey ghiaccio! Il record precedente era appartenuto a Michigan State-Michigan,sfida del torneo Ncaa disputata allo Spartan Stadium di East Lasing,a due passi da Detroit,il 6 ottobre 2001.
 
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imageStati Uniti - imageGermania 1:2 d.t.s. (0:0, 0:1, 1:0, 0:1)





La Germania vince dopo 70 anni contro gli USA!
Una vittoria strappata con i denti e il cuore da parte dei tedeschi...
Lo spettacolo pero' lo hanno dato i 76.803 spettatori sugli spalti...una marea veramente impressionante...inusuale per l'Hockey ghiaccio giocare in uno stadio da calcio con un tifo assordante,tutto per la Germania!
Impressionante la cerimonia finale con l'Inno tedesco cantato da parte di tutti i tifosi tedeschi per celebrare la vittoria...





www.iihf.com/channels10/iihf-world-...res/page/1.html

Edited by frank.b.y.always - 9/5/2010, 18:48
 
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Non basta la rete di Strazzabosco ad una coraggiosa formazione azzurra che rimane in partita a lungo contro i canadesi. Ora pronti per la Svizzera...


Canada - Italia 5:1 (2:1, 2:0, 1:0)

Canada: Chris Mason (Chad Johnson) – Kyle Cumiskey – Tyler Myers – Brent Burns – Marc Staal – Kris Russell – Marc Giordano – Michael Del Zotto – François Beauchemin – Corey Perry – Rene Bourque – Steve Stamkos – Ray Whitney – John Tavares – Matt Duchene – Steve Dowie – Brooks Laich – Steven Ott – Evander Kane – John Peverley – Ryan Smyth. Coach:Craig MacTavish

Italia: Adam Russo (dal 40.00 Daniel Bellissimo) – Armin Helfer – Christian Borgatello – Michele Strazzabosco – Nicholas Plastino – Trevor Johnson – Matthew De Marchi – Armin Hofer – Roland Ramoser – Luca Ansoldi – Nicola Fontanive – Giulio Scandella – Patrick Iannone – Jonathan Pittis – Max Oberrauch – John Parco – Michael Souza – Stefan Zisser – Stefano Margoni – Manuel De Toni. Coach: Rick Cornacchia

Arbitri: Vladimir Baluska (Slovacchia) e Daniel Knoc Linesmen: Anton Semionov (Estonia) e Miroslav Valach (Slovacchia)

Penalità: Canada 12 (4/2/6) -Italia 18 (6/6/6)

Tiri: Canada 45 (16/15/14) – Italia 24 (8/7/9)

Marcatori: (1-0) 02.43 Corey Perry (Steve Stamkos – Rene Bourque); (1-1) 12.44 Michele Strazzabosco (Nicholas Plastino – Micheal Souza); (2-1) 19.12 Kris Russell (Ray Whitney) PP; (3-1) 25.57 Matt Duchene (Ray Whitney – Brent Burns); (4-1) 30.37 Steve Stamkos (Matt Duchene – Kyle Cumisey); (5-1) 57.19 Rene Bourque (Tyler Myers)

MVP: Ray Whitney (Canada) e Michele Strazzabosco (Italia)




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SVIZZERA – LETTONIA 3-1 (1-0, 1-0, 1-1)
Reti: 2'26 Ambühl (Brunner, Monnet) 1-0; 22'28 Josi (Brunner, Ambühl) 2-0; 42'35 Meija (Stals) 2-1; 59'58 Plüss (Bezina) 3-1.

SVIZZERA: Gerber; Vauclair, Seger, Hirschi, Bezina, Du Bois, Josi, Helbling; Plüss, Rüthemann, Lemm, Savary, Deruns, Niederreiter, Ambühl, Monnet, Brunner, Jenni, Duca, Romy.

Penalità: 3x2’ Svizzera, 3x2’ Lettonia.

L'altra partita del Gruppo B

Canada - Italia 5-1 (2-1, 2-0, 1-0)

LE PROSSIME PARTITE DELLA SVIZZERA

Lu 10.05 16.15 Svizzera - Italia (Mannheim)
Me 12.05 20.15 Svizzera - Canada (Mannheim)


La Danimarca a sorpresa fa il colpaccio sconfingendo la quotata Finlandia per 4 a 1!

Edited by frank.b.y.always - 9/5/2010, 01:05
 
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TRA SVIZZERA E ITALIA... FESTEGGIANO GLI ELVETICI COME ERA PREVEDIBILE!

SVIZZERA – ITALIA 3-0 (0-0, 1-0, 2-0)

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ARTICOLO DA SOLOHOCKEY

La Svizzera ha sbrigato la pratica Italia e passa alla seconda fase

I rossocrociati continuano la striscia positiva e dopo la Lettonia battono 3-0 la formazione italiana nella quale si è distinto il portiere Bellissimo unico a mettere in difficoltà gli elvetici. Mercoledì il Canada


MANNHEIM – Dominio svizzero sulla formazione italiana alla Sap Arena di Mannheimn nel secondo incontro valido per i Mondiali 2010 di Germania per i ragazzi di Sean Simpson. 3-0 il punteggio finale che rispecchia l'andamento di una partita non entusiasmante dato il basso ritmo degli azzurri, che si sono limitati a reagire agli attacchi elvetici.

La supremazia rossocrociata si è vista fin dal primo tempo, 20 minuti a senso unico per gli svizzeri che, però, mai sono andati in rete, anche grazie all'ottimo portiere italiano, Bellissimo. Con un rapporto di tiri in porta di 18/7 gli azzurri si sono solo a tratti resi pericolosi mentre i rossocrociati non hanno concretizzato, nemmeno in cinque contro tre.

Come ha sottolineato Bezina uscendo dal ghiaccio alla fine del primo parziale “continuando con l'intensità di gioco dimostrata si romperà il ghiaccio” e così è stato. Ad 1'20 dal ritorno dagli spogliatoi un netto tiro di Monnet ha superato Bellissimo infilandosi sotto l'incrocio dei pali.

Minore il ritmo di gioco, ma costante l'entusiasmo degli svizzeri nel secondo come nel terzo parziale in cui, al 46'39, è arrivato il secondo gol della tranquillità ad opera di Brunner, che ha sbloccato anche il powerplay.

Gli italiani hanno provato il tutto per tutto a 30'' dal termine togliendo il loro miglior uomo in campo, il portiere Bellissimo, portandosi sì in 6 contro 4 ma agevolando la terza rete svizzera concretizzata da Plüss al 59'54.

52/15 il rapporto finale dei tiri in porta in un incontro che ha ulteriormente rafforzato lo spirito di gruppo della formazione rossocrociata che mercoledì alle 20.15 incontrerà il vero osso duro del girone, il Canada, e che dopo questo secondo successo passa di diritto alla seconda fase eliminatoria.

(AO)

Foto d'apertura: Keystone

SVIZZERA – ITALIA 3-0 (0-0, 1-0, 2-0)
Reti: 21'20 Monnet (Seger, Vauclair) 1-0; 46'39 Brunner (Savary, Deruns; esp. Helfer) 2-0; 59'54 Pluss 3-0.

SVIZZERA: Gerber; Vauclair, Seger, Hirschi, Bezina, Du Bois, Josi; Helbling; Pluss, Rüthemann, Lemm; Savary, Deruns, Niederreiter; Ambühl, Monnet, Brunner; Jenni, Duca, Romy.

Penalità: x2’ Svizzera, x2’ Italia.

Note: Sap Arena, Mannheimn spetattori. Arbitri: Kadyrov (Rus), Piechaczek (Ger); Brown (USA), Terho (Fin). Palo di Bezina al 38'.

Le altre partite del Gruppo B
Canada - Italia 5-1
Svizzera - Lettonia 3-1
Lettonia - Canada 10 maggio, ore 20.15
Italia – Lettonia 12 maggio 16.15
Canada – Svizzera 12 maggio 20.15


 
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Prevedibile sconfitta contro i Lettoni...ora le speranze di salvezza degli azzurri sono riposte nel durissimo Relegation Round. Salvarsi non sara' facile... image
Purttroppo siamo di un'altra categoria... image

Italia – Lettonia 2:5 (1:1, 0:1, 1:3)

1°Tempo: Lat 0,50 DAUGAVINS (0-1) - Ita 14,45 Egger (1-1)
2°Tempo: Lat 8,26 NIZIVIJS (1-2)
3°Tempo: Let 1,56 Rekis (1-3) - Ita 3,28 Scandella (2-3) - Let 17,13 DAUGAVINS (2-4) - Let 19,09 KARSUMS (2-5)

www.iihf.com/channels10/iihf-world-...%20-%20LAT.html
 
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Articolo da solohockey

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GERMANIA 2010
Una Svizzera strepitosa realizza l'impresa contro il Canada!

In un match di grande intensità i rossocrociati di Sean Simpson battono nettamente i nordamericani per 4-1 e conquistano il primo posto nel gruppo B, ipotecando i quarti di finale dei Mondiali




MANNHEIM - Impresa della Svizzera contro il Canada, con la squadra si Sean Simpson che non solo batte i nordamericani, ma a tratti li domina e vince con merito la sfida che vale il primo posto nel gruppo B e una seria ipoteca sui quarti di finale, con sei punti da cui si parte nel girone intermedio.

La Svizzera ha trovato sin dall’inizio la ricetta per affrontare un Canada determinato a fare subito pressione sulla porta difesa dall’esordiente Tobias Stephan, fermando l’estro dei nordamericani con un forecheking alto che ha spesso impedito agli avversari di impostare la manovra.

Così nei primi minuti di gioco i campioni olimpici si sono resi veramente pericolosi davanti alla porta rossocrociata una sola volta, mentre la Svizzera è riuscita a finalizzare al 12’ una prolungata azione offensiva dopo due occasioni sprecate da Plüss, con Rüthemann servito da Déruns.

Soli due minuti dopo ecco il raddoppio elvetico con Plüss che al terzo tentativo non ha sbagliato infilando Mason da distanza ravvicinata. I canadesi, feriti nell’orgoglio, hanno subito cercato e trovato la reazione battendo per la prima volta Stephan con il giovane Tavares, abile a scartare il portiere.

Nel periodo centrale è però stata la Svizzera a trovare di nuovo il gol con Ambühl che ha beffato l’estremo difensore canadese con un tiro da dietro la porta rimbalzato sul portiere e finito in rete. Verso la fine del terzo i rossocrociati sono poi stati bravi a superare due situazioni quasi consecutive di inferiorità numerica e portare così il doppio vantaggio alla seconda pausa.

Chi pensava che nel terzo periodo la squadra di Sean Simpson non reggesse il ritmo si è sbagliato, perché gli elvetici hanno continuato a fare pressione sui canadesi, che non hanno trovato la ricetta per tornare in partita ed hanno anzi subito la quarta rete realizzata da Déruns, che ha siglato il risultato finale sul 4-1 per la prima vittoria della Svizzera ad un Mondiale contro il Canada.

Una Svizzera che ha dimostrato di saper applicare il proprio gioco aggressivo voluto da Simpson anche contro avversari di primo piano e che dopo tre vittorie in tre partite può sognare anche qualcosa di più dei quarti finale.


CANADA – SVIZZERA 1-4 (1-2, 0-1, 0-1)
Reti: 12’ Rüthemann (Déruns, Plüss) 0-1; 15’ Plüss (Déruns) 0-2; 15’ Tavares (Duchene, Whitney) 1-2 ; 22’ Ambühl (Romy, Josi) 1-3; 46’ Déruns (Plüss) 1-4.

SVIZZERA: Stephan; J. Vauclair, Seger; Hirschi, Bezina; Du Bois, Josi; Helbling; Déruns, Plüss, Rüthemann; D. Brunner, Monnet, Ambühl; Lemm, Savary, Romy; Duca, Trachsler, Jenni.

Penalità: Canada 1x2’, Svizzera 5x2’.

Note: Sap Arena, Mannheim, 12'500 spettatori. Arbitri: Laaksonen (Fin), Sterns (USA); Dedjulia (Blr), Terho (Fin). Svizzera Senza Manzato, Geering, Back e Christen (soprannumero). Esordio ai Mondialia per Stephan e Trachsler. Le altre partite del Gruppo B
Canada - Italia 5-1
Svizzera - Lettonia 3-1
Lettonia - Canada 1-6
Svizzera – Italia 3-0
Italia – Lettonia 2-5


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image Complimenti alla Svizzera per la storica vittoria!
Veramente una bella Svizzera...ha giocato un ottimo hockey contro un Canada che sicuramente aveva meno motivazione! Ma nulla toglie i meriti a questa giovane Svizzera!
 
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Articolo dalla

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Eventi 15/05/2010





Non basta la rete di Strazzabosco. Gli Stati Uniti strapazzono 10-0 il Kazakistan. Domenica 16 maggio alle 12.15 sfida contro il Kazakistan, vittoria obbligata per cercare una salvezza sempre più difficile






Italia – Francia 1:2 (0:1, 0:0, 1:1)


Brutta sconfitta per l’Italia nell’esordio del torrido Relegation Round dove il destino degli Azzurri sembra ormai segnato dopo il 2-1 con cui è stata battuta dalla Francia, ancora una volta giustiziere della nostra nazionale dopo averne sancito la retrocessione nel Mondiale 2008 di Quebec City dove l’allora squadra guidata da Miki Goulet venne sconfitta per ben due volte nella mini serie che anche in quel caso valeva la permanenza dell’Elite Mondiale.


La partita, che in sede di vigilia si presentava come equilibrata, si mette subito male per gli Azzurri perché dopo soli 4 minuti di gioco i francesi passano a condurre grazie alla rete di capitan Amar che batte Danile Bellissimo finalizzando al meglio un grande passaggio al centro di Da Costa per battere l’incolpevole goalie italiano. L’occasione del pareggio italiano arriva dopo due minuti, quando Lhenry riesce a fermare provvidenzialmente con il guanto una conclusione di Scandella che in precedenza aveva saltato l’intera difesa francese. Nel periodo centrale gli Azzurri cercano di sfruttare al meglio alcune fasi di superiorità numerica a proprio favore, ma l’estremo transalpino ci mette una pezza e riesce a stoppare ancora una volta il disco dell’ipotetico pareggio capitato questa volta sul bastone di un attivissimo Luca Ansoldi. Sul primo capovolgimento di fronte Bellissimo si supera fermando un disco insidioso di Gras dalla media distanza evitando così il raddoppio francese. Con il passare dei minuti le occasioni si sprecano da una parte e dall’altra, così se Lussier non riesce a concludere davanti alla gabbia italiana dopo una pregevole azione personale, De Bettin non riesce a piazzare il disco di giustezza a due passi da Lhenry. Si arriva all’ultimo periodo di gioco e al 3.14 la Francia raddoppia: Gras si apposta davanti alla gabbia italiana riuscendo a raccogliere il rimbalzo decisivo concesso dalla difesa italiana sul tiro di Hecquefeuille, insaccando il disco del 2-0. L’Italia cerca di rientrare in partita su un 5 contro 3 a proprio favore, riuscendo a dimezzare lo svantaggio con un tiro potente e preciso di Strazzabosco che fredda il portiere francese da posizione centrale. Nel finale la difesa italiana incappa in qualche nervosismo di troppo, concedendo l’uomo in più alla Francia che sfiora il 3-1 con Gras in contropiede sulla quale però Bellissimo si fa trovare prontissimo evitando ulteriori guai. Cornacchia cerca di trovare la rete del 2-2 con il sesto uomo di movimento nei minuti finali della gara senza però trovare lo spazio necessario per il disco che sarebbe valso il pareggio per un’Italia meritevole ma ancora poco lucida in zona offensiva.


Nell’altra gara del Relegation Round gli Stati Uniti fanno un sol boccone del Kazakistan surclassandolo con un netto 10-0, con tre reti di Matt Gilroy e 4 punti messi a referto da Brandon Dubinsky in una partita che dopo 10 minuti dal primo ingaggio era già sul 3-0 in favore degli americani, apparsi convinti di cancellare al più presto la loro presenza in questo girone salvezza chiudendo la questione già domani contro la Francia.

image image Purtroppo la retrocessione sembra la cosa piu' ovvia...almeno di un "miracle"... image

Articolo da Solohockey


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GERMANIA 2010
La Svizzera cala un poker storico e vola verso la Norvegia

Grande grinta e determinazione hanno portato i rossocrociati alla quarta vittoria consecutiva fermando con maturità anche la forte formazione Ceca, 3-2 il risultato illuminato dalla doppietta di Ambhul




MANNHEIM - La Nazionale svizzera sta scrivendo la storia, battendo 3-2 la forte formazione ceca ha decretato il quarto successo consecutivo in entrata di Mondiale, mai successo prima dal 1949, e ha sancito la prima vittoria iridata contro questa squadra, dopo nove sconfitte.

“E' un grande risultato – ha dichiarato Paolo Duca a fine gara – una vittoria del gruppo. Abbiamo impostato al meglio la partita, ognuno ha svolto il suo ruolo con precisione. Nel secondo tempo siamo stati un po' sotto pressione, ma abbiamo vinto meritatamente. Siamo molto concentrati, cerchiamo di migliorarci e scendiamo in campo per vincere”.

Gli svizzeri sono entrati in pista proprio con grande grinta e determinazione, in gol dopo soli 4'13 con Martin Plüss e dopo dieci minuti con Andreas Ambuhl per un due 2-0 iniziale che ha fatto entusiasmare giocatori e tifosi.

La Repubblica Ceca ha reagito al rientro dagli spogliatoi, al 24'07 con Jan Marek, ma è stato di nuovo Andreas Ambuhl, poi premiato come migliore in pista, a sottolineare la presenza dei rossocrociati.

Al 34'41 Miroslav Blatak ha siglato il 3-2 che ha tenuto in sospeso il risultato finale per tutto il resto della partita in cui la Cechia ha provato più volte a trovare almeno la terza finalizzazione, ma in cui la Svizzera è riuscita a gestire al meglio e con maturità il gioco.

Lunedì, ore 16.15, sarà la volta della Norvegia, priva del suo capitano che è stato esonerato fino a fine Mondiale, un'occasione per consolidare la posizione e affrontare al meglio il resto del percorso, ma come ha sottolineato Sean Simpson: "Dobbiamo tenere i piedi per terra e rimanere concentrati perché c'è ancora molto da fare".

Foto d'apertura: Keystone

SVIZZERA – REPUBBLICA CECA 3-2 (2-0, 1-2, 0-0)
Reti: 4'13 Plüss 1-0; 14'07 Ambuhl 2-0; 24'07 Marek 2-1; 31'47 Ambuhl 3-1; 34'41 Blatak 3-2.

SVIZZERA: Gerber; J. Vauclair, Seger; Hirschi, Bezina; Du Bois, Josi; Helbling; Déruns, Plüss, Rüthemann; Lemm, Savary, Romy; D. Brunner, Monnet, Ambühl; Duca, Trachsler, Jenni; Niederreiter.

Penalità: Svizzera 2x2’, Repubblica Ceca 4x2'.

Note: SAP Arena, Mannheim, 7'200 spettatori. Arbitri Kadyrov/Olenin (Rus), Dediulja/Semjonov (Blr/Est)

Il programma del gruppo F (15 maggio)

Canada – Norvegia 12-1
Svezia – Lettonia 4-2
Svizzera – Cechia 3-2
Do 16.05 16.15 Lettonia – Norvegia
Do 16.05 20.15 Svezia – Canada
Lu 17.05 16.15 Norvegia – Svizzera
Lu 17.05 20.15 Cechia – Lettonia
Ma 18.05 16.15 Canada – Cechia
Ma 18.05 16.15 Svizzera – Svezia


Grande Svizzera! image image image
 
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view post Posted on 16/5/2010, 18:47
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Grande cuore degli azzurri che rimontano il gol kazako con Borgatello e Souza e ottengono la prima vittoria in questi Mondiali



Italia – Kazakistan 2:1 (0:0, 0:0, 2:1)


Ultimo treno per la salvezza degli azzurri, in transito alla stazione di Mannheim alle ore 12.15? Riusciranno i ragazzi di Cornacchia a salirci o sarà il Kazakistan a poter sognare di andare a Slovacchia 2011 per i prossimi Mondiali Gruppo A? Dopo le sconfitte di ieri contro Francia e Usa i destini di italiani e caucasici infatti dipendono esclusivamente da una vittoria nello scontro diretto, quindi l’importanza della partita è presto intuibile. Si affrontano due squadre abbastanza speculari, ovvero con la maggior parte dei problemi nel gioco offensivo, caratteristica che a questo livello non può non costare carissimo (nella prima fase 3 gol fatti e 13 subiti per l’Italia, 4 e 14 per il Kazakistan).
Tra i pali Cornacchia conferma Daniel Bellissimo mentre in attacco lascia invariati i blocchi, per un match con un inizio abbastanza alla camomilla, con le squadre ben attente a non farsi male. Questo sino al 04.00, quando i kazaki hanno una grande doppia-occasione, salvata da Bellissimo e dalla dea bendata, mentre gli azzurri poco dopo ci provano con una botta di Borgatello. Nella prima metà di periodo il pallino è nettamente nelle mani dei nostri avversari, che mettono paura in diverse occasioni, e hanno anche un power play (2’ a Plastino per stecca alta all’08.35) malamente sfruttato. Poco alla volta anche l’Italia sa però farsi vedere, e prima Ramoser non controlla un buon disco davanti porta, poi un forte tiro di Marchetti dallo slot impegna Yeremeyev. Al 14.48 Savchenko lascia i suoi in inferiorità numerica per 2’, e la spinta azzurra non riesce a concretizzarsi in vantaggio: prima “bomber” Strazzabosco, poi un bello scambio Ansoldi-Fontanive mettono paura ma nulla più, mentre (scena vista più e più volte in questi Mondiali) si è rischiata la frittata quando al 16.10 Shafranov ha rubato un disco e si è involato tutto solo verso Bellissimo, bravo il goalie dell’Asiago a salvare alla disperata. Negli ultimi minuti buona pressione italiana, ma sempre senza lo spunto decisivo per trovare il gol. Reti bianche alla prima sirena.
Nel secondo drittel, che inizia con l’Italia in power play per qualche secondo, i kazaki hanno premuto sull’acceleratore a tavoletta, e solo un Bellissimo in formato super riesce ad arginare al tempesta. Al 20.50 Strazzabosco viene penalizzato 2’ per un gancio, e da li inizia una serie quasi interminabile di attacchi ed occasioni per la squadra caucasica: qualche tiro fuori di un pelo, una grande parata su Semenov, tanti rebound concessi, un 2 contro 1 che Spiridonov ha egoisticamente cercato di chiudere da solo facendosi parare il puck dal goalie dell’Asiago. Insomma, nei primi 10 minuti di frazione l’Italia è stata davvero alle corde, e uscire da quella situazione con ancora la situazione di pareggio è stato nettamente un affare. Qualche buono spunto siamo riusciti a trovarlo nei minuti successivi, con anche una grande occasione al 32.25: un tiro di DeMarchi dalla blu, deviato fortuitamente da un difensore, va ad incocciare contro il palo, quindi per un soffio Ansoldi non è riuscito ad insaccare il rebound. Al 35.45, in short hand, controfuga di Fontanive che serve il rimorchio di Helfer, il cui controllo non è però perfetto e l’occasione sfuma, mentre nell’altra metacampo altra paratona di Bellissimo con la spalla su Dudarev. L’ultimo minuto si è aperto con un 1 contro 0 che Iannone ha malauguratamente sparato su Yeremeyev, mentre al 39.41 rissa da saloon dietro la porta kazaka, dopo una botta a gioco fermo di Semenov su Fontanive. Una volta separati i vari contendenti gli arbitri hanno sanzionato per 2’ lo stesso Semenov e Dudarev e il nostro Luca Ansoldi. Sempre 0 a 0 al secondo intervallo.
Il terzo drittel si apre con qualche minuto di relativa calma, prima di scatenarsi e vedere finalmente della marcature. Ad aprire il fuoco sono stati i nostri avversari, bravi a capitalizzare il quarto power play concesso su un’interferenza di Johnson: al 44.37 bell’azione sulla destra di Shafranov e disco messo in mezzo per Starchenko, il cui perfetto tocco si è andato a infilare sotto i gambali di Bellissimo. L’1 a 0 Kazakistan ha fatto piombare l’Italia virtualmente nell’inferno della Prima Divisione, ma la reazione della squadra di Cornacchia è stata davvero grande, iniziando dalla rete del pareggio, siglata al 46.43 da Christian Borgatello con una sassata dalla blu, ed aiutato da Souza in azione di disturbo sulla visuale del goalie Yeremeyev. Al 47.42 John Parco andava con esperienza a guadagnarsi una trattenuta di Vassilchenko, dando all’Italia il quinto power play di giornata, decisamente quello più importante. Dopo qualche attacco difficoltoso ecco finalmente aprirsi lo spiraglio giusto: lo ha preso Alex Egger nella zona centrale del campo, e dopo aver attratto a se un difensore ha servito con un perfetto disco Souza, che dalla sinistra si è involato tutto solo verso Yeremeyev, facendolo secco con un perfetto diagonale. 2 a 1 al 49.30 e situazione ribaltata, la reazione azzurra vale il sogno della permanenza nel Gruppo A, sogno che però è stato tenuto in piedi da un Bellissimo ancora super, prima durante una gigantesca mischia davanti a lui, poi sul tiro di uno scatenato Starchenko. Passato qualche minuto dal gol di Souza la spinta caucasica è un po’ calata e l’Italia è stata abile nel controllare con ordine senza soffrire eccessivamente, eccezzion fatta per un disco raso ghiaccio messo in mezzo da Shafranov per Starchenko che davanti a Bellissimo non ha controllato. L’ultimo brivido è stato però nostrano, con la controfuga di De Bettin, fermato in 1 contro 0 da Yeremeyev, bravo ad allontanare il tiro del giocatore del Cortina.
Basta così, e ci va bene perché vinciamo 2 a 1, spingendo il Kazakistan in Prima Divisione e rimettendoci virtualmente in carreggiata per la salvezza. Perché virtualmente? Perché martedì 18 alle 12.15 ci toccheranno gli USA, nobile decaduta in questo Mondiale di Germania, e li servirà la partita più che perfetta. Intanto accontentiamoci di ascoltare l’inno di Mameli al termine della partita…


image image image Abbiamo vinto contro Kazaki! Non ci speravo propio!


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Prima vittoria in questo Mondiale...ma ne serve un'altra per salvarsi purtroppo!
Italia - Usa sara' decisiva! image image

Edited by frank.b.y.always - 16/5/2010, 22:13
 
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GERMANIA 2010
La Svizzera si rilassa con la Norvegia ma evita la Russia

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Rossocrociati battuti per la prima volta ai Mondiali con i vichinghi che si sono imposti per 3-2 in una partita giocata a ritmo basso dalla squadra di Simpson, già sicura del primo o secondo posto nel gruppo



NORVEGIA - SVIZZERA 3-2 (3-1, 0-0, 0-1)
Reti: 3'55 Bastiansen (Olimb) 1-0; 6'53 Spets (Bastiansen) 2-0; 7'49 Monnet (Brunner, Ambühl) 2-1; 18'39 Zuccarello Aasen (Tollefsen, Fredriksen) 3-1; 57'49 J. Vauclair (Seger) 3-2.

SVIZZERA: Gerber; J. Vauclair, Seger; Du Bois, Josi; Hirschi, Bezina; Helbling, Geering; Déruns, Plüss, Rüthemann; D. Brunner, Monnet, Ambühl; Lemm, Savary, Romy; Duca, Trachsler, Jenni.

Penalità: Norvegia 2x2’; Svizzera 2x2’.

Note: SAP Arena, Mannheim, 1'896 spettatori. Konc/Olenin (SVK/Rus); Gordenko/Kowert (Rus/Ger). 59'20 Svizzera senza Gerber.

Il programma del gruppo F (17 maggio)

Canada – Norvegia 12-1
Svezia – Lettonia 4-2
Svizzera – Cechia 3-2
Lettonia – Norvegia 5-0
Svezia – Canada 3-1
Norvegia – Svizzera 3-2
Lu 17.05 20.15 Cechia – Lettonia
Ma 18.05 16.15 Canada – Cechia
Ma 18.05 16.15 Svizzera – Svezia
 
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Una prova generosissima dell'Italia non basta per conquistare la salvezza. Scandella e Margoni ci fanno sognare aiutati da un super-Bellissimo, ma gli USA rimontano e ci battono ai rigori









Stati Uniti – Italia 3:2 d.t.r. (1:0, 0:1, 1:1, 0:0, 1:0)


Ultima partita di questo Mondiale 2010 per l’Italia, e allo stesso tempo sfida decisiva per sancire il futuro degli azzurri. La vittoria in rimonta contro il Kazakistan ha parzialmente affievolito la delusione per la pesantissima sconfitta contro la Francia nel match inaugurale di questo Relegation Round, e ora i ragazzi di Cornacchia sono costretti a giocarsi le chance di salvezza contro gli Stati Uniti. La squadra americana è senza dubbio la delusione maggiore di questo torneo, nonostante fosse composta da 20 giocatori NHL, ma comunque ben diversa da quella che alle recenti Olimpiadi di Vancouver ha fatto penare il Canada oltre ogni attesa per la conquista dell’agognato oro. La situazione nel girone prima del face off iniziale vede gli USA in testa con due vittorie su due e una differenza reti di +14, dunque la salvezza è praticamente acquisita. Al contrario la situazione italiana (3 punti al pari della Francia, impegnata contemporaneamente contro il Kazakistan) impone l’impresa, ovvero la vittoria contro una squadra dalla grandissima tradizione. Cornacchia conferma Daniel Bellissimo tra i pali, premio per il goalie asiaghese dopo un Mondiale giocato su livelli super, e allo stesso tempo ha lascia invariati i blocchi offensivi.
Face off iniziale alla Lanxess Arena di Colonia e primi secondi del match assolutamente senza nessuno spunto, ma dopo un tiro a lato di Ramoser la prima occasione è per gli americani a causa dell’interferenza fischiata a DeMarchi al 02.32. I guantoni di Bellissimo vengono testati principalmente da lontano, con Yandle e Gillroy (2 volte) che impegnano il nostro portiere. Ristabilita la parità numerica occasionissima azzurra con DeMarchi che uscendo dalla panca puniti si invola in contropiede e serve l’accorrente Hofer tutto solo sulla destra di Clemmensen, ma il tiro del terzino pusterese è scialbo e il goalie USA para. Durante i minuti successivi è una buona Italia quella che si vede sul ghiaccio e, nonostante la forza dell’avversario che costringe sempre Bellissimo alla massima attenzione, i nostri fanno vedere molta buona volontà. Abbiamo anche una superiorità al 09.13 per uno sgambetto di Johnson su Scandella, ma il power play è discreto e nulla più, nel senso che una volta impostata la scatola troviamo grosse difficoltà nell’aprire lo spiraglio giusto. All’11.35 seconda penalità a DeMarchi, e questa volta ci costa carissima: soli 10’’ di uomo in più bastano a Dubinsky per ricevere il disco dal face off, accentrarsi dalla sinistra e sparare una cannonata che Bellissimo non può nemmeno vedere, causa uomo davanti a lui. 1 a 0 Stati Uniti dunque, e contemporaneo gol della Francia nella sfida diretta contro il Kazakistan che ci spinge in una buca ancora più profonda. Ma come detto l’Italia oggi c’è, e solo la sfortuna non ci permette di arrivare al pareggio, dato che Scandella in allungamento da posizione ravvicinata colpisce la base del palo, e una successiva mischia vede la difesa americana in difficoltà. Ma gli USA sono squadra vera, e prima Bellissimo è costretto a un superintervento su Kennedy, poi la terza penalità a DeMarchi (gancio al 16.22) costringe gli azzurri a 120’’ di passione in difesa: Yandle e Johnson fanno volare veri e propri missili dalla blu intorno alla nostra porta, ma non passano. Suona la prima sirena e permane l’1 a 0 americano, mentre a Mannheim la Francia si è portata sul 3 a 1 nei confronti del Kazakistan, Italia più che mai obbligata all’impresa.
E nel secondo tempo i ragazzi di Cornacchia dimostrano di avere un cuore che fa provincia, disputando 20 minuti di livello assoluto. Dopo qualche tiro velleitario degli americani c’è una superiorità azzurra al 23.17 (trattenuta di Nystrom su Johnson) e Scandella durante il power play impegna severamente Clemmensen con un violento tiro al corpo. Terminata la penalità di Nystrom sono però gli italiani ad andare sotto di uomo per la trattenuta di Ansoldi al 25.24, ma Bellissimo è super su Yandle e Kreider. Al 27.50 grande occasione italiana con Ansoldi che dalla destra accentra il puck per l’accorrente Plastino, il cui tiro one-time non sorprende Clemmensen, bravo a ripetersi anche sull’1 contro 0 di Ansoldi, il cui grande taglio viene pescato alla perfezione da Borgatello. La pressione tricolore si manifesta anche con un tiro del solito Strazzabosco fuori di poco ma soprattutto con un contropiede generato da Oberrauch, il cui tiro viene deviato da Clemmensen, ma nessuno dei nostri arriva sul rebound. Il gol è però nell’aria e dopo un’occasione per Hillen ecco il pareggio dell’Italia: minuto 34.00, bel lavoro di Souza che in neutra ruba il disco ad un avversario e lo consegna a Scandella che supera in velocità l’ultimo difensore, presentandosi tutto solo davanti alla porta e insaccando l’1 a 1 sotto i gambali del portiere americano. Suona “Azzurro” di Modugno a Colonia, ed è veramente una bella Italia quella che si gioca la salvezza al cospetto di una squadra di grandissima tradizione come gli USA. Ultimi minuti con un brivido per parte, ovvero una gran parata di Bellissimo sull’inserimento di Nystrom e dall’altra parte un tiro di Egger davanti alla porta che non va per un pelo. È 1 a 1 alla seconda sirena, tutto ancora da decidere a Colonia, mentre a Mannheim i transalpini francesi conducono 4 a 2 sul Kazakistan.



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Il 23enne difensore Stefano Marchetti è stato uno dei migliori in questa grande partita contro gli USA. Foto di Max Pattis



Il terzo tempo è un’incredibile miscela di emozioni, con un Italia eroica al disperato assalto di un successo che avrebbe dell’incredibile. Si parte con un possibilità per gli statunitensi, ma Bellissimo sventa il doppio tiro, quindi è il solito Yandle a provarci dalla blu. Brividi al 42.30 con la girata davanti porta di Moss fuori di un pelo, ma l’Italia ha resistito bene nei primi minuti, anche ad una penalità fischiata al 42.53 a De Bettin per un gancio con bastone. Poche occasioni americane e un contropiede 2 contro 1 Ramoser-Marchetti in short hand che per poco non ha regalato il vantaggio. Vantaggio che è arrivato, questa volta davvero, al 46.45, con la grande azione di Stefano Marchetti: il fassano, ricevuto il disco da Iannone si invola sulla sinistra e poco dopo aver superato la blu spara un raso ghiaccio che sorprende Clemmensen, il quale vede il disco scivolargli beffardamente alle spalle dopo averlo deviato con un gambale. È 2 a 1 dunque, l’Italia è avanti e sarebbe salva. Sarebbe appunto, perché la reazione USA è veemente e le occasioni da rete arrivano a grappoli per i nostri avversari: Dubinsky, Carter, due volte Kennedy, tutti fermati da Bellissimo, super anche sull’incursione centrale di Nystrom. L’Italia è comunque attenta nel non commettere errori sino al 51.00, quando Trevor Johnson spara il disco fuori dal ghiaccio: il terzino del Bolzano si accorge immediatamente di avere fatto una sciocchezza e il suo sguardo parla più di mille rimproveri. Bastano 8’’ a Ryan Potulny per trovare il pareggio, sfruttando il rebound concesso da Bellissimo dopo la botta del solito Dubinsky. Il 2 a 2 gela gli entusiasmi azzurri, ma i nostri non smettono di provarci sino alla fine, rischiando l’impossibile in contropiede ma dimostrando di non voler mollare facilmente questo Gruppo A conquistato con le unghie a Torùn 2009: ci provano Scandella ed Egger, la fucilata di Plastino, l’occasionissima italiana al 58.54 con lo scambio Borgatello - Egger e il tiro di quest’ultimo fermato con una pazzesca parata di gambale da Clemmensen a ricacciare in bocca l’urlo dei nostri. Dall’altra parte non bisogna dimenticare un Daniel Bellissimo semplicemente eroico nell’opporsi da solo a ondate di americani che come fulmini gli arrivavano davanti e a tenere vive le speranze tricolori. Al 59.37 timeout della disperazione chiamato da Cornacchia, pochi secondi dopo aver tolto Bellissimo dai pali per giocare con 6 uomini di movimento, ma il finale non sorride ai nostri ed il 2 a 2 sul tabellone significa una sola cosa, anzi due: torniamo in Prima Divisione, ma con una squadra che, al pari di quello fatto vedere con l’Ucraina l’anno scorso, ha grande orgoglio e coraggio. Queste considerazioni valgono dopo la vittoria della Francia per 5 a 3 sul Kazakistan, fatto che regala la matematica salvezza ai galletti e relega i caucasici all’ultimo posto nel gironcino.
Poco conta l’overtime, dove il nostro portiere compie ancora dei numeri pazzeschi, ed i tiri di rigore, che vedono gli americani vincere con il penalty decisivo di T.J. Oshie. Arrivederci Gruppo A, a presto.

imagePurtroppo la retrocessione in 1° divisione è la nostra normale collocazione in questo momento...ma si puo' crescere e magari risalire il prossimo anno... image


 
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view post Posted on 19/5/2010, 20:56
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GERMANIA 2010
La Svizzera affonda con la Svezia e affronterà la Germania

Brutta batosta per gli elvetici nella partita che valeva il primo posto nel gruppo F. I rossocrociati sono stati battuti per 5-0 dagli scandinavi e nei quarti giovedì sera se la vedranno con i padroni di casa


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SVIZZERA – SVEZIA 0-5 (0-1, 0-2, 0-2)
Reti: 3’02 Pääjärvi (Martensson) 0-1; 20’48 Harju (Karlsson, Ericsson) 0-2; 23’40 Hedman (Martensson) 0-3; 43’53 Pettersson (Ericsson) 0-4; 44’41 Martensson (Nilson, Pääjärvi) 0-5.

SVIZZERA: Stephan; Vauclair, Seger; Hirshi, Bezina; Du Bois, Josi; Helbling; Déruns, Plüss, Rüthemann; Lemm, Savary, Romy; Brunner, Ambühl, Monnet; Duca, Trachsler, Jenni; Christen.

Penalità: Svizzera 2x2’, Svezia 2x2’.

Note: SAP Arena, Mannheim, 5’757 spettatori. Arbitri: Baluska (Svk), Laaksonen (Fin); Dedioulia (Blr), Valach (Svk). Al 23’40 timeout Svizzera, al 24’23 palo di Persson.

QUARTI DI FINALE

Gio 16.15 (Col) Finlandia - Cechia
Gio 16.15 (Man) Svezia - Danimarca
Gio 20.15 (Col) Russia - Canada
Gio 20.15 (Man) Svizzera - Germania
 
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view post Posted on 20/5/2010, 22:32
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La Svizzera dopo le premesse di tentare di arrivare a un grande risultato in questi mondiali...fallisce miseramente contro una Germania appena presentabile nel gioco, ma con una grinta non comune...Germania capace solo di difendersi e di trovare in una rara occasione d'attacco il gol della vittoria!
Una Svizzera svuotata,forse stanca,incapace di trovare il gol (a secco nelle ultime due partite) anche con un pizzico di mala sorte!
Brutta la rissa finale per frustazione della mancata qualificazione alle semifinale!

SVIZZERA – GERMANIA 0-1 (0-0, 0-1, 0-0)
Rete: 30’46 Gogulla (Hospelt, Sulzer) 0-1.

SVIZZERA: Stephan; Vauclair, Seger; Hirschi, Bezina; Du Bois, Josi; Helbling; Déruns, Plüss, Rüthemann; Brunner, Ambühl, Monnet; Lemm, Duca, Savary; Christen, Trachsler, Jenni; Romy.

Penalità: Svizzera 1x2’ + 1x5’ + 1x20’ (Plüss), Germania 1x2’.

Note: SAP Arena, Mannheim, 12'500 spettatori. Arbitri: Laaksonen (Fin), Sterns (Usa); Brown (Usa), Terho (Fin).

QUARTI DI FINALE

Finlandia – Cechia dr 1-2
Svezia – Danimarca 4-2
Russia – Canada 5-2 vendetta Olimpica...(anche se il Canada sul ghiaccio non era quello "vero")
Svizzera – Germania 0-1

SEMIFINALI

Sabato ore 14.00 Svezia – Cechia
Sabato ore 18.00 Russia – Germania
 
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view post Posted on 22/5/2010, 22:01
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Che fatica per la Russia battere questa Germania!

RUSSIA – GERMANIA 2-1 (0-1, 1-0, 1-0)
Reti: 15’30 M. Goc (Schütz, esp. Kulemin, Emelin) 0-1; 31’07 Malkin (Gonchar) 1-1; 58’10 Datsyuk 2-1.

Penalità: Russia 3x2’ + 1x5’ + PP (Kulemin), Germania 4x2’.

Note: Lanksess Arena, Colonia, 18'734 spettatori (tutto esaurito). Arbitri: Baluska (Svk), Levonen (Fin); Arm (Sui), Kalivoda (Cze). Al 58.30 timeout Germania. Dal 18.30 Germania senza portiere.

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SVEZIA – CECHIA dr 2-3 (1-1, 1-0, 0-1, 0-0)
Reti: 8’29 Harju (Karlsson, Omark, esp. Klepis) 1-0; 17’28 Mojzis (Kaspar, Rolinek) 1-1; 31’25 Engqvist (Martensson, Ekman Larsson) 2-1; 59’52 Rachunek (Voracek, Vokoun) 2-2.

Rigori: Johansson – (parato), Kaspar 0-1, Omark 1-1, Marek 1-2, Martensson – (parato).

Penalità: Svezia 5x2’, Cechia 6x2’.

Note: Lanxess Arena, Colonia, 13’437 spettatori. Arbitri: Looker (USA), Savage (Can); Dedioulia (Blr), Valach (Svk). Dal 58’14 al 59’52 Cechia senza portiere.





Il programma
Do 16.15 Finale 3°-4° posto Svezia-Germania
Do 20.30 Finalissima Russia-Cechia
 
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