Campionati mondiali di Germania 2010
www.iihf.com/channels10/iihf-world-...0/schedule.htmlSara' dura! Speriamo che i ragazzi possano stupirci!
I convocati:
Portieri:
TRAGUST Thomas, BELLISSIMO Daniel, RUSSO Adam.
Difensori:
MARCHETTI Stefano, PLASTINO Nick, BORGATELLO Christian, JOHNSON Trevor, HOFER Armin, HELFER Armin, DE MARCHI Matthew, STRAZZABOSCO Michele.
Attaccanti:
FONTANIVE Nicola, IANNONE Patrick, DE TONI Manuel, SCANDELLA Giulio,
MARGONI Stefano, DE BETTIN Giorgio, PARCO John, SOUZA Michael, RAMOSER Roland, EGGER Alexander, ANSOLDI Luca, PITTIS Jonathan, ZISSER Stefan, OBERRAUCH Max.
Articolo dalla
Venerdì 7 maggio alle 20.30 all'Auf Schalke Arena di Gelsenkirchen si aprirà una delle edizioni più attese degli ultimi tempi dei Mondiali. Italia in girone con Canada, Svizzera e Lettonia
Al via il Campionato del Mondo di Hockey Ghiaccio che si terrà a Colonia, Mannheim, e Gelsenkirchen dal 7 al 23 maggio. Gli organizzatori prevedono più di 500.000 spettatori per assistere alle partite delle 16 nazioni partecipanti, tra cui l’Italia, per i 56 match in tabellone. 1000 giornalisti accreditati e 200 tv collegate per servire oltre 100 nazioni per questa Coppa Del Mondo che si annuncia quanto mai importante. 650 milioni di persone seguiranno in tv gli eventi della Coppa del Mondo.
Cresce quindi la solita grande attesa per vedere le nazionali più famose pochi mesi dopo l’Olimpiade, ma soprattutto per il grande evento che attende i tifosi di tutto il mondo nel catino di Gelsenkirchen, stadio che solitamente assiste alle gare calcistiche sello Schalke 04 e che questa volta sarà speciale teatro della gara di apertura della manifestazione e in cui la nazionale tedesca se la vedrà con gli Stati Uniti.
Secondo molti sarà un’edizioni che proporrà alcune nazionali alle prese con un importante cambiamento generazionale, visto che a Vancouver si è avuta la sensazione che i veterani della squadre più accreditate fossero lì per giocare la loro ultima grande recita davanti al pubblico olimpico, giocandosi quindi la loro ultima avventura importante con i colori delle rispettive nazionali. Chi non dovrebbe subire troppi scossoni è la Russia, nazionale detentrice del titolo mondiale e che dopo una preparazione piuttosto altalenante che ha soddisfatto solo in parte l’esigentissimo coach Bykov avrà l’opportunità di schierare campioni del calibri di Kovalchuk, Semin e Oveckin, approfittando delle precoci eliminazioni per le rispettive formazioni NHL e che beneficeranno senza dubbio una formazione uscita con più dubbi che certezze dalle Olimpiadi.
Il girone A non dovrebbe essere un problema per i russi, visto che Bielorussia e Slovacchia si presentano a questa competizione con roster assai diversi rispetto a quelli proposti in terra canadese solo pochi mesi fa. La Slovacchia in particolare proporrà quanto di meglio il proprio movimento ha proposto nelle ultime stagioni, con coach Honlon che si dice molto fiducioso nel poter continuano l’ottimo momento della nazionale dopo il quarto posto olimpico raccolto però con le grandi giocate dei suoi senatori: oltre al goalie Budaj, unico giocatore a roster militante nella NHL, gli slovacchi presentano giocatori talentuosi in ogni reparto, come i difensori Richard Litner, Dominici Grnak e Andrej Sekera alla quale fanno da contro altare il terzetto offensivo formato da Zagrapan, Panik e Svatos, tutti elementi già nel giro delle franchigie nordamericane. I bielorussi cercheranno di mostrare la solita qualità del nuovo gruppo che avrà sicuramente molta fame agonistica, mentre il Kazakistan cercherà di far valere la proprio tecnica non senza sfruttare il livello più abbordabile del torneo per l’assenza dei giocatori più forti e che possono fare realmente la differenza.
Nel girone B, dove è stata inserita l’Italia di Rick Cornacchia, il Canada è alle prese come al solito con la frenetica formazione di un roster competitivo per rappresentare al meglio la nazionale neo campione olimpico. Non si hanno ancora conferme importanti ma i canadesi saranno senza dubbio competitivi anche perché la stagione NHL ha fatto vittime eccellenti fra le escluse dai playoff ma anche fra le formazioni eliminate al primo turno, anche se sappiamo quando sia difficile convincere i migliori dopo un’Olimpiade come ha già spiegato il gm Mark Messier.
I punti di forza dei canadesi saranno indubbiamente il trio di veterani formato da Ryan Smyth, Steven Stamkos e Ray Whitney alla quale si può accostare il giovane talento degli Islander John Tavares, ma il resto è tutto da scoprire in ambito internazionale. Svizzera e Lettonia saranno pronte a raccogliere qualsiasi titubanza canadese, anche se anche loro sono in fase di rinnovamento e questo si farà sicuramente sentire. Gli elvetici hanno salutato Ralf Krueger affidando le redini del comando a Shawn Simpson, che subito alle prese con alcuni problemi derivanti dalla passata gestione come quella della rinuncia di alcuni giocatori alla convocazione a causa dell’esclusioni del recente passato dovute a problemi caratteriali o prettamente tattiche. I bielorussi avranno dalla loro il grande calore della carovana in amaranto che li seguire anche in questa occasione, fattore che ha sempre fatto la differenza nelle ultime edizioni del Mondiale, mentre per la neo promossa Italia ci saranno alcune novità importanti all’interno del roster, prima fra tutte l’inserimento del goalie campione d’Italia Daniel Bellissimo, elemento che rafforza indubbiamente un reparto che in casa italiana ha sempre fatto la differenza per fare ottime cose nella competizione. Cornacchia sembra avere a disposizione quanto di meglio il movimento possa offrire, aspettando inoltre la naturalizzazione di altri elementi importanti in chiave nazionale (Tudin su tutti) nelle prossime annate senza dimenticare l’equilibrio a roster fra oriundi e italiani che ha sempre fatto le fortune dell’Italia nelle sue migliori prestazioni mondiali.
Si annuncia equilibrato anche il girone C, dove la Svezia è chiamata alla riscossa dopo un’Olimpiade in chiaro scuro magari con l’infornata di alcuni fra i più importanti prospetti del suo campionato nazionale in assenza delle stelle NHL e dovrà necessariamente temere la voglia di rivincita della Repubblica Ceca, additata come la vera delusione delle ultime Olimpiadi ma che dovrà scrollarsi di dosso le ultime uscite Mondiali non certo confortanti, visto che dopo l’argento del 2006 i cechi non sono andati mai oltre il sesto posto nella classifica finale del torneo. La Norvegia può essere la mina vagante del girone perché è squadra esperta ma che vive sugli umori dei suoi giocatori più importanti ma che hanno sempre centrato la salvezza nelle ultime 4 edizioni, risultato che ha premiato in qualche modo la nazionale di Roy Johansen con il 10° posto a Vancouver.
Vale lo stesso discorso per il girone D, quello comprendente i padroni di casa della Germania che, come detto in precedenza, intendono fare le cose in grande partendo dall’esordio in uno stadio di calcio dopo 5 edizioni in cui hanno rimediato più figuracce rispetto a successi e crescita latente, come dimostrano il 10° e il 15 posto rimediati negli ultimi due Mondiali. Questa volta non saranno ammessi fallimenti davanti al pubblico di casa anche se davanti ai tedeschi ci sono chiaramente Stati Uniti e Finlandia, questa volta in chiara fase di costruzione (anche se con modalità e momenti diversi) ma che hanno sicuramente più talento e qualità rispetto alla squadra di Uwe Krupp. I leoni finlandesi proporranno una squadra giovane, priva per diversi motivi delle stelle che hanno fatto le sue fortune nell’ultimo decennio, puntando comunque sulla grande esperienza dell’eterno Petteri Nummelin, arrivato alla sua 15° edizione Mondiale, e dell’attaccante Sami Kapanen, al ritorno in pianta stabile in nazionale che bissa la presenza dello scorso anno dopo sei anni di assenza. I due veterani vigileranno su un gruppo guidato da coach Jalonen, allenatore relativamente giovane (ha 10 anni in più rispetto a Nummelin…) e che dovrà gestire al meglio una squadra che ha come suo primo obbiettivo i quarti di finale. Stesso obbiettivo, almeno sulla carta, per gli Stati Uniti, finalisti a Vancouver ma nazionale in netta crescita rispetto a qualche anno fa, avendo un largo parco di scelta come hanno dimostrato il roster per questo Mondiale. Jack Johnson è l’aggiunta importante dell’ultima ora, per un difensore che a livello internazionale può vantare una discreta esperienza nonostante la giovane età avendo fatto la trafila completa in tutte le nazionali Under 18 e Under 20 raccogliendo sempre ottimi risultati, come spera di conseguire coach Scott Gordon insieme al suo staff. Cenerentola del girone la Francia con il team manager che si dice speranzoso in vista di un esordio che vedrà i transalpini fronteggiare la Norvegia in un confronto che spesso riserva sorprese essendo la prima discesa in pista assoluta importante per entrambe le formazioni. Il resto sarà vivere giorno per giorno per i francesi, chiamati ad una salvezza che rappresenta come sempre la loro medaglia più importante.
PROGRAMMA – GIRONE B
Sabato 8 maggio
ITALIA – CANADA ore 16.15, SAP ARENA, MANNHEIM
Lunedì 10 maggio
SVIZZERA – ITALIA ore 16.15, SAP ARENA, MANNHEIM
Mercoledì 12 maggio
ITALIA – LETTONIA ore 16.15, SAP ARENA, MANNHEIM
In caso di arrivo tra le prime tre l’Italia giocherà la qualificazione ai playoff. In caso di arrivo all’ultimo posto, l’Italia dovrà giocare il girone di relegazione con le altre peggiori squadre per evitare la retrocessione in I Divisione.