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Campionato di hockey ghiaccio '09/'10, Sara' sempre Bolzano?...

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view post Posted on 28/11/2009, 23:59
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ARTICOLO DALLA image

Serie A1 28/11/2009





Sofferto 4 a 2 dell'Asiago su un buon Fassa. Pontebba spazzato via 5 a 0 dalla capolista. 7 a 3 del Ritten sull'Alleghe, benissimo Capitan Gruber. Cortina risale battendo il Val Pellice per 6-2










Ritten Sport Renault Trucks - Alleghe Tegola Canadese 7:3 (3:1, 2:0, 2:2)

L’Alleghe sale a Renon per dare continuità alla vittoria contro il Pontebba, ma deve scontrarsi con un Renon che ancora non è riuscita ad esprimere sul ghiaccio il suo meglio, soffrendo, a volte sorprendentemente, in molte delle partite disputate finora. L’inizio del match è frastagliato per le tante penalità fischiate dall’arbitro Colcuc, comprese tre consecutive contro Nathan Lutz dell’Alleghe. Proprio una penalità a Lutz apre la strada al Renon, che al 3.44 passa in vantaggio con Jan Nemecek. Il terzino ceco si trova il disco sulla stecca davanti alla porta e non sbaglia, castigando Pagliero. L’Alleghe non si da per vinto e reagisce, trovando il pareggio già al 6.15, con un tiro di Rocco che beffa Cloutier. Nonostante le due reti il match non è entusiasmante, le squadre mettono in mostra un gioco lento e spesso falloso. Il Ritten gioca però meglio e in inferiorità numerica torna al comando al 15.15: fuori il neo arrivato Johansson, Scelfo serve un tracciante a Gruber, che si invola velocissimo in contropiede e fa secco Pagliero per il 2 a 1. Meno di tre minuti dopo arriva anche la terza rete, di nuovo in power play di nuovo con Nemecek: 17.55 ed è 3 a 1 per i lupetti dell’altopiano. Parziale che dura sino alla prima sirena, al termine di un drittel segnato dalle tante penalità e dall’ottimo power play altoatesino.
Il secondo drittel vede la partenza a razzo del Ritten, che segna subito con la sua terza linea infarcita di giovani prodotti locali. La prima rete di Bregenzer arriva già al 22.37, grazie agli assist di Rasom e Ploner. L’Alleghe sa di avere un piede nella fossa e prova ad uscirne, con una fase centrale del periodo decisamente positiva. Ma il Renon contrasta ogni azione agordina con un super Cloutier che rimane sempre attento e non permette agli ospiti riaprire il match conservando il punteggio sul 4 a 1. Finita? No grazie, Dan Tudin si inventa la quinta rete per i suoi a 34 secondi dall’ultima sirena, cristallizzando il parziale sul 5 a 1, e mettendo la parola fine al match già dopo 40 minuti.
Nella terza frazione la partenza sprint dell’Alleghe fa tremare i tifosi del Renon, che vedono Frederic Cloutier battuto due volte nel giro di tre minuti: prima al 45.01 Lino De Toni prova a dare il buon esempio ai suoi, poi Daniele Veggiato arriva al suo terzo gol negli ultimi due match al 48.03, avviando sogni proibiti nella testa degli alleghesi. Ma ci pensa capitan Gruber a svegliare bruscamente le civette, chiudendo il match con la rete del 6 a 3 al 49.39. Pochi secondi dopo Cloutier si inventa una gran parata su Nicola Fontanive, lanciato in contropiede tutto solo davanti a lui, ed è davvero il segnale che il match è chiuso. Unica emozione degli ultimi minuti di match la rete del definitivo 7 a 3 messa a segno da Ashley Tait, ben imbeccato da un super Ingemar Gruber e dal positivo Johansson. Alla sirena finale vince dunque il Renon, una partita ben interpretata e ben condotta da Ivany alla guida della sua fuoriserie. Alleghe ancora una volta altalenante, e in un campionato così equilibrato l’incostanza si paga.


Supermercati Migross Asiago – HC Fassa Levoni 4:2 (2:1, 1:1, 1:0)

L’Asiago ospita il Fassa in un match da non sbagliare assolutamente per gli stellati pena un ulteriore allentamento della capolista Pusteria. E di fronte si trova un Fassa senza il super goalie Dennis, fermato per due turni dal giudice sportivo, con Stirling che fa esordire tra i pali il backup Michel Favre. Il primo tempo è estremamente combattuto, a causa della voglia di lottare del Fassa, che non si lascia sopraffare dai più quotati avversari. Ma questo Asiago ha davvero mille frecce al suo arco, e la prima rete arriva dalla difesa. Una sassata del terzino azzurro Carter Trevisani si va a infilare in mezzo ai gambali del goalie ladino, e all’8.52 è 1 a 0 per gli stellati, quando si era in 4 contro 4 (fuori Intranuovo e Crampton per “reciproche carezze”). Ma il Fassa non ci sta, e dopo quasi un mese vede tornare al gol Derek Edwardson. Il 28enne americano si incunea nella difesa veneta ben servito da Crampton, e batte con abilità il fortissimo Bellissimo. Ma la missione dell’Asiago è chiara, tre punti e senza discussione: i ragazzi dell’altopiano spingono tantissimo, sinché al 18.18 Favre deve arrendersi per la seconda volta. È di Matteo Tessari il colpo vincente, dopo una bella combinazione con i compagni di linea Parco e Ulmer. E il gol del giovanissimo asiaghese chiude il primo periodo, 2 a 1 al 20esimo.
Drittel centrale che si apre con la terza rete dei vicentini, messa a segno da Ralph Intranuovo su inviti di Borrelli e Lehtinen in power play al 22.21. All’Asiago non basta il doppio vantaggio, ma i tambureggianti attacchi seguenti al 3 a 1 non portano frutti. E così il Fassa riapre il match con un rebound vincente di Brad Bonello, che al 29.13 tiene viva una partita decisamente bella e accesa. Nonostante un power play a testa, per penalità fischiate contro Miglioranzi e MacDonald, i goalie tengono in mano il punteggio e si va all’ultimo intervallo sul 3 a 2 per i padroni di casa.
L’equilibrio permane anche nella terza frazione, dove la lotta è serrata per gran parte del periodo sul ghiaccio. Il Fassa si difende sempre con grande ordine, dimostrando come coach Stirling abbia fatto davvero un ottimo lavoro, mentre l’Asiago attacca senza esporsi in cerca della quarta rete. Quando sembra che l’equilibrio possa portare all’ennesimo finale di fuoco in stagione arriva la seconda rete personale di Dave Borrelli, che batte un positivissimo Favre per la quarta volta e consegna ai suoi i tre punti. Siamo al 56.42, e non c’è abbastanza tempo per la rimonta del Fassa. Finisce 4 a 2, meritata vittoria dell’Asiago che non vede allontanarsi nella notte la targa della capolista Pusteria.


Aquile Generali Pontebba - red orange Val Pusteria - Sg Cortina De Vilmont 0:5 (0:3, 0:0, 0:2)


Il Val Pusteria, presentatosi in Friuli a ranghi completi, rafforza il suo primato in classifica dopo aver battuto per 5-0 un Pontebba che ha dovuto lasciare ai box Lavrentiev, Koivunen e Marchetti. Primo tempo interamente dominato dalla formazione di Mair. Fin dalle prima battute di gioco la squadra pusterese ha cinto d’assedio la porta friulana portando tanta pressione alla difesa dei padroni di casa. Come logica conseguenza al 3’ Desmet sblocca il risultato per una gara tutta in discesa per gli ospiti, che dopo aver tenuto a bada una timida reazione del Pontebba, raddoppiano all’ 8’ con un rebound di Barber, abile a sfruttare un corto rimbalzo di Carpano su tiro di Hofer. La situazione non cambia con il Val Pusteria a condurre il gioco anche nella seconda parte della prima frazione. Sul finire del tempo alla prima penalità dell’incontro (2’ a Luca Rigoni) i Lupi sfruttano il powerplay con Hofer che porta a 3 le marcature. Nel secondo tempo il Pontebba cambia un attimo registro. Più grinta più voglia di giocare e gli avversari sembrano aver placato la loro “fame” di gol. Al 26’ il Pontebba ci prova a riaprire la gara con la superiorità inferta a Murray. Ma Jakaitis ci tiene alla shut-out dopo averlo sfiorato nell’ultima gara contro il Cortina. La gara scorre senza marcature in un secondo tempo sicuramente più equilibrato. Nel finale di tempo qualche errore difensivo del Pontebba e per poco i giallo neri sfiorano il poker.
Nel terzo tempo ritorna di gran carriera la formazione ospite che, “ammazzata” una penalità, si porta decisamente in attacco con Murray che divora la possibile rete davanti a Carpano, Ma l’appuntamento per i Lupi con il gol è rimandato perché al 45’ Sirianni si beve la difesa avversaria, mette al centro dove Oberrauch non sbaglia. Sul 4-0 ospite il Pontebba fa quel che può e cerca di sfruttare le penalità in cui incappa Mair al 46’ ed la 51’. Ma a fare la differenza è Jakaitis che chiude la saracinesca e difende il risultato sui generosi attacchi dei friulani. Per il Pontebba non c’è più tempo di recuperare perché al 54’ arriva la rete di Sirianni per il pokerissimo pusterese che fa esplodere la gioia dei tanti sostenitori a seguito del Brunico. Nei minuti restanti c’è solo da registrare un confronto tra Murray e Delfino ma nulla di eclatante. Val Pusteria che avanza con pieno merito in campionato sempre più dominato dai Lupi pusteresi che tengono l’Asiago a quattro punti di distanza. Pontebba che rimane in sesta posizione ma perde contatto con il Ritten che questa sera ha vinto e sale in quinta posizione. Da registrare la grande prova di Jakaitis che trova il primo shutout nel campionato italiano dopo averlo quasi sfiorato a Cortina nel precedente turno. Val Pusteria che sta crescendo anche in difesa dopo aver dimostrato di avere un grande attacco.







SG Cortina De Vilmont Champagne – HC Valpellice Arce 6:2 (2:1, 2:1, 2:0)


Il Cortina vince per 6-2 contro il Valpellice e raggiunge l’Alleghe sconfitto a Cortina all’ottavo posto. Cortina che respinge l’assalto del Valpellice con i piemontesi che rimangono in ultima posizione in classifica. Squadre al completo con il Valpellice che non ha ancora a disposizione il difensore finlandese Hakanna che dopo stasera è ancora più importante visto che dal primo tempo la formazione dei Bulldogs ha dovuto rinunciare a Smith per infortunio. Coach Vogin ha spostato poi Grossi in difesa. La gara parte con molta circospezione ma poi il Cortina prende il soppravvento con la linea d’attacco Keith- Krestanovich- De Bettin che praticamente darà la spinta necessaria per portare a casa i tre punti. De Bettin inaugura il tabellino dei marcatori al 6’. Al 10’ reazione piemontese con la rete all’11’ di Luciano Aquino. Ma questa sera il rigenerato Cortina di McKay torna a pungere con insistenza e trova al 14’ il raddoppio con Krestanovich. Nel secondo tempo ancora Cortina a fare la partita con un Valpellice che spesso si porta in attacco con l’obbiettivo di recuperare reti ma lascia il fianco ai padroni di casa. Al 25’ grande partenza di Krestanovich che infila la terza rete. Reazione generosa dei piemontesi che sfiorano la rete. Luciano Aquino in contropiede si guadagna un rigore ma lo stesso attaccante non supera Thompson al momento della battuta. Il Cortina ringrazia e De Bettin sfrutta un errore di Kowalski dietro porta e firma la quarta rete al 27’. Tuttavia la Valpe non merita un passivo così pesante: al 31’ Ruggeri in powerplay dimezza lo svantaggio. Ma è l’ultimo acuto del secondo tempo che si chiude sul 4-2 a favore degli ampezzani che controllano il ritorno degli avversari. Nel terzo tempo il Cortina decide che è tempo di chiudere la gara metre gli avversari si spengono alla distanza. Al 43’ è l’ex di turno Zandonella che dalla distanza fredda Kowalski mentre al 48’ in superiorità Da Corte trova la sesta rete mettendo una serie ipoteca sulla gara. Cortina che va via sul velluto e Valpellice completamente assente per un finale di partita in cui gli ampezzani sfiorano la settima marcatura. Finisce così la gara che segna prepotentemente il ritorno del Cortina dopo l’onorevole sconfitta di giovedì contro la capolista Valpusteria.




17° Giornata, Serie A, sabato 28 novembre 2009



Ritten Sport Renault Trucks – Tegola Canadese Alleghe Hockey 7:3 (3:1, 2:0, 2:2)



Sg Generali Aquile Fvg Pontebba – HC red orange Val Pusteria 0-5 (0:3, 0:0, 0:2)



SG Cortina De Vilmont Champagne – HC Valpellice Arce 6:2 (2:1, 2:1, 2:0)

Supermercati Migross Asiago – Shc Fassa Levoni 4:2 (2:1, 1.1, 1:0)


riposo: Hc Interspar Bolzano




Classifica Serie A dopo la 17° giornata



1. HC Red Orange Val Pusteria 34 punti (- 1 partita)
2. Supermercati Migross Asiago 30 (-1 partita)
3. HC Interspar Bolzano 26 (-2 partite)
4. SHC Fassa Salumi Levoni 24
5. Ritten Sport Renault Trucks 23 (-1 partita)
6. Sg Generali Aquile Fvg Pontebba 20 (- 1 partita)
7. Tegola Canadese Alleghe Hockey 16 (- 1 partita)
8. SG Cortina De Vilmont Champagne 16 (-1 partita)
9. HC Valpellice Arce 12 (- 2 partite)




 
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view post Posted on 2/12/2009, 19:24
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HC Valpellice ARCE – HC Interspar Bolzano 4:2 (0:1, 3:0, 1:1)

Formazione H.C. VALPELLICE ARCE;
P.: Kowalski, (A. Rivoira);
D.: Smith, Mondon, Runer, L. Rivoira, Ruggeri,Bonnet, Trudel;
A.: A. Aquino, L. Aquino, Sisca, Viglianco, Pozzi, Grossi, Canale, Iannone, Coco, Petrov, Beauregard;
All. Alain Vogin.

Formazione HC INTERSPAR BOLZANO FOXES
P.: Demetz (Hakkinen);
D.: Egger, Wilde, Ceresa, Borgatello, Flo. Ramoser.
A.: Mather, Riihijärvi, Zisser, Walcher, Rol. Ramoser, Corupe, Dorigatti, Jardine, Pittis;
All. Jamie Bartman

image Brava Valpe!
Battuto il Bolzano nel recupero della 17°giornata...aproffittando della plausibile stanchezza dei bolzanini,dopo aver giocato la Continental cup nel Weekend...(sono stati eliminati dalla squadra Inglese:Hc Interspar Bolzano – Sheffield Steelers 3-4 dtr (1:2) (2:1) (0:0) (0:0) (0:1) che delusione per i propi tifosi...)
 
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Serie A1 03/12/2009

Articolo dalla Lega Italiana Hockey Ghiaccio



Il Val Pusteria si'impone per 4-1 contro il Ritten in un derby ricco di penalità; Valpellice rimonta 4 reti al Pontebba e trionfa 7 a 4 con gol del portiere Kowalski; Asiago ai rigori ad Alleghe; Bolzano torna alla vittoria









Il Val Pusteria, presentatosi sul ghiaccio di casa a ranghi completi, supera i vicecampioni d’Italia del Ritten, ancora privi di May, per 4-1 al termine di una gara in cui gli arbitri hanno fischiato complessivamente 114 minuti di penalità. L’inizio della gara è appannaggio degli ospiti che si portano con insistenza dalle parti di Jakaitis. I veloci attaccanti del Ritten, trascinati da un ispirato Luca Ansoldi, sembrano mettere al tappeto la corazzata pusterese che in effetti alla prima penalità soccombe. Al 7’ Sparber si accomoda in panca puniti: powerplay e Luca Ansoldi in diagonale supera Jakaitis che dopo 67’ perde l’imbattibilità dopo lo shutout di sabato scorso. Il gol suona da sveglia per il Val Pusteria che si ricorda di essere in testa al campionato con la gara che si fa molto spigolosa. La panca puniti si affolla spesso per reciproche scorrettezze ed alla prima vera superiorità Barber al 10’ infila Cloutier riprendendo una corta respinta dell’estremo del Ritten. Sull’onda dell’entusiasmoil Val Pusteria inizia ad esprimersi sugli abituali ritmi ed i giocatori del Ritten devono usare le maniere forti per fermare i giallo neri. In powerplay la formazione di Mair non perdona: Sirianni al 15’ e Bona al 19’ fanno avanza re il Val Pusteria sul 3-1 alla fine dei primi 20’.Nel secondo tempo il Val Pusteria gestisce il doppio vantaggio con il Ritten che controlla il gioco e si porta con decisione dalle parti di Jakaitis ma il risultato non cambia. Al 28’ il derby si accende con una rissa che si conclude con un canonico 2’+2’ a carico di Pavlin, Jacina, Kelly e Desmet, a quest’ultimo anche altri 2’, da bene l’idea della tensione che si respira alla Leitner Arena. Da questo momento in poi quasi consecutivamente il Val Pusteria gioca in inferiorità numerica per le penalità di Murray (due volte) e Oberrauch. La difesa pusterese risponde alla grande con Il Ritten che dimostra dia vere un po’ le polveri bagnate. Al 38’ si spezza l’assedio del Ritten per una penalità a Johansson. Il Val Pusteria chiude all’attacco un secondo tempo che si conclude a reti inviolate ma ricco di pathos come si richiede ad un derby. Nel terzo tempo il Val Pusteria decide di chiudere la partita con la rete di Sirianni al 45’ per un vantaggio che inizia a diventare consistente per i padroni di casa. La gara così scivola fino al 53’ momento in cui la partita, già molto tesa, degenera definitivamente per una rissa in pieno stile e che costa l’espulsione di Bregenzer e Trenker ed altre doppie minori. La gara dopo questo ennesimo sfogo non regala più niente con il Val Pusteria che non rischia più nulla ed aumenta il suo vantaggio a cinque punti nei confronti dell’Asiago.





L’Asiago riesce a vincere ai rigori ad Alleghe al termine di una bella gara, combattuta ed equilibrata, che è stata risolta dagli stellati solo al decimo tiro di rigore con la rete di Borrelli. Gara in cui si sono messi in evidenza i due portieri, Pagliero e Bellissimo, che hanno dimostrato di essere in grande forma. Nell’Alleghe assente un giocatore importante come Nicola Fontanive. Il primo tempo si conclude a reti inviolate con le due formazioni che pattinano con tanta forza e tanta energia in una gara giocata a viso aperto e che vede un Alleghe, nonostante la tanta differenza in classifica, giocare alla pari con i quotati vicentini. Anche alcune penalità fischiate all’Asiago ed all’Alleghe non fanno che esaltare la bravura degli estremi difensori. Anche nel secondo tempo il risultato non si sblocca con una chiara occasione da rete al 32’ con Rocco che colpisce il palo ma con l’Asiago sempre li a puntare la difesa agordina. Si arriva così al terzo tempo. La squadra di Kelly entra ancora più determinata ed al 44’ trova la rete di un Rocco in grande serata per la rete su respinta che smuove anche il risultato. L’Asiago, però, non cista e la partita diventa ancora più divertente. All’51 De Marchi conclude alla grande un powerplay dell’Asiago (fuori Faulkner). La rete del pareggio ospite non ferma l’agonismo in pista. Si arriva all’overtime dove l’Asiago gioca la prima parte in superiorità ma Pagliero è ancora superlativo. Finisce anche l’overtime in parità. I rigori rispecchiano fedelmente quanto visto nei 65’ precedenti. Ci vogliono dieci tiri con Borrelli che realizza quello vincente.







La sfida tra Valpe e Pontebba si gioca nel solito entusiasta Cotta Morandini, gremito di appassionati entusiasti dopo la bella vittoria con il Bolzano di Martedì. Nei torresi esordio del nuovo arrivo Haakana, roccioso terzino finlandese. Per fare spazio a lui Vogin lascia in tribuna Beauregard, complice la sua non perfetta forma. Nel Pontebba mancano invece Lavrentiev e Marchetti, entrambi infortunati, che lasciano cortissima la coperta di Pokel. L’inizio del match è tutto a favore dei padroni di casa, che spingono fortissimo ma non trovano il vantaggio, complice un ottimo Carpano. Trudel, Luciano Aquino e Iannone vanno vicini alla marcatura, ma il goalie fassano dice sempre no. I suoi compagni prendono coraggio e nella seconda metà di primo periodo si installano stabilmente nel terzo dei piemontesi, che soffrono moltissimo le aquile. Aquile rapaci queste pontebbane, che segnano 3 volte in 155 secondi. Prima il giovane Nicolao, fresco di convocazione per i Mondiali U20 ribadisce in rete una doppia conclusione di Ambrosi, poi Guerin piazza una bella doppietta. La prima rete arriva dopo una splendida azione veloce, la seconda con un perfetto diagonale che fa secco Kowalski. La Valpe subisce il colpo a livello mentale e chiude il periodo rintanata in difesa, “difendendo” lo 0 a 3.
Seconda pirotecnica frazione che vede i torresi partire fortissimo, in caccia del gol che riaprirebbe la contesa, ma il muro friulano regge, anche in 3 contro 5. Simbolo di questa strenua difesa è un salvataggio volante di Bonni al 28.40, che si tuffa a Carpano battuto e devia con la stecca un disco che stava entrando in rete. Il Pontebba si dimostra cinico oltre ogni misura, colpendo in contropiede al 29.32 con Michele Ciresa che infila il disco tra i gambali di Carpano per il 4 a 0 ospite. Partita finita? Macchè, la Valpe reagisce alla grande e in superiorità riaccende in match con la rete di Petrova, che in mischia trova il colpo vincente per battere Carpano. Poco dopo, al 33.56, in short hand (fuori Ruggeri) c’è Luciano Aquino che si invola sulla sinistra e serve un gran disco che Sisca deve solo spingere in rete. 4 a 2 e partita definitivamente riaperta. Il momento favorevole ai padroni di casa dura sino al termine del periodo, gli ospiti costringono Kowalski ad una sola parata (ma che parata!) con il gambale su Guerin. Un altro 3 contro 5 a favore dei torresi questa volta viene chiuso da Sisca, che piazza il gol del 4 a 3 battendo Carpano da vicino dopo aver raccolto un bel disco di Luciano Aquino. Ed è lo stesso Luciano Aquino che 15 secondi più tardi si invola in contropiede e batte Carpano con un perfetto diagonale, facendo esplodere il Cotta Morandini. 4 pari e terzo periodo in arrivo.
Nell’ultima frazione le squadre iniziano sfidandosi a viso aperto, le ultime stille di energia vengono spese dal Pontebba ad inizio frazione, ma una serie di power play non va a segno. E allora è ancora la Valpe a colpire, con Marco Pozzi che recupera un assist da dietro la porta, si gira davanti a Carpano e lo batte in back, dando ai padroni di casa il primo vantaggio di serata. Siamo al 48.41 e la stanchezza e i pochi cambi fanno praticamente terminare qui la partita ai friulani, che senza benzina subiscono le tambureggianti offensive torresi e si difendono come possono. Questo sino al 55.24, quando Sisca completa la sua hat trick, battendo da pochi passi Carpano su assist di Haakana, primo punto nella sua carriera in Serie A. Partita chiusa, tant’è che al 58.24 c’è anche tempo per un gol di Kowalski. Il portiere americano vede Camin (entrato al posto dell’infortunato Carpano) allontanarsi dai pali per dare i suoi l’uomo di movimento in più, e con freddezza segna nella porta sguarnita. 7 a 4, gli ultimi minuti servono solo ai tifosi di casa per festeggiare la seconda vittoria consecutiva, arrivata dopo una partita giocata con grande grinta e follia, elemento che contraddistingue una squadra pazza come questo Val Pellice. Il Pontebba potrebbe mangiarsi le mani, dopo essersi meritatamente trovato avanti di 4 reti, ma nell’hockey non si inventa nulla, e la stanchezza ha costretto alla resa i pochi friulani rimasti abili e arruolati.




Vittoria per 4-2 del Bolzano che torna al successo dopo la sconfitta contro lo Sheffield in Europa e martedì nel recupero contro il Valpellice. Tre punti scaccia crisi per un Bolzano che consolida la terza posizione alle spalle di Val Pusteria e Asiago. La sconfitta costa cara al Cortina che ritorna in ultima posizione alle spalle di Alleghe e Valpellice che questa sera sono andate a punti. Primo tempo che non offre grandi spunti e si conclude sullo 0-0. Cortina contratto e Bolzano, senza Di Lauro e Jardine, forse ancora imballato e con il peso della quinta partita in sette giorni. La seconda frazione si apre con un palo di Riijiharvi ma a concludere in rete è il Cortina che segna con Persson. Sembra un momento delicato per il Bolzano che è sotto di una rete ma forse questa situazione sveglia alla grande i Foxes che al 25’ trovano l’immediato pareggio con Clair in superiorità. Il Bolzano ingrana un marcia in più mentre gli ospiti cedono alla distanza dopo ave retto un tempo metà gara. Al 31’ Roland Ramoser realizza il vantaggio dei biancorossi che ci tengono a rincuorare il loro pubblico e spingono sull’acceleratore con un Cortina visibilmente in affanno. Al 38’ devastante azione di Corupe che fa quello che vuole nella difesa avversari e poi serve l’assist decisivo a Clair per un Bolzano che allunga. Nel terzo tempo, in apertura, trova la rete anche Riijiharvi che non sbaglia in doppia superiorità numerica per il 4-1 del Bolzano. Il Cortina tenta di reagire come può con la rete in superiorità di Keith ma di più non raccoglie con i padroni di casa che conservano il doppio vantaggio e chiudono la gara senza tanti problemi.

SERIE A1

Valpusteria 37 pt
Asiago 32 pt
Bolzano 29 pt
Fassa 24 pt
Renon 23 pt
Pontebba 20 pt
Valpellice 18 pt
Alleghe 17 pt
Cortina 16 pt
 
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21° giornata, Serie A, giovedi 10 dicembre 2009



HC Red Orange Val Pusteria - Tegola Canadese Alleghe 9:2 (4:0, 1:1, 4:1)
1:0 Oberrauch (11.52), 2:0 Desmet (13.57), 3:0 Sirianni (17.40), 4:0 Sirianni (18.43), 5:0 Sirianni (26.23), 5:1 Manuel De Toni (37.35), 6:1 Murray (42.10), 7:1 Oberrauch (43.21), 8:1 Oberrauch (48.30), 9:1 Barber (49.57), 9:2 Rocco (59.09)



Cortina De Vilmont - Ritten Sport Renault Trucks 4:3 d.t.s. (1:1, 2:1, 0:1, 1:0)
0:1 Johansson (7.39), 1:1 Cullen (13.52), 1:2 Jacina (27.18), 2:2 Gallace (32.16), 3:2 Persson (35.24), 3:3 Tudin (41.56), over time: 4:3 Persson (60.10)



HC Vapellice Arce - SHC Fassa Salumi Levoni 2:3 d.t.s. (1:0, 1:0, 0:2, 0:1)
1:0 Sisca (9.40), 2:0 Frigo (34.51), 2:1 Lomanno (40.41), 2:2 Bonello (47.05), over time: 2:3 Edwardson (60.17)



HC Interspar Bolzano - Supermercati Migross Asiago martedì 15 dicembre 2009



ha riposato: Generali Aquile FVG Pontebba



Classifica Serie A dopo la 21° giornata



1. HC Red Orange Val Pusteria 43 punti
2. Supermercati Migross Asiago 35 (-1 partita)
3. HC Interspar Bolzano 32 (-1 partita)
4. SHC Fassa Salumi Levoni 32
5. Ritten Sport Renault Trucks 30
6. Generali Aquile FVG Pontebba 22 (-1 partita)
7. SG Cortina De Vilmont Champagne 19 (-1 partita)
8. HC Vapellice Arce 19
9. Tegola Canadese Alleghe 17 (-1 partita)

Quest' anno spero vivamente che il Val Pusteria vinca lo scudetto...ha una squadra forte,gioca bene,ha una grande tifoseria...ma penso che alla fine dovranno sempre fare i conti con il Bolzano...
 
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view post Posted on 13/12/2009, 00:30
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L'Asiago riesce a piegare il Cortina per 4-3 solo al supplmentare. Il Renon vince in rimonta 4 a 1 sul Pontebba. Bolzano batte 3 a 2 il Fassa ai rigori dopo una partita equilibratissima. L'Alleghe vince per 7-5 contro il Valpellice ma perde Hay.







Ritten Sport Renault Trucks - SG Generali Aquile FVG Pontebba 4:1 (2:1, 1:0, 1:0)


Il Renon ospita un Pontebba che deve ricorrere al farm team del Milano per coprire le assenze in attacco di Stampfert e Lavrentiev, convocando DeFrenza e Caletti, ma fa esordire in difesa il finlandese Aki Tuominen.Tra i pali dei friulani c’è ancora Camin con Carpano backup, mentre tra le file degli altoatesini padroni di casa manca il lungodegente May e Stefan Ramoser, impegnato con la Nazionale U20. La partita si fa accesa sin da subito, grazie alla stecca di Michele Ciresa, che al 2.12 batte Cloutier, al termine di una perfetta azione orchestrata da Rizzo e capitan Rigoni. La partita scorre velocissima e il Ritten, dopo aver bucato il primo power play pareggia i conti con il solito spietato Tudin al 10.47, bravo a insaccare davanti a Camin. Da segnalare però che il Pontebba pochi secondi prima aveva colpito un palo con il temibile Guerin in contropiede. Il Renon si rifà nella seconda occasione con l’uomo in più, quando al 15.43 Nemecek scaglia un tiro da poco oltre la blu, sul quale l’intervento di Camin non è perfetto. Disco in rete e 2 a 1, per la gioia dei tifosi dell’altopiano. Il finale di periodo è invece tutto a favore dei friulani, almeno sulla carta, visti gli oltre 60 secondi passati con il doppio power play. Ma Cloutier resiste bene, e alla prima sirena permane il 2 a 1 a favore dei vice-campioni d’Italia.
Nel drittel centrale la partita continua ad essere bruttina dal punto di vista dello spettacolo, e le squadre commettono una miriade di errori nella fase di impostazione degli attacchi, non costruendo nulla di veramente pericoloso. Non è un caso che l’unica rete della frazione arrivi in una situazione particolare: al 36.31 Daniel Vigl trova la sua prima marcatura stagionale quando, cercando di servire un disco in mezzo, colpisce il pattino di un non perfetto Camin che vede il disco infilarsi in rete. È 3 a 1, che dura sino al 40esimo, complice un Pontebba davvero confusionario e pasticcione in questa frazione, contro uno scaltro Renon.
Terza frazione che continua a non divertire gli spettatori presenti alla Ritten Arena, complici un Renon in vantaggio che controlla agevolmente il match e un Pontebba che continua a non saper costruire nulla di davvero pericoloso. Il Renon spreca due superiorità numeriche per chiudere i conti, ma si rifà addirittura in short hand. Al 57.51, con fuori Daniel Vigl, e nel pieno di un bruttissimo power play pontebbano, c’è il contropiede vincente finalizzato da Greg Jacina. 4 a 1 e tutti a casa, il Renon torna alla vittoria e allunga proprio sul Pontebba in classifica. per i friulani una partita da dimenticare il prima possibile, giovedì al PalaVuerich arriva l’Asiago e servirà il miglior Pontebba possibile. Buon lavoro, coach Pokel.



SHC Fassa Salumi Levoni - HC Interspar Bolzano 2:3 (0:1, 2:1, 0:0, 0:0; 0:1)


Big match della 22esima giornata al Gian Mario Scola di Alba di Canazei, dove il Fassa ospita il Bolzano dopo averlo agganciato in terza posizione grazie al successo in overtime a Torre Pellice. Nei Campioni d’Italia esordio del terzino della Nazionale Trevor Johnson, nel Fassa fuori il backup Favre e in panchina va Rizzi del farm team dell’Egna, oltre all’assenza dell’ultim’ora di Andergassen. L’inizio del match è tutto di marca bolzanina, con i biancorossi che caricano a testa bassa la porta di Adam Dennis e, dopo aver sfiorato il gol con Mather, arriva il timbro sul match di Corupe. Il Mago di Hamilton al 3.41 tira a botta sicura, Dennis riesce solo a toccare e il disco carambola in porta. L’1 a 0 non raffredda i blocchi offensivi bolzanini, che continuano a pressare un attento Dennis, ma il Fassa intorno alla metà del periodo esce dal guscio e inizia a portare pericoli ai pali di Hakkinen. Tre power play consecutivi, due fassani, uno bolzanino, non cambiano il parziale, ma negli ultimi secondi i ladini si fanno pericolosissimi, prima con una bomba di Lomanno poi con Margoni che sfiora il gol in rebound. Appunto, sfiora, dunque al 20esimo si rimane sull’1 a 0 a favore del Bolzano.
Nella seconda frazione è il Fassa a partire a mille, e Hakkinen deve superarsi prima su Margoni e poi soprattutto su Crampton al 25.30. Ma il goalie finlandese nulla può su Planchensteiner che conclude in rete un grande assist di Gerome Giudice per l’1 a 1. Poco dopo Lomanno si mangia clamorosamente la rete del vantaggio fassano, sbagliando a porta vuota, e torna in voga la regola che dice “gol sbagliato – gol subito”: al 32.42 vantaggio bolzanino, grazie a Stefan Zisser che devia al volo un tiro di Borgatello. Ma il Fassa non ci sta e reagisce, impostando un grandissimo contropiede con capitan Iori e Brad Bonello. Quest’ultimo serve un disco perfetto per il numero 4 fassano che non può sbagliare, per la rete del 2 a 2. Nel finale di periodo un’occasione a testa per Pittis e Edwardson, ma non si sblocca l’equilibrio e al 40esimo è parità a quota 2.
Il terzo periodo è privo di reti ma estremamente spettacolare, con continui ribaltamenti di fronte e i due goalie strepitosi protagonisti. Comincia Dennis, parando su Ramoser tutto solo davanti a lui, e resistendo ad un pazzesco forcing bolzanino nei minuti centrali della ripresa. Finisce Hakkinen, che a meno di due minuti dal termine salva alla grandissima su Planchensteiner in un uno contro zero. Tante occasioni, ma zero reti quindi, il 2 a 2 permane e evidenzia l’equilibrio pressoché totale tra le due squadre. Il supplementare offre poche emozioni, nonostante il Fassa abbia la possibilità di giocare oltre un minuto con l’uomo in più. Ma come detto Hakkinen resiste, e accompagna il match ai rigori.
Ai penalty il goalie finlandese è semplicemente strepitoso, parando 3 rigori su 4 ai fassani, permettendo così a Fraser Clair di segnare la rete decisiva e regalare al Bolzano un sudato successo per 3 a 2.







Sfida molto importante per il fondo della classifica all’Alvise De Toni di Alleghe tra le “Civette” di casa, reduci dalla pesante sconfitta di Brunico, opposte ai Bulldogs di Torre Pellice. L’Alleghe in crisi di risultati presenta in panchina ancora Mike Kelly, in attesa dell’arrivo del nuovo coach McKenna, e deve rinunciare a Brown. Il Valpellice presenta come portiere titolare Andrea Rivoira, in attesa che Kowalski si riprenda, e recupera Rosario Ruggeri in difesa. Assente ancora Luciano Aquino, squalificato, e Pietro Canale, con l’Under 20. La gara si apre con il gol di Iannone al 3’ che viene pescato da Smith davanti allo slot di Pagliero. L’Alleghe reagisce e cerca di trovare la rete del pareggio che arriva in superiorità con Lutz al 12’: la sua botta dalla blu è imprendibile per Rivoira che viene coperto al momento del tiro. Alleghe che si spinge con decisione dalle parti di Rivoira e Valpellice che risponde con i suoi classici contropiedi. Sul finire del tempo infortunio ad Hay che dopo uno scontro di gioco s’infortuna alla mano in maniera seria e deve abbandonare la partita. Nel secondo tempo l’Alleghe decide che è tempo di fare risultati. Al 23’ Fabrizio Fontanive porta in vantaggio i padroni di casa in una gara ancora aperta dove il Valpellice non riesce, però, a concretizzare le occasioni in attacco. L’Alleghe, invece, non sbaglia davanti a Rivoira: al 30’ Rocco al termine di una serpentina realizza il 3-1. La difesa piemontese lascia poco dopo spazio a Manuel De Toni che confeziona l’ulteriore allungo. La gara vive una girandola di emozioni. Anthony Aquino sfrutta una disattenzione difensiva agordina ed in powerplay dimezza le distanze. Ma praticamente in questo secondo tempo ogni minuto è buon per segnare. Al 35’ ancora il talentuoso Rocco in powerplay riporta l’Alleghe in sicurezza ed un minuto ancora Alleghe con Fabrizio Fontanive con un Valpellice che crolla pesantemente sotto gli attacchi dei padroni di casa. Terzo tempo che si apre subito nel con Anthony Aquino: in powerplay l’attaccante della Valpe riaccende le speranze in un terzo in cui le squadre girano a mille. L’Alleghe non si scompone e si chiude alla difesa di Pagliero. Altro powerplay ed altra rete di Lutz al 47’ per uno special team agordino che sembra aver trovato il modo di segnare. Sul 7-3 la squadra di casa non può abbassare la guardia. Gli sforzi della Valpe si concretizzano con un inesauribile Anthony Aquino che sigla la sua terza rete della serata per il 7-4. Gli ospiti ci credono ancora ma la quinta rete con l’uomo in più arriva a 15’’ dalla fine della partita per il definitivo 7-5. Con questa vittoria l’Alleghe scavalca il Valpellice e raggiunge il Cortina. Da segnalare i vari infortuni degli agordini nel corso della gara : oltre ad Hay, lasciano prima della fine Stepanek, Nicola Fontanive e De Biasio. I piemontesi con questa sconfitta scivolano in ultima posizione ma ad un solo punto della coppia bellunese Alleghe e Cortina.






L’Asiago cerca di sfruttare il turno di riposo della capolista Val Pusteria per avvicinarsi alla vetta della classifica. Di fronte un Cortina che cerca di risalire in classifica. Nell’Asiago assenti i giovani Presti, Miglioranzi e Stevan mentre nel Cortina non ci sono Ketih e Francesco Alberti. Come al solito grande partenza dell’Asiago: discesa travolgente di Intranuovo e disco per Heinrich che supera Thompson dopo appena 54”. Asiago che continua ad attaccare ma il raddoppio non arriva. L’unica penalità fischiata nel primo tempo costa il gol all’Asiago con Adami che supera Bellissimo al 6’. La gara è molto veloce e ben giocata con l’Asiago che riprende il filo del discorso al 15’ con Borrelli che regala il vantaggio. Cortina che reagisce ma il tempo si chiude sul 2-1. Nella seconda frazione si gioca ancora ad alti ritmi ma senza reti e con un ‘altra sola penalità fischiata a dimostrazione di un derby pulito e corretto. Thompson si erge a difensore della causa ampezzana fermando a più riprese gli avanti stellati con il Cortina che ogni tanto impensierisce Bellissimo. L’estremo dell’Asiago deve cedere nel terzo tempo. Al 44’ cambio sbagliato dell’Asiago e Persson realizza il pareggio con un tiro defilato. Gli ospiti ci prendono gusto: al 30’ Watson regala il primo vantaggio al Cortina ma neache il tempo di gioire che Borrelli rimette le cose a posto per il momentaneo 3-3. La gara si trascina al supplementare dove l’Asiago domina e si porta a casa la vittoria a 7’’ dalla fine con Borrelli. L’Asiago quindi, in attesa di recuperare il match con il Bolzano si porta a sei punti dal Brunico. Il Cortina con il punto conquistato rimane sopra il Valpellice che chiude la classifica





Serie A – Sabato 12 dicembre – 22° Giornata Stagione Regolare




Ritten Sport Renault Trucks – Sg Generali Aquile FVG Pontebba 4:1 (2:1; 1:0; 1:0)



Tegola Canadese Alleghe Hockey – HC Valpellice Arce 7:5 (1:1, 5:1, 1:3)



Shc Fassa Salumi Levoni – HC Interspar Bolzano 2-3 d.t.r. (0:1; 2:1; 0:0; 0:0; 0:1)


Supermercati Migross Asiago – Sg Cortina De Vilmont 4:3 d.t.s. (2:1; 0:0; 1:2; 1:0)




Riposa: red orange Val Pusteria



Classifica dopo la 22esima giornata

1. HC Red Orange Val Pusteria 43 punti (- 1 partita)
2. Supermercati Migross Asiago 37 (-1 partita)
3. HC Interspar Bolzano 34 (-1 partita)
4. SHC Fassa Salumi Levoni 33
5. Ritten Sport Renault Trucks 33
6. Generali Aquile FVG Pontebba 22 (-1 partita)
7. Sg Cortina De Vilmont Champagne 20 (-1 partita)
8. Tegola Canadese Alleghe Hockey 20 ( - 1 partita)
9. Hc Valpellice Arce 19

 
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Articolo dalla Lega Italiana Hockey ghiaccio

Serie A1 17/12/2009





Cade l'Asiago a Pontebba, dopo un terzo periodo spettacolare. Fassa che con la solita grande prova difensiva strappa i tre punti a Cortina. Bolzano ai rigori su un Alleghe da battaglia.















Generali Aquile FVG Pontebba – Supermercati Migross Asiago 4:1 (0:0, 0:0, 4:1)


Pontebba e Asiago si sfidano al PalaVuerich per provare chi a scappare dal nono posto, i padroni di casa, chi per continuare ad inseguire il Pusteria, gli ospiti. Match di interesse per l’esordio da titolare del goalie sloveno Andrej Hocevar tra i pali dei friulani, al posto dell’acciaccato Carpano. Il primo periodo non è certo un inno al bell’hockey, ma le squadre fanno capire di essere intenzionate a non mollare nulla: praticamente ogni azione viene minata dalle difese avversarie, e due power play a testa non bastano a sbloccare il punteggio. La migliore occasione friulana è una mischia davanti a Bellissimo sventata in extremis dalla difesa vicentina, mentre gli asiaghesi hanno da recriminare per un diagonale di Intranuovo uscito di un pelo dopo una bella fuga tra lo stesso Ralph e il temibile Henrich. Equilibrio al termine dei primi 20 minuti dunque, 0 a 0 al Vuerich.








Seconda frazione che continua sul canovaccio visto nei primi 20 minuti, e i protagonisti piano piano diventano i due goalie. Bellissimo ha meno lavoro del collega Hocevar, che fa comunque vedere buonissime cose e non sembra un portiere all’esordio in stagione (non aveva ancora giocato nel suo club in Slovenia). Tutti i 15 tiri scagliati verso la porta friulana vengono rispediti al mittente senza colpo ferire. L’occasione del Pontebba capita sulla stecca di Raduns che in contropiede si presenta davanti a Bellissimo, ma il goalie dell’Italia non si lascia battere e chiude la saracinesca. È 0 a 0 dopo 40 minuti, partita combattutissima dopo 40 minuti.








Tutte le emozioni arrivano congestionate nella terza frazione, scoppiettante e decisiva. Il Pontebba inizia a spingere sin da subito, mettendo sotto l’Asiago con delle tambureggianti percussioni alle quali Bellissimo si oppone finché può. Al 46.59 il match si sblocca, con la perfetta deviazione di Koivunen su un disco raso-ghiaccio messo in mezzo da Nikiforuk. L’1 a 0 non accende gli asiaghesi, anzi spinge i friulani a caricare a testa bassa. Dopo una traversa di Bonni al 47.59 arriva la rete del solito Guerin, gol numero 12 della sua stagione. Il numero 10 pontebbano si accentra e con un perfetto colpo in back batte Bellissimo. Dopo che lo stesso Guerin ha sfiorato lo doppietta arriva al 52.31 anche la rete di Nikiforuk, che viene pescato davanti a Bellissimo da uno strepitoso assist di Felicetti. Il 3 a 0 dura poco perché già al 52.58 Intranuovo porta sotto l’Asiago, al termine di un’azione personale che segna la prima rete subita in Italia da Hocevar. Ma sarà anche l’ultima, perché il goalie sloveno, con bravura e fortuna (palo di Lehtinen) non lascia più passare nulla per l’Asiago, permettendo a Ciresa di segnare al 58.46 il gol del 4 a 1. Rete a porta vuota che fa definitivamente esplodere la gioia dei ragazzi friulani, che tornano alla vittoria da tre punti dopo tantissimo tempo e allontanano la nona piazza in classifica dominando una squadra tosta come l’Asiago. Asiago che deve rimettersi il prima possibile al lavoro, due cadute consecutive fanno rumore, e il Pusteria ne approfitta per scappare a più 9. Sabato vietato sbagliare, arriva il Renon all’Odegar.








Hc Valpellice ARCE – red orange Val Pusteria 2:5 (0:3, 1:0, 1:2)


La capolista Pusteria effettua la più lunga trasferta della stagione, viaggiando per oltre 500 chilometri sino al Cotta Morandini di Torre Pellice, per andare ad affrontare una Valpe senza due dei suoi migliori giocatori: sono infatti fuori il goalie Kowalski per un problema alla coscia e il bomber Luciano Aquino, che deve ancora scontare la rissa di Asiago. In porta per i torresi c’è dunque il giovanissimo Rivoira, ma la capolista pusterese al completo dimostra di non avere pietà, come visto giovedì con l’Alleghe. Ci mette 3.49 Sirianni a segnare il suo gol numero 21 della stagione, infilando un disco dopo un grandissimo assist di Kelly. La locomotiva pusterese viaggia a mille, e dopo aver superato indenne la prima penalità di Murray segna con il 2 a 0 con Greg Barber al 9.57, grazie ad una deviazione vincente su una cannonata di Helfer. 37 secondi dopo arriva anche il gol di Oberrauch, che con Marco Pozzi in panca puniti, segna in power play il 3 a 0 su assist di Mair e Sirianni. La reazione torrese c’è, ma è davvero troppo poco per impensierire Jakaitis. È 3 a 0 al 20esimo, il Brunico mette subito in chiaro le carte.

La seconda frazione si apre con una brutta notizia per la Valpe, ovvero il non rientro sul ghiaccio di Haakana, colpito duro nel primo tempo. Il match continua a rimanere ben giocato e spettacolare, con i portieri che hanno davvero moltissimo lavoro da sbrigare. Rivoira si riscatta ed effettua tutta una serie di belli interventi per fermare gli insaziabili attaccanti torresi, anzi la Valpe si toglie anche la soddisfazione di vincere il parziale. Il gol è di Ruggeri al 35.25, grazie ad un perfetto inserimento del terzino ben pescato da Iannone. La bomba del numero 55 piemontese è imparabile, e il pubblico del Cotta Morandini può festeggiare finalmente un gol. 1 a 3 dopo la seconda sirena.

Nel terzo tempo il Pusteria mette definitivamente al sicuro il match già al 43.59, con il gol di Patrick Bona che si avventa su un rebound e batte ancora Rivoira. Quindi al 49.06 altra rete di Sirianni, sempre più capocannoniere del torneo, che con i suoi in 4 contro 5 si invola verso i pali pusteresi e li infila con freddezza. Il 5 a 1 chiude definitivamente la contesa, ma come sempre in questa stagione la Valpe non molla, e con Sisca batte ancora Jakaitis al 57.05. Termina 2 a 5 l’incontro, Pusteria dominatore e capace di sfruttare in pieno le non perfette ultime prove di Asiago e Bolzano per allungare sulla concorrenza. Per la Valpe questa non era decisamente la partita della vita, che sarà invece il 26 dicembre con il Cortina. I torresi hanno fatto del loro meglio, bravi come sempre a non sforare nel punteggio e a lottare sino al termine, segnando due belle reti alla capolista.



Hc Interspar Bolzano – Tegola Canadese Alleghe Hockey 4:3 d.t.r. (1:0, 0:3, 2:0, 0:0: 1:0)


Il Bolzano ospita un Alleghe pesantemente condizionato dagli infortuni per non provare a caricarsi in vista della sfida di sabato contro la capolista. Gli agordini devono fare a meno di Hay, Nicola Fontanive e Nemecek, ma almeno recupero Brown. Bolzano che lascia in tribuna Riihijarvi dando di nuovo ghiaccio a Ray Di Lauro, ripresosi dall’infortunio. Il Bolzano parte fortissimo, e al 03.07 trova il gol del vantaggio con Trevor Johnson, prima rete in stagione per lui, con un bel tiro raso ghiaccio in power play. Il primo tempo è tutto di marca bolzanina, con Pagliero buon protagonista, capace di salvare 18 tiri e costantemente bombardato dai padroni di casa. Le tante penalità, compresa una rissa al 17.12 Walcher – Veggiato, non smuovono il punteggio, che al 20esimo è di 1 a 0.








La seconda frazione vede forse la miglior versione dell’Alleghe di stagione. Le civette entrano carichissime e sfruttando un power play (fuori Walcher) pareggiano con Faulkner al 21.43. Il numero 9 alleghese è bravo a trovare il gol colpendo un rebound dopo un tiro di Lutz respinto da Hakkinen. Passano poco più di 120 secondi e passano ancora gli ospiti: combinazione Rocco – Faulkner e quest’ultimo piazza la sua doppietta, battendo Hakkinen imparabilmente. Il Bolzano prova a riscattarsi, ma le conclusioni dirette verso i pali di Pagliero non impensieriscono più di tanto il portiere agordino. L’Alleghe non è sazia e sfrutta al meglio il doppio power play che si ritrova al 34.20, trovando il gol con Brown per l’1 a 3. Frazione da sballo per gli ospiti, avanti al 40esimo.








Ma il Bolzano è pur sempre Campione d’Italia in carica e lo dimostra nel terzo periodo, riprendendo i fuggiaschi agordini. Apre il fuoco Jardine già al 41.19, deviando un gran tiro di Borgatello e spiazzando Pagliero. Il pareggio arriva già al 45.01 con Mather in short hand, con l’ex Ritten che si invola verso Pagliero e lo brucia a tu per tu. Qui però termina la spinta bolzanina, e gli ospiti si fanno coraggio, provando a proporre qualche tema offensivo. Ma Hakkinen è attento, e nonostante le tante penalità accompagna il match all’overtime sul 3 a 3.








Nel prolungamento i padroni di casa hanno una miriade di occasioni, ma Pagliero dice sempre no. L’Alleghe sfiora il colpaccio a pochissimi secondi dal termine, quando Lutz prova a battere Hakkinen sul rebound, ma il goalie nordico è super. Si arriva così ai rigori, e come ad Alba di Canazei è il Bolzano ad avere la meglio, grazie alle reti di Egger e Corupe, mentre tutti e 4 i rigoristi dell’Alleghe sbagliano. Vince dunque il Bolzano, che sorpassa l’Asiago ma perde un altro punto sul Pusteria, al quale sabato renderanno proprio visita i biancorossi. Per l’Alleghe un punto che vale oro, viste le sconfitte di Cortina e Val Pellice, ottenuto giocando alla grande la frazione centrale e ben disputando gli altri periodi. Sabato è tempo di derby anche per le civette: arriva il Cortina.



SG Cortina De Vilmont – SHC Fassa Levoni 1:2 (1:1, 0:1, 0:0)


Il Fassa va all’Olimpico di Cortina con una formazione decisamente rimaneggiata, contro una squadra ampezzana decisa a fare punti per provare a staccare Alleghe e Valpe. Senza Power, Dantone, Andergassen e Piffer, e con Benysek a mezzo servizio, il destino degli ospiti sembra segnato. A contribuire a questo anche la rete in apertura di Cullen, che già al 05.01 segna l’1 a 0 in power play con un tiro in mischia. Il Fassa non si scompone, e sfrutta la grave imprecisione di Da Corte che da dietro porta si fa rubare il disco da Bonello. Quest’ultimo mette in mezzo per l’accorrente Margoni che al 07.20 fa 1 a 1. La partita si accende quindi, con il Cortina che prova a prendere ghiaccio ma il Fassa è ben disposto sullo scacchiere tattico e non concede nulla. 1 a 1 al 20esimo.








Anzi, nella frazione centrale sono gli ospiti a spadroneggiare in pista, bersagliando Thompson per tutto l’arco dei 20 minuti. Al 33.21 Gerome Giudice, in short hand (fuori Margoni) sfrutta un altro errore difensivo dei ragazzi di McKay per infilare la rete del 2 a 1. Nonostante lo svantaggio la reazione cortinese è poca cosa, Dennis controlla agevolmente la sua zona e chiude il periodo imbattuto.








Nella terza frazione invece qualche piccola rissa, e la voglia del Cortina di pareggiare aprono il campo a tante occasioni. Ma lo stile di gioco difensivo del Fassa è vincente e nonostante 2 penalità quasi consecutive a Crampton e Benysek il vantaggio ladino permane sino agli ultimi minuti. Dove sale in cattedra il solito strepitoso Adam Dennis, che respinge tutti i 16 tiri ampezzani del periodo e salva la porta dei suoi innumerevoli volte negli ultimissimi secondi. Vittoria pesantissima per il Fassa, ormai ufficialmente la mina vagante del Campionato, nonostante le pesanti assenze. Il Cortina invece ha da mangiarsi le mani per aver buttato via una gigantesca occasione, visti anche i risultati delle dirette concorrenti. Ci sarà tempo per rifarsi però, i ragazzi di McKay sabato sono attesi dal derby con l’Alleghe. Scintille assicurate



23° Giornata, Serie A, giovedì 17 dicembre 2009



HC Interspar Bolzano - Tegola Canadese Alleghe 4:3 d.t.r. (1:0, 0:3, 2:0, 0:0)
1:0 Johnson (3.07), 1:1 Faulkner (21.43), 1:2 Faulkner (23.42), 1:3 Brown (34.14), 2:3 Jardine (41.29), 3:3 Borgatello (45.01), rigore decisivo: 4:3 Corupe



HC Valpellice Arce - HC Red Orange Val Pusteria 2:5 (0:1, 1:0, 1:2)
0:1 Sirianni (3.49), 0:2 Barber (9.57), 0:3 Oberrauch (10.34), 1:3 Ruggeri (35.25), 1:4 Bona (43.59), 1:5 Sirianni (49.06), 2:5 Sisca (57.17)



SG Generali Aquile FVG Pontebba - Supermercati Migross Asiago 4:1 (0:0, 0:0, 4:1)
1:0 Koivunen (46.59), 2:0 Guerin (47.59), 3:0 Nikiforuk (52.31), 3:1 Intranuovo (52.58), 4:1 Ciresa (58.46)



SG Cortina De Vilmont Champagne - SHC Fassa Salumi Levoni 1:2 (1:1, 0:1, 0:0)
1:0 Cullen (5.01), 1:1 Margoni (7.22), 1:2 Giudice (33.21)



ha riposato: Ritten Sport Renault Trucks



Classifica Serie A dopo la 23° giornata



1. HC Red Orange Val Pusteria 46 punti (-1 partita)
2. HC Interspar Bolzano 39
3. Supermercati Migross Asiago 37
4. SHC Fassa Salumi Levoni 36
5. Ritten Sport Renault Trucks 33 (-1 partita)
6. Generali Aquile FVG Pontebba 25 (-1 partita)
7. Tegola Canadese Alleghe 21 (-1 partita)
8. SG Cortina De Vilmont Champagne 20 (-1 partita)
9. HC Vapellice Arce 19




 
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view post Posted on 20/12/2009, 00:38
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Serie A1 19/12/2009





Derby che va ai lupi di Mair con un grande terzo periodo. Fassa secondo in classifica dopo il 4 a 1 sul Pontebba; Asiago torna alla vittoria ma alll'overtime; Una rete di Faulkner decide il derby bellunese










red orange Val Pusteria – Hc Interspar Bolzano 4:1 (0:0, 1:1, 3:0)



149esimo derby dell’Alto Adige, e al contempo big match di giornata, la partita tra Val Pusteria e Bolzano riveste un’importanza straordinaria per la Serie A. Nell’antipasto della prossima semifinale di Coppa Italia del 30 gennaio 2010 il Brunico arriva praticamente al completo, senza solo i giovani Casanova e Tauber impegnati in Polonia con l’U20. Bartman al super completo, costretto anzi a lasciare fuori il neo arrivato Trevor Johnson per il turnover degli stranieri, che sceglie di ripescare dal mazzo l’esperto Riihijarvi. Nonostante il cronometro segni parecchi gradi sotto lo zero c’è travolgente entusiasmo sulle tribune del palazzo di Brunico quando inizia il match, il terzo di stagione dopo le prime due vittorie dei Campioni d’Italia. E la partenza fa subito capire come i biancorossi non abbiano timori reverenziali verso la capolista e mettono subito sotto la squadra di Mair. Ma nonostante qualche penalty killing nei primi minuti la difesa dei lupi resiste alla grande, mentre Jakaitis deve effettuare ordinaria manutenzione su Di Lauro e Pittis. Col passare sale il Pusteria, che però non riesce a sfruttare 30’’ di 5 contro 3 e a portare nessun vero pericolo verso la porta di Hakkinen. L’occasione migliore del periodo è del Bolzano, quando al 14.40 Clair chiama alla super-parata Jakaitis, che sventa la minaccia. Equilibrio perfetto alla prima sirena, 0 a 0 alla Leitner Solar.


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La frazione centrale è decisamente più spettacolare, e vede il Bolzano partire a mille come ad inizio match. Dopo un tiro di Corupe fuori di poco arriva la rete che sblocca il match: la segna Fraser Clair al 27.56 in power play (fuori Bona), segnando di prima su un bell’invito al centro di Zisser. Dopo il gol rissa sul ghiaccio, con Di Lauro e Vodrazka protagonisti, testimoni della grande tensione presente sul ghiaccio. La partita scorre veloce ed è decisamente bella da vedere, il Brunico non ci sta e dopo aver rischiato su un tiro di Wilde pareggia i conti. Durante una fase di doppio power play (fuori Egger e Borgatello), dopo aver costretto Hakkinen ad una super parata su Sirianni, arriva l’1 a 1, marchiato dalla stecca di Armin Helfer al 35.25. Il neo convocato per la prossima Spengler Cup spara da poco oltre la blu un missile imparabile, che bacia la rete e fa esplodere gli oltre 2000 tifosi pusteresi. Negli ultimi minuti due power play consecutivi per i padroni di casa permettono a Murray di andare vicino alla rete del vantaggio, ma l’ex NHL non segna e si fa alla sirena centrale sull’1 a 1.


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Nella terza frazione il lupo pusterese mette la sua impronta sul campionato, con 3 minuti di fuoco che resteranno nella memoria degli appassionati di hockey presenti al palazzo. Dopo un primo squillo di Tuomainen arriva la valanga giallo nera: prima Bona, al 45.21, segna la rete del vantaggio, dopo una veloce ripartenza, insaccando da pochi passi l’incolpevole Hakkinen. Nemmeno il tempo di rimettere il disco sul ghiaccio che arriva la bomba di Greg Barber al 46.11 per il 3 a 1, rete che mette il Bolzano spalle al muro. Ma il Brunico non ha ancora finito di attaccare, e con Desmet chiude definitivamente il match al 48.36. Assist dei soliti Oberrauch e Sirianni, poi Desmet scarta Hakkinen e insacca la rete del 4 a 1 che significa definitivamente dominio sul Campionato. La reazione bolzanina è davvero poca cosa è negli ultimi minuti c’è un momento simbolo della grandissima voglia di questo Val Pusteria: al 56.46 Hofer e Vodrazka si prendono entrambi 2’, lasciando al Bolzano l’ultima speranza di riaprire il match. Ma il doppio penalty killing resiste e dopo 2’ senza particolari sussulti rientrano i due penalizzati sul ghiaccio, per l’immensa gioia del pubblico di Brunico. Termina 4 a 1, la capolista allunga ancora sulle avversarie: sono 10 ora i punti di vantaggio sul Bolzano e sul sorprendente Fassa; e soprattutto questo gruppo sembra non avere davvero punti deboli, oltre alla gran voglia di lottare che porta a vittorie come questa. Per il Bolzano nulla da fare, i biancorossi escono sconfitti dal ghiaccio e devono solo rimboccarsi le maniche e lavorare duro in vista del forcing natalizio.



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Hc Fassa Levoni –Generali Aquile FVG Pontebba 4:1 (0:0, 2:0, 2:1)


È un Fassa pesantemente condizionato dagli infortuni quello che ospita un Pontebba in cerca della seconda vittoria consecutiva dopo il successo con l’Asiago di giovedì 17. Stirling infatti deve fare a meno del backup Favre, dei terzini Power, Delladio, Dantone e degli attaccanti Piffer e Grasser. In soccorso dei ladini arrivano due giocatori dal farm team dell’Egna, ovvero il goalie Casaril e il promettente terzino 20enne Stimpfl, già impegnato a Cortina. Pokel, coach del Pontebba, conferma la fiducia al neo arrivato Hocevar dopo la bella prova con l’Asiago, e deve fare a meno di Marchetti e Lavrentiev. La prima frazione e decisamente poco spettacolare, con il gioco estremamente spezzettato per via delle tante penalità, tra i quali anche un 2+10’ fischiato a Bonello del Fassa per carica alla testa. Gli unici sussulti sono proprio dei ladini in chiusura di periodo, ma lo sloveno Hocevar fa buona guardia ed è 0 a 0 alla prima sirena,

Secondo periodo di tutt’altra pasta, i padroni di casa scendono sul ghiaccio decisi a prendersi i tre punti in palio e lo fa capire sin da subito. Il vantaggio fassano arriva già al 21.06 in doppio power play (fuori Lutz e McElroy) ed è timbrato da Mac Donald, con una vera e propria cannonata da poco oltre la blu. La pressione biancazzurra è costante, e dopo un bel tiro di Iori Hocevar deve capitolare di nuovo. Siamo al 27.11 (fuori Nikiforuk) e Crampton devia in maniera vincente la solita bomba di Mac Donald, portando i suoi sul 2 a 0. Le tante penalità fischiate nella seconda fase di drittel centrale non portano frutti per i fassani, che sono però bravissimi nel non rischiare nulla e chiudere sul doppio vantaggio al 40esimo.

L’apertura di terza frazione vede i friulani caricare a testa bassa, alla caccia del gol che permetterebbe loro di riaprire il match. E la caparbietà dei ragazzi di Pokel viene premiata dal gol in power play di Guerin al 45.23, che grazie agli assist di McElroy e Nikiforuk batte Dennis. Ma nemmeno cinque minuti dopo il Fassa respinge al mittente la minaccia, segnando la terza rete con Edwardson, che ancora in power play batte Hocevar per il 3 a 1. La partita si fa estremamente divertente, in quanto il Pontebba per cercare il pareggio è costretto a scoprirsi, lasciando praterie che i ladini però non sfruttano. Si arriva così all’ultimo minuto, dove Giudice insacca a porta vuota la rete del definitivo 4 a 1. Fassa che vince ancora dopo il blitz di Cortina, e ormai deve stare attento a non soffrire di vertigini: i ragazzi di Stirling sono secondi, al pari del Bolzano, ormai una solida realtà in questo bellissimo campionato. Per il Pontebba una sconfitta che sa di prestazione scialba, decisamente un'altra squadra rispetto alle belve affamate che hanno divorato l’Asiago nel terzo periodo di giovedì. Dunque per i ragazzi di Pokel non si allontana il fondo della classifica, mercoledì 23 con l’Alleghe in casa c’è un match importantissimo.





L’Alleghe si aggiudica il derby bellunese con il minimo vantaggio e torna a respirare in classifica, complice anche il turno di riposo del Valpellice. Nella squadra di casa assenti Stepanek ed Alberto Fontanive mentre nel Cortina mancano Keith e Alberti. Nell’Alleghe esordio in panchina di coach McKenna affiancato, per questa sera, sempre all’allenatore Mike Kelly. La gara, dopo le prime fasi di studio, si movimenta al 2’45’’: De Val finisce in panca puniti ma i tentativi di Cullen e soci trovano un Pagliero molto “caldo”. A parti invertite, invece, l’Alleghe passa. In panca puniti finisce Cullen e gli agordini segnano al 4’49’’ con Faulkner su assist di Rocco in superiorità. Proprio questo gol, giunto dal duo più dinamico dell’Alleghe, farà la differenza in un derby in cui portieri hanno fornito prestazioni di grande spessore. Il gioco prosegue in un primo tempo in cui il Cortina insiste per arrivare al pareggio. Krestanovich, intorno all’8’, lanciato a rete, non trova la via del gol. Il Cortina poi gestisce due superiorità per le penalità quasi consecutive di Archer e Fabrizio Fontanive ma i padroni di casa questa sera gestiscono con ordine e disciplina la difesa e questo sarà un fattore vincente per la truppa agordina. Il tempo si chiude con due squadre che si affrontano con tanto ardore ma anche con qualche errore di troppo che però non cambia il risultato al temine dei primi 20’. Nella seconda frazione tocca questa volta ai padroni di casa gestire due superiorità numeriche per due penalità di Sullivan ma Thompson chiude bene ogni spazio sulle giocate di Rocco e Faulkner. Il Cortina reagisce ma un altro powerplay non cambia le sorti del risultato. Finale di grandi emozioni. Un’altra girandola di penalità lascia una doppia superiorità alle “Civette” ma Faulkner non inquadra la porta a Thompson battuto. Il secondo tempo termina prima del previsto perché un tiro di Lutz rompe un plexiglas e si va negli spogliatoi con 40’’ di anticipo. Il tempo viene completato alla fine del secondo intervallo ma lo score rimane immutato. Si arriva così agli ultimi 20’. L’Alleghe colpisce in contropiede visto che la formazione di McKay si spinge anche con i difensori alla ricerca del pareggio. Ma permane la rete di vantaggio dei biancorossi per un finale incandescente. Al 58’48’’ Lino De Toni spende due minuti di penalità per salvare il risultato. Assedio finale ampezzano con Thompson che esce dai pali per un sei uomini del Cortina contro i quattro dell’Alleghe. Pagliero è bombardato di tiri ma resiste e la difesa agordina spazza. Vittoria dell’Alleghe che si porta ad un solo punto dal Pontebba in sesta posizione. Pagliero festeggia il suo terzo shut-out in campioanto. Cortina alla terza sconfitta consecutiva.







L’Asiago batte all’overtime per 5-4 un mai domo Ritten al termine di un incontro molto emozionante. Nell’Asiago assenti Presti e Miglioranzi. Nel Ritten torna dopo lunga assenza Scott May ma Tudin rimane a Collalbo per un attacco influenzale. Assente anche Stefan Ramoser. Grande partenza del Ritten ma Bellissimo tiene a bada gli uomini di Ivany. Gli stellati passano al 4’ con un grande azione che coinvolge tutti gli uomini in pista, compreso Bellissimo, con tocchi di prima intenzione che smarcano Lehtinen. Il terzino finlandese non sbaglia di fronte ad un Cloutier spiazzato dalla velocità dei veneti. Asiago che ingrana una marcia in più e sfiora la rete del raddoppio ripetutamente compreso un tiro di Trevisani che prende il palo. Non da meno la risposta del Ritten che in powerplay colpisce il palo in superiorità con Jacina. Partita comunque divertente con le squadre che si fronteggiano a viso aperto. Nella seconda frazione al 25’ Parco dopo aver sfiorato il gol nell’azione precedente trova il raddoppio con un bel gol che sembra indirizzare la gara decisamente nelle mani degli stellati. Ma nonostante il grande lavoro dell’attacco di Herrington il gol del ko non arriva. Il Ritten sfrutta la concretezza di Ansoldi che dimezza lo svantaggio al 31’. La gara si fa sempre più serrata e giocata su alti ritmi. Sul finire del secondo tempo Matteo Tessari si prende 10’ di penalità ed al suo posto entra Stevan. Il terzo tempo è ricco di emozioni. Ancora Luca Ansoldi regala un altro gol al 45’, quello del pareggio per il Ritten con un’azione di forza e velocità per il 2-2. Neanche 1’ dopo e Rasom in mischia regala il vantaggio al Ritten che ora ci crede. Ma l’Asiago, anche per quello che ha fatto negli altri due tempi non ci sta. Nicola Tessari all’51 di rovescio regala il pareggio mentre Layne Ulmer 54’ al termine di un’azione insistita riporta l’Asiago nuovamente in vantaggio. Ma questa sera per il Ritten c’è Rasom che al 58’ rimette tutto in discussione per la sua personale doppietta. Fine terzo tempo che si chiude sul 4-4 ma basta un minuto di overtime e Trevisani firma la rete della vittoria. Con i due punti l’Asiago raggiunge il Bolzano e Fassa in seconda posizione alla spalle di un Brunico che sembra fare un altro campionato. Il Ritten rimane a centro classifica.









Serie A – Sabato 19 dicembre – 24° Giornata Stagione Regolare



Shc Fassa Salumi Levoni – Sg Generali Aquile FVG Pontebba 4:1 (0:0; 2:0; 2:1)



Tegola Canadese Alleghe Hockey – Sg Cortina De Vilmont Champagne 1:0 (1:0, 0:0, 0:0)



Hc Red Orange Val Pusteria – HC Interspar Bolzano 4-1 (0:0; 1:1; 3:0)




Supermercati Migross Asiago – Ritten Sport Renault Trucks 5:4 d.t.r. (1:0; 1:1; 2:3; 1:0)


Riposa: Hc Valpellice Arce



Classifica dopo la 24esima giornata

1. HC Red Orange Val Pusteria 49 punti (- 1 partita)
2. Supermercati Migross Asiago 39
3. HC Interspar Bolzano 39
4. SHC Fassa Salumi Levoni 39
5. Ritten Sport Renault Trucks 34 (- 1 partita)
6. Generali Aquile FVG Pontebba 25 (-1 partita)
7. Tegola Canadese Alleghe Hockey 24 (-1 partita)
8. Sg Cortina De Vilmont Champagne 20 ( - 1 partita)
9. Hc Valpellice Arce 19 (-1 partita)







Bella lezione del Val Pusteria al Bolzano!
 
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view post Posted on 24/12/2009, 00:40
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Serie A1 23/12/2009





Con un superlativo terzo tempo il Val Pusteria passa a Cortina e diventa sempre più padrone del campionato. Valpellice sbanca Bolzano. Il Ritten vince nel terzo tempo in casa contro il Fassa . L'Alleghe passa a Pontebba







Il Val Pusteria gioca un grande terzo tempo e supera di slancio il Cortina all’Olimpico proseguendo indisturbato il suo cammino in campionato visto che i diretti inseguitori sono incappati in una serata storta. Con il turno di riposo dell’Asiago e le contemporanee sconfitte di Fassa e Bolzano, i pusteresi hanno ora 13 punti di vantaggio in un campionato, si badi bene, che non prevede la riduzione dei punti come le passate stagioni. Val Pusteria che arriva a Cortina al gran completo mentre i padroni di casa devono rinunciare a Menardi e Keith. Inizio gara con un Cortina che sfrutta la prima superiorità: penalizzato Mair al 3’ Gallace in powerplay con un tiro in diagonale non lascia scampo a Jakaitis. La reazione pusterese c’è ma la gara è giocata ad alti livelli con continui capovolgimenti di fronte in un match sicuramente elettrizzante. Al 12’ pareggio del Brunico con Murray, lanciato da Bona, che trova un varco libero, in situazione di quattro contro quattro, e supera Thompson con un tiro alto. Nel secondo tempo continua la parità in una partita in cui il Cortina si dimostra avversario che riesce a mettere in difficoltà la capolista con un gioco molto fluido e concreto e passa di nuovo in vantaggio al 37’ con Souza abile ad infilare Jakaitis dopo una corta respinta del portiere pusterese. Sembra un Cortina in grado di fare un risultato di prestigio ma invece nel secondo intervallo qualcosa cambia nella formazione pusterese. In soli due minuti il Brunico gira la gara. Al 44’ Patrick Bona firma il pareggio che è il preludio alla goleada che si abbatterà su Thompson. Nel minuto seguente Sirianni ed ancora Bona affondano il Cortina che in un brevissimo frangente di partita vanifica 40’ di buon hockey. Sul 4-2 il Val Pusteria amministra il ritorno del Cortina ma la mazzata psicologica si sente per i padroni di casa. Al 50’ in inferiorità Desmet realizza la quinta rete mentre al 54’ anche Oberrauch finisce sul taccuino della gara per un Cortina oltremodo punito dalla formazione giallo nera. Finisce 6-2 con il Val Pusteria che vola in classifica mentre il Cortina ritorna in ultima poszione visto che il Valpellice è riuscito ad espugnare il Palaonda.


Il Ritten si presenta in casa recuperando tutti gli effettivi, compreso Dan Tudin, per sfidare un Fassa che, invece, deve rinunciare a Bonello, assente per squalifica dopo aver preso 10’ nell’ultimo turno contro il Pontebba, ed agli infortunati Power, Favre e Piffer. Inoltre da segnalare che dall’ottavo minuto del primo tempo anche Giudice deve dare forfeit per i postumi di una carica e portato in ospedale per accertamenti, complicando non poco gli schemi di coach Stirling. Inizio di gara a favore del Fassa che alla seconda superiorità, fuori Tudin, sblocca il risultato con il tocco di Edwardson al 5’. Ancora Fassa che gestisce un ‘altra superiorità e poi si mette sulla difensiva nel tentativo di reazione dei padroni di casa che però non sono incisivi dalle parti di Dennis. Il primo tempo si chiude senza particolari sussulti sull’esiguo vantaggio fassano in un partita non certo entusiasmante. Nella seconda frazione Cloutier fa il suo lavoro sul Fassa nuovamente in powerplay ma a pareggiare i conti con l’uomo in più è la formazione di Ivany. Luca Ansoldi, che sta vivendo un periodo di forma più che buono, supera Dennis per il gol del pareggio al 23’. Il Fassa si complica la vita incappando in qualche penalità di troppo contro un Ritten che certamente non è al top della forma ma passa a condurre a metà gara con un’altra azione insistita in powerplay e la rete di Nemececk. Sul risultato di 2-1 la gara non offre certo spunti interessanti con molte interruzioni e squadre che non fanno nulla per vivacizzare il gioco. Si arriva così al terzo tempo dove non succede nulla fino al 52’ quando ancora in powerplay il Fassa pareggia con il tiro da posizione defilata di Edwardson che sorprende all’incrocio Cloutier. Il pareggio fassano dura poco. Tait ruba disco nell’angolo e con un assist millimetrico e veloce come un missile serve May che indisturbato sul secondo palo confeziona la rete del vantaggio dei ragazzi di Collalbo al 55’. Inutile dire che la rete di May è quanto mai decisiva e spiazza non poco la compagine di coach Sterling. Dennis esce dai pali con Jacina che a porta vuota infila sul finire della contesa la rete del 4-2 che forse punisce un po’ troppo un Fassa che sicuramente ha risentito delle varie assenze. Il Ritten con questa prima vittoria stagionale contro il Fassa, si avvicina al terzetto che occupa la seconda posizione: Fassa, Bolzano e Asiago sono a soli due punti dal Ritten. Il Fassa, invece, ha sprecato una grossa occasione di portarsi in seconda posizione assoluta vista la sconfitta del Bolzano ed il turno di riposo dell’Asiago.


Terza vittoria stagionale per il Valpellice contro i campioni d'Italia in carica del Bolzano. Piemontesi che si presentano al PalaOnda con pesanti assenze tra le propria fila (Luciano Aquino, Kowalski e Hakana) ma capaci di superare un Bolzano (senza Wilde in difesa per turn over) poco preciso sotto porta e che ha trovato sulla propria strada un super Rivoira e un team davvero motivato. Alla prima sirena del match sono gli ospiti a condurre la partita grazie alla rete messa a segno in apertura di gara da Daniel Sisca, bravo a superare Hakkinen con un preciso diagonale. Bolzano che prova a lungo a trovare il pari (Zisser, Mather e Jardine provano più volte a superare Rivoira) ma è il Valpellice ad andare vicino al raddoppio in chiusura di tempo con Dino Grossi. Bolzano cerca di fare la partita ma trova sulla propria strada un Valpellice davvero mortifero in contropiede e capace nel secondo tempo a mettere a referto il secondo e terzo punto con Iannone e Beauregard. Pronta la reazione dei padroni di casa che chiudono il tempo mettendo a segno il gol dell'1-3 con un tiro dalla blu di Borgatello. Non cambia il registro nel terzo ed ultimo drittel, Valpellice bravo a difendere il vantaggio grazie ad un ottimo Rivoira e ad allungare con Antony Aquino in superiorità numerica. Il Bolzano non molla e prova ancora a riaprire la gara con Trevor Johonson ma ci pensa Beauregard a chiudere di fatto il martch al 57.01. A nulla serve il gol di Stefan Zisser in prossimità della sirena finale... Valpellice espugna ancora una volta Bolzano, Bolzano incapace quest'anno ad andare a punti contro la compagine piemontese. Piemontesi che dal canto loro lasciano l'ultima posizone in classifica e superano il Cortina sconfitto in casa dal Brunico


Terza vittoria nelle ultime quattro partite per l'Alleghe che questa sera in Friuli espugna per 3-2 il ghiaccio del Vuerich di Pontebba e conferma un netto miglioramento delle sue prestazioni. Il Pontebba ha ritrovato i suoi Under 20 Delfino e Nicolao mentre deve rinuciare a Lavrentiev e Marchetti. Alelghe senza Hay, Nicola Fontanive e Stepanek. Al termine di una gara a lunghi tratti particolarmente equilibrata sono gli ospiti a portarsi a casa il bottino pieno grazie all'hat-trick messo a referto da un Archer in grandissima condizione e bravissimo sulle prime due marcature a sfruttare la doppia superiorità numerica.Ospiti che chiudono il primo tempo con il doppio vantaggio, ma che non riescono ad impedire, nel secondo drittel ai padroni di casa di rientrare in gara grazie alle reti di McElroy e Guerin. Gli uomini di Tom Pokel, pur provando a lungo a trovare il gol del vantaggio, non riescono a portarsi in avanti nel punteggio e devono capitolare al 56.06 dopo che Archer, ancora in superiorità numerica supera Hočevar per l'ultimo e decisivo vantaggio. Con questo risultato l'Alleghe raggiunge il sesto posto superando la formazione friulana in classifica. Pontebba che deve recriminare per la grande mole di gioco effettuata specialmente nel terzo tempo e per la poca incisività dell'attacco di fronte alla difesa agordina.


Serie A – Mercoledì 23 dicembre – 25° giornata stagione regolare



SG Cortina De Vilmont – red orange Val Pusteria 2:6 (1:1; 1:0; 0:5)

1°tempo: Co 3,18 Gallace (1-0) - Br 12,59 Murray (1-1)
2°Tempo: Co 17,20 Souza (2-1)
2°Tempo: Br 4,12 Bona ( 2-2) - Val 4,51 Sirianni (2-3) - Val 5,36 Bona (2-4) - Val 10,04 Desment (2-5) - Br 14,39 Oberrauch (2-6)



Hc Interspar Bolzano – Hc Valpellice ARCE 3:5 (0:1; 1:2; 2:2)

1°Tempo: Val 3,59 Sisca (0-1)
2Tempo: Val 5,12 Iannone ( 0-2) - Val 16,43 Beauregard (0-3) - Bz 18,11 Borgatello (1-3)
3°Tempo: Val 4,17 Aquino A (1-4) - Bz 7,08 Johnson (2-4) - Val 17,01 Beauregard (2-5) - Bz 17,28 Zisser (3-5)


Ritten Sport Renault Trucks – Hc Fassa Levoni 4:2 (0:1; 2:0; 2:1)

1°Tempo: Re 5,08 Crampton (0-1)
2°Tempo: Re 3,40 Ansoldi (1-1) - 10,42 Nemececk (2-1)
3°Tempo: Fas Edwarson (2-2) - Re 15,34 May (3-2) - Re 19,36 Jacina (4-2) porta vuota



Generali Aquile FVG Pontebba – Tegola Canadese Alleghe Hockey 2:3 (0:2; 2:0; 0:1)

1°Tempo: All 12,53 Archer (0-1) - All 14,14 Archer (0-2)
2°Tempo: Po McElroy (1-2) - Po 9,15 NIkiforu (2-2)
3°tempo: All Arcer (2-3)

Riposa: Supermercati Migross Asiago
Classifica Serie A dopo la 25° giornata

1. HC Red Orange Val Pusteria 52 punti (-1 partita)
2. Supermercati Migross Asiago 39 (-1 partita)
3. SHC Fassa Salumi Levoni 39
4. HC Interspar Bolzano 39
5. Ritten Sport Renault Trucks 37 (-1 partita)
6. Tegola Canadese Alleghe 27 (-1 partita)
7. Generali Aquile FVG Pontebba 25 (-1 partita)
8. HC Vapellice Arce 22 (-1 partita)
8. SG Cortina De Vilmont Champagne 20 (-1 partita)


Hc Interspar Bolzano – Hc Valpellice ARCE 3:5 (0:1; 1:2; 2:2)
Grande vittoria della Valpe con gli ex Mastini Dan Sisca e Pat Iannone...certo che questo Bolzano è propio irriconoscibile...
 
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view post Posted on 28/12/2009, 00:13
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Serie A1 26/12/2009





Val Pusteria in rimonta contro il Pontebba. L’Asiago si conferma in seconda posizione dopo aver battuto il Fassa a domicilio. Il Ritten sale in terza posizione dopo aver espugnato Alleghe. Il Valpellice vince alla grande contro il Cortina.








HC Red Orange Val Pusteria - Generali Aquile FVG Pontebba 5:4 d.t.s. (1:2, 1:2, 2:0, 1:0)


Ultima partita casalinga del 2009 per l’armata pusterese che vince contro il Pontebba per 5-4 grazie al rigore trasformato al 64’ dell’overtime da Sirianni. Il Val Pusteria si presenta senza il difensore Armin Helfer, alla Coppa Spengler con il Davos, e l’attaccante Greg Barber che ha problemi ad un ginocchio. Il Pontebba è senza Marchetti e Lavrentiev con Carpano che si accomoda in porta fin dal primo minuto. Apertura di partita subito in salita per gli uomini di Tom Pokel che subiscono la rete al 03.58 grazie a Max Oberrauch che in superiorità numerica (penalizzato Felicetti per trattenuta), supera da posizione centrale il goalie friulano. Pronta però la risposta degli ospiti che con Nikyforuk trovano il punto del pari grazie ad diagonale che supera Jakaitis. La partita si inasprisce e in situazione di tre contro tre (in panca punti finiscono Vodrazka, Pichler per il Valpusteria e Guerin e Bonni per il Pontebba) è Andreas Lutz a superare Jakaitis e a portare le aquile alla prima sirena in avanti.
Al termine del secondo drittel ospiti ancora avanti e capaci di raddoppiare il vantaggio acquisito nel primo terzo. Apertura di tempo di marca pusterese ma Nikyforuk non trova il varco giusto per il terzo gol, padroni di casa che cercano di far gioco ed ospiti bravi a colpire in rimessa. Al 28.45 arriva così il terzo gol per gli uomini di Tom Pokel che grazie alla combinazione di Guerin, Felicetti e McElroy trovano, con quest'ultimo, la rete dell'allungo. Valpusteria che reagisce e al 36.11 Sirianni è lesto a ribattere in rete una respinta corta di Carpano su tiro di Oberrauch. Sembra il momento giusto per trovare il punto del pari per la capolista, ma sono ancora gli ospiti ad allungare, ancora con McElroy al 37.35.
Nel terzo drittel match per lunghi tratti nelle mani degli ospiti, bravi a chiudere tutti gli spazi agli avanti pusteresi incapaci a trovare il gol che avrebbe riaperto la gara. Gol che arriva alla fine di una insistita azione offensiva degli uomini di coach Mair con Sirianni bravissimo a trovare nel traffico la rete che accende la Leitner Solar Arena. E' il segnale che la partita è cambiata e così, dopo due Tiime out chiamati dai due tecnici, Mair richiama in panchina Jakaitis e Valpusteria con un uomo di movimento in più. E' la mossa che vale gli extratime, perchè ancora una volta Max Oberrauch supera un incolpevole Carpano e rimanda all'overtime l'assegnazione della vittoria.
Overtime nervoso e Willeit finisce in panca puniti per sgambetto, sembra essere il momento giusto per i Pokel's boys di chiudere il match, ma in contropiede Sirianni subisce fallo e Metelka fischia il tiro di rigore. Se ne incarica lo stesso Sirianni, freddo nel superare con un tiro potente Carpano e mettere fine alla partita. Val Pusteria che continua il suo dominio in campionato e riesce a raddrizzare una situazione difficile. Pontebba che non ha avuto la freddezza di chiudere la gara ma il punto guadagnato permette di tenere a minima distanza il redivivo Valpellice.


SHC Fassa Salumi Levoni - Supermercati Migross Asiago 1:4 (1:1, 0:1, 0:2)


Il big match di giornata tra Fassa e Asiago finisce 4-1 per gli stellati che con questa vittoria guadagnano la seconda piazza assoluta in classifica visto anche il turno di riposo del Bolzano e rosicchiano un punto alla capolista Brunico. Per i ladini quattro assenze: Piffer, Power, Andergassen e Giudice (fuori un mese dopo un colpo al collo nella gara precedente contro il Ritten). Gli asiaghesi si presentano al completo ad eccezione dell’assenza del portiere di riserva Pavone sostituito da Tura. Asiago che cerca di fare la partita in un gara in cui però le difese sono molto attente. All’8 Parco approfitta di un’ingenuità della difesa fassana e realizza la rete del vantaggio ma neanche un minuto ed Edwardson impatta il risultato e primo tempo che si chiude sull’1-1 a testimonianza di un profondo equilibrio anche se il Fassa ha giocato quasi consecutivamente 4’ di powerplay. Nel secondo tempo la gara sale di tono con l’Asiago che si porta con decisione dalle parti di Dennis ma ancora una volta la difesa fassana è attenta e precisa. Anche il Fassa inizia a rendersi pericoloso ma Bellissimo non lascia niente al caso. Al 36’ un libero Intranuvo, lasciato libero dal Fassa, ha tutto il tempo per superare Dennis per il 2-1 stellato. Fassa che non si prede d’animo e nel terzo tempo ci prova in tutti i modi a pareggiare i conti in un gara sempre molto combattuta. L’Asiago, però, è molto freddo nel difendere. Al 53’ penalità fischiata ai danni di Lehtinen. Coach Stirling chiama timeout perché è una fase cruciale della gara. Il Fassa sta attaccando ma la sua manovra si sta affievolendo: quanto mai propizio un powerplay per ripartire. Ma non è così. Heinrich prende il disco sulla blu e pattina imprendibile, aggira Dennis e serve il 3-1 per l’Asiago in inferiorità. Per il Fassa è una mazzata psicologicamente dura. L’Asiago sfrutta il gol a porta vuota ancora con Heinrich sul finire della gara per il 4-1 finale. Asiago secondo in classifica, Fassa che scende in quarta posizione per via della vittoria del Ritten.

Tegola Canadese Alleghe - Ritten Sport Renault Trucks 2:5 (1:2, 0:2, 1:1)

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Spettacolare ingaggio sulla pista del De Toni di fronte a oltre 1.500 spettatori. Foto di Matteo Reolon



Grande colpaccio del Ritten che passa ad Alleghe per 5-2 e raggiunge la terza posizione in classifica in virtù della sconfitta del Fassa ed il turno di riposo del Bolzano. Alleghe che si presenta a questa sfida con la sola assenza di Hay. Grande inizio tra due formazioni che nei primi minuti non si risparmiano e nessun fischio arbitrale fino al 4’ quando May centra la rete del vantaggio del Ritten con un tiro che sorprende Pagliero. Immediata la reazione dei padroni di casa che trovano la rete al 7’ con Veggiato che pareggia i conti. Dopo il grande ritmo iniziale la gara si fa un po’ più tranquilla. Al 12’ con Scelfo in panca puniti l’Alleghe punge Cloutier un paio di volte ma il risultato non cambia. A parti invertite, invece, il punteggio subisce una variazione: De Biasio si accomoda in panca puniti e Pavlin realizza con l’uomo in più a soli 5'' dalla fine del drittel il gol del vantaggio altoatesino.

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Para a terra Freddie Cloutier, 20 parate su 22 tiri per lui, in una serata relativamente tranquilla. Foto di Matteo Reolon



Si rientra in pista ed il Ritten insiste. Altra superiorità e terzo gol di Jacina che al 22’ tocca in rete un tiro dalla blu di Johansson. Ma il Ritten continua e pochi secondi dopo infila il poker per la rete di Luca Ansoldi. Sul 4-1 il Ritten può anche permettersi il lusso di gestire al meglio l’incontro. L’Alleghe da far suo non riesce a sfruttare tre superiorità consecutive con il risultato che non cambia al termine dei primi 40’. Sembra iniziare meglio per gli agordini il terzo tempo: Fabrizio Fontanive accende le speranze per gli agordini ma è un fuoco di paglia. Il Ritten resiste ad un generoso Alleghe che non riuscirà più a trafiggere la porta di Cloutier. Anzi c’è tempo per il gol a porta vuota di May al 59 che fissa il punteggio sul 5-2 finale. Ritten che sta ritornando a macinare risultati mentre l’Alleghe rimane in sesta posizione.


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Assalto alla porta di Juliano Pagliero: il Ritten ha legittimato la vittoria giocando alla grande i primi due periodi. Foto di Matteo Reolon


HC Vapellice Arce - SG Cortina De Vilmont Champagne 7:2 (2:0, 3:1, 2:1)


Dopo l’incredibile blitz di Bolzano la Valpe torna a casa e, davanti a 2500 persone del Cotta Morandini, batte il Cortina senza appello in un match importantissimo per le ultime posizioni di classifica. Valpellice che pur rinunciando al portiere Kowalski ritrova il tocco vincente di Luciano Aquino Partenza al fulmicotone per i padroni di casa. E' subito gol infatti per il Valpellice grazie a Pat Iannone che supera un incolpevole Thompson; passano pochi attimi e Beauregard raddoppia al termine di una azione corale con Ruggieri e Luciano Aquino a dare il disco per il punto del due a zero.
Cortina che prova a reagire ma i tentativi di Souza, De Bettin e Cullen trovano un Rivoira in grande condizione e a difesa della gabbia piemontese. Al temine del primo drittel padroni di casa in vantaggio per due a zero.
Secondo tempo ancora di marca piemontese con gli uomini di Vogin bravi a mettere a referto i punti messi a segno da Daniel Sisca, letale in contropiede, Aquino - bravo a sfruttare una doppia superiorità numerica (in panca puniti Gallace e Cullen) e Dino Grossi, veloce a ribattere la respinta di Thompson su tiro ancora di Aquino. Cortina spesso pericoloso con la coppia Cullen-Souza e che trova la rete del temporaneo 4 a 1 con il capitano De Bettin.
Secondo drittel che si chiude con un incontenibile Aquino che coglie il palo alla destra di Thompson.
Nel terzo e conclusivo tempo non cambia il registro della partita e padroni di casa bravi ad allungare ancora il vantaggio sulla formazione ampezzana, prima con un ispiratissimo e decisivo Luciano Aquino e poi con Petrov che supera il neo-entrato Marchetti che pochi attimi prima aveva sostituito un frastornato Thompson. La rete del definitivo 7 a 2 è di Brendan Krestanovic che chiude la gara.
Gli uomini di Vogin, dopo la vittoria in trasferta sul campo dei campioni d'Italia, conquistano altri punti importanti superando un Cortina a lunghi tratti volenteroso ma poco preciso sottoporta. Ora il Valpellice è in ottava posizione con cinque punti sul Cortina fanalino di coda del massimo campionato.


26° giornata, Serie A, sabato 26 dicembre 2009


HC Red Orange Val Pusteria - Generali Aquile FVG Pontebba 5:4 d.t.s. (1:2, 1:2, 2:0, 1:0)
1:0 Oberrauch (3.58), 1:1 Ciresa (8.04), 1:2 Andreas Lutz (10.52), 1:3 Felicetti (28.45), 2:3 Sirianni (36.11), 2:4 McElroy (37.35), 3:4 Sirianni (57.50), 4:4 Murray (59.03), 5:4 Sirianni (64.15)


Tegola Canadese Alleghe - Ritten Sport Renault Trucks 2:5 (1:2, 0:2, 1:1)
0:1 May (4.42), 1:1 Veggiato (7.00), 1:2 Pavlin (19.55), 1:3 Jacina (22.33), 1:4 Ansoldi (22.49), 2:4 Fabrizio Fontanive (43.30), 2:5 May (58.58)


SHC Fassa Salumi Levoni - Supermercati Migross Asiago 1:4 (1:1, 0:1, 0:2)
0:1 Parco (8.23), 1:1 Edwardson (9.06), 1:2 Intranuovo (36.41), 1:3 Henrich (55.17), 1:4 Henrich (59.28)


HC Vapellice Arce - SG Cortina De Vilmont Champagne 7:2 (2:0, 3:1, 2:1)
1:0 Iannone (0.47), 2:0 Beaureguard (1.52), 3:0 Sisca (24.34), 4:0 Luciano Equino (31.42), 4:1 De Bettin (32.53), 5:1 Grossi (35.34), 6:1 Luciano Aquino (47.53), 7:1 Petrov (49.22), 7:2 Krestanovich (57.38)


ha riposato: HC Interspar Bolzano

Classifica Serie A dopo la 26° giornata


1. HC Red Orange Val Pusteria 54 punti (-1 partita)
2. Supermercati Migross Asiago 42 (-1 partita)
3. Ritten Sport Renault Trucks 40 (-1 partita)
4. SHC Fassa Salumi Levoni 39
5. HC Interspar Bolzano 39 (-1 partita)
6. Tegola Canadese Alleghe 27 (-1 partita)
7. Generali Aquile FVG Pontebba 26 (-1 partita)
8. HC Vapellice Arce 25 (-1 partita)
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 20 (-1 partita)













 
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view post Posted on 29/12/2009, 23:53
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Serie A1 28/12/2009





Grande prova della formazione di Ivany che ferma il Brunico per 4-2; Asiago sempre più secondo: 3-0 all'Alleghe; Cortina supera un Bolzano in appanno; Pontebba batte il Valpellice al Vuerich










Ritten Sport Renault Trucks - HC Red Orange Val Pusteria 4:2 (3:2, 0:0, 1:0)


Ritmi frenetici per il campionato con le squadre impegnate ogni due giorni e fari puntati alla Arena Ritten con il derby altoatesino n°76 tra i padroni di casa, terzi in classifica ed al completo, e la capolista Val Pusteria che presenta la stessa squadra dell’ultimo vittorioso turno contro il Pontebba. Il coach Mair, infatti, è costretto a rinunciare ad Armin Helfer (sostituito da Martin Stua Casanova) impegnato nella prestigiosa Spengler Cup in Svizzera, e a Greg Barber (sostituito da Thomas Trenker) in seguito all'infortunio rimediato durante la partita del 23 dicembre a Cortina. Pubblico delle grandi occasioni con 2000 spettatori che assistono ad un divertente primo tempo in cui le squadre si affrontano a viso aperto con gli attacchi veri protagonisti e con la squadra di casa che parte decisamente bene. A fare la differenza la terza linea dei Ritten Buam composta da Scelfo, Johansson e Rasom a disputare una grande gara. Proprio questo blocco al 4’ smuove il risultato con il liberissimo Johansson che batte Jakaitis a botta sicura. Il Ritten rimane molto attivo grazie anche una doppia superiorità numerica per le penalità di Bona e Murray. L’occasione viene sfruttata alla grande per il raddoppio di Tudin (8’) ma le emozioni si susseguono a ritmo vertiginoso. Con Murray ancora in panca puniti Kelly dimezza lo svantaggio in inferiorità numerica al 9’ ma immediatamente dopo Pavlin in superiorità porta a tre le marcature dei padroni di casa. Match ancora ricco di emozioni con la rete del Val Pusteria che si riporta sotto all’11’ con il solito Sirianni per un 3-2 spassoso per i tanti spettatori. Dopo questa girandola di emozioni la difese riprendono il sopravvento. La gara rimane molto aperta con continui capovolgimenti di fronte ma il risultato non cambia più fino al termine dei primi 20’.


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Festeggiano i giocatori del Renon, che davanti al folto pubblico della Ritten Arena trovano la terza vittoria consecutiva e una delle più belle partite della stagione. Foto di Max Pattis



Nella seconda frazione la partita rimane in equilibrio con le due squadre che onorano il match, sempre entusiasmante e spettacolare, nonostante i secondi 20’ si concludano a reti inviolate. Si aspetta la reazione dei pusteresi abituati a reagire nel terzo tempo ma anche con l’inizio degli ultimi 20’ il risultato non si schioda dal 3-2 a favore la formazione di Collalbo. Come dicevamo in precedenza terza linea di coach Ivany che fa la differenza: Johansson al 51’ sfrutta un’occasione favorevole e realizza il 4-2 che vale sicuramente la vittoria per i Ritten Buam. La reazione pusterese arriva ma è quanto mai tardiva. Jakaitis abbandona la porta dal 57’: il Val Pusteria si porta con decisione in attacco ma non succede più nulla perché il Ritten si stringe intorno a Cloutier.

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Spettacolare momento del match davanti a Freddie Cloutier, 33 parate su 35 tiri per il portiere canadese, vero e proprio fattore nella vittoria del Ritten. Foto di Max Pattis



Terza vittoria consecutiva per il Ritten che consolida decisamente il terzo posto nella scia dell’Asiago e campionato che ritrova una protagonista la formazione di Collalbo che con tutti gli effettivi al completo sta dando prova del suo potenziale. Val Pusteria che dopo cinque vittorie consecutive, di cui una all’overtime, torna alla sconfitta. Il vantaggio sulla seconda è sempre importante: l’Asiago è a nove punti di distacco con 3/5 di stagione regolare giocati con la disputa di questo 27° turno.


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Esulta Rob Sirianni (di spalle Matt Kelly, autore dell'altro gol del lupi). La 27esima rete in stagione del fuoriclasse canadese non è bastata ai ragazzi di Mair. Foto di Max Pattis


SG Cortina De Vilmont Champagne - HC Interspar Bolzano 3:2 (1:1, 2:1, 0:0)

All’Olimpico di Cortina si affrontano i padroni di casa desiderosi di recuperare in classifica ed un Bolzano alla ricerca di una vittoria in un periodo di flessione. Cortina senza Keith e Menardi. Bolzano rinuncia a Riihijarvi per turn-over. Dopo i primi venti minuti di gara le due squadre vanno al riposo sul pareggio. Apertura di gara tutta a favore del Cortina che dopo solo 25 secondi trova il vantaggio con Watson che, servito da Krestanovich, supera Hakkinenen. Il Bolzano prova subito a regire con Zisser ma è il Cortina ad essere pericoloso con Souza. Risultato che muta però poco dopo la metà del tempo quando con Clair in panca puniti, il Bolzano in penalty killing trova Johnson bravo a servire Shawn Mather che senza problemi supera Thompson. Scoiattoli che cercano il vantaggio, ma Hakkinen si oppone agli avanti ampezzani e risultato che non cambia: alla prima sirena Cortina-Bolzano 1 a 1.



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Andrea Moser prova a scappare ad un avversario. Grande match degli ampezzani che resistono all'attacco bolzanino e si prendono 3 importanti punti. Foto di Luca Mares



All'Olimpico di Cortina secondo drittel ricco di emozioni. Padroni di casa ancora in vantaggio in apertura di tempo, Mike Souza, con Ceresa in panca puniti supera Hakkinen per il gol del due a uno. Pronta la reazione dei Campioni d'Italia, prima Clair impegna Thompson poi Di Lauro trova la via del gol mentre il Bolzano era in superiorità numerica grazie alla penalità inflitta a Da Corte. Partita molto divertente e Bolzano pericoloso dalle parti di Thompson. Sono però i padroni di casa a chiudere il drittel avanti nel punteggio, al termine di una azione insistita in superiorità numerica Cullen impegna Hakkinen, corta respinta del goalie biancorsso e Krestanovich ribatte in rete.


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Spendido momento di battaglia davanti a Pasi Hakkinen. Foto di Luca Mares



Prima della chiusura del tempo arriva la reazione bolzanina ma Borgatelllo, Clair e Zisser non riescono a trovare il varco giusto. Terzo tempo all'insegna dell'equilibrio, Cortina che chiude gli spazi e Bolzano in costante pressione offensiva alla ricerca del pareggio (15 a 7 il parziale dei tiri nel terzo drittel a favore dei Campioni d'Italia) ma la mancanza di cattiveria sotto porta e Thompson in condizione, non permettono agli uomini di Bartman di mettere a referto il gol che sarebbe valso gli extratime. Per il Cortina arriva così il riscatto dopo la pesante sconfitta subita a Torre Pellice sabato sera e i tre importanti punti in ottica di classifica. Il Cortina rimane sempre ultimo in graduatoria ma a soli due punti dal Valpellice sconfitto in Friuli. Bolzano che trova all’Olimpico la terza sconfitta consecutiva e rimane in quarta piazza in compagnia del Fassa questa sera di riposo.


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Shahwn Mather spara verso la porta di Billy Thompson. L'ex Renon ha segnato una delle due reti dei biancorossi. Foto di Luca Mares


Supermercati Migross Asiago - Tegola Canadese Alleghe 3:0 (0:0, 2:0, 1:0)

L’Asiago vince per 3-0 contro l’Alleghe nel derby veneto e si avvicina un po’ di più alla capolista Val Pusteria fermata a Collalbo. L’Asiago si presenta al gran completo come l’Alleghe che recupera tutti gli effettivi. Grande partenza degli stellati che complici anche delle penalità saggia i riflessi di Pagliero che non cede nulla agli avanti di casa. Alleghe che esce alla distanza con Bellissimo che ha il suo bel da fare. Primo tempo che si chiude sullo 0-0 e difese sugli scudi. Nel secondo tempo Asiago che sfiora la rete prima con Plastino e poi trova il primo gol con Busa che realizza la prima rete stagionale al 25’. Lutz non riesce a superare Pagliero e gli stellati ringraziano con Henrich che confeziona il 2-0 al 29’ per la terza rete in due partite per l’attaccante nordamericano. Tuttavia la gara è lungi dall’essere finita perché l’Alleghe pur sotto nel risultato punge dalle parti di Bellissmo. L’estremo dei padroni di casa è decisivo in una fase della gara costellata da qualche penalità. Passano i minuti e si arriva così al drittel finale. Ulmer ed Henrich non danno il colpo del ko. La linea Rocco, Faulkner e Veggiato crea scompiglio ma questa sera Bellissimo è un muro invalicabile. Al 57’ arriva il colpo del ko: Borrelli in powerplay (2' +10' ad Archer)supera Pagliero ed Asiago che consolida la seconda piazza e festeggia il primo shut-out di Bellissimo. Alleghe che con al seconda sconfitta consecutiva ritorna in settima posizione scavalcato dal Pontebba.

Generali Aquile FVG Pontebba - HC Vapellice Arce 8:5 (1:2, 2:1, 5:2)

Sfida molto importante al Vuerich di Pontebba dove le Aquile di casa affronteranno i piemontesi del Valpellice per difendere il punto di vantaggio che divide le due formazioni. Alla prima sirena sono gli uomini di Vogin a portarsi al riposo in vantaggio. Partenza di gara a favore del Pontebba, più pericoloso davanti alla gabbia del giovane Rivoira bravo ad opporsi più volte a Guerin, Tuominen e Felicetti. Ospiti che reggono il colpo e pericolosi con Runer prima e Antony Aquino poi. A due terzi di gara si sblocca il risultato; Frigo va ad accomodarsi in panca puniti per una carica scorretta e Guerin dopo aver recuperato il puck, serve Nikiforuk e disco subito a Tuominen: girata e vantaggio per i padroni di casa. Immediata la risposta dei piemontesi che in poco più di trenta secondi mettono a segno due reti con Anthony Aquino e Pat Iannone bravi a battere un incolpevole Carpano. Valpellice che a fil di sirena ha l'opportunità di allungare nuovamente ma Grossi, solo davanti a Carpano, non trova il bersaglio giusto.


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Alex Nikiforuk insacca una delle sue due reti di serata, che portano il totale a 13 nella stagione del canadese del Pontebba. Foto di Ranieri Furlan



Nel secondo drittel si inverte il parziale e le squadre vanno al riposo sul risultato di tre a tre. Subito pericoloso il Pontebba con Lutz, Pontebba che trova il pari con Koivunen che, servito da Ambrosi, supera Rivoira con un diagonale dalla blu. Passano pochi minuti ed arriva il nuovo vantaggio per gli ospiti con Luciano Aquino che sfrutta al meglio il disco servitogli da Beauregard e batte Carpano. A metà tempo però è Petrov ad accomodarsi in panca puniti e in superiorità numerica Tuominen scarica un tiro potentissimo dalla blu su cui Rivoira non può nulla: doppietta per lui e risultato ancora in parità, risultato che da li alla sirena non cambierà.


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Marty Guerin prova a superare Rivoira. Lo statunitense numero 10 del Pontebba ha segnato ancora, dimostrando di essere il trascinatore della squadra di Pokel. Foto di Ranieri Furlan



Nel terzo ed ultimo drittel decisivi i powerplay. E' questa infatti la chiave della partita con i friulani che capitalizzano al meglio le superiorità numeriche e, dopo il gol iniziale di Ciresa, trovano le reti con un uomo di movimento in più al 48.11 (Felicetti), al 50.52 (Nikiforuk), 52.28 (Guerin) e 58.44 (Nikiforuk). Cinque a due il parziale negli ultimi 20 minuti di gioco in cui a nulla sono valse le reti di Trudel e di Pozzi a fil di sirena. Per la formazione friulana arrivano cos' i tre punti salutari che ridanno fiato alla classifica delle Aquile che passano in sesta posizione con due punti di vantaggio sull’Alleghe. Per gli ospiti arriva lo stop dopo le vittorie importanti contro Bolzano e Cortina. Proprio i cortinesi si avvicinano ai piemontesi grazie alla vittoria con il Bolzano.


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Dino Grossi all'assalto di Andrea Carpano, che riesce a respingere. Il capitano della Valpe non ha avuto una gran serata, si rifarà presto! Foto di Ranieri Furlan



27° Giornata, Serie A, lunedi 28 dicembre 2009


SG Cortina De Vilmont Champagne - HC Interspar Bolzano 3:2 (1:1, 2:1, 0:0)
1:0 Watson (0.24), 1:1 Mather (11.53), 2:1 Souza (21.55), 2:2 Di Lauro (24.00), 3:2 Krestanovich (33.22)


Ritten Sport Renault Trucks - HC Red Orange Val Pusteria 4:2 (3:2, 0:0, 1:0)
1:0 Johansson (3.59), 2:0 Tudin (8.43), 2:1 Kelly (9.27), 3:1 Pavlin (9.53), 3:2 Sirianni (11.30), 4:2 Johansson (51.53)


Supermercati Migross Asiago - Tegola Canadese Alleghe 3:0 (0:0, 2:0, 1:0)
1:0 Busa (25.29), 2:0 Henrich (29.07), 3:0 Borrelli (57.08)


Generali Aquile FVG Pontebba - HC Vapellice Arce 8:5 (1:2, 2:1, 5:2)
1:0 Tuominen (16.04), 1:1 Valerio Mondon (17.25), 1:2 Iannone (17.53), 2:2 Koivunen (24.06), 2:3 Luciano Aquino (28.22), 3:3 Tuominen (31.16), 4:3 Ciresa (40.47), 5:3 Felicetti (48.51), 5:4 Trudel (49.11), 6:4 Nikiforuk (50.52), 7:4 Guerin (52.28), 8:4 Nikiforuk (58.44), 8:5 Pozzi (59.06)


ha riposato: SHC Fassa Salumi Levoni

Classifica Serie A dopo la 27° giornata


1. HC Red Orange Val Pusteria 54 punti
2. Supermercati Migross Asiago 45
3. Ritten Sport Renault Trucks 43
4. SHC Fassa Salumi Levoni 39
5. HC Interspar Bolzano 39
6. Generali Aquile FVG Pontebba 29
7. Tegola Canadese Alleghe 27
8. HC Vapellice Arce 25
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 23








imageBolzano alla terza sconfitta consecutiva...si puo' gia' chiamare crisi? Io penso di si!
Il Renon zitto zitto scalda i motori per la parte di stagione che sara' decisiva!
Cmq si prevede una seconda parte di campionato veramente spettacolare...sia in testa alla classifica che in coda...
 
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Serie A1 02/01/2010





Netto 6 a 0 della capolista su un Fassa con troppi infortunati; Continua il gran momento del Ritten che batte un rimaneggiato Bolzano; Asiago passa a Torre Pellice; Il Pontebba vince ai rigori a Cortina




















Hc Interspar Bolzano - Ritten Sport Renault Trucks 1:3 (0:2; 1:0; 0:1)

Inizio di 2010 al Palaonda con il derbissimo Bolzano – Ritten per la 76esima contesa tra le due formazioni che arrivano a questa gara con diversi stati d’animo. Il Bolzano ha cambiato allenatore per dare una sterzata alla sua stagione: via Bartman dentro Helle. Questa sera sul pancone dei biancorossi, però, si è seduto lo svizzero Peter Weber, responsabile delle giovanili del Bolzano in quanto il coach finlandese Jari Helle, in forza al Caldaro della Serie A2, da lunedì sarà disponibile per tornare a dirigere i Foxes. Quindi derby affidato a Weber che si è trovato una squadra decimata dall’influenza. Assenti Johnson, Borgatello, Egger, Corupe e Walcher. Per sopperire alla varie assenze sono arrivati dal far-team dell’Appiano Tutzer, Unterkofler e Roggl. Per riequilibrare le forze in pista Mather viene spostato in difesa. Il Ritten, invece, si è presentato al completo per consolidare il suo secondo posto per una squadra in netta ascesa. Primi minuti completamente ad appannaggio degli ospiti che colpiscono subito i padroni di casa. Primo tiro della serata e gol di Gruber che al 1’ supera Hakkinen. Il Ritten è più squadra e raddoppia alla prima superiorità. Al 6’, penalizzato Rolly Ramoser, il Ritten segna con un tiro da posizione defilata di Luca Ansoldi che sorprende Hakkinen sul suo palo. Sul 2-0 la formazione ospite controlla il gioco degli avversari e non corre particolari rischi se non nel finale di tempo quando Dorigatti in penalty killing impegna severamente Cloutier.


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Esultano i giocatori del Renon. Per la squadra di Ivany è arrivata la vittoria consecutiva numero 5. Foto di Max Pattis



Nella seconda frazione il gioco s’inverte: la formazione di Weber cambia ritmo e si porta decisamente all’attacco mettendo in difficoltà la retroguardia del Ritten che non evita a spazzare lo slot quando serve. Le occasioni si sprecano ma i Foxes non riescono a cambiare il risultato con un Cloutier che si difende con tanto agonismo. Al 38’ il Ritten si trova in contropiede ma Wilde si butta sul disco e ferma alla grandeun altro possibile gol degli ospiti. Nell’ultimo minuto della seconda frazione arriva il sospirato gol dei bolzanini con chi non ti aspetti. Il “Pirata” Unterkofler viene lanciato dalle retrovie da Pittis e non sbaglia, complice anche un completo cambio di linee sbagliato da parte dei ragazzi di Ivany.


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Con le tre reti messe a segno al PalaOnda l'attacco del Ritten è arrivato a quota 100 reti segnate, secondo solo a quello del Pusteria. Foto di Max Pattis



Potrebbe essere il gol della svolta del derby ma nel terzo tempo i “Ritten Buam” reggono un volenteroso Bolzano che ci mette impegno ed ardore ma la difesa del Ritten è compatta. Anzi al 54’ arriva il gol del ko. Jacina con un tiro di precisione segna la terza rete. La gara continua, il Bolzano non si arrende, ma oramai il destino di questo derby è nelle mani del Ritten che non corre più particolari rischi vincendo per 3-1 la sua quinta partita consecutiva consolidando la seconda piazza. Bolzano che senza cinque importanti titolari ha fatto quello che ha potuto con il nuovo corso di Jari Helle che dalla prossima gara avrà il non facile compito di riportare in alto il Bolzano.


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Johansson e Scelfo provano a battere Hakkinen. Prestazione non ai soliti livelli per il goalie finlandese, battuto 3 volte con 19 tiri. Foto di Max Pattis



red orange Val Pusteria - SHC Fassa Levoni 6:0 (2:0, 2:0, 2:0)


La capolista Pusteria ospita il Fassa, nettamente la squadra che in questa stagione ha messo più in difficoltà lo schiacciasassi di Stefan Mair. Gli scontri diretti sono infatti a favore dei ladini, vincitrici in entrambi i match giocati allo Scola e caduti nell’unico confronto sinora disputato a Brunico. Mair, che come previsto ha dovuto rinunciare a Barber, si è trovato anche senza Sparber infortunatosi nel riscaldamento mattutino. Solo due assenti sarebbero un affare per un Fassa disperatamente alla ricerca di fortuna, visti i sei infortunati che danno lavoro al medico sociale ladino. L’elenco è lungo e importante, si va dai vari Benysek, Power, Manfroi e Dantone in difesa, a Piffer e Giudice in attacco. Da notare che Stirling ha di nuovo schierato il promettentissimo terzino classe ’89 Peter Stimpfl dal farm team dell’Egna, già impiegato in Campionato e capace di destare eccellenti sensazioni. La partenza dei brunicensi è la migliore possibile: bastano 54’’ a Max Oberrauch per sbloccare il match, deviando in maniera vincente un diagonale di Sirianni, dopo che quest’ultimo era stato trovato alla grande da Desmet. Il Fassa non ci sta, e nonostante sia sul ghiaccio della capolista reagisce alla grande e costringe il Pusteria alla difensiva, obbligando Jakaitis ad una parata pazzesca su Crampton, che spara una cannonata a colpo sicuro da meno di un metro. Passata la paura i lupi tornano a mordere, e fanno male in power play. Il gol del 2 a 0 è firmato da Desmet, che trafigge Dennis con un perfetto diagonale al 10.35. La rete ha per i fassani l’effetto di un tranquillante, infatti sino al termine Jakaitis non deve effettuare nessuna parata di rilievo, mentre è da segnalare al 16.20 un gol annullato ad Armin Helfer per “uomo nell’area di porta”. Il parziale è comunque netto, 2 a 0 e Pusteria che imprime subito il suo marchio sul match.
La seconda frazione vede una buona partenza del Fassa, che sfiora la rete di nuovo con Crampton. A salvare la porta della capolista non è stato Jakaitis bensì Vodrazka con una disperata deviazione volante, per gli applausi della solita stracolma Leitner Solar Arena. Quindi il match prende una piega divertente ma inconcludente, dato che molti veloci attacchi di entrambe le contendenti finiscono nel nulla. Nel finale però ecco che il Pusteria riesce a piazzare l’ipoteca sul match e sui tre punti in palio. Bastano 69’’ di cattiveria, quelli che intercorrono tra la rete di Murray al 37.00 e la seconda personale di Oberrauch che batte Dennis al 38.09. 4 a 0 in un battito di ciglia, e il punteggio rimane tale sino al 40esimo, momento dell’ultima pausa del match.
Il terzo drittel si apre con le squadre vicine entrambe alla rete, ma i portieri sono ben attenti e salvano ogni opportunità. Ma ancora una volta bastano pochi secondi al Pusteria per chiudere la contesa. Apre Rob Sirianni al 46.30, sfruttando il perfetto assist di Oberrauch per il 5 a 0; chiude Taggart Desmet al 48.21 trovando la fortunata deviazione nella sua porta di Dennis, che osserva sconsolato il sesto disco finirgli alle spalle. Il 6 a 0 chiude definitivamente la contesa, e il match vive gli ultimi minuti sulla difesa dello shutout da parte di Jeff Jakaitis. I compagni pusteresi gli danno una gran mano, difendendo alla grande nonostante la vittoria già acquisita, e il goalie statunitense può uscire tra gli applausi della sua folla sulla sirena. 6 a 0 il finale, questo Pusteria non accenna minimamente a fermarsi e continua il suo solitario viaggio in testa alla classifica. Il Fassa ha ben poco da rimproverarsi, le troppe assenze hanno condizionato eccessivamente il gioco della squadra di Stirling.



SG Cortina De Vilmont - Generali Aquile FVG Pontebba 3:4 d.t.r. (1:1, 2:2, 0:0, 0:0, 0:1)


Cortina e Pontebba si sfidano in una vera e propria sfida “playoff” con in palio tre punti pesantissimi per evitare il nono posto. Ampezzani che hanno dovuto fare a meno dei soliti Keith e Menardi mentre le Aquile di Pokel non hanno impiegato Marchetti, Koivunen e Ciresa. L’inizio del match è divertente, con le squadre che si alternano nell’attaccare la porta avversaria ma senza costruire nulla di davvero pericoloso. Questo fino al 07.48, quando Souza si inventa una bella azione personale, gira dietro la porta, prova a battere il goalie Hocevar ma prende solo il gambale; arriva come una furia Joe Cullen che ribatte in rete per l’1 a 0 cortinese. I padroni beneficiano specialmente a livello mentale del gol, spingendo in maniera più convincente degli ospiti. Ma l’hockey è spietato e in un’azione estremamente confusa pareggiano le Aquile: è il 16.23 quando una pazzesca mischia davanti a Thompson viene risolta da McElroy. 1 a 1 che rischia però di saltare nel finale, quando una serie di penalità consecutive fischiate ai friulani danno il doppio power play ai cortinesi. Ma Hocevar è bravo a resistere, e si arriva al 20esimo minuto sul punteggio di 1 pari.



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Spettacolare parata a terra di Hocevar, davanti a lui Persson prova a deviare il disco in rete. Foto di Tonino Zampieri di tiellephoto.it



In apertura di frazione centrale continua il bruttissimo feeling tra i power play e il Cortina, incapace di castigare la costante indisciplina dei friulani. Friulani che alla prima vera occasione passano, il 2 a 1 è firmato dal solito Guerin al 25.17. Successivamente il Pontebba non ha sfruttato un contropiede pericolosissimo ed è stato punito proprio in contropiede proprio da Watson al 29.16. Con il Cortina in short hand (fuori De Bettin ) Krestanovich ruba un disco e avvia l’attacco dei suoi, Watson è bravo a seguire e a pareggiare i conti sul 2 a 2. Nemmeno il tempo di rimettere il disco sul ghiaccio che al 30.25 Guerin sigla la sua seconda rete personale deviando al volo un tiro di Tuomainen, segnando in power play proprio 1’’ prima del rientro di capitan De Bettin. Dopo questo momento letteralmente di fuoco la partita vive un momento non eccellente per diversi minuti pieni di errori, con il Cortina decisamente fuori fuoco. Serve un’azione personale di Krestanovich per pareggiare: è il 36.22 quando il forte 28enne canadese batte Hocevar per il 3 a 3 che rimane tale sino alla fine della seconda ripresa.

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Il momento del goal di McElroy al 16.23, al termine di una gran mischia davanti a Thompson. Foto di Tonino Zampieri di tiellephoto.it



Nella prima metà di terzo periodo il Cortina per due volte può usufruire di un doppio power play, ma in entrambe le situazioni con l’uomo in più gli uomini di McKay sono stati incapaci di battere un positivo Hocevar. Nella seconda metà di frazione tanti errori sul ghiaccio, dettati dalla tensione e dalla volontà delle squadre di non scoprirsi. Alla sirena del 60esimo il parziale è dunque rimasto di 3 a 3, dopo un match non spettacolare e condizionato dall’incredibile 0 su 10 del Cortina in power play, mentre i friulani hanno colpito al meglio possibile, chiudendo con un 2 su 4 con l’uomo in più.


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Ingaggio tra le due squadre: sono serviti i rigori per stabilire il vincitore della battaglia dell'Olimpico. Foto di Tonino Zampieri di tiellephoto.it



Nemmeno all’overtime il match si sblocca, complice un erroraccio di Watson e due squadre decisamente stanche e incapaci di creare qualcosa di davvero pericoloso. Si è andati dunque alla lotteria dei rigori, che ha premiato il Pontebba con il gol decisivo di Raduns.



Hc Valpellice ARCE - Supermercati Migross Asiago 1:2 (0:1; 0:0; 1:1)


Valpellice e Asiago si rincontrano dopo la sfida dello scorso 7 dicembre, terminata con una rissa da far west tra Luciano Aquino e Michele Strazzabosco che questa sera, invece, si sono distinti per aver segnato un gol a testa in una partita vinta dai veneti per 2-1. Valpellice che si presenta in un Cotta Morandini tutto esaurito nella sfida contro l’Asiago. Piemontesi che ritrovano il portiere Kowalski dopo sette turni di assenza per infortunio mentre Beaureguard è escluso dalla formazione per turno-over. L’Asiago al completo, terzo in classifica, è atteso ad un pronto riscatto dopo il pesante rovescio casalingo contro il Val Pusteria. L’inizio della gara vede il Valpellice controllare il gioco con la grande spinta della prima linea composta da Grossi, Luciano Aquino e Sisca. L’Asiago, comunque, è compatto in difesa e con il passare dei minuti esce in attacco con le azioni orchestrate dai soliti Ulmer, Intranuovo ed Henrich. Quest’ultimo a sette secondi dalla fine beffa i Bulldogs. In superiorità numerica il tiro di Henrich è deviato imparabilmente da Ruggeri che devia la traiettoria del disco. Secondo tempo con qualche penalità in più e quindi squadre un po’ più attente con i portieri che rispondono presente quando impegnati in un match sicuramente divertente. Perdura anche nel secondo tempo il gol del vantaggio degli asiaghesi in una partita che non decolla mai veramente, almeno nel risultato. Sisca sbaglia una clamorosa occasione mentre Plastino saggia i riflessi di Kowalski al 39’. Nel terzo tempo la penalità fischiata a Iannone costa il raddoppio: al 44’ staffilata di Strazzabosco e raddoppio degli stellati. La gara non è finita, il Valpellice è ancora in grado di rientrare in partita e ci riesce con la grinta di Luciano Aquino che dimezza lo svantaggio al 53’. L’Asiago non riesce a chiudere l’incontro nonostante le giocate del suo attacco. Vogin toglie Kowalski per l’uomo in più ma è l’Asiago a festeggiare il ritorno alla vittoria. La squadra di Harrington risponde così alle vittorie di Val Pusteria e di Ritten e segue in terza posizione distanziando ulteriormente Fassa e Bolzano. Il Valpellice rimane in penultima posizione ma il Cortina, che pur sconfitto ai rigori, si trova ad un solo punto dai torresi.


29° giornata, Serie A, sabato 2 gennaio 2010


HC Interspar Bolzano - Ritten Sport Renault Trucks 1:3 (0:2, 1:0, 0:1)
0:1 Gruber (1.07), 0:2 Ansoldi (7.21), 1:2 Unterkofler (39.23), 1:3 Jacina (54.20)


red-orange Val Pusteria - SHC Fassa Salumi Levoni 6:0 (2:0, 2:0, 2:0)
1:0 Oberrauch (0.54), 2:0 Desmet (10.35), 3:0 Murray (37.00), 4:0 Oberrauch (38.09), 5:0 Sirianni (46.30), 6:0 Desmet (48.21)

SG Cortina De Vilmont Champagne - Generali Aquile FVG Pontebba 3:4 d.t.r. (1:1, 2:2, 0:0, 0:0 0:1)
1:0 Cullen (7.48), 1:1 McElroy (16.23), 1:2 Guerin (25.17), 2:2 Watson (29.16), 2:3 Guerin (50.25), 3:3 Krestanovich (56.22), rigore decisivo: Raduns


HC Valpellice Arce - Supermercati Migross Asiago 1:2 (0:1, 0:0, 1:1)
0:1 Henrich (19.53), 0:2 Strazzabosco (45.22), 1:2 Luciano Aquino (53.33)


ha riposato: Tegola Canadese Alleghe
 
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Serie A1 04/01/2010





Capolista che grazie ad un gran primo parziale vince ad Alleghe; Cortina ammutolito 4 a 1 dal super Renon di questo periodo; Fassa con il risultato minimo sulla Valpe; Bolzano ai rigori sull'Asiago




















Ritten Sport Renault Trucks - SG Cortina De Vilmont 4:1 (0:0, 3:1, 1:0)

Il Renon va alla caccia della sua vittoria consecutiva numero sei contro il Cortina, sua bestia nera e vincitore dei primi tre confronti stagionali. Dopo aver espugnato il PalaOnda i lupetti si presentano al match al completo, mentre gli scoiattoli devono rinunciare ai soliti Cam Keith e Christian Menardi, ormai fuori da qualche partita. I primi 20 minuti non offrono un grande spettacolo, e vedono come canovaccio il Renon alla costante ricerca del gol. Tre le occasioni nette per i padroni di casa, tutte non concretizzate da Tait, May e Tudin, complici imprecisione e sfortuna. Un buon Thompson ha fatto il resto, salvando su tutti i 15 tiri degli altoatesini e tenendo lo 0 a 0 sino al 20esimo.
La seconda ripresa è stata decisamente più scoppiettante, e si è aperta con un buon Cortina che è riuscito a trovare il vantaggio. Autore del gol è stato Sullivan che, arrivando a rimorchio davanti a Cloutier, porta avanti i suoi con una gran staffilata, 1 a 0 al 22.32. Poco dopo altre occasioni per gli scoiattoli potrebbero arricchire il vantaggio, ma Cloutier è eccellente a stoppare le iniziative ampezzane. Il momento che girà il match arriva però intorno alla metà di periodo, quando tre penalità consecutive danno al Renon un doppio power play per oltre tre minuti. I padroni di casa non si fanno sfuggire l’occasione e ribaltano il risultato: prima Gruber al 31.37, con un gran tiro che gli vale la decima rete stagionale, poi Nemecek al 32.48 mettono a segno il 2 a 1 per i padroni di casa. Il Cortina dopo le due reti paga lo scotto, soprattutto a livello mentale, e si vede schiacciato nel proprio terzo. Dopo che un contropiede di Ansoldi per un pelo non è terminato in gol i Rittner Buam colpiscono quando e dove fa più male: la terza rete è stata segnata da Tait al 39.34, in shorthand, con un contropiede velocissimo che non ha lasciato scampo al goalie biancazzurro. 3 a 1 in chiusura di drittel, Cortina che paga a carissimo prezzo l’indisciplina, Renon che sfrutta i suoi fuoriclasse.
Nella terza frazione si estende per tutto il periodo il controllo del ghiaccio da parte del Ritten, che impedisce al Cortina di creare qualsivoglia di pericolo nei confronti di Cloutier. Chiude i conti Emanuel Scelfo al 57.15 con la rete del 4 a 1, bravo a ribattere in rete un rebound di Thompson. Gli ultimi minuti del match scorrono veloci e con poco da segnalare, alla sirena finale i giocatori del Renon hanno potuto festeggiare la sesta vittoria consecutiva, che li conferma sempre più in seconda posizione. Per il Cortina è arrivata la prima sconfitta stagionale con il Ritten, ma vista la forza e il momento dell’avversario, non è il caso di fare drammi per McKay, che deve caricare al massimo la squadra per li derby con l’Asiago del prossimo 6 gennaio.


Tegola Canadese Alleghe Hockey - red orange Val Pusteria 3:4 (0:3, 2:1, 1:0)



Un Alleghe al completo, reduce dal turno di riposo, ospita la capolista Val Pusteria, privo degli attaccanti Sparber e Barber, che nell’ultima partita ha vinto per 6-0 contro il Fassa. Per l’occasione l’Alleghe è guidato da coach Steve McKenna che è diventato allenatore unico dopo aver condiviso nelle ultime partite la panchina con Mike Kelly ora general manager a tempo pieno. Ma neanche questa mossa può servire ai padroni di casa per arginare i Lupi pusteresi che azzannano subito le “Civette”. In soli 50’’ la corazzata altoatesina mette subito la mira alla porta di Pagliero colpito in rapidissima sequenza dalle marcature di Helfer, in pista nonostante una sindrome influenzale, e dal solito Sirianni. L’Alleghe è colto di sorpresa e non riesce ad arginare la furia dei gialloneri che alla prima superiorità triplicano con Kelly che liberato al tiro non sbaglia al 5’. Con questa partenza c’è poco da fare per i padroni di casa che comunque non subiscono più marcature fino alla fine del primo tempo nonostante le occasioni ripetute per gli ospiti.


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Combattimento in balaustra sul ghiaccio dell'Alvise De Toni, gremito con 1620 spettatori. Foto di Tonino Zampieri di tiellephoto.it



Secondo tempo, stessa musica. La premiata ditta del gol del Brunico non sbaglia al 21’ con Desmet che realizza il poker pusterese. Sotto di quattro reti la squadra di Kelly, allentata anche la morsa degli avversari, inizia a produrre qualcosa in più. Nicola Fontanive spezza il digiuno di marcature, suo e dell’Alleghe, con un tiro in diagonale che non lascia scampo a Jakaitis al 24’. Gol che infonde un po’ più di coraggio agli agordini che hanno anche due penalità consecutive che spostano in avanti l’attacco dei padroni di casa. L’Alleghe ci crede e con Faulkner dimezza lo svantaggio al 33’ dimostrando che gli agordini sono ancora vivi. La seconda frazione si conclude quindi sul 4-2 a favore degli ospiti che si limitano ad amministrare il doppio vantaggio, lasciando giocare la formazione di McKenna.



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Veggiato prova a battere Jakaitis da vicino ma, come si vede, il disco esce alto di pochissimo. Foto di Tonino Zampieri di tiellephoto.it



Nel terzo tempo ancora Alleghe che ci prova per riaprire una gara che non lo vede ancora condannato attaccando la porta di Jakaitis con molto ardore e agonismo. Il Val Pusteria, invece, si limita a controllare il gioco e cercare il gol del probabile ko. Su un powerplay Oberrauch manda il disco sopra la traversa a Pagliero battuto nelle prime battute del terzo tempo. L’Alleghe per conto suo gioca ma non riesce a trovare proprio la terza rete. I minuti passano, la tensione sale e con essa il nervosismo. Al 36’ fuori Willeit e Da Tos per gioco duro con un 2’+2’. Il Val Pusteria continua la scelta di difendere il doppio vantaggio lasciando giocare l’Alleghe che finalmente centra la terza rete con Veggiato con l’uomo più visto la scelta obbligata di rinunciare al portiere. Ma il gol arriva a soli sei secondi dalla fine, troppo poco per sperare anche nel pareggio. Finisce 4 a 3 per il Brunico che continua la sua marcia solitaria in testa al campionato. Per l’Alleghe un inizio da incubo contro la capolista ma poi un reazione d’orgoglio che fa onore alla truppa di McKenna. Per l’Alleghe nonostante la sconfitta rimane immutata la classifica. Il Pontebba ha riposato mentre Valpellice e Cortina, alle spalle degli agordini, sono sconfitti.

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Veggiato e Trenker hanno uno "scambio di opinioni". Il match nel terzo periodo è stato decisamente acceso, le civette non hanno facilmente mollato la presa nonostante avessero di fronte la capolista. Foto di Tonino Zampieri di tiellephoto.it



Supermercati Migross Asiago - Hc Interspar Bolzano 3:4 d.t.r. (2:0, 0:1, 1:2; 0:0; 0:1)

Big match di giornata all’Odegar di Asiago, dove arriva il Bolzano per la prima panchina stagionale di Jari Helle, allenatore vincitore degli ultimi due Scudetti proprio con i biancorossi. Di fronte ad un Asiago che ha dovuto fare a meno di Intranuovo, schierando il giovane italo svizzero Isabella, si è presentato un Bolzano in emergenza: assenti infatti i terzini Egger, Johnson e Borgatello, sono stati chiamati Tutzer e Unterkofler dal farm team Appiano per allungare le rotazioni. Nel primo tempo si è vista una bella partenza dell’Asiago, capace di sfiorare il gol prima di colpire due volte in pochi minuti. Costano carissimo due penalità ai Campioni d’Italia, perché una doppietta dell’ex De Marchi castiga per due volte Hakkinen. La prima rete al 06.47 arriva dopo una bella azione personale dello stesso De Marchi, la seconda al 09.46 nasce da uno splendido assist di Parco, che smarca il compagno per il 2 a 0. Il doppio svantaggio sveglia il Bolzano che prova la reazione, ma Pittis e Jardine non sfruttano le occasioni a disposizione. Finisce così un divertente primo tempo, 2 a 0 sul ghiaccio ed esordio da rivedere per Helle.
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Dave Borrelli prova a battere da vicino Pasi Hakkinen, partita bella e divertente all'Odegar. Foto di Paolo Basso


Il secondo drittel si apre con un’occasionissima per Trevisani, che tutto solo in contropiede si fa parare da Hakkinen il 3 a 0. Tante occasioni per un periodo divertente sul ghiaccio dell’Odegar, con prima Di Lauro, poi Strazzabosco e Henrich vicini al gol. Chi il gol lo fa è l’ex cortinese Martin Wilde, bravo a sfruttare al meglio un perfetto assist di Clair, ed è 2 a 1 al 28.49. Nella seconda metà di frazione il Bolzano ha tremato a causa di tre penalità che hanno dato 6 minuti di power play agli asiaghesi, ma Hakkinen e la difesa biancorossa hanno salvato il Bolzano, che ha anche avuto una pericolosissima ripartenza da parte di Corupe. 2 a 1 all’ultimo intervallo, partita che rimane estremamente godibile per gli oltre 2.000 spettatori dell’Odegar
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Bellissimo si allunga per salvare la sua porta: 41 parate su 44 shots per il goalie asiaghese. Foto di Paolo Basso

Inizio di terza frazione favorevole al Bolzano, bravo a conquistarsi la penalità di Trevisani e a battere Bellissimo con Jardine al 42.42 grazie ad un perfetto tiro di polso. 2 a 2 e partita che se possibile si accende ancor di più, con un palo colpito da Riihijarvi e una gran parata di Hakkinen su Layne Ulmer. Il Bolzano sembra però avere una marcia in più, e grazie alla turbo-coppia Clair – Corupe passa, con il gol del Mago di Hamilton al 50.07 che vale il sorpasso bolzanino per 3 a 2. Il vantaggio non è durato molto, perché al 54.44 Matteo Tessari riusciva a pareggiare i conti deviando in maniera vincente un tiro di Ulmer dalla blu. Il 3 a 3 non ha spento il match che ha continuato ad essere emozionante sino alla fine, ma alla sirena del 60esimo l’equilibrio non si è rotto e si è reso necessario il prolungamento. Nell’overtime i biancorossi hanno sprecato un power play capitale, non rischiando però nulla lungo l’arco dei 5 minuti extra. Si è quindi andati ai rigori, dove i bolzanini hanno segnato con Clair e Riihijarvi, sorpassando la sola marcatura asiaghese di Borrelli.
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Ecco Matthew De Marchi: due reti per il 28enne americano, le prime in stagione. Foto di Paolo Basso






SHC Fassa Salumi Levoni – Hc Valpellice ARCE 1:0 (0:0; 1:0; 0:0)

Il Fassa ritorna a giocare tra le mura amiche dello Scola contro il Valpellice dopo la pesante sconfitta di Brunico per 6-0. Stirling recupera Giudice, Manfroi e Dantone, in non perfette condizioni fisiche ma deve rinunciare a Piffer, Benysek e Power. Il Valpellice presenta la stessa formazione che ha perso in casa contro l’Asiago per 2-1, quindi ancora Kowalski in porta e Beaureguard fuori come straniero in sovrannumero. L’inizio della gara è a favore dei padroni di casa che nei primissimi minuti si presentano con regolarità nel terzo difensivo piemontese con Kowalski comunque attento e ben difeso dai compagni di squadra che appaiono molti determinati nel contrastare gli avversari. Con il passare dei minuti la manovra rimane sempre nelle mani degli uomini di Stirling che colpiscono un palo al 14’ con Edwardson ma il risultato non cambia al termine dei primi 20’ con i portieri imbattuti. Nella seconda frazione bastano soli 20’’ al Fassa per smuovere il risultato. Gran tiro di MacDonald dalla distanza e deviazione nello slot di Giudice che spiazza Kowalski per 1-0 ladino. La reazione del Valpellice c’è ma Dennnis risponde presente su un incursione dei Bulldogs. Il Fassa è più continuo in attacco, complice una penalità di Hakana, ma Margoni centra il palo. Si continua per tutto il secondo tempo con i trentini più pimpanti dalle parti di un bravo Kowalski che blocca ogni incursione di Margoni e soci ed una Valpe discontinua che cerca la giocata decisiva per recuperare il gol di svantaggio come al 31’ quando Luciano Aquino scarta Dennis ma non riesce a centrare la porta. Il secondo tempo si chiude quindi con l’unica marcatura di Giudice. Nella terza frazione episodio curioso: un tiro s’infrange sulla maschera di Kowalski con l’allenatore dei piemontesi costretto a chiamare time-out. Gli ospiti comunque iniziano a crescere portando maggiori pericoli alla porta di Dennis che resiste anche in inferiorità vanificata poi da un fallo di Grossi. La partita si scalda un po’ e dopo qualche contrasto tocca a Luciano Aquino uscire sanguinante al volto senza nessun intervento arbitrale. Oramai la gara è agli sgoccioli: la Valpe leva il portiere e gioca in sei contro quattro per la penalità a MacDonald. I piemontesi ci provano ma il Fassa vince per 1-0. Dennis festeggia il terzo shut-out stagionale. Fassa che torna alla vittoria dopo la sconfitta di Brunico e con i tre punti sale in terza posizione staccando il Bolzano di uno. Il Valpellice trova la quarta sconfitta consecutiva di misura. Forse questa sera è mancato un po’ l’attacco. Ma la classifica non muta visto le sconfitta del Cortina che rimane ad un punto.



30° giornata, Serie A, lunedi 4 gennaio 2010


Ritten Sport Renault Trucks - SG Cortina De Vilmont Champagne 4:1 (0:0, 3:1, 1:0)
0:1 Sullivan (22.32), 1:1 Gruber (31.37), 2:1 Nemecek (32.48), 3:1 Tait (39.34), 4:1 Scelfo (57.16)


Tegola Canadese Alleghe - red-orange Pustertal 3:4 (0:3, 2:1, 1:0)

0:1 Helfer (0.29), 0:1 Sirianni (0.50), 0:3 Kelly (5.19), 0:4 Desmet (21.30), 1:4 Nicola Fontanive (24.36), 2:4 Faulkner (33.35), 3:4 Veggiato (59.54)



Supermercati Migross Asiago - HC Interspar Bolzano 3:4 d.t.r. (2:0, 0:1, 1:2, 0:0)
1:0 De Marchi (6.47), 2:0 De Marchi (9.46), 2:1 Wilde (28.41), 2:2 Jardine (42.42), 2:3 Corupe (50.05), 3:3 Matteo Tessari (54.44), 3:4 rigore decisivo: Riihijärvi



SHC Fassa Salumi Levoni - HC Vapellice Arce 1:0 (0:0, 1:0, 0:0)
1:0 Giudice (20.30)

ha riposato: Generali Aquile FVG Pontebba

Classifica Serie A dopo la 30° giornata
1. red-orange Val Pusteria 63 punti
2. Ritten Sport Renault Trucks 52
3. Supermercati Migross Asiago 48
4. SHC Fassa Salumi Levoni 45
5. HC Interspar Bolzano 42
6. Generali Aquile FVG Pontebba 31 (-1 partita)
7. Tegola Canadese Alleghe 27 (-1 partita)
8. HC Vapellice Arce 25
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 24 (-1 partita)



Questo l'elenco attuale dei vari top scorer delle 9 formazioni di Serie A:

Tegola Canadese Alleghe Hockey: Mac Faulkner 25 punti (14 gol + 11 assist);

Supermercati Migross Asiago: Michael Henrich 47 punti (21 gol + 26 assist);

Hc Interspar Bolzano: Jonathan Corupe 33 punti (10 gol + 23 assist);

Sg Cortina De Vilmont Champagne: Joseph Cullen 36 punti (14 gol + 22 assist);

Shc Fassa Salumi Levoni: Derek Karl Edwardson 34 punti (13 gol + 21 assist);

Sg Generali Aquile Fvg Pontebba: Alex Nikiforuk 41 punti (12 gol + 29 assist);

Ritten Sport Renault Trucks: Daniel Tudin 42 punti (18 gol + 24 assist);

Hc Valpellice Arce: Luciano Aquino 45 punti (18 gol + 27 assist);

Hc red orange Val Pusteria: Robert Sirianni 64 punti (29 gol + 35 assist).


Il Renon ha cambiato marcia...
 
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31° Giornata, Serie A, mercoledi 6 gennaio 2010



Prima sconfitta dopo sei vittorie per il Ritten. Asiago passa a Cortina e raggiunge il Ritten in seconda posizione. Il Bolzano batte il Fassa e sorpassa i ladini in classifica





HC Interspar Bolzano - SHC Fassa Salumi Levoni 3:1 (1:0, 1:0, 1:1)
1:0 Wilde (8.14), 2:0 Walcher (20.44), 2:1 Delladio (59.07), 3:1 Corupe (59.46)


SG Generali Aquile FVG Pontebba - Ritten Sport Renault Trucks 3:2 (1:1, 2:0, 0:1)
0:1 Tudin (14.35), 1:1 Andreas Lutz (18.33), 2:1 Stampfer (31.43), 3:1 Guerin (36.43), 3:2 Johansson (59.52)


SG Cortina De Vilmont Champagne - Supermercati Migross Asiago 1:2 (0:1, 1:1, 0:0)
0:1 Ulmer (6.28), 1:1 Cullen (28.55), 1:2 Henrich (30.29)


HC Valpellice Arce - Tegola Canadese Alleghe domani, 7 gennaio


ha riposato: HC Red Orange Val Pusteria

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Ingaggio tra Borrelli e Krestanovich, che battaglia all'Olimpico! Foto di Luca Mares di tiellephoto.it

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Adami e De Bettin schiantano alla balaustra un avversario. Foto di Luca Mares di tiellephoto.it

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Layne Ulmer circondato da avversari prova a sorprendere Billy Thompson. Foto di Luca Mares di tiellephoto.it


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Shawn Mather esce con il disco da un ingaggio, per il Bolzano è arrivata la seconda vittoria consecutiva. Foto di Max Pattis


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Adam Dennis blocca il disco. Per il super-goalie del Fassa 29 parate su 31 tiri. Foto di Max Pattis


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Florian Ramoser esce con il disco davanti alla gabbia di Hakkinen. Foto di Max Pattis


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Che mischia davanti alla porta delle Aquile! La rimonta non è riuscita al Renon ed è arrivata la sconfitta dopo 6 vittorie. Foto di Ranieri Furlan


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Spettacolare tuffo di Hocevar: il goalie sloveno ha ora un record di 3 vittorie e altrettante sconfitte. Foto di Ranieri Furlan

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Disperato salvataggio di Freddie Cloutier, per il goalie del Ritten 36 saves su 39 tiri. Foto di Ranieri Furlan



Serie A – Giovedì 7 gennaio – Posticipo 31° giornata stagione regolare

su 5 ai penalty per la Valpe che batte 4 a 3 un volitivo Alleghe. Bella rimonta degli agordini che portano il match agli shootout e guadagnano un punto in classifica



Hc Val Pellice ARCE – Tegola Canadese Alleghe Hockey 4:3 d.t.r. (2:1, 1:1, 0:1, 0:0, 1:0)


Classifica Serie A dopo la 31° giornata


1. HC Red Orange Val Pusteria 63 punti (-1 partita)
2. Ritten Sport Renault Trucks 52
3. Supermercati Migross Asiago 52
4. HC Interspar Bolzano 47
5. SHC Fassa Salumi Levoni 45
6. Generali Aquile FVG Pontebba 34 (-1 partita)
7. Tegola Canadese Alleghe 28 (-1 partite)
8. HC Vapellice Arce 27
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 24 (-1 partita)


Questo l'elenco attuale dei vari top scorer delle 9 formazioni di Serie A dopo la 31esima giornata:

Tegola Canadese Alleghe Hockey: Mac Faulkner 26 punti (15 gol + 11 assist);

Supermercati Migross Asiago: Michael Henrich 48 punti (22 gol + 26 assist);

Hc Interspar Bolzano: Jonathan Corupe 36 punti (11 gol + 25 assist);

Sg Cortina De Vilmont Champagne: Joseph Cullen 37 punti (15 gol + 22 assist);

Shc Fassa Salumi Levoni: Derek Karl Edwardson 34 punti (13 gol + 21 assist);

Sg Generali Aquile Fvg Pontebba: Alex Nikiforuk 42 punti (12 gol + 30 assist);

Ritten Sport Renault Trucks: Daniel Tudin 44 punti (19 gol + 25 assist);

Hc Valpellice Arce: Luciano Aquino 47 punti (19 gol + 28 assist);

Hc red orange Val Pusteria: Robert Sirianni 64 punti (29 gol + 35 assist).



 
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Serie A1 16/01/2010





4 a 2 del Bolzano, al Pusteria non basta super-Jakaitis; Il Renon batte nettamente l'Asiago, 4 a 0 e secondo posto; Pontebba batte il Fassa per 3-0; Il Cortina vince il derby bellunese all'ultimo minuto e raggiunge il Valpellice















Ritten Sport Renault Trucks - Supermercati Migross Asiago 4:0 (1:0, 1:0, 2:0)


Il match tra le seconde in classifica accende la Ritten Arena, complice la presenza della grandissima pattinatrice olandese Marianne Timmer, impegnata a preparare le Olimpiadi di Vancuover proprio nell’anello di ghiaccio di Collalbo. Formazioni che si presentano al completo, con l’Asiago che per turnover lascia fuori gli ultimi arrivi Isabella e Zappala. La partenza vede un Asiago decisamente in palla e voglioso di rifarsi delle ultime prove quantomeno opache, ma al primo errore sono gli altoatesini a passare. Un pasticcio di Miglioranzi a centro pista viene sfruttato da Matteo Rasom, che ruba il disco e insacca tutto solo davanti all’incolpevole Bellissimo. L’1 a 0, trovato al 07.24, accende ancor di più la contesa, con il Renon che aumenta sempre più la pressione e mette in crisi gli ospiti, trovando anche una traversa con Jacina. Nonostante due power play nel finale i lupetti non affondano il colpo, e si va così al riposo sull’1 a 0 per i ragazzi di Ivany.
Nel drittel centrale il “flow” del match diventa negativo per l’Asiago, che costruisce tanto ma sbaglia sempre l’ultimo passaggio, per insicurezza o disorganizzazione, e subisce una rete figlia della distrazione difensiva. Andando con ordine sono i vicentini a sfiorare il pari, con una traversa colpita da Intranuovo su strepitoso assist di Ulmer. Ma al 27.49, con le squadre in 4 contro 4 (con fuori Bregenezer e DeMarchi), arriva il 2 a 0 firmato da Johansson. Dopo un tiro di Tait parato da Bellissimo la difesa stellata si dimentica di spazzare il disco, può così arrivare tutto solo lo svedese che insacca il raddoppio e fa arrabbiare Harrington. Il coach statunitense ha di che urlare contro i suoi visti anche gli oltre 60’’ di 5 contro 3 sprecati intorno alla metà del periodo, e le tante occasioni non concretizzate. Anche il Renon però se ne intende di occasioni sprecando tre power play nella frazione centrale e lasciando aperta la contesa visti i soli due gol di vantaggio.
Ma anche nel terzo drittel gli attacchi degli stellati si infrangono su un attento Cloutier, bravo a salvare su Intranuovo, nettamente il più pericoloso nelle file ospiti. Il Renon nell’ultimo periodo si accontenta di controllare il gioco, resistendo ad un power play e infilzando definitivamente Bellissimo in chiusura di match. Al 58.02 la coppia Johansson-Ansoldi confeziona il 3 a 0 che chiude ogni discussione, prima che al 59.49 Gruber segni il definitivo 4 a 0. Da notare come l’ultima rete del capitano degli altotesini sia stata l’unica in power play, dopo che in precedenza lungo tutto l’arco del match ben 13 penalità erano state sprecate (o uccise) dalle due squadre. Vince così il Ritten, che stacca di tre punti proprio l’Asiago e torna alla vittoria dopo la trasferta di Pontebba dello scorso 6 gennaio. Ottima la prova di Cloutier, arrivato al primo shutout di stagione e in crescita costante di condizione. In casa stellata invece non finisce il brutto inizio di 2010, e dopo la sconfitta casalinga contro il Pontebba non arriva un segnale importante per una squadra certamente attrezzata per fare bene, ma che non sta esprimendo il suo miglior hockey, specialmente con i suoi migliori uomini.



Hc Interspar Bolzano - red orange Val Pusteria 4:2 (1:1, 1:1, 2:0)


Il derby numero 150 tra Bolzano e Pusteria è anche uno dei più significativi degli ultimi anni, vista la grandissima stagione dei lupi e la voglia dei bolzanini di rinascere dopo una prima parte di stagione sottotono. Negli ospiti mancano per problemi fisici il terzino Mair e l’attaccante Sparber, mentre nei padroni di casa non c’è l’esordio del neo acqusto Olson e per turnover va in tribuna Trevor Johnson. Con la grinta necessaria per provare a vincere un match di questo livello il Bolzano aggredisce subito, ma rischia di subire il contropiede pusterese della premiata ditta Murray-Bona, con Hakkinen bravo a salvarsi. Squadre in 4 contro 4 e Campioni d’Italia che passano con Dorigatti, bravo al 12.42 ad insaccare un rebound laterale di Jakaitis su tiro di Borgatello. Ma il Pusteria non è squadra che si fa certo intimorire, e dopo aver orchestrato un eccellente power play trova proprio nel secondo in cui Egger rientra dalla panca puniti il pareggio: tanto per cambiare segna Taggart Desmet, che riceve un perfetto assist di Sirianni dopo una deviazione di Hakkinen su tiro di Willeit. 1 a 1 al 14.31 e tutto da rifare, con le squadre che non tolgono il piede dall’acceleratore, dando spettacolo agli oltre 3.300 spettatori del PalaOnda, sino alla prima sirena che suona con il match in parità.
Il drittel centrale è stato un inno alla bellezza dell’hockey, con ogni componente esaltante possibile presente, e in quantità. Si parte con un gol, quello del 2 a 1 Bolzano, al 21.45: Zisser da dietro porta trova l’accorrente Walcher, il quale scarica un gran tiro che batte Jakaitis e fa esplodere il PalaOnda. Dopo la rete i biancorossi non diminuiscono la pressione e il goalie statunitense del Pusteria deve fare dei gran numeri per salvare su Corupe, Rolly Ramoser e ancora Walcher. Poco dopo la metà di periodo sono Riihijarvi e Di Lauro a vedersi ricacciato l’urlo in gola da parte del portiere pusterese, che da ai suoi la carica per pareggiare: al 36.01 una folle retropassaggio di Wilde viene intercettato da Oberrauch, che vede Sirianni libero e gli serve un disco da spingere solo in rete. 2 a 2 e tutto da rifare, se non fosse che Corupe pochi secondi dopo prenda un palo clamoroso! Gli ultimi minuti di frazione sono più degni di un saloon che di una pista ghiacciata, con prima Trenker e Mather che si prendono un 2+2’ per eccessiva durezza, poi con una super-battaglia Vodrazka-Clair. Il terzino ceco ha avuto nettamente la meglio sul canadese del Bolzano, ma gli arbitri non hanno esitato e hanno mandato entrambi i giocatori sotto la doccia con una penalità partita. Seconda sirena che suona sul 2 pari.
Nel terzo periodo non cala il livello del gioco, con tante azioni pericolose specialmente per il Bolzano, capace di cercare il vantaggio con maggior convinzione degli ospiti. Prima Ramoser, poi Mather, infine Riihijarvi vanno vicini alla rete nel finale di match, e proprio quando sembra che Jakaitis possa essere più una maledizione che semplicemente un portiere per i bolzanini arriva il gol decisivo: minuto 58.24, capitan Ramoser scappa con il disco, scarta Jakaitis e riesce ad allungare disperatamente la stecca per insaccare il 3 a 2. Il gol esalta definitivamente i padroni di casa, che non rischiano nulla negli ultimi 90’’, anzi allungano con il gol a porta vuota di Kenny Corupe al 59.57. Vincono così i Campioni d’Italia, che arrivano ad un solo punto dalla terza posizione dell’Asiago e acquisiscono tanto morale dopo una prova estremamente convincente. Non è bastato invece un grandissimo Jeff Jakaitis da 46 parate su 49 tiri al Pusteria, i lupi di Stefan Mair incassano una battuta d’arresto perfettamente comprensibile vedendo l’avversario e i tanti punti di vantaggio in classifica. Una cosa è sicura, per la semifinale di Coppa Italia tra queste due squadre si attende un match in cui la parola “spettacolo” sarà abusata.





Generali Aquile FVG Pontebba - SHC Fassa Levoni 3:0 (0:0, 2:0, 1:0)





Grande vittoria del Pontebba che regola il Fassa con un secco 3-0 in un crescendo di emozioni. Pontebba si presenta senza Marchetti e Lavrentiev ancora infortunati mentre Bonni è escluso per turnover. Infatti c’è l’esordio casalingo di Greg Kuznik, un altro dei tanti ex di questa partita nel derby che viene ormai definito delle “Aquile”. Nel Fassa assenti Piffer, Benysek e Locatin. Partita che inizia subito con una botta e risposta per saggiare i riflessi dei portieri e nei primi minuti grande ritmo con le squadre che si affrontano a viso aperto. Ci vuole una penalità al Fassa per smuovere ulteriormente il ritmo partita. Con Edwardson in panca puniti al 10’ Dennis deve fare gli straordinari per fermare un pimpante attacco dei padroni di casa. Ma anche il Fassa non è da meno con McDonald che per poco non segna. Primo tempo che finisce sullo 0-0. Niente gol ma tanto divertimento ed equilibrio grazie anche ai due portieri, Hocevar e Dennis, che non commettono nessuna sbavatura nei primi 20’. Nella seconda frazione il Pontebba si porta ancora con più fervore in attacco ma Dennis chiude ripetutamente sugli avanti di Tom Pokel che iniziano anche ad essere molto continui nel terzo difensivo avversario. Si arriva così poco oltre il 30’. Bonello e Giudice finiscono in panca puniti in rapida sequenza. Errore imperdonabile lasciare una doppia superiorità agli avversari: il tanto atteso Kuznik tira una bordata che anche Dennis non riesce a fermare per la rete del vantaggio gialloblu (al 33’). Sulle ali dell’entusiasmo ancora il Pontebba pericoloso che non sfrutta un powerplay successivo ma segna in inferiorità. Felicetti ruba un disco e si avvia verso la porta avversaria servendo il disco all’accorrente Rigoni che non sbaglia il 2-0 (38’). Nel terzo tempo ci si aspetta la reazione dei ladini che certamente si portano in avanti ma scoprono il fianco alle velocità del Pontebba che via via impedisce ogni iniziativa ai trentini. Felicetti colpisce un palo clamoroso al 52’ ma l’appuntamento con il go è solo rimandato. A porta vuota, proprio l’ex fassano, infila il terzo gol della serata per un Pontebba che vince per 3-0 e conferma di essere un buon momento di forma. Hocevar, il portiere sloveno arrivato per dare manforte ai friulani, festeggia il primo shut-out stagionale. Il Fassa rimane in quinta posizione con il Pontebba che si porta a -8 proprio dai ladini in classifica.



SG Cortina De Vilmont – Tegola Canadese Alleghe Hockey 4:3 (1:2, 1:0, 2:1)




All’Olimpico di Cortina i padroni di casa affronteranno l’Alleghe nel classico derby bellunese. Nel Cortina esordio casalingo dello svedese Pettersson ma sempre assente Keith. Nell’Alleghe manca Lino De Toni. Una partita giocate da due squadre non proprio in buone acque ma in grado, quando incrociano le stecche, di regalare emozioni a raffica. E’ così anche questo derby entra subito nel vivo. Passano appena 35’’ e Veggiato porta in vantaggio l’Alleghe sfruttando una indecisione della retroguardia ampezzana. Ma il Cortina non si scompone e grazie ad un ritrovato powerplay pareggia quasi subito con Hay in panca puniti. Al 3’ infatti a marcare il punto del pareggio è proprio Pettersson che miglior biglietto da visita per i suoi tifosi non poteva presentare. La gara è molto entusiasmante con attacchi da una parte e dall’altra ed i rispettivi portieri impegnati con regolarità. L’Alleghe passa a condurre al 15’. Finta di Archer che smarca Rocco: l’attaccante delle Civette ben smarcato non sbaglia il gol del sorpasso per un derby di tutto rispetto. Nella seconda frazione ancora Pettersson decisivo. Lo scandinavo dalla bella pattinata non perdona l’Alleghe cogliendo il gol in superiorità al 23’. Sono proprio le penalità il punto debole degli ospiti che finsiscono in panca puniti spesso dimostrando una certo nervosismo. L’Alleghe entra un po’ in difficoltà al cospetto di un Cortina che mantiene l’iniziativa ma non riesce nel corso del secondo tempo a realizzare il gol del sorpasso. Sul 2-2 si apre la terza frazione. Un brivido corre lungo la schiena di Thompson che sventa alla grande una buona occasione agordina che riprende ritmo e torna con decisione in gioco. Al 47’ ancora il powerplay ampezzano va a bersaglio con De Bettin che realizza la rete del 3-2. Ma nemmeno qualche secondo che gli ospiti sorprendono il Cortina con Faulkner che sigla un gol ben appostato. Tutto da rifare all’Olimpico ma la gara è ancora lunga. La tensione del risultato si sente in una partita che oltre a mettere in palio il derby è importante per la classifica specialmente per gli ampezzani. Quest’ultimi riescono a piazzare il sigillo sulla partita evitando l’overtime. All’ultimo minuto Krestanovich non perdona Pagliero. Per l’Alleghe non c’è tempo di recuperare. Cortina festeggia una vittoria importantissima. Raggiunge il Valpellice, questa sera a riposo, in ultima posizione e si porta a -3 proprio dall’Alleghe. Che la vittoria del derby possa segnare un nuovo inzio per il Cortina?


Serie A – Sabato 16 gennaio – 33° giornata stagione regolare

Hc Interspar Bolzano - red orange Val Pusteria 4:2 (1:1, 1:1, 2:0)

Ritten Sport Renault Trucks - Supermercati Migross Asiago 4:0 (1:0, 1:0, 2:0)

Generali Aquile FVG Pontebba - SHC Fassa Levoni 3:0 (0:0, 2:0, 1:0)

SG Cortina De Vilmont – Tegola Canadese Alleghe Hockey 4:3 (1:2, 1:0, 2:1)

Ha riposato: Hc Valpellice ARCE

Classifica Serie A dopo la 33° giornata

1. HC Red Orange Val Pusteria 66 punti (-1 partita)
2. Ritten Sport Renault Trucks 55 (-1 partita)
3. Supermercati Migross Asiago 52
4. HC Interspar Bolzano 51
5. SHC Fassa Salumi Levoni 48
6. Generali Aquile FVG Pontebba 40 (-1 partita)
7. Tegola Canadese Alleghe 30 (-1 partita)
8. HC Vapellice Arce 27 (- 1 partita)
9. SG Cortina De Vilmont Champagne 27 (-1 partita)




Classifica Top Scorer dopo la 33esima Giornata


Tegola Canadese Alleghe Hockey: Mac Faulkner 30 punti (17 gol + 13 assist);

Supermercati Migross Asiago: Michael Henrich 50 punti (22 gol + 28 assist);

Hc Interspar Bolzano: Jonathan Corupe 39 punti (13 gol + 26 assist);

Sg Cortina De Vilmont Champagne: Joseph Cullen 39 punti (15 gol + 24 assist);

Shc Fassa Salumi Levoni: Derek Karl Edwardson 34 punti (13 gol + 21 assist);

Sg Generali Aquile Fvg Pontebba: Alex Nikiforuk 45 punti (13 gol + 32 assist);

Ritten Sport Renault Trucks: Daniel Tudin 44 punti (19 gol + 25 assist);

Hc Valpellice Arce: Luciano Aquino 47 punti (19 gol + 28 assist);

Hc red orange Val Pusteria: Robert Sirianni 70 punti (31 gol + 39 assist).


Il Val Pusteri fa fare notizia:perde una partita...anzi perde il derby con il Bolzano al Palaonda! :B):
 
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57 replies since 20/9/2009, 21:20   988 views
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